Sottomissione cap 3
di
mastercam
genere
dominazione
Il giorno dopo Fanny ricevette una telefonata dalla sua collega: ‘Fanny, vieni domani al solito posto perche’ devo parlarti!’.
‘Ma che e successo?’ rispose Fanny. ‘Vieni, e’ urgente, poi ti spieghero’…’ le rispose lei
Il giorno dopo si videro nel solito appartamento. Fanny entro’ e vide che c’era solo la sua collega.
‘Ma che sei impazzita?!’ inizio’ subito lei.
Fanny la guardo’ dubbiosa, ‘ieri sei venuta qui a scopare con due operai!, guarda che so’ tutto!’ le disse.
‘Mah!… non…’
‘Sei proprio stronza, vieni qui a farti scopare senza che io sappia nulla!, ma sei proprio una troia!!’
‘Ma guarda che mi hanno detto loro di…’
‘Si, si intanto ti sei fatta una scopata, pure alla grande a quanto pare…, guarda che troia! peggio di me!… ti piace tanto farti scopare?’
Fanny era imbarazzatissima e stava per andarsene.
‘Ferma, non andartene…non voglio rimproverarti…ma e’ che mi eccita solo il pensiero di vederti fottere con quelli!’
‘Come ti eccita??…’ disse Fanny
‘Si, mi eccita perche’ ti ho vista mentre lo facevi e adesso voglio farti anche io!’
‘Mah…che dici?…’
Lei si avvicino’ a Fanny e comincio’ a metterle una mano sul fianco. ‘Ti ricordi il lavoretto che ti ho fatto quel giorno a scuola?… be’ ho voglia di rifartelo e non mi dirai di no!’ e intanto continuava a tastarla.
‘Voglio sapere cosa hai combinato ieri… nei minimi particolari…’
‘Ah…vuoi sapere…perche’ ti eccita!…’ disse Fanny, ora padrona della situazione.
‘Si, voglio sapere tutto!…’, cominciando a spogliarla
‘Nei minimi particolari eh?…’ sussurro’ Fanny già visibilmente eccitata
‘C’era il solito delle altre volte con un suo amico… ben dotato!’ comincio’ Fanny ‘ed hanno cominciato a spogliarmi mettendosi uno davanti e l’altro di dietro… ed in pochi attimi ero completamente nuda!…’
‘Che troia!, sei una troia!..’ replicava lei continuando a spogliarla
‘Quando hanno finito di spogliarmi….uno di loro, quello d’avanti me lo ha fatto prendere in bocca e l’altro dietro ha incominciato a palparmi le tette…’
‘Cosi?…’ disse lei che ormai l’aveva spogliata completamente e aveva preso a massaggiarle il seno.
‘Si cosi’…e io l’ho leccato per un bel po’… poi mi ha fatto mettere piegata qui sul divano… e ha incominciato a scoparmi!…’ continuava Fanny
‘Cosi?…’ disse lei facendo girare Fanny e mettendola piegata in avanti
‘Si… cosi’…’ e Fanny senti’ penetrarsi la fica dalle dita della sua amica.
‘Guarda come sei bagnata!… quanto sei troia, mi hai fatto bagnare tutta per l’eccitazione!…’ le rispose lei.
‘Si cosi’ e intanto all’altro si drizzava un cazzo enorme ‘ l’ho visto crescere… e sono venuta!…aaahhh….’ , Fanny cominciava a godere delle dita che la penetravano.
‘Troia! continua… poi che e’ successo?…’
‘Poi …ho lasciato quello che avevo in bocca e quello grosso… e’ venuto dietro e me lo ha messo in fica… grosso… ahhhhh….’ disse Fanny
‘Si.. ti ha scopato eh?…’
‘Si… mi ha scopato per un bel po’…poi si e’ sdraiato per terra e mi ha fatto salire su di lui… e gliel’ho ripreso nella fica…’
‘Ah.. te lo sei cavalcato!…’ disse l’altra che intanto con l’altra mano si era sbottonati i pantaloni e aveva cominciato a masturbarsi la fica mentre con l’altra mano scopava Fanny ‘ e poi?…’
‘Poi l’altro e’ venuto dietroooo….e….’
‘E?….’ disse l’amica
‘E… mi hanno presa in dueee…. uno in fica e uno in culooo…. aaahhh’
‘Aaahhh… troia!’ e vennero insieme con un profondo orgasmo.
‘E poi… che altro e’ successo?…’
‘Poi anche il cazzone mi ha fatto il culoooo…!’
‘Noo… non dirmi che hai preso anche lui!…’
‘Sii… l’ho ha fatto entrare lentamente e non ho sentito dolore…’
‘Si, cosi’…?…’ disse l’amica sfilandole la mano dalla fica e cominciando a mettere due dita nel culo di Fanny
‘Sii… cosiii…!’
‘Guarda che culo!… ci posso infilare tre dita…’ mettendo anche un altro dito dentro ‘che puttana, ti fai inculare come una puttana….’ e intanto riprese a masturbarsi con l’altra mano.
‘Ti piace quello che ti sto’ facendo?’
‘Sii… mi piaceee…mi piaceeee…’ rispondeva Fanny
‘E poi…?’
‘E poi mi sono guardata in quello specchio mentre mi inculavaaaa…. ‘ indicando lo specchio all’amica.
‘Ti sei vista mentre ti fotteva?… cosi’?’ e le infilo’ un quarto dito dentro ‘aaahhh …guarda che culo sfondato…’
‘Siii… me lo ha proprio rotto il culooo!…’
Ad un tratto si senti’ aprire la porta. Tutte e due si bloccarono cercando di capire chi stesse entrando in casa, poi videro che era il principale degli operai, quello che aveva sodomizzato Fanny di colpo.
Fanny fece per alzarsi, ma l’altra la tenne bloccata, mantenendole le dita inserite nel culo.
‘Ah! sei tu!’ disse lei riconoscendolo, ‘vieni che c’e’ la nostra amica dell’altra volta’.
Fanny riconobbe quell’uomo, era imbarazzatissima. Non poteva esserci nulla di piu’ imbarazzante che trovarsi carponi per terra con una mano conficcata nel culo, mentre quello la osservava.
‘Vedo, vedo, c’e’ la signora dell’altra volta!…’ disse con un mezzo sorriso.
Fanny guardo’ negli occhi l’amica cercando di farle capire che voleva alzarsi e togliersi da quella posizione. Quell’uomo le incuteva un senso di imbarazzo misto ad eccitazione, per come l’aveva trattata la volta precedente, prendendola e venendole dentro senza alcun ritegno.
Ma ormai non poteva che rimanere cosi’!
‘Guarda cosa le sto facendo… e quello che le hanno fatto ieri i tuoi operai!’ disse lei.
‘Si, si so’ tutto!…’ disse lui sempre abbozzando un sorriso
‘Vuoi approfittarne anche tu?…tanto io me la sono già fatta!…’
Fanny la fisso’ con uno sguardo carico di rabbia.
Lei le tolse all’improvviso la mano dal culo!
‘Mmmmhhhh…. aaahhh….’ sospiro’ tremando Fanny e sbarrando gli occhi per il piacere che le aveva provocato l’improvvisa uscita delle dita.
‘Come si puo’ rifiutare una simile occasione!’ disse l’uomo e prendendo una mano di Fanny la fece alzare
‘Venga! ‘ anzi vieni!…’ le disse lui facendola mettere in piedi.
‘Portala vicino allo specchio!’ le disse lei ‘ perche’ le piace guardarsi!…’
Fanny rimaneva in silenzio, ma continuava a guardare con rabbia la sua collega.
L’uomo la porto’ vicino allo specchio e, quasi spingendola, la fece mettere in ginocchio e poi carponi.
Fanny poteva vedere attraverso lo specchio quell’uomo che, sbottonandosi i pantaloni, tirava fuori un sesso già eretto e, mettendosi in ginocchio dietro di lei, si apprestava a sodomizzarla.
Lo vide che sputo’ sulla mano, passandola sulla punta del cazzo e poi comincio’ a spingerglielo nel culo. Non si era tolto nemmeno i pantaloni, la stava prendendo cosi’ di colpo come una puttana!
‘Mmmhhh….’ Fanny soffoco’ un gemito, dovuto alla penetrazione, per non farsi sentire da lui.
Comincio’ a cavalcarla, poteva vedere nello specchio lui che guardava verso il suo culo tenendole le mani appoggiate sopra.
L’amica si porto’ vicinissima a lei: ‘Ti piace?…’ le sussurro’ piano
‘Si!’ rispose con un filo di voce Fanny per non farsi sentire e reprimeva l’orgasmo che le stava arrivando.
Continuo’ a guardarsi allo specchio, reprimeva gli orgasmi, non voleva farsi vedere godere da quell’uomo che la stava trattando come una puttana.
Senti’ i colpi accelerare dentro di lei, capi’ che stava per venire di nuovo nel suo culo!
‘Aaaahhhh…. tieni troia!…puttanaaa…’
Senti’ una prima contrazione con un fiotto caldo che risaliva in lei, ma, in un momento che l’uomo lascio’ la presa dai fianchi, Fanny scivolo’ via e si lascio’ cadere per terra prona.
Attraverso lo specchio vide che l’uomo prese in mano il suo sesso e continuo’ a sborrarle sulle natiche. Sentiva lo sperma che si riversava sul suo culo, vide le natiche diventare lucide con i fiotti di sperma che continuavano ad inondarla. Rimaneva cosi’, prona con il culo in aria rivestito di sborra, quell’uomo ancora vestito in ginocchio in mezzo alle sue gambe divaricate con il cazzo in mano che continuava a schizzarla . Mai era stata umiliata in quel modo, ma allo stesso tempo il sentirsi puttana la faceva sentire eccitata.
Con un ultimo sguardo verso lo specchio, vide lui che con la mano le schizzava le ultime gocce di sperma sulle natiche: ‘cosi’…tutto sul tuo culo…!’
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‘Ma che e successo?’ rispose Fanny. ‘Vieni, e’ urgente, poi ti spieghero’…’ le rispose lei
Il giorno dopo si videro nel solito appartamento. Fanny entro’ e vide che c’era solo la sua collega.
‘Ma che sei impazzita?!’ inizio’ subito lei.
Fanny la guardo’ dubbiosa, ‘ieri sei venuta qui a scopare con due operai!, guarda che so’ tutto!’ le disse.
‘Mah!… non…’
‘Sei proprio stronza, vieni qui a farti scopare senza che io sappia nulla!, ma sei proprio una troia!!’
‘Ma guarda che mi hanno detto loro di…’
‘Si, si intanto ti sei fatta una scopata, pure alla grande a quanto pare…, guarda che troia! peggio di me!… ti piace tanto farti scopare?’
Fanny era imbarazzatissima e stava per andarsene.
‘Ferma, non andartene…non voglio rimproverarti…ma e’ che mi eccita solo il pensiero di vederti fottere con quelli!’
‘Come ti eccita??…’ disse Fanny
‘Si, mi eccita perche’ ti ho vista mentre lo facevi e adesso voglio farti anche io!’
‘Mah…che dici?…’
Lei si avvicino’ a Fanny e comincio’ a metterle una mano sul fianco. ‘Ti ricordi il lavoretto che ti ho fatto quel giorno a scuola?… be’ ho voglia di rifartelo e non mi dirai di no!’ e intanto continuava a tastarla.
‘Voglio sapere cosa hai combinato ieri… nei minimi particolari…’
‘Ah…vuoi sapere…perche’ ti eccita!…’ disse Fanny, ora padrona della situazione.
‘Si, voglio sapere tutto!…’, cominciando a spogliarla
‘Nei minimi particolari eh?…’ sussurro’ Fanny già visibilmente eccitata
‘C’era il solito delle altre volte con un suo amico… ben dotato!’ comincio’ Fanny ‘ed hanno cominciato a spogliarmi mettendosi uno davanti e l’altro di dietro… ed in pochi attimi ero completamente nuda!…’
‘Che troia!, sei una troia!..’ replicava lei continuando a spogliarla
‘Quando hanno finito di spogliarmi….uno di loro, quello d’avanti me lo ha fatto prendere in bocca e l’altro dietro ha incominciato a palparmi le tette…’
‘Cosi?…’ disse lei che ormai l’aveva spogliata completamente e aveva preso a massaggiarle il seno.
‘Si cosi’…e io l’ho leccato per un bel po’… poi mi ha fatto mettere piegata qui sul divano… e ha incominciato a scoparmi!…’ continuava Fanny
‘Cosi?…’ disse lei facendo girare Fanny e mettendola piegata in avanti
‘Si… cosi’…’ e Fanny senti’ penetrarsi la fica dalle dita della sua amica.
‘Guarda come sei bagnata!… quanto sei troia, mi hai fatto bagnare tutta per l’eccitazione!…’ le rispose lei.
‘Si cosi’ e intanto all’altro si drizzava un cazzo enorme ‘ l’ho visto crescere… e sono venuta!…aaahhh….’ , Fanny cominciava a godere delle dita che la penetravano.
‘Troia! continua… poi che e’ successo?…’
‘Poi …ho lasciato quello che avevo in bocca e quello grosso… e’ venuto dietro e me lo ha messo in fica… grosso… ahhhhh….’ disse Fanny
‘Si.. ti ha scopato eh?…’
‘Si… mi ha scopato per un bel po’…poi si e’ sdraiato per terra e mi ha fatto salire su di lui… e gliel’ho ripreso nella fica…’
‘Ah.. te lo sei cavalcato!…’ disse l’altra che intanto con l’altra mano si era sbottonati i pantaloni e aveva cominciato a masturbarsi la fica mentre con l’altra mano scopava Fanny ‘ e poi?…’
‘Poi l’altro e’ venuto dietroooo….e….’
‘E?….’ disse l’amica
‘E… mi hanno presa in dueee…. uno in fica e uno in culooo…. aaahhh’
‘Aaahhh… troia!’ e vennero insieme con un profondo orgasmo.
‘E poi… che altro e’ successo?…’
‘Poi anche il cazzone mi ha fatto il culoooo…!’
‘Noo… non dirmi che hai preso anche lui!…’
‘Sii… l’ho ha fatto entrare lentamente e non ho sentito dolore…’
‘Si, cosi’…?…’ disse l’amica sfilandole la mano dalla fica e cominciando a mettere due dita nel culo di Fanny
‘Sii… cosiii…!’
‘Guarda che culo!… ci posso infilare tre dita…’ mettendo anche un altro dito dentro ‘che puttana, ti fai inculare come una puttana….’ e intanto riprese a masturbarsi con l’altra mano.
‘Ti piace quello che ti sto’ facendo?’
‘Sii… mi piaceee…mi piaceeee…’ rispondeva Fanny
‘E poi…?’
‘E poi mi sono guardata in quello specchio mentre mi inculavaaaa…. ‘ indicando lo specchio all’amica.
‘Ti sei vista mentre ti fotteva?… cosi’?’ e le infilo’ un quarto dito dentro ‘aaahhh …guarda che culo sfondato…’
‘Siii… me lo ha proprio rotto il culooo!…’
Ad un tratto si senti’ aprire la porta. Tutte e due si bloccarono cercando di capire chi stesse entrando in casa, poi videro che era il principale degli operai, quello che aveva sodomizzato Fanny di colpo.
Fanny fece per alzarsi, ma l’altra la tenne bloccata, mantenendole le dita inserite nel culo.
‘Ah! sei tu!’ disse lei riconoscendolo, ‘vieni che c’e’ la nostra amica dell’altra volta’.
