Sottomissione cap 4

di
genere
dominazione

Passò del tempo dopo l’episodio della sua collega e del suo amico e Fanny riprese la sua normale vita da insegnante. Cercò di placare le sue voglie, che si erano scatenate con i mumerosi amplessi che aveva avuto con i ragazzi di colore ed il loro principale, talora toccandosi e penetrandosi da sola, talora scopando qualche volta con il marito. Ma Fanny non poteva immaginare che ciò che era successo più volte in quell’appartamento avrebbe avuto un giorno delle naturali conseguenze.
E quel giorno arrivò: entrò in classe pronta per fare la sua ora di lezione, cominciò a spiegare e dopo qualche minuto aprì il registro di classe per compilare la scheda giornaliera. Con curiosità vide che c’era un piccolo foglietto piegato, lo prese e lo aprì. Lesse quello che c’era scritto: ‘Prof, si faccia trovare alle 16.30 in sala professori perchè dobbiamo mostrarle una cosa, non manchi’. Fanny lesse il biglietto più di una volta, fece finta di nulla con gli alunni, ma si guardò intorno per vedere se qualcuno avesse avuto qualche reazione ed intuire chi fosse l’autore del biglietto, ma nessuno lasciò trapelare nulla. Non riusciva a capire cosa volesse significare quel biglietto, ma un dubbio atroce l’assalì e non ci mise molto a temere che fosse ricollegabile a quanto avesse fatto nei mesi precedenti con quegli uomini di colore e con la sua collega, che magari aveva potuto far capire qualcosa agli alunni. Rimase molto turbata e nervosa, continuò a fare lezione, ma di continuo guardava l’orologio e sperava che l’orario previsto per l’incontro arrivasse presto per capire cosa stesse succedendo. Tra l’altro si rese conto che a quell’ora non sarebbe rimasto più nessuno a scuola, tranne un bidello che però si trovava nell’altra ala del palazzo e che non sarebbe passato prima delle 18 a chiudere la scuola.
Fanny rimase in sala professori per correggere i compiti, le sue colleghe la salutarono e le chiesero come mai si trattenesse ancora. Fanny si giustificò dicendo che dopo avrebbe avuto degli impegni e quindi sarebbe rimasta per passare utilmente quel lasso di tempo. Erano le 16 e la sala rimase vuota. Fanny era sempre più nervosa, dopo una decina di minuti sentì la porta aprirsi e vide due suoi alunni insieme ad una ragazza di un’altra classe che entravano.
‘Buonasera prof, vedo che non è mancata all’appuntamento!’ disse uno con un certo sorrisetto. ‘Ragazzi, mi dovete spiegare che significa questo incontro, perchè non ho tempo da perdere in stupidi giochetti!’ rispose Fanny seccata. ‘Stupidi giochetti?’ disse l’altro ‘vedrà che non si tratta di stupidi giochetti!, le dice qualcosa via…’ e pronuncio’ il nome della strada dove si trovava l’appartamento dei suoi incontri. ‘Cosa??, via… che c’entra? non la conosco!’ rispose Fanny innervosita e turbata. ‘Come non la conosce prof!, la conosce eccome!’ ‘Ma che dite!, smettetela se no ve ne pentirete!!’ minacciò Fanny. ‘Guarda che lo sappiamo che sei una troia!’ disse la ragazza ‘Ma come ti permetti! stai attenta!’ cercò di replicare Fanny.
‘E che ti fai scopare dai negri!’ continuò la ragazza. Fanny si immobilizzò, barcollò e si appoggio’ sulla scrivania. ‘E pure inculare!’ terminò la ragazza. Fanny rossa in viso per il nervosismo e la vergogna cominciò a prendere le sue cose e fece per andarsene ‘Fatela finita e ve ne pentirete per quello che avete detto, non c’è nulla di vero!’ disse Fanny che cominciò ad uscire dalla stanza. ‘Ferma prof, lei non va da nessuna parte e quello che abbiamo detto è vero’ disse uno. ‘Io non ho fatto niente, non conosco quel posto che avete detto ed adesso facciamola finita altrimenti ne pagherete le conseguenze!’ replicò Fanny.
‘Non ha fatto niente! e questa chi è??’ disse l’altro mostrando una foto sul proprio cellulare.
Fanny si immobilizzò, fece due passi indietro e guardò sul display del cellulare. Rimase scioccata: vide una donna, che non poteva che essere lei, presa tra due uomini di colore che la stavano scopando contemporaneamente in fica e in culo. Fanny ricordò perfettamente la circostanza: era la volta che la sua amica l’aveva accompagnata nell’appartamento su sua richiesta e vi aveva trovato il capo dei due operai e capì che mentre stava scopando, lui le doveva aver scattato una foto con il cellulare.
Fanny indietreggiò e si mise a sedere sulla sedia. ‘Chi vi ha dato quella foto? come l’avete avuta?’ disse con un fil di voce. ‘Non si preoccupi prof, non succede nulla che lei non voglia!’, ‘Che vuoi dire?’ chiese Fanny sempre più sconvolta. ‘Certo, se lei si dimostra disponibile con noi, non succederà nulla!’ ‘Disponibile? che vuol dire, come ti permetti!’ disse Fanny facendo per alzarsi. ‘Si, disponibile come lo è stata con quei due!’ disse quello con il cellulare in mano. ‘Ma per favore!, fammene andare!’ disse Fanny. ‘Prof, non ha capito! guardi che non ci metto nulla ad inviare la foto agli altri della classe!’.
