Ufficiale postale

di
genere
gay

Sono silvana(nome falso) 36 anni e vi racconto un fatto finito da poco e iniziato quando avevo 28 anni,lavoro/lavoravo alle poste,sono entrata con una normativa che potevo entrare al posto del genitore,mi sposto di continuo,non ho una sede fissa,ora però è quasi un anno che sono sempre in questo grosso paese dell’umbria,un ufficio non molto grande ma accogliente e moderno,al piano terra di un palazzo di proprietà privata,ogni giorno faccio 30 km per raggiungere il posto di lavoro,vivo da sola sempre nel paese dei miei genitori,sono alta 1,80 peso 65 kg mora naturale anche di pelle,per dirla tutta sono una bella ragazza,sola soletta,poche relazioni,molti agganci e corteggiatori di ogni età ma non riesco a dire si a nessuno,ho fatto sesso poche volte sempre con un mio coetaneo,mi è piaciuto tanto,ho scoperto che sono anche porca ma la situazione sessuale più goduriosa è stata con una donna,sono stata l’amante di una collega ,sposata con un figlio,fino a due anni prima,con lei ero in paradiso,nemmeno a paragone dello scopare con un uomo,poi lei è mancata in un incidente stradale e sono due anni senza sesso,neanche con oggetti vari,ormai non ci penso e sto bene così,non mi manca niente,amici,amiche ,uscite,sto bene,poi arriva lei,la proprietaria della casa,abitava in città e da un paio di mesi si è stabilità qui,essendo pensionata è una cliente delle poste,anche in ambito telefonico e di energia elettrica,ogni giorno passa per salutarmi,una bella donna,alta anche lei,capelli bianchissimi,elegante,truccata in modo sobrio,sempre in tiro,essendo in pensione penso che avrà circa 65 anni o forse meno ,poi scoprirò che ne ha 76,avendo chiuso per lavori alcuni sportelli della zona ho dovuto fare due rientri alla settimana,una sera mi trovo la signora davanti a me mentre stavo abbassando la serranda,proponendomi di andare da lei per un saluto,un caffè,considerata la giornata fredda ,era inverno,accetto per un bel thè bollente,una volta su mi fa vedere la casa,molto grande e arredata veramente bene con mobili moderni in grandi stanze,prima di fare il thè mi dice che va in camera a cambiarsi ,ne riesce vestita con un maglioncino scollato mettendo in risalto due enormi seni e con dei leggins dove risaltava un sedere con delle coscie toniche e ancora ben tornite,rimango spiazzata e senza parole,mi esce dalla bocca un “però,complimenti signora “ e lei di rimando …sai alla veneranda età di 76 anni devo tenermi in forma ,solo per la salute non certo per altro…76 anni? Non ci credo ribattei,invece era verissimo….bevendo il the mi parlò di lei ,era signorina ed era in pensione da infermiera,essendo morta la sorella non avendo più nessuno ha scelto di rientrare al suo paese natio,andai via dopo un’ora circa e dopo due anni la mia pancia con la mia patatina ebbero un sussulto,un sussulto per una donna di 76 anni? Si si si,non pensai ad altro e dopo tanto tempo mi accarezzai la figa,non avendo pensieri per la testa le mie parti intime erano pelose,a parte in estate dove mi depilavo solo per andare al mare ma il resto ero sempre due anni che non mi depilavo,rifeci anche quello,totale,davanti e dietro dalla mia amica estetista,lesbica anche lei, cominciai a fare certi pensieri sulla signora o signorina che sia,la chiamerò marta,ogni giorno ci si salutava ,il primo giorno di rientro venne da me invitandomi a pranzo da lei dicendomi anche che non era una buona cuoca e se volevo poteva ordinare da un ristorante vicino che faceva asporto,io senza dubbi dissi si e che poteva cucinare lei,va bene qualsiasi cosa,a casa sua ero disinvolta,lei sempre vestita in quel modo che mi eccittava,fianco a fianco in cucina per cuocere la pasta,inizia il discorso lei…..come mai non sono fidanzata,risposi che ho avuto una relazione da tanto e che i maschi non mi interessavano più ,non rispose,cambiò discorso,dopo aver mangiato erano le 14,30 dovevo riaprire l’ufficio alle 15,30,bevemmo il caffè nel divano e si avvicinò ancora di più a me da sentire la sua gamba toccare la mia……ma in che senso non ti interessano i maschi mi chiese…io ero imbarazzata e rossa in viso ma con coraggio le misi il braccio sul collo mentre con l’altra sorseggiai il caffè che poggiai sul tavolino presi anche la sua tazzina e col braccio la strinsi un po a me,lei mi guardò intimorita e un po si spostò da me dicendomi ….cosa fai?...io con un po di paura…niente niente,mi spostai,grazie