Il Capo
di
Valeria 50
genere
tradimenti
Ciao voglio raccontare delle cose che ho vissuto e che sto continuando , sono cose che mai avrei pensato di fare a 50 anni dopo 30 anni di matrimonio , tradisco mio marito con un suo amico che da quasi un anno col suo aiuto ci a fatto lievitare il nostro conto in banca . Tutto iniziò quando mio marito Luca di sfuggita mi fece conoscere in un bar del paese Enzo questo nuovo amico politico di 40 anni , quel giorno solo una stretta di mano un caffè seduti al bar in tre e basta . Io sono Valeria età 50 fisico asciutto a con delle belle forme un bel gran culo , una 3 abbondante di seno , dicono che sono bella mora ma con una faccia da porca , ribadisco che sono solo chiacchiere e apparenza l’ho prova i pochi uomini avuti prima di mio marito . Dopo qualche tre mesi che mio marito mi raccontava tutti i progetti con Enzo , vedevo che non decollavano rimanendo delle promesse che non andavano in porto . Mio marito mi confortava dicendomi che le cose si stavano mettendo bene , e che ancora non capiva cosa non faceva decollare quegli affari , i giorni passavano fra incontri , cene lavorative e viaggi di lavoro prima andava con lui , poi da qualche mese da solo . In un di questi viaggi che mio marito manco una settimana , dopo un giorno che mancava di casa , Enzo si fece sentire per la prima volta chiamandomi al cellulare , mi disse che mio marito sapeva tutto e che gli aveva dato il mio numero per organizzare la cosa , io ascoltai Enzo per capire di che si trattava e di farmi dare conferma da mio marito , la cosa era semplice fare le veci di mio marito in due riunioni, una domani è latra fra due giorni . Enzo mi spiego tutto era solo di ascolto e poi riferire come era andata la serata a mio marito . L’indomani mi preparo con uno dei vestiti più belli che avevo un bel trucco e aspettai l’auto che mi doveva venire a prendere , arrivata l’auto mi apre la portiera dove mi fa accomodare dietro nei sedili posteriori dove mi aspettava già Enzo , l’ho saluto e ci avviammo alla riunione , li c’eravamo 4 donne e 8 uomini io mi feci notare per la mia bellezza e classe prendendo molti complimenti , durante la riunione capì dopo un po’ che tutto dipendeva da Enzo e che era lui la persona che doveva firmare i mandati , la riunione fini e solo 8 , 4 donne e 4 uomini siamo andati a cena in un noto ristorante di una città vicina , io nel frattempo tenevo aggiornato mio marito proprio dopo la riunione , lui rimase perplesso ma contento quando a saputo che tutto era in mano del suo amico , capendo che il vero capo era lui , finita la cena saliamo ognuno nelle nostre auto che ci aspettavano e facciamo strada per casa , arrivati scendo e Enzo mi accompagna fino al cancello della mia villa , prima di salutarlo chiedo che cosa dovevo riferire a mio marito , Enzo molto tranquillo mi rispose che ero io la bacchetta del orchestra avvicinandosi molto vicino ,mi tiene dalle spalle ,Cara bella e intelligente puoi già fare partire il primo progetto che firmerò domani ,io l’ho guardai schifata capendo le sue intenzioni Enzo con voce incazzata mi saluta , ci vediamo domani ti aspetto questo è il mio indirizzo se vuoi , ho capito che stavo mandando a monte la situazione senza ancora sapere la sua proposta , mi ero bagnata prima di piovere , a quel punto l’ho fermò e cerco di farlo ragionare , il bastardo fece andare l’autista facendosi lasciare lì da me , io molto convinta del mio futuro comportamento l’ho invitai a ragionare invitandolo a bere qualcosa a casa mia , lui afferrò la cosa subito entrato si toglie la giacca e si siede sul divano , io mi tolgo il soprabito e chiedo cosa voleva da bere , vado verso le bottiglie e me l’ho trovo attaccato di dietro mi stringe verso di lui e mi appoggia il suo pacco nel mio culo , mi sussurra nell’orecchio che voleva bere me , io gli tolgo le mani dai miei fianchi mi giro e l’ho riporto verso il divano l’ho faccio sedere l’ho guardò negli occhi e espongo la mia proposta , oggi Caro Enzo bevo io dandoti un acconto , mi inginocchio fra le sue gambe gli sbottono i pantaloni togliendoli sempre guardandolo negli occhi , gli tiro giù gli slip e prendo in mano il suo cazzo già mezzo pronto l’ho adagio sulla sua pancia l’ho scappello e scendendo con la testa sempre guardando negli occhi Enzo tiro fuori la lingua che iniziò a fagli un bel lavoretto alla cappella poi giù alle palle fino a prenderlo in bocca e succhiarlo gli iniziai un bel pompino , fino che ho potuto l’ho infilato tutto in bocca ma prendendo la massima forma e lunghezza la difficoltà l’ho avuto il bastardo aveva un bel cazzone grosso , quel pompino fu lento e laborioso è piaciuto molto , l’ho affondai in gola molte volte ormai era arrivato il momento di sborrare , ma con sorpresa si alzò dal divano l’ho tiro fuori mi fece preparare per sbarrarmi in faccia , fu questo il suo desiderio che si portava dal primo caffè preso insieme a mio marito , era uno di quei uomini convinto che ho una gran bella faccia da porca , a quel punto a bocca aperta ho ricevuto in faccia tutta la sua sborra calda esaudendo il suo ritmo desiderio . Segue……..
1
0
8
voti
voti
valutazione
4.4
4.4
Commenti dei lettori al racconto erotico