Fanny rimase impietrita e si rimise seduta. ‘Che volete? che volete che faccia?, ma poi quella foto deve sparire!’
‘Ecco, così va bene prof’ disse l’altro, ‘cominci a mettere le mani qui!’ e indicò il pacco dei suoi pantaloni ‘ed anche qui!’ disse quello che intanto aveva messo il cellulare in tasca.
‘Ok ragazzi, adesso ve lo tocco, ma poi cancellate quella foto’ disse Fanny che intanto aveva preso a massaggiare il pacco dei due ragazzi. ‘Certo, poi la cancelliamo, intanto comincia a farci una sega!’ disse uno e Fanny notò che le aveva dato del tu.
Fanny continuava a massaggiare e notava che i due cominciavano ad eccitarsi. ‘Tirali fuori’ disse il primo. Fanny abbassò la lampo dei pantaloni ed estrasse i loro sessi già duri. ‘Hai visto l’effetto che fai!, ce l’hai fatto diventare duro subito!’ ed il primo glielo avvicinò alla bocca.
Fanny era turbata da quella situazione, era stata costretta a sottostare al volere di quei due, cominciò a leccare il primo cazzo e con la mano segava l’altro, poi passò a succhiare il secondo. La ragazza, che fino a quel momento era stata tranquilla, la fece sollevare dalla sedia, gliela tolse da sotto e si posizionò dietro di lei. Cominciò a sbottonarle la camicetta standole dietro, quindi le sfilò le maniche mentre Fanny continuava a succhiare i due cazzi, prese il gancetto del reggiseno e lo sganciò liberandole le mammelle che iniziò a palpare a piene mani. Fanny smise per un attimo di leccare i due ragazzi e guardò negli occhi la ragazza. Questa con fare esperto le strinse i capezzoli facendo vibrare Fanny che, rassegnata ma anche eccitata, riprese a sbocchinare i due.
La ragazza, sempre standole dietro, portò le mani davanti e cominciò a sbottonare i pantaloni di Fanny. Con un paio di strattoni fece scivolare giù sia i pantaloni che le mutande di Fanny, che le agevolò il compito sollevando i piedi, liberandosi così dagli indumenti.
Si trovava nuda con due ragazzi che le stavano scopando la bocca, leggermente china in avanti mentre una ragazza dietro le cominciava a massaggiare il culo.
‘Che troia!’ disse la ragazza ‘ti sei fatta spogliare come una troia! e li stai prendendo in bocca!’ Fanny lasciò per un attimo i due e voltandosi guardò di nuovo la ragazza che intanto le stava insinuando un dito tra le natiche.
‘Si, ci sta facendo un bel pompino, la prof!, si vede che è abituata a succhiare i cazzi!’ disse uno. ‘Si prendilo in bocca, troia!’ disse l’altro e con violenza glielo mise dentro.
La ragazza scivolò dentro con un dito e trovandola bagnata la penetrò in fica.
Fanny lasciò i due e sospirò con un ‘Ahhh!!….’ alla penetrazione ricevuta dalla ragazza.
‘E’ bagnata fradicia ‘sta troia, gli piace!’ disse la ragazza e mise un altro dito dentro cominciando a masturbarla. Ogni tanto usciva percorrendo tutta la fica arrivando a toccarle il buco del culo e poi rientrava per continuare a spingere le dita avanti e indietro.
Fanny non ce la fece più, lasciò con la bocca i due ed aggrappandosi con le mani alle cosce dei ragazzi ‘Ahhhh….. Aaahhhh…. Aaaaaaaahhhh….’ venne con un primo orgasmo.
‘E’ venuta!, gli piace!’ disse uno ‘Si, è venuta!, sentissi come ce l’ha bagnata!’ disse la ragazza che continuava a toccarla ed aumentava il ritmo!
‘Brava prof!’ disse l’altro ‘allora sei pronta per farti scopare!’
Fanny era rimasta ancora chinata in avanti ed aggrappata ai due ragazzi che avevano preso a menarsi il cazzo. Li vide eccitati, si trovò lei stessa eccitata, mentre la ragazza dietro di lei accelerava ancora di più il ritmo con le dita nella sua fica bagnata. Guardò verso l’alto uno dei ragazzi, sbarrò gli occhi, si immobilizzò ‘Aaahhhh….. Aaaaaahhhhh….. Aaaaaaahhhhhh!!…..’ venne con un altro orgasmo impetuoso.
La ragazza le sfilò le dita dalla fica. Uno dei due la sollevò, la fece mettere dritta ‘Adesso ti scopiamo!’ Fanny lo guardò con occhi quasi socchiusi e godenti e annuendo con un fil di voce rotta dall’eccitazione disse solo un ‘Ok!….’
Il ragazzo si sdraiò per terra ed invitò Fanny a salire di sopra. Lei prese il cazzo del ragazzo e se lo indirizzò verso la fica penetrandosi da sola ‘Aaaahhhh….’ esclamò Fanny
‘Bello eh!’ disse il ragazzo che afferrandola per i fianchi prese a sbatterla
‘Guarda come scopa!’ disse la ragazza ‘Prof, è proprio un bello spettacolo!, muovi il culo!!’ Fanny la guardò eccitata, cominciò a muovere il sedere mentre il ragazzo la manovrava da sotto e venne un’altra volta accasciandosi sul petto del ragazzo che le stava sotto.
‘Ferma che adesso tocca a me!’ disse l’altro ragazzo che cominciò a posizionarsi dietro Fanny.
Lei si rese conto di quello che stavano per farle. ‘No, no ‘ aspetta….aspetta…’
‘E no, prof, abbiamo detto che dobbiamo fare quello che abbiamo visto in quella foto!’
Fanny si voltò verso il ragazzo, lo guardò con sguardo carico di rabbia ‘Va bene, ma la foto la cancelli, dammi il cellulare!’ ‘Guarda che non sei nella posizione di dettare le regole’ le disse quello da sotto che continuava a pompare nella fica di Fanny
‘Allora basta…!’ fece Fanny e cercò di tirarsi su, rimanendo bloccata però dal ragazzo sotto di lei
‘Ok, dalle il cellulare e poi mettiglielo in culo!’ disse la ragazza. Fanny la guardò dubbiosa.
Quello dietro estrasse il cellulare e, dopo aver ritrovato la foto, lo avvicinò a Fanny
‘Eh no! prima te lo ficco, poi ti do il cellulare…’ Fanny lo guardò carica di rabbia
‘Aspetta che le preparo il buco del culo!…’ disse la ragazza e le portò due dita verso la fica fradicia dei suoi umori e di quelli del ragazzo che la stava scopando e con questi lubrificò, penetrandolo, il culo di Fanny.
Fanny socchiuse gli occhi e guardò in direzione della ragazza
‘Vai!…’ disse la ragazza. Quello avvicinò la punta del cazzo verso il buco del culo di Fanny
‘Dammi il cellulare!…’ quasi urlò Fanny, ed intanto il ragazzo continuava a far entrare il suo cazzo nel culo ‘Dammi il cellulare, ho detto!…’ urlò questa volta Fanny
Il ragazzo con una spinta le infilò dentro la cappella che superò lo sfintere e cominciò a spingerlo tutto. ‘Aaahhhh…..’ alitò Fanny ‘Dammi il cellulare, ti prego… adesso me lo hai…. messo…., me lo hai messo…. tuttoooo…. nel culooooo…. mi haiii…. inculatoooo…..’ disse a bassa voce Fanny
‘Tieni!…’ disse il ragazzo che prese a sbatterla
Fanny afferrò il cellulare, vide la foto, schiacciò il tasto ‘cancella’ ‘Aaaahhhhh……’ esclamò Fanny sia per aver cancellato la foto che per il godimento.
Appoggiò per terra il cellulare e si adagiò completamente sul petto del ragazzo che aveva di sotto
Presero a sbatterla con vigore tenendola per i fianchi. Fanny assecondava i movimenti spingendo indietro il culo per sentire meglio i due ‘Aaaaahhhh…..Aaaahhhh….’ continuava ad ansimare Fanny
‘Dai che ti stiamo scopando prof!’ disse quello sotto. ‘Si… ti sto scopando il culo… ti sto inculando!…’ disse quello dietro
Fanny si voltò ad occhi socchiusi a fissarlo poi si concentrò di nuovo sull’orgasmo che la stava travolgendo per l’ennesima volta
‘Sei proprio una troia prof…’ disse la ragazza, ‘ma è uno spettacolo guardarti!…’ e la accarezzo sulla schiena e sul culo dandole una gran pacca su una natica. ‘Dai sbrigatevi a scoparla che non abbiamo più tempo!…’ concluse la ragazza che cominciò ad allontanarsi rimanendo poi vicino alla porta.
‘Si… la sbattiamo… e veniamo!…’ disse quello sotto accelerando il ritmo
‘Si… ti inculo prof, ti rompo il culo e ti sborro dentro…’
‘Dai ‘ venite… e finiamo!…’ disse Fanny che non vedeva l’ora che tutto ciò finisse presto!
‘Si… troia tieni!…’ e quello di sotto cominciò a sborrarle in fica
‘Si… ti riempio il culo… puttana!!’ disse quello dietro che l’afferrò saldamente per i fianchi piantandole il cazzo completamente nel culo
Fanny fece per tirarsi avanti ed evitare che le riversasse la sborra nel culo
‘Ferma… che te lo devo riempire questo culo da zoccola… ‘le disse quello e, trattenendola, le scaricò tutto profondamente
Fanny, ormai rassegnata e provata da quell’amplesso forzato e selvaggio e dai numerosi orgasmi che nonostante tutto aveva provato, alzò leggermente il busto e, rimanendo ferma, sentì riversarsi lo sperma dentro, mentre quello di sotto cominciava a sfilarsi.
Quello dietro uscì dal suo culo, Fanny a fatica si sollevò in piedi, portò una mano sotto la fica e l’altra dietro verso il buco del culo per evitare che la sborra uscisse dai suoi buchi ed ancora piegata, quasi barcollando per lo sforzo della scopata, volse lo sguardo verso la ragazza che stava vicino alla porta. La vide che le mostrava un sorriso compiaciuto e, mimando un leggero applauso, sentì che sussurrò ‘Wow!….’
Non poteva crederci! come era stato possibile? farsi ricattare ed essere costretta a farsi scopare da tre stupidi ragazzini, per colpa di una foto scattata da quello stronzo, mentre veniva scopata in fica e culo da quei due neri! doveva stare più attenta, ma almeno aveva cancellato quella foto compromettente. Fanny ripensò a tutto questo nei giorni seguenti.
Incrociò più volte i suoi due alunni che con un sorriso ammiccante la salutavano ‘buongiorno, prof!’. ‘Buongiorno’ rispondeva Fanny ‘stronzi, tanto ve la faccio pagare!’ pensava, intanto.
Dopo qualche giorno entrò in classe finita la ricreazione e aperto il suo registro trovò un biglietto con su scritto ‘alle 14 al bar di fronte, firmato: la ragazza dell’altra volta’.
Fanny rimase di stucco. ‘Che significa?’ pensò ‘cosa vuole ancora?’
Si fecero le due del pomeriggio e Fanny arrivò al bar dove la ragazza la stava già aspettando
‘Brava prof, lei è sempre puntuale!’ iniziò a dirle la ragazza
‘Che vuoi!, che cos’è quel biglietto?’ le disse adirata Fanny.
‘Non si scaldi, prof… anzi, non scaldarti!…’ le disse lei ‘ho una cosa da proporti… conosco un ragazzo un pò più grande di me a cui piace scopare con quelle più grandi e gli ho parlato di te e vorrebbe… conoscerti!, guarda che è un bel ragazzo, ti piacerà!…’
‘Ma che dici!… ma sei impazzita??…’ Disse Fanny facendo per alzarsi e andarsene.
‘Dove vai prof, non ti conviene!…’ disse la ragazza ‘Che dici!?… perchè non mi conviene?… smettila!…’ e fece due passi.
La ragazza la bloccò per un braccio e tirando fuori il cellulare le mostrò ancora una volta una foto.
Fanny si bloccò di colpo. Di nuovo una maledetta foto, ma non l’aveva cancellata??
Guardò il display: si vedeva un culo di donna, che doveva essere il suo, con quattro mani maschili appoggiate sopra mentre inequivocabilmente praticavano una doppia penetrazione.
‘Ma che cos’è… questa l’avrai presa da qualche sito porno!… non si vede nulla!…’ disse Fanny agitatissima e riprese per andarsene.
‘Guarda che ce n’ho un’altra!…’ disse la ragazza
Fanny sentì raggelarsi! ‘Come… un’altra??…’ ‘Si, questa!’ e fece andare avanti le foto.
Stavolta si vedeva chiaramente il viso di Fanny in un’espressione di godimento con la testa reclinata all’indietro e i due ragazzi che la stavano scopando contemporaneamente.
Fanny capì che la ragazza le aveva scattato quella foto mentre stavano finendo di scoparla e quando lei si era alzata per andare verso la porta della sala professori. Fanny capì il motivo per cui la ragazza le aveva mimato l’applauso e le aveva sussurrato ‘wow!…’
Fanny si sedette sconvolta, fece per afferrare il cellulare della ragazza, ma questa lo fece scivolare in borsa ‘Calma, prof… ci stanno guardando!.. vieni domani pomeriggio alle 4 a casa mia… ho un paio d’ore la casa libera… sono sicura che sarai puntuale… abito in via…’
e alzandosi salutò Fanny che scioccata rimase ancora seduta, mettendosi una mano tra i capelli.
Fanny era disperata, ancora una volta quelle foto che la ritraevano in modo osceno, mentre veniva scopata. Doveva porre fine a quella situazione, stavolta doveva essere più attenta, avrebbe sequestrato i cellulari, così non potevano più ricattarla. Decise di andare a quell’appuntamento e non vedeva l’ora per risolvere la situazione.
L’indomani alle 4 in punto si presentò a casa della ragazza che, aprendole la porta la fece accomodare nella sala da pranzo. ‘Sempre puntuale!, prof… brava!’ l’accolse lei facendole segno di accomodarsi. Vide alzarsi ed andare verso di lei un ragazzo che le tendeva la mano.
‘Ciao!…’ le disse lui.
Fanny rimase quasi a bocca aperta! ‘Cazzo… che figo!!’ pensò Fanny ‘avrà la metà dei miei anni!… da questo sì che mi faccio scopare… ed anche volentieri!’ continuava a pensare Fanny che rimaneva immobile.
‘Prof! sta bene?… stai bene?’ le chiese la ragazza. Fanny si riprese dallo stupore. ‘Si, si… tutto bene!…’ e strinse la mano al ragazzo. Una strana sensazione avvolse Fanny che si accorse di essersi già eccitata al solo pensiero di cosa potesse succedere di lì a poco e si sentì piacevolmente bagnata!
‘Allora… queste foto… gliele faccio vedere o cosa?’ disse la ragazza.
Fanny la guardò, ‘Già le foto… quelle maledette foto!… adesso mi consegnate i cellulari, così non potrete farne altre e poi le cancelliamo!’ replicò Fanny.