marta ma devo andare a lavoro ci salutammo con un bacio che io spostai quasi sulla bocca,magari comincia a capire qualcosa pensai,intorno alle 18,la chiusura era alle 18,30 marta venne da me invitandomi per il solito thè,io acconsentì pensando anche al da farsi,la volevo,volevo fare l’amore con lei ,vada come vada devo agire,alle 18,40 ero da marta,bevemmo il the,anzi una tisana ,emozionata le presi le mani….se mi prometti che non ti arrabbi ti chiedo una cosa…….dimmi pure……no promettimi che non ti arrabbierai ,qualsiasi cosa sia………bene,ti prometto che non mi arrabbierò……sai perché non voglio uomini? Perché mi piacciono le donne,la tirai verso di me e la baciai lei cercò di staccarsi e muovendo la testa diceva….no silvana no,ti prego…….io non mollai la preda la spinsi contro il muro e allungai la mano sulla figa alla fine trovai di nuovo la sua bocca spingevo con la lingua fino a quando sentì il suo corpo rilassarsi,schiuse la bocca e accolse la mia lingua,la baciai con passione e con tanta lussuria…….cosa vuoi silvana,cosa vuoi farmi?.....voglio amarti marta,lasciati andare lasciati amare……ma io sono vecchia,poi con un’altra donna…mano nella mano la trainai in camera da letto,il lettone enorme accolse i nostri corpi,gli tolsi la maglietta rimanendo in reggiseno cominciai a baciare e succhiare il petto mentre con l’altra mano cominciai a strofinarle la figa……..no no aaahhh ooohhhh….i suoi cappezzoli si indurirono ,tolsi anche il reggiseno e ammirai le tette c’infilai la testa e cominciai a succhiare quel ben di dio,tornai a baciarla e lei rispose con grande lussuria la sua lingua armeggiava con la mia……..oohhh silvana cosa mi fai fare…..mi prese la testa e mi baciò con passione,mi spogliai tutta,il mio corpo ,il mio fisico era davanti a marta che senza parole ammirava,presi le sue mani e le portai al mio petto insieme al suo viso……mungimi le dissi….. e cominciò a massaggiarmi le tette……aspetta…mi sdraiai…vieni leccami le tette…..con fare titubante iniziò a succhiare i capezzoli e a stringerli con le labbra ma io volevo altro e la ribaltai,la guardai fissa negli occhi ……ora sei mia….gli tolsi gli indumenti rimasti non le diedi tempo di parlare ,le chiaffai la lingua in bocca e con la mano gli rovistavo la figa infilandole le dita,stringeva le gambe ma quando sentì che cominciava ad ansimare dal piacere e aprì le gambe e la mia bocca velocemente si diresse alla figa che cominciai a leccare,la slinguavo ,la stavo letteralmente mangiando,la sua figa bella profumata con due labbra rosa e un grilleto ben in vista era nelle mie mani,o meglio nella mia bocca,finalmente le sue mani mi presero la testa e mi trattennero la testa sulla figa,era fatta,la signora si lasciò andare del tutto,ormai era nelle mie mani,era un godimento totale,la sua figa nonostante l’età e il poco utilizzo non era asciutta,leccai il suo corpo in lungo e in largo,quando mi misi le sue gambe sulle spalle e passai a leccarle la sua rosellina posteriore mi fermò e cercò di divincolarsi….coosaaa faaaiiii non eee giiuuusttooooo,no li no ti pregooo,si lamentava godendo e continuai fino a quando conquistai anche il suo culetto ancora sodo e per niente floscio,la sua rosellina color corallo fu mia,la feci godere tanto,ma anche io volevo la mia parte,lei era esausta,tutta sudata io al suo fianco la baciavo e accarezzavo,mi disse che l avevo presa con la forza e ridendo mi disse…..hai fatto bene,non pensavo di poter provare tanto piacere con una donna è stato bellissimo sai quanto sono senza fare sesso? È incalcolabile,saranno 40 ,50 anni?si e no avrò avuto 25 anni quando ebbi il primo rapporto,poi altre poche volte sempre con la stessa persona,poi una volta trasferita non ebbi più nessun rapporto anche se devo dire un medico,single nel periodo mi corteggiava tanto,ma io presa dal lavoro,avendo in casa mia mamma e mia sorella non ci pensavo e così fu,poi arrivi tu e mi fai diventare una ragazzina di 20 anni,grazie,allora le dissi….non abbiamo mica finito adesso tocca te,prima però faccio una cosa,presi il telefono e le chiesi…posso rimanere qui con te a dormire?....si si rispose,così chiamai i miei genitori e li avvisai dicendo che non sarei rientrata,ogni giorno li chiamavo come rientravo,era un a prassi,quindi mi presi il sicuro …..ripresi a baciarla e mi sdraiai a gambe larghe…..prendimi,leccami,mangiami……non c’è fretta rilassati ma ti prego fammi godere….così si fece coraggio e cominciò