Fanny riconobbe quell’uomo, era imbarazzatissima. Non poteva esserci nulla di piu’ imbarazzante che trovarsi carponi per terra con una mano conficcata nel culo, mentre quello la osservava.
‘Vedo, vedo, c’e’ la signora dell’altra volta!…’ disse con un mezzo sorriso.
Fanny guardo’ negli occhi l’amica cercando di farle capire che voleva alzarsi e togliersi da quella posizione. Quell’uomo le incuteva un senso di imbarazzo misto ad eccitazione, per come l’aveva trattata la volta precedente, prendendola e venendole dentro senza alcun ritegno.
Ma ormai non poteva che rimanere cosi’!
‘Guarda cosa le sto facendo… e quello che le hanno fatto ieri i tuoi operai!’ disse lei.
‘Si, si so’ tutto!…’ disse lui sempre abbozzando un sorriso
‘Vuoi approfittarne anche tu?…tanto io me la sono già fatta!…’
Fanny la fisso’ con uno sguardo carico di rabbia.
Lei le tolse all’improvviso la mano dal culo!
‘Mmmmhhhh…. aaahhh….’ sospiro’ tremando Fanny e sbarrando gli occhi per il piacere che le aveva provocato l’improvvisa uscita delle dita.
‘Come si puo’ rifiutare una simile occasione!’ disse l’uomo e prendendo una mano di Fanny la fece alzare
‘Venga! ‘ anzi vieni!…’ le disse lui facendola mettere in piedi.
‘Portala vicino allo specchio!’ le disse lei ‘ perche’ le piace guardarsi!…’
Fanny rimaneva in silenzio, ma continuava a guardare con rabbia la sua collega.
L’uomo la porto’ vicino allo specchio e, quasi spingendola, la fece mettere in ginocchio e poi carponi.
Fanny poteva vedere attraverso lo specchio quell’uomo che, sbottonandosi i pantaloni, tirava fuori un sesso già eretto e, mettendosi in ginocchio dietro di lei, si apprestava a sodomizzarla.
Lo vide che sputo’ sulla mano, passandola sulla punta del cazzo e poi comincio’ a spingerglielo nel culo. Non si era tolto nemmeno i pantaloni, la stava prendendo cosi’ di colpo come una puttana!
‘Mmmhhh….’ Fanny soffoco’ un gemito, dovuto alla penetrazione, per non farsi sentire da lui.
Comincio’ a cavalcarla, poteva vedere nello specchio lui che guardava verso il suo culo tenendole le mani appoggiate sopra.
L’amica si porto’ vicinissima a lei: ‘Ti piace?…’ le sussurro’ piano
‘Si!’ rispose con un filo di voce Fanny per non farsi sentire e reprimeva l’orgasmo che le stava arrivando.
Continuo’ a guardarsi allo specchio, reprimeva gli orgasmi, non voleva farsi vedere godere da quell’uomo che la stava trattando come una puttana.
Senti’ i colpi accelerare dentro di lei, capi’ che stava per venire di nuovo nel suo culo!
‘Aaaahhhh…. tieni troia!…puttanaaa…’
Senti’ una prima contrazione con un fiotto caldo che risaliva in lei, ma, in un momento che l’uomo lascio’ la presa dai fianchi, Fanny scivolo’ via e si lascio’ cadere per terra prona.
Attraverso lo specchio vide che l’uomo prese in mano il suo sesso e continuo’ a sborrarle sulle natiche. Sentiva lo sperma che si riversava sul suo culo, vide le natiche diventare lucide con i fiotti di sperma che continuavano ad inondarla. Rimaneva cosi’, prona con il culo in aria rivestito di sborra, quell’uomo ancora vestito in ginocchio in mezzo alle sue gambe divaricate con il cazzo in mano che continuava a schizzarla . Mai era stata umiliata in quel modo, ma allo stesso tempo il sentirsi puttana la faceva sentire eccitata.
Con un ultimo sguardo verso lo specchio, vide lui che con la mano le schizzava le ultime gocce di sperma sulle natiche: ‘cosi’…tutto sul tuo culo…!’
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