‘Guarda che non siamo mica agli esami che ci sequestri i cellulari!’ disse la ragazza ridendo.
‘Io non ho nessun cellulare!’ disse il ragazzo ‘se vuoi puoi controllare!’ e alzò le braccia come per farsi perquisire.
‘Certo che controllo!… adesso vediamo!’ rispose Fanny che cominciò a controllare la camicia del ragazzo e poi abbassando le mani tastò le tasche dei pantaloni sia davanti che dietro.
‘No, non ce l’ha!… adesso mi dai il tuo!’ disse Fanny alla ragazza.
‘No!… come l’altra volta!…’ disse lei facendo capire che non glielo avrebbe dato se prima Fanny non fosse stata scopata dal suo amico. ‘Controllalo bene, comunque…’ disse lei
‘Si… è bene controllare, meglio non fidarsi…’ disse Fanny guardando il giovane e comiciando a sbottonargli la camicia gli accarezzò i pettorali, poi gli sfilò la camicia.
‘Adesso controlliamo anche qui!’ disse Fanny guardando sempre negli occhi il ragazzo e cominciava a slacciargli la cinta dei pantaloni!
‘Certo… fai pure!…’ disse lui
Fanny si stava sempre più eccitando. Gli abbassò la lampo e con un paio di strattoni gli abbassò insieme pantaloni e boxer.
Fanny vide subito uscire un bel cazzo già in tiro.
‘Cazzo, prof!… che effetto che fai agli uomini… gli è venuto subito duro!’ disse la ragazza
‘Hai visto, stupida puttanella!’ disse Fanny che guardando in basso vide il cazzo del ragazzo già bello dritto
‘Fagli vedere che sai fare, prof!’ le disse la ragazza ammiccando.
Il giovane a questo punto prese a sbottonare la camicetta di Fanny, mentre la ragazza da dietro sollevò la larga gonna che Fanny aveva indossato e le sfilò le mutandine. Con una mano andò a tastare la fica a Fanny, trovandola bagnata
‘Questa è già bagnata! non vede l’ora di prenderlo!…’ disse la ragazza
Allora lui prese per le spalle Fanny e la spinse sul divano facendola sdraiare con la testa sul bracciolo del divano
‘Ha i modi bruschi, il ragazzo!’ pensò Fanny, ‘ma è ben dotato e deve essere piacevole farsi scopare da lui!’
Fanny si adagiò sdraiandosi completamente. Lui cominciò a leccarle le tette dopo averle tolto il reggiseno. Fanny già cominciava a sospirare, sentì lui che le sollevava la gonna e cominciava a puntarle il cazzo sulle labbra della fica
‘Hei! piano… piano… fai piano!’ sospirò Fanny che sentiva che stava per penetrarla.
Poi di colpo lo sentì entrare tutto dentro. ‘E’ bagnatissima… guarda come è entrato bene tutto!’ disse lui
‘Te lo avevo detto che è una gran troia!’ disse la ragazza. Fanny cominciava a godere della penetrazione di quel cazzo duro, ‘Aaahhh…. mmhhhh….. aaahhh’ sospirava, ma poi le tornò in mente il motivo per cui era andata a quell’appuntamento
‘Le foto!… dammi il cellulare!!’ disse d’un tratto Fanny
‘Calma, prof… abbiamo tempo!’ le rispose la ragazza
‘Dammi il cellulare, stronza!… me lo ha messo dentro… tutto dentro…’ sospirò Fanny ‘ mi sta scopandooo… mi sta ‘ fottendoooo!’ diceva Fanny con la voce rotta dall’eccitazione ‘ cos’altro vuoi!?… guarda!…’
‘Vedo, vedo che lo hai preso tutto dentro, ma voglio che te lo scopi tu!…’ le rispose la ragazza
‘Falla salire di sopra…’ disse al suo amico
Questo si sfilò da sopra Fanny e la fece alzare, si sdraiò sul divano invitando Fanny a salire sopra riprendendolo di nuovo in fica
Fanny si alzò e preso in mano il cazzo del giovane se lo rimise tutto dentro ‘Aaaahhhh…. mmhhhh…. ‘ riprese a gemere e comiciò a muovere avanti e indietro il culo
‘Aaahhh… me lo sto scopandoooo… vediiii???…dammi quel cellulareee…’ continuava a sospirare Fanny
‘Aspetta, aspetta che adesso te lo do!’ le rispose la ragazza e intanto le aveva sollevato la gonna scoprendole il culo. ‘Aspetta!… ecco!…’ e intanto cominciava a infilarle un dito in culo!
‘Mmmmmhhhhh…. stronzaaa! dammi quel cazzo di cellulareee….’ continuava sempre gemendo Fanny
‘Eccolo, tieni!..’ e passandole il cellulare infilò un altro dito nel culo di Fanny
‘Stronzaaaa…. aaaahhhh….’ Fanny prese in mano il cellulare, le mani le tremavano per il nervosismo, ma soprattutto per l’eccitazione di quella doppia penetrazione
Il ragazzo aveva preso a stantuffarla da sotto e la ragazza aveva cominciato a far andare avanti e indietro due dita nel culo. Fanny continuava a maneggiare il cellulare e nel frattempo veniva mossa avanti e indietro spinta dal cazzo del giovane che le scopava la fica da sotto e dalle dita della ragazza che le penetravano il culo.
‘Stronziiii… cancelliamo queste cazzo di foto’. Fanny aveva trovato le foto: cancella 1 e cancella 2, ce l’aveva fatta e lanciò il cellulare per terra aggrappandosi stavolta con le mani alla nuca del ragazzo che sotto di lei continuava a fotterla
Sentì un altro dito della ragazza entrare nel suo culo! ‘Mmmmhhhh….. aaaaahhhhh!’ Fanny venne con un poderoso orgasmo, prese a muovere il culo avanti e indietro cercando di sentire il più possibile il cazzo del ragazzo nella sua fica
‘Vieni! vieniii… adessooo…’ disse al ragazzo
‘Siii… adesso vengoooo… troia!…, ma a modo mio!’ le rispose lui
La ragazza le sfilò le dita dal culo. Lui la fece alzare e le fece appoggiare le mani sullo schienale del divano facendola piegare in avanti e facendole sporgere il culo in fuori.
Fanny si lasciò posizionare ‘Adesso me lo mette nel culooo…’ pensò Fanny, ma invece si sentì penetrare di nuovo in fica
Il ragazzo dietro di lei le arrotolò la gonna sui fianchi e tenendola come se fossero delle redini cominciò a sbatterla con ritmo forsennato
‘Troiaaa… ti sbatto, troiona! te lo faccio sentire per bene tutto! ti piace, eh!?…’
Fanny veniva sbattuta a ritmo velocissimo ‘Aaahhh…. aaaaahhhhh…. pianoooo…. pianoooo…, mi sfondiiii…. così mi sfondiiiii!! ‘ e venne con un nuovo orgasmo devastante
‘Ti sfondoo… ti sfondooo… dillo che ti piaceee…’
‘Siii… mi piaceeeee….. mi piaceeeee…. aaaaahhhhhh….’ Fanny continuava a venire, ma ormai non ce la faceva più a tenere il ritmo della scopata
‘Vieniiii…. vieniiiii, adesso …. ti pregoooo…..’ Fanny urlava continuando a gemere
‘Siii… vengoooo troiaaaa…. la prossima volta ti inculoooo…. ti sfondo il culoooo…. ‘ continuava lui sbattendole il cazzo prepotentemente in fica
‘Siii…. la prossima ‘. voltaaaaa…. il culoooo…. mi sfondiiiii…. il culooooo!!! e Fanny venne di nuovo sentendosi afferrare stavolta sulle natiche e con un’ultima spinta il ragazzo le riversò tutto il suo sperma bollente in fica!

Fanny venne convocata nell’ufficio del preside.
‘Professoressa, si accomodi” cominciò a dirle l’uomo. ‘Purtroppo è una cosa delicata, quella di cui devo parlarle’. ‘Di che si tratta?, non capisco!’ disse Fanny.
‘Vede,… mi sono arrivate voci che lei intrattiene rapporti con gli alunni’
‘Certo’ provò a dire Fanny ‘sono la loro insegnante!….’
‘Vede, non quel tipo di rapporti, ma’. di altro tipo!…’
‘In che senso, non capisco!….’ ribadì Fanny, cominciando ad arrossire in volto
‘Be’ rapporti!….rapporti’. di tipo’. sessuale!….’
‘Ma’. che dice!…. non capisco’.chi dice queste cose?……’
Fanny vide che il preside tirava fuori dal cassetto una cartellina
‘Queste non sono voci’. sono fatti!…..’
E le mostrò un foglio di carta dove era stata stampata una foto che inesorabilmente la ritraeva nuda e presa tra i due alunni.
‘Oddio!….noooo!’ sussurrò Fanny ‘che vergogna’. come ha avuto quella foto?….’
‘Mi è stata consegnata’..’
‘Come consegnata?’
‘Si consegnata, anzi spedita e recapitata’
‘Ma’ io….mi hanno ricattata’. ho dovuto subire!…..’
‘Ma non sembra che sia stata costretta’.. sembra che sia piuttosto consenziente!…..’
‘Non è come sembra!…..’
‘Lo sa che se questa foto va in giro lei è rovinata!?….in tutti i sensi?!…..,si rende conto?….verrebbe cacciata dalla scuola, anzi avrebbe difficoltà a riprendere ad insegnare!….’
‘Non è possibile!…no, no’, non lo faccia!, la prego!…. sono’. disposta’.sono disposta a tutto!…’ disse Fanny abbassando lo sguardo
Il preside prese il foglio e cominciò a strapparlo
Fanny vide che si alzava dalla sedia, notò un rigonfiamento pronunciato a livello dei pantaloni. Capì quello che sarebbe successo da lì a poco.
Vide che si avvicinò alla porta e chiuse a chiave.