a succhiare i capezzoli belli duri,guidai i suoi movimenti,la sua lingua passò in ogni dove anche nella rosellina posteriore,godemmo tantissimo e sudate ci addormentammo abbracciate,la mattina facemmo la doccia insieme,pomiciando come due fidanzatini,non avendo il rientro le dissi che la portavo in città dalla mia amica estetista,certo che avendo una certa età non era avezza a queste cose,era molto imbarazzata e non voleva farsi depilare,aveva vergogna a farsi vedere nuda a altre persone ma alla fine riuscimmo a farglielo fare,prima di riaccompagnarla la portai a casa mia non molto distante dalla città,una volta dentro la spinsi al muro e la baciai lei non fece più obiezioni e si lasciò andare in un bacio esplosivo e lussurioso le nostre lingue si incrociavano si sfregavano nelle labbra,nel collo,un bacio anche appassionato,andammo in camera si fece spogliare e ammirai quel corpo ,quella figa senza peli che diventò la delizia del mio palato,la rovistai con la lingua e inserii anche le dite,le piaceva tanto,cominciai a tintillarle il grilletto il quale era bello e arzillo,la feci godere tanto ,ormai aveva ceduto in tutto e pertutto,infilai le dita anche nel suo culo,non le piaceva,aveva male ma con la mia calma e abilità divenne piacevole,andammo via e la riaccompagnai a casa sua mentre io per non dare nell’occhio rientrai a casa mia e avvisando i miei genitori,il terzo giorno prima di andare in ufficio ordinai de sexi toy ,uno strap-on ,un vibratore ,un doppio(anguilla) un plugin anale e le palline vaginali a batteria,spedizione celere,in due gg sarebbe arrivato il pacco ,misi l’indirizzo di marta,essendo giorno di rientro rimasi come da prassi a dormire da lei,arrivò la sera,non si parlò neanche di cena,la trovai pronta all’uso,come entrai senti la sua voce che mi chiamava…sono qui sono qui pronta per te,come mi vide mi fermò si alzò dal letto e disse…sono solo due gg che facciamo sesso ma mi hai aperto gli occhi,fanculo l’età,sto bene di salute grazie a dio sono ancora sana e ,si,posso dirmelo ,ancora una donna piacente,ti voglio,voglio essere la tua troia,fammi conoscere piaceri sconosciuti a me,saziami,prendimi fai di me cio che vuoi,si ributtò nel letto a gambe oscenamente aperte ,era una visione bellissima,mi buttai su quella figa che letteralmente mangiai,la signora godette tanto infilandole anche le dita…..la baciavo,le sussurravo il mio amore,mi sedetti sulla sua bocca e godetti tanto anche io,dopo ore di sesso cademmo in un sonno profondo che quasi la mattina dopo arrivavo in ritardo ad aprire l’ufficio,dopo due gg arrivò l’ordine marta mi chiamò per chiedermi informazioni e io le dissi di non aprirlo,arrivò il sabato,chiamai i miei dicendo che sarei rimasta qui anche domenica perché la signora marta non stava bene e non volevo lasciarla sola,la scusa perfetta per due giorni di sesso,quella donna di 76 anni ormai mi aveva stregato,non so descrivere come dovete immaginarvela questa donna ,somigliava a una barbara bouchet di 65 anni ,era veramente giovanile,sabato alle 13,30 chiusi l’ufficio,avevo una discreta fame presi marta e andammo a pranzo in un ristorante in un paese vicino,in macchina e nel ristorante la feci eccitare al massimo o meglio ci eccitammo al massimo,cominciai dal pacco arrivato,carezzandole una coscia dissi…..più tardi ti voglio troia,ti farò godere come non mai….mi prese la mano e me la baciò si amore sarò la tua troia,ancora per molto spero…..spareremo i fuochi artificiali,mi sto bagnando tutta……a tavola le dissi…..sai cosa c’è dentro il pacco troia?......no dimmi…..ci sono dei cazzi finti e dei vibratori,ti scoperò e ti inculerò fino a farti godere come una cagna……..mmmm non vedo l’ora,dai mangiamo in fretta,voglio godere…..al rientro gli trastullavo la figa ,era un mare impetuoso una volta a casa tirai le tende,chiusi le persiane,buio completo,mi chiese come mai questa chiusura completa,risposi……..perchè non voglio rompimenti fino a lunedì mattina….andai in camera….tu rimani qui,cagna! Ti chiamo io,mi spogliai e la chiamai….vieni qui cagna ,come le cagne…..si avvicinò gattonando io nuda mi misi seduta nel letto …..annusa cagna….lei infilò la testa tra le mie gambe e cominciò a slinguare con una velocità incredibile,aveva imparato subito cosa e come doveva fare dopo un’ora buona di godimento ci riposammo un po' e coccolandoci le dissi all’orecchio…..ora viene il bello….mi alzai e andai a prendere gli “attrezzