Sottomissione cap 8
di
mastercam
genere
dominazione
Dopo l’episodio in cui fu sodomizzata davanti al marito, Fanny trascorse insieme a lui un breve periodo di vacanza in Marocco, durante il quale più volte affrontarono l’argomento e Fanny confessò il suo estremo piacere nell’essere inculata da cazzi sempre diversi e grossi. Ebbero diversi rapporti sessuali, anche anali, aiutandosi con un sex-toy, con il quale provarono, ottenendola, una doppia penetrazione.
Arrivò il giorno della partenza e si recarono in aeroporto. Al controllo del bagaglio a mano Fanny venne fermata e le fu richiesto da una poliziotta di recarsi insieme a lei in un ufficio. Fanny fece cenno al marito di attenderla, perchè avrebbe dovuto far controllare il proprio bagaglio.
Fanny venne condotta in un ufficio da una poliziotta marocchina giovane e vi trovò un’altra poliziotta più anziana.
Parlando in arabo e non in inglese, fu aperto il bagaglio di Fanny e ne tirarono fuori, oltre agli oggetti personali, anche il sex-toy. Fanny rimase interdetta ed imbarazzata. La poliziotta più giovane le sorrise e insieme all’altra scambiarono qualche frase, poi invitarono Fanny a spogliarsi.
Fanny era sempre più imbarazzata, ma non poteva far altro che eseguire gli ordini delle due poliziotte per evitare il peggio. Cominciò a sfilare la gonna, poi tolse la maglietta.
La poliziotta giovane le fece cenno di togliere tutto. Fanny cercò di protestare, ma con tono piuttosto autoritario la poliziotta più anziana le fece capire che doveva obbedire. Fanny tolse il reggiseno e lo slip rimanendo nuda di fronte alle due poliziotte. Quella più giovane si portò dietro di lei e le fece divaricare le gambe, poi con una mano le fece adagiare il busto sulla scrivania ed appoggiare sopra i gomiti. Ora Fanny si trovava messa a 90 gradi su una scrivania di un ufficio di polizia marocchina e non sapeva cosa potesse succedere.
La poliziotta giovane indossò dei guanti: Fanny capì che sarebbe stata esplorata.
Due dita entrarono subito nella sua fica e cominciarono a scavare. Fanny ebbe una smorfia di dolore a quella penetrazione improvvisa dentro di lei. Le poliziotte se ne accorsero.
La giovane allora estrasse le dita dalla fica di Fanny e immerse un dito in un piccolo recipiente che doveva contenere un lubrificante. Questa volta lo portò verso il buco del culo di Fanny e lo penetrò.
Fanny ebbe un sussulto, il dito entrò in lei completamente e velocemente, vista la lubrificazione e l’apertura dovuta agli svariati rapporti anali che aveva avuto negli ultimi tempi. Ebbe di nuovo un sussulto, ma questa volta non riuscì a trattenersi dal mordersi il labbro.
Le poliziotte se ne accorsero e facendosi dei cenni di intesa, risero a quello che era stato un segnale di piacere di Fanny.
La poliziotta giovane allora estrasse il dito e ne bagnò due nel lubrificante inserendoli completamente nel culo di Fanny. Questa volta Fanny ebbe un leggero gemito, non riusciva a trattenersi, le due volevano stimolarla e ci stavano riuscendo. La poliziotta cominciò a scavare nel culo di Fanny, provocando in lei dei gemiti il più possibile soffocati, poi estrasse le dita.
Fanny fece per alzarsi, ma ‘Alt!…’ esclamò la poliziotta più anziana.
Quella giovane, togliendosi i guanti, con un manganello, fece delicatamente adagiare nuovamente Fanny sulla scrivania e vi si mise a lato.
La poliziotta più anziana si portò dietro Fanny, mise anche lei i guanti e intinse due dita nel lubrificante, poi penetrò Fanny nel culo.
Fanny cercò di trattenere un altro gemito di piacere, la situazione le stava sfuggendo dal controllo. La poliziotta cominciò a fare avanti e indietro con le dita, facendo chiari cenni di ammiccamento con la collega con cui scambiava qualche parola in arabo. Le due sorridevano mentre Fanny si trovava in quella situazione imbarazzante e degradante. La stimolazione nel culo di Fanny continuava, non potè trattenere un paio di ‘Aaahhh!!….aaahhh!!….’ ai quali le due poliziotte risposero con una risata.
Allora la poliziotta più anziana estrasse le dita, quella giovane mantenne Fanny ancora piegata.
Fanny la vide estrarre il manganello e portarlo verso il recipiente di vasellina, dove vi bagnò la punta e con la mano ne lubrificò una parte più lunga.
Fanny in silenzio guardò la poliziotta anziana con occhi terrorizzati, cercando di farle capire di non farlo, di non penetrarla con quel manganello.
La poliziotta giovane fece voltare Fanny costringendola a guardare solo in avanti.
Fanny sentì la punta del manganello spingere sul suo culo, poi con un colpo secco lo sentì entrare!
‘Hhhhhhiiiiiiiii!!!!…….aaaahhhhh!!!’ esclamò Fanny, per lo stupore di essere stata penetrata con il manganello ed essere stata così umiliata, ma anche per il perverso piacere di essere stata profanata in quel modo. Sbarrò gli occhi e guardò fisso davanti a sè.
Le due poliziotte cominciarono a ridere e parlare tra di loro in arabo. La poliziotta anziana prese a far scivolare avanti e indietro il manganello nel culo di Fanny e intanto rideva e parlava con la collega.
Fanny non riusciva a trattenere dei gemiti di piacere ‘Aaaahhh’.aahh…aaahhh” ripeteva ad ogni spinta ‘Oooohhhh’..oooohhhh’.oooohhh!!!….’ continuava Fanny.
Le spinte cominciarono a diventare sempre più profonde e veloci. Fanny vide che la poliziotta più giovane cominciò a parlare con una ricetrasmittente e dall’altra parte arrivava la voce di un uomo.
La poliziotta anziana continuava a inculare con il manganello Fanny ‘aaahh…uuuuuhhhh” ripeteva Fanny, poi la porta dell’ufficio si aprì e Fanny voltandosi vide entrare due poliziotti in tenuta mimetica.
La poliziotta giovane che continuava a stare a fianco a lei le fece girare il viso in avanti, impedendole di guardare dietro.
I due poliziotti cominciarono a parlare tra di loro e con le due colleghe, ogni tanto ridevano e ripetevano più volte una stessa parola in arabo di cui Fanny evidentemente non conosceva il significato.
Poi sentì estrarre il manganello dal culo, le venne appoggiato sulla schiena e con questo obbligata a mantenere la posizione. Sentì la mano di una poliziotta afferrarle una natica e aprirla, la stessa cosa fu fatta dall’altra poliziotta. Le stavano tenendo divaricate le natiche aprendo il più possibile il culo.
‘Ma che fanno?’ pensò Fanny ‘queste stronze mi stanno offrendo come una puttana ai loro superiori!’
Le mani delle due poliziotte le allargavano sempre di più il buco del culo
‘Queste mi fanno inculare!’ pensò ancora Fanny.
E la conferma arrivò dal fatto che la poliziotta più anziana che la aveva sfilato il manganello dal culo intinse le dita nel lubrificante e gliele passò delicatamente sul buco inserendone alcune dentro divaricandole per aprire il passaggio.
Sentì il rumore di una cerniera dei pantaloni abbassarsi poi la punta di un cazzo cominciare a premere contro il buco del suo culo.
Fanny strinse i pugni, sapeva che l’avrebbero inculata!
‘Mi incula! Mi incula!…’ pensò Fanny
Una spinta secca e quel cazzo le si conficcò, facilmente, duramente e profondamente nel culo.
‘Uuuuuhhhhhaaaaaaahhhhh’..!!!!! noooooooo’…’ alitò Fanny sentendosi penetrata.
‘L’ha fatto! M’ha inculato questo stronzo!…’
Il cazzo di quel poliziotto la stava inculando duramente! ‘Aaahhh’.aaahhh…aaaahhh” ripeteva ad ogni spinta Fanny. I quattro poliziotti intanto continuavano a ridere umiliando ancora di più Fanny ripetendo più volte la stessa parola. Fanny evidentemente capì che la stavano chiamando puttana…troia’
La poliziotta più giovane si portò più vicino a Fanny prendendole il mento e guardandola negli occhi. Fanny aprì la bocca per il piacere che stava provando da quella sodomizzazione.
La poliziotta guardandola sollevò le sopracciglia e aprì anch’essa la bocca mimando l’espressione di godimento di Fanny.
‘Do you like?’ le disse sottovoce. Fanny la guardò fissa.
‘Eh?… do you like?…’ le ripetè la poliziotta sorridendo
‘Yes’ I like it!…’ le sussurrò Fanny
La poliziotta le lasciò il mento e con la mano le diede una carezza sulla testa passandola poi lungo tutta la schiena. Fanny ripiegò il capo in avanti continuando a godersi quell’inculata.
Le spinte cominciarono ad essere più veloci. Fanny non riuscì a trattenere un orgasmo ‘aaaaahhhhh’..’ esplose con suono gutturale. Le due poliziotte ancora ridendo incitarono allora il collega a sfondare Fanny che ormai stava godendo. Questo, senza mai toccarla, accelerò il ritmo e le riversò un numero impressionante di fiotti di sperma caldo nel culo.
‘Uuuuuhhhhh’ è pure venuto dentro questo stronzo! Mi ha pure sborrato dentro, proprio come una puttana.’ pensò Fanny poi lo sentì uscire.
Le mani delle due poliziotte le tenevano ancora le natiche allargate, un’altra volta sentì il rumore di una zip abbassarsi e capì che anche l’altro poliziotto l’avrebbe inculata.
‘Anche questo m’incula!…’ pensò di nuovo Fanny
Subito, infatti, sentì quel cazzo puntare il suo culo e con una spinta secca entrare in lei.
‘Ooooooohhhhhaaaaahhhhh”’ godette ancora Fanny nell’essere inculata anche dall’altro poliziotto in mimetica.
‘All…all (tutto)…’ disse la poliziotta più giovane al collega, facendogli capire che lo doveva mettere tutto nel culo di Fanny.
Quello spinse in avanti facendolo entrare profondamente.
‘Aaaaaaahhhhhh’.’ esclamò Fanny spalancando la bocca.
‘Touch…touch (tocca)…’ le disse la poliziotta prendendole una mano e portandogliela dietro.
Fanny portò la mano verso il suo culo e sentì che quel cazzo le era entrato tutto dentro.
‘All?’ le chiese la poliziotta
‘Yes…all” le rispose Fanny alitando
‘Good?…’ le chiese ancora sorridendo
‘Good’ good” le rispose Fanny distendendosi con le braccia completamente sulla scrivania
Il poliziotto che la stava inculando allora a differenza dell’altro l’afferrò per i fianchi facendo lasciare alle due colleghe le natiche di Fanny, cominciando a sbatterla furiosamente e continuando a ripetere sempre la stessa parola ‘puttana’ in arabo.
‘Aaahhh’.aaahhhh’.aaaahhhh!’ ad ogni spinta Fanny accompagnava con un gemito di piacere, poi quando lo sentì accelerare e cominciare a sborrarle anche lui nel culo non riuscì a trattenere un altro orgasmo ‘aaaaaahhhhhhh”.’ allungandosi con le braccia lungo la scrivania, ormai sfinita dal piacere di quelle inculate violente.
Il poliziotto finì di inculare Fanny scaricandole nel culo tutta la sborra che aveva, poi lo estrasse.
I poliziotti continuarono ancora un pò a ridere, quella giovane manteneva ancora ferma Fanny che sentiva tutto lo sperma colarle dal culo. Poi i due uomini uscirono dalla stanza e fu consentito a Fanny di alzarsi.
Lei prese dalla borsa dei fazzoletti e si tamponò il culo asciugando lo sperma che colava. Poi cominciò a rivestirsi. Quando ebbe finito, mentre la poliziotta anziana aveva ripreso il suo posto dietro la scrivania, quella più giovane le sorrise e prendendo in mano il sex-toy glielo fece vedere e se lo mise in tasca.
Fanny uscì dalla stanza e rivide il marito che la stava aspettando.
‘Ma allora cosa è successo, tutto bene??…’ le chiese il marito.
‘Si, si…bene” rispose lei
‘Mi sembri sconvolta!…’ le disse lui
Fanny lo guardò per qualche secondo poi: ‘Mi hanno inculata di brutto!…’
‘Ti hanno??….inculata???…ma”
‘Lascia perdere è meglio andare” disse lei
‘Ma come?!… non possono!!…’ disse lui
‘Possono, possono’ e poi” esclamò Fanny
‘E poi????….. ti è piaciuto???…’ le disse il marito
Fanny abbassò lo sguardo, poi fissò il marito negli occhi’ ‘Siii!….’
per commenti: mastercam63@tiscali.it
Arrivò il giorno della partenza e si recarono in aeroporto. Al controllo del bagaglio a mano Fanny venne fermata e le fu richiesto da una poliziotta di recarsi insieme a lei in un ufficio. Fanny fece cenno al marito di attenderla, perchè avrebbe dovuto far controllare il proprio bagaglio.
Fanny venne condotta in un ufficio da una poliziotta marocchina giovane e vi trovò un’altra poliziotta più anziana.
Parlando in arabo e non in inglese, fu aperto il bagaglio di Fanny e ne tirarono fuori, oltre agli oggetti personali, anche il sex-toy. Fanny rimase interdetta ed imbarazzata. La poliziotta più giovane le sorrise e insieme all’altra scambiarono qualche frase, poi invitarono Fanny a spogliarsi.
Fanny era sempre più imbarazzata, ma non poteva far altro che eseguire gli ordini delle due poliziotte per evitare il peggio. Cominciò a sfilare la gonna, poi tolse la maglietta.
La poliziotta giovane le fece cenno di togliere tutto. Fanny cercò di protestare, ma con tono piuttosto autoritario la poliziotta più anziana le fece capire che doveva obbedire. Fanny tolse il reggiseno e lo slip rimanendo nuda di fronte alle due poliziotte. Quella più giovane si portò dietro di lei e le fece divaricare le gambe, poi con una mano le fece adagiare il busto sulla scrivania ed appoggiare sopra i gomiti. Ora Fanny si trovava messa a 90 gradi su una scrivania di un ufficio di polizia marocchina e non sapeva cosa potesse succedere.
La poliziotta giovane indossò dei guanti: Fanny capì che sarebbe stata esplorata.
Due dita entrarono subito nella sua fica e cominciarono a scavare. Fanny ebbe una smorfia di dolore a quella penetrazione improvvisa dentro di lei. Le poliziotte se ne accorsero.
La giovane allora estrasse le dita dalla fica di Fanny e immerse un dito in un piccolo recipiente che doveva contenere un lubrificante. Questa volta lo portò verso il buco del culo di Fanny e lo penetrò.
Fanny ebbe un sussulto, il dito entrò in lei completamente e velocemente, vista la lubrificazione e l’apertura dovuta agli svariati rapporti anali che aveva avuto negli ultimi tempi. Ebbe di nuovo un sussulto, ma questa volta non riuscì a trattenersi dal mordersi il labbro.
Le poliziotte se ne accorsero e facendosi dei cenni di intesa, risero a quello che era stato un segnale di piacere di Fanny.
La poliziotta giovane allora estrasse il dito e ne bagnò due nel lubrificante inserendoli completamente nel culo di Fanny. Questa volta Fanny ebbe un leggero gemito, non riusciva a trattenersi, le due volevano stimolarla e ci stavano riuscendo. La poliziotta cominciò a scavare nel culo di Fanny, provocando in lei dei gemiti il più possibile soffocati, poi estrasse le dita.
Fanny fece per alzarsi, ma ‘Alt!…’ esclamò la poliziotta più anziana.
Quella giovane, togliendosi i guanti, con un manganello, fece delicatamente adagiare nuovamente Fanny sulla scrivania e vi si mise a lato.
La poliziotta più anziana si portò dietro Fanny, mise anche lei i guanti e intinse due dita nel lubrificante, poi penetrò Fanny nel culo.
Fanny cercò di trattenere un altro gemito di piacere, la situazione le stava sfuggendo dal controllo. La poliziotta cominciò a fare avanti e indietro con le dita, facendo chiari cenni di ammiccamento con la collega con cui scambiava qualche parola in arabo. Le due sorridevano mentre Fanny si trovava in quella situazione imbarazzante e degradante. La stimolazione nel culo di Fanny continuava, non potè trattenere un paio di ‘Aaahhh!!….aaahhh!!….’ ai quali le due poliziotte risposero con una risata.
Allora la poliziotta più anziana estrasse le dita, quella giovane mantenne Fanny ancora piegata.
Fanny la vide estrarre il manganello e portarlo verso il recipiente di vasellina, dove vi bagnò la punta e con la mano ne lubrificò una parte più lunga.
Fanny in silenzio guardò la poliziotta anziana con occhi terrorizzati, cercando di farle capire di non farlo, di non penetrarla con quel manganello.
La poliziotta giovane fece voltare Fanny costringendola a guardare solo in avanti.
Fanny sentì la punta del manganello spingere sul suo culo, poi con un colpo secco lo sentì entrare!
‘Hhhhhhiiiiiiiii!!!!…….aaaahhhhh!!!’ esclamò Fanny, per lo stupore di essere stata penetrata con il manganello ed essere stata così umiliata, ma anche per il perverso piacere di essere stata profanata in quel modo. Sbarrò gli occhi e guardò fisso davanti a sè.
Le due poliziotte cominciarono a ridere e parlare tra di loro in arabo. La poliziotta anziana prese a far scivolare avanti e indietro il manganello nel culo di Fanny e intanto rideva e parlava con la collega.
Fanny non riusciva a trattenere dei gemiti di piacere ‘Aaaahhh’.aahh…aaahhh” ripeteva ad ogni spinta ‘Oooohhhh’..oooohhhh’.oooohhh!!!….’ continuava Fanny.
Le spinte cominciarono a diventare sempre più profonde e veloci. Fanny vide che la poliziotta più giovane cominciò a parlare con una ricetrasmittente e dall’altra parte arrivava la voce di un uomo.
La poliziotta anziana continuava a inculare con il manganello Fanny ‘aaahh…uuuuuhhhh” ripeteva Fanny, poi la porta dell’ufficio si aprì e Fanny voltandosi vide entrare due poliziotti in tenuta mimetica.
La poliziotta giovane che continuava a stare a fianco a lei le fece girare il viso in avanti, impedendole di guardare dietro.
I due poliziotti cominciarono a parlare tra di loro e con le due colleghe, ogni tanto ridevano e ripetevano più volte una stessa parola in arabo di cui Fanny evidentemente non conosceva il significato.
Poi sentì estrarre il manganello dal culo, le venne appoggiato sulla schiena e con questo obbligata a mantenere la posizione. Sentì la mano di una poliziotta afferrarle una natica e aprirla, la stessa cosa fu fatta dall’altra poliziotta. Le stavano tenendo divaricate le natiche aprendo il più possibile il culo.
‘Ma che fanno?’ pensò Fanny ‘queste stronze mi stanno offrendo come una puttana ai loro superiori!’
Le mani delle due poliziotte le allargavano sempre di più il buco del culo
‘Queste mi fanno inculare!’ pensò ancora Fanny.
E la conferma arrivò dal fatto che la poliziotta più anziana che la aveva sfilato il manganello dal culo intinse le dita nel lubrificante e gliele passò delicatamente sul buco inserendone alcune dentro divaricandole per aprire il passaggio.
Sentì il rumore di una cerniera dei pantaloni abbassarsi poi la punta di un cazzo cominciare a premere contro il buco del suo culo.
Fanny strinse i pugni, sapeva che l’avrebbero inculata!
‘Mi incula! Mi incula!…’ pensò Fanny
Una spinta secca e quel cazzo le si conficcò, facilmente, duramente e profondamente nel culo.
‘Uuuuuhhhhhaaaaaaahhhhh’..!!!!! noooooooo’…’ alitò Fanny sentendosi penetrata.
‘L’ha fatto! M’ha inculato questo stronzo!…’
Il cazzo di quel poliziotto la stava inculando duramente! ‘Aaahhh’.aaahhh…aaaahhh” ripeteva ad ogni spinta Fanny. I quattro poliziotti intanto continuavano a ridere umiliando ancora di più Fanny ripetendo più volte la stessa parola. Fanny evidentemente capì che la stavano chiamando puttana…troia’
La poliziotta più giovane si portò più vicino a Fanny prendendole il mento e guardandola negli occhi. Fanny aprì la bocca per il piacere che stava provando da quella sodomizzazione.
La poliziotta guardandola sollevò le sopracciglia e aprì anch’essa la bocca mimando l’espressione di godimento di Fanny.
‘Do you like?’ le disse sottovoce. Fanny la guardò fissa.