‘Che cosa vuole fare?’ chiese Fanny. ‘Non capisce, Fanny?’ rispose lui e lo vide cominciare a tirare giù la lampo dei pantaloni. Abbassò gli slip e lo vide tirare fuori un grosso sesso in piena erezione. Fanny ebbe una scarica di eccitazione che la fece bagnare all’istante. Anche se la situazione non era delle migliori, cominciò ad eccitarsi. L’uomo le fece cenno di sistemarsi alla scrivania. Fanny si alzò, tirò un pò su il vestito e abbassò le calze, poi la stessa cosa fece con le mutande. Si sistemò a 90 gradi appoggiandosi con i gomiti alla scrivania e sollevò il vestito scoprendo il culo. Lui si avvicinò posizionandosi dietro di lei. Le puntò la cappella sulla fica e trovandola già bagnata glielo spinse subito tutto dentro. Fanny soffocò un ‘aaahhhh’ di piacere, chiuse gli occhi, si godette la penetrazione di quel cazzo di notevoli dimensioni. Le piaceva! ma non poteva farlo vedere nè sentire. Cominciò ad essere montata. Il preside l’afferrò per i fianchi e continuò a spingerla per scoparla con vigore.
‘Allora?’ le disse ‘è di suo gradimento?’. Fanny non rispose. ‘Allora?’ ripetè lui ‘è di suo gradimento, le ho chiesto?’ con tono più autoritario e glielo spinse ancora più profondamente.
‘Si!’ rispose Fanny e lo sentì spingere ancora più forte. ‘Si!’, un’altra spinta, ‘é” ancora una spinta ‘di mioooo’..’ ancora un’altra ‘gradimen”’ una spinta ancora più dura ‘…toooooo’ e Fanny venne con un orgasmo che la travolse.
Fanny si accasciò completamente sulla scrivania.
L’uomo prese a sbatterla con vigore. Fanny ormai godeva della situazione.
Con le calze e le mutande calate alle ginocchia, il culo esposto ed un cazzo che la stantuffava a ripetizione.
Sentì ad un tratto aprirsi la porta della stanzetta che si trovava all’interno dell’ufficio del preside e vide comparire la collaboratrice. Fanny si alzò dalla sua posizione, ma l’uomo la tenne con forza ferma piegata sulla scrivania. Fanny poggiò le mani sulla scrivania irrigidendosi. ‘No, questo no!….’ disse quasi con un fil di voce. L’uomo la teneva ferma costringendola a rimanere in quella posizione oscena. ‘Ha visto, preside, che le dicevo! E’ una troia! le piace farsi scopare!’ disse la collaboratrice. ‘Vedo, vedo!…’ disse lui continuando a tenerla ferma e a scoparla.
Fanny capì che avevano organizzato tutto per bene. ‘Questo no!…’ ripetè Fanny.
Ma la donna le prese un polso e lo tirò verso di sè, poi l’altro con forza costringendola ad appoggiarsi completamente sulla scrivania e così si trovò a gambe larghe con le braccia tese, posizionata a X sul ripiano.
La donna la teneva con forza. ‘La inculi!, avanti!, la inculi!…’ disse la donna. Fanny si irrigidì, ma non poteva muoversi
‘No!, nooo!, questo noooo!….vi prego!….’ sospirò Fanny
Sentì le dita dell’uomo che le bagnavano il buco del culo. Lo sentì uscire dalla fica e puntare sul culo
‘No,…no” continuava Fanny. ‘Avantiiii!….se la inculi!….’ ripetè la donna
Fanny sentì la cappella spingere, con le volte precedenti che era stata presa, non ci volle molto a forzare quel buco facilmente dilatabile e una volta entrato sentì il cazzo dell’uomo scivolare dentro lentamente e inesorabilmente. Fanny era stata inculata! Sentì i fianchi dell’uomo poggiarsi sulle sue natiche, capì che era entrato tutto! L’aveva preso tutto nel culo! La cosa la sconvolse e la eccitò.
‘Glielo metta tutto!, glielo metta tutto dentro!’ disse lei
‘E’ tutto, è tutto!, vero professoressa?!’
Fanny non rispondeva, rimaneva a bocca spalancata con lo sguardo fisso nel vuoto.
‘Allora?’ ripetè lui ‘le lasci una mano, controlli lei stessa!’
La collaboratrice le lasciò un polso e lui glielo afferrò e glielo portò indietro per farle controllare.
Fanny portò la mano in mezzo alle gambe, poi portò le dita vicino al buco del culo e percepì che quel cazzo le era entrato tutto dentro.
Spalancò la bocca, strinse i denti in una smorfia di osceno stupore: lo aveva tutto piantato nel culo!
‘Allora?’ le ripetè la collaboratrice
‘Siii’.è tuttooo’.è tuttooo’.’ rispose Fanny
‘Cos’è tutto?’ continuava la donna
‘Il cazzoooo’.. il cazzooooo’. ce l’ho tuttooo…nel culoooo’.’ rispondeva ormai sconvolta Fanny
La cosa era molto degradante per Fanny, ma proprio questo la eccitava e la situazione perversa le fece perdere il controllo.
Ormai l’uomo la penetrava a fondo, lentamente e duramente.
‘E ti piace?, dillo che ti piace’ la incalzò la donna
‘Preside, la inculi a fondo, glielo faccia sentire tutto!’
Lui cominciò a sfilarlo per poi rificcarlo tutto dentro lentamente, ripetendo la cosa più volte.
Fanny rimaneva a bocca spalancata e occhi sbarrati, respirando affannosamente. Mai era stata presa così, sottomessa, costretta a subire un’inculata così profonda e possente, sentiva tutta la lunghezza di quel cazzo impossessarsi del suo culo. E le piaceva!