‘Eh?… do you like?…’ le ripetè la poliziotta sorridendo
‘Yes’ I like it!…’ le sussurrò Fanny
La poliziotta le lasciò il mento e con la mano le diede una carezza sulla testa passandola poi lungo tutta la schiena. Fanny ripiegò il capo in avanti continuando a godersi quell’inculata.
Le spinte cominciarono ad essere più veloci. Fanny non riuscì a trattenere un orgasmo ‘aaaaahhhhh’..’ esplose con suono gutturale. Le due poliziotte ancora ridendo incitarono allora il collega a sfondare Fanny che ormai stava godendo. Questo, senza mai toccarla, accelerò il ritmo e le riversò un numero impressionante di fiotti di sperma caldo nel culo.
‘Uuuuuhhhhh’ è pure venuto dentro questo stronzo! Mi ha pure sborrato dentro, proprio come una puttana.’ pensò Fanny poi lo sentì uscire.
Le mani delle due poliziotte le tenevano ancora le natiche allargate, un’altra volta sentì il rumore di una zip abbassarsi e capì che anche l’altro poliziotto l’avrebbe inculata.
‘Anche questo m’incula!…’ pensò di nuovo Fanny
Subito, infatti, sentì quel cazzo puntare il suo culo e con una spinta secca entrare in lei.
‘Ooooooohhhhhaaaaahhhhh”’ godette ancora Fanny nell’essere inculata anche dall’altro poliziotto in mimetica.
‘All…all (tutto)…’ disse la poliziotta più giovane al collega, facendogli capire che lo doveva mettere tutto nel culo di Fanny.
Quello spinse in avanti facendolo entrare profondamente.
‘Aaaaaaahhhhhh’.’ esclamò Fanny spalancando la bocca.
‘Touch…touch (tocca)…’ le disse la poliziotta prendendole una mano e portandogliela dietro.
Fanny portò la mano verso il suo culo e sentì che quel cazzo le era entrato tutto dentro.
‘All?’ le chiese la poliziotta
‘Yes…all” le rispose Fanny alitando
‘Good?…’ le chiese ancora sorridendo
‘Good’ good” le rispose Fanny distendendosi con le braccia completamente sulla scrivania
Il poliziotto che la stava inculando allora a differenza dell’altro l’afferrò per i fianchi facendo lasciare alle due colleghe le natiche di Fanny, cominciando a sbatterla furiosamente e continuando a ripetere sempre la stessa parola ‘puttana’ in arabo.
‘Aaahhh’.aaahhhh’.aaaahhhh!’ ad ogni spinta Fanny accompagnava con un gemito di piacere, poi quando lo sentì accelerare e cominciare a sborrarle anche lui nel culo non riuscì a trattenere un altro orgasmo ‘aaaaaahhhhhhh”.’ allungandosi con le braccia lungo la scrivania, ormai sfinita dal piacere di quelle inculate violente.
Il poliziotto finì di inculare Fanny scaricandole nel culo tutta la sborra che aveva, poi lo estrasse.
I poliziotti continuarono ancora un pò a ridere, quella giovane manteneva ancora ferma Fanny che sentiva tutto lo sperma colarle dal culo. Poi i due uomini uscirono dalla stanza e fu consentito a Fanny di alzarsi.
Lei prese dalla borsa dei fazzoletti e si tamponò il culo asciugando lo sperma che colava. Poi cominciò a rivestirsi. Quando ebbe finito, mentre la poliziotta anziana aveva ripreso il suo posto dietro la scrivania, quella più giovane le sorrise e prendendo in mano il sex-toy glielo fece vedere e se lo mise in tasca.
Fanny uscì dalla stanza e rivide il marito che la stava aspettando.
‘Ma allora cosa è successo, tutto bene??…’ le chiese il marito.
‘Si, si…bene” rispose lei
‘Mi sembri sconvolta!…’ le disse lui
Fanny lo guardò per qualche secondo poi: ‘Mi hanno inculata di brutto!…’
‘Ti hanno??….inculata???…ma”
‘Lascia perdere è meglio andare” disse lei
‘Ma come?!… non possono!!…’ disse lui
‘Possono, possono’ e poi” esclamò Fanny
‘E poi????….. ti è piaciuto???…’ le disse il marito
Fanny abbassò lo sguardo, poi fissò il marito negli occhi’ ‘Siii!….’
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