‘Allora, ti piace??’ ripetè lei strattonandola per i polsi.
‘Le piace??, avanti lo dica se le piace!’ continuò lui e intanto lo estraeva e lo rificcava dentro lentamente e profondamente
‘Siii’.mi piaceeee’.mi piaceeee’.!’ rispose sconvolta Fanny e rilassò le braccia socchiudendo gli occhi e appoggiandosi con una guancia sulla scrivania.
Lei la lasciò sentendola rilassata
‘Avanti!, la fotta!… se la inculi per bene!…’ disse rivolgendosi al preside, il quale afferrando Fanny per i fianchi prese a sbatterla nel culo velocemente e violentemente.
‘Ti piace eh?… troia!’ continuava la collaboratrice
‘Siii’. mi piaceeee’. mi piaceeee”
‘Cosa ti piace??…’
‘Il cazzoooo’. il cazzooooo’..’ Fanny ormai non ragionava più, aveva perso il controllo!
‘E dove ti piace? troia!…’
‘Nel culoooo’. nel culoooo, mi piace prenderlo nel culoooo’..’
‘Si, ha sentito preside! le piace, le piace essere inculata!’
‘Si, ho sentito! prendilo, prendilo, troia!… nel culo!…’
‘Siii’.lo sentoooo’. lo sento tuttoooo’. nel culoooooo” aaaaaahhhhhh”’ e Fanny venne ancora!
Mise le mani sulla scrivania tirando su il busto e inarcò la schiena e la testa ad occhi chiusi, disposta a subire passivamente e godersi quell’inculata. Cercò di soffocare i suoi gemiti di piacere che nonostante tutto provava, si mordeva le labbra per non fare uscire un fiato. L’uomo prese a sbatterla furiosamente nel culo.
‘Così!… bravo preside, la inculi! la sbatta come una troia!… glielo faccia sentire’.la fotta!, la fotta!’ incitava la collaboratrice
Fanny aprì gli occhi e guardò con rabbia la sua collega, ma poi sentendosi sfondare richiuse gli occhi e riprese a godersi l’inculata
‘Ecco, così’ veloce!… veloce!…se la sbatta questa troia, la inculiii…la inculiii’!’
Fanny sentì accelerare il ritmo, la presa sui fianchi divenne più stretta, capì che l’uomo stava venendo. Aprì gli occhi, vide la donna che la guardava dritta negli occhi.
‘Adesso ci lasci un bel ricordino!’ disse la collaboratrice tirando fuori dalla tasca un cellulare
Fanny si irrigidì. ‘No! un’altra foto no! vi prego!’
‘La blocchi, la tenga ferma!’
L’uomo la bloccò con tutto il peso appoggiandosi sulla sua schiena e tenendole il busto fermo con una mano, mentre continuava a sodomizzarla
‘No, per favore, lasciatemi, non farmi foto! ti prego!’
Intanto il preside le affondò il cazzo tutto profondamente nel culo
Fanny sentì quella spinta dentro di lei’ questo le mozzò il fiato facendole aprire la bocca e sbarrare gli occhi. E così la fotografò la donna!
‘Guardati!’ le disse e avvicinò il display a Fanny
Si vide ripresa con una espressione di puro piacere a bocca aperta e occhi spalancati, messa sulla scrivania con un uomo che le stava facendo il culo!
‘Hai visto che troia che sei?’
Fanny non rispondeva. ‘Eh??… Hai visto??…’ disse lei afferrandola per il mento
‘Siii’ ho vistoooo’ ho vistooooo’ sono una troiaaaa’. sono una troiaaaaa’.’ mormorò Fanny a bassa voce
‘Avanti preside! le venga dentro! che con lei abbiamo finito!’
Fanny mantenne fisso lo sguardo sulla donna, la guardò anche lei fissa negli occhi, poi sentì l’uomo che cominciò a venirle dentro.
Un primo fiotto caldo la invase. Fanny chiuse gli occhi, un altro fiotto di sperma caldo entrò in lei. Fanny si appoggiò con i gomiti sulla scrivania, completamente rilassata ed altro sperma sentì che si riversava dentro il suo culo con le ultime spinte dell’uomo. Fanny non ce la fece più a trattenere un orgasmo che la travolse completamente ‘aaaaahhhhh”. siiiiiiiii”.’, lasciandola spossata.
‘Ecco così!… le venga dentro! le riempia il culo, vede che le piace!?’ disse la collaboratrice
L’uomo finì di scaricarsi nel culo di Fanny e poi lo estrasse.
Fanny rimase qualche secondo in quella posizione, poi sollevandosi e sentendo colare lo sperma dal culo, tirò su le mutande e le calze. Rimise a posto il vestito e si incamminò verso la porta. Voleva togliersi da quella situazione al più presto.
‘Bene professoressa, per questa volta è andata bene! stia attenta a non ripetere gli errori’ disse il preside che intanto si era ricomposto
‘si, stai attenta perchè ti controlliamo’ ribattè la collaboratrice
‘Ora ritorni in classe e riprenda la lezione’ le disse lui aprendo la porta
‘Si, ritorna in classe con il culo sfondato!…’ disse lei avvicinandosi a Fanny, umiliandola ancora di più!

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2025-01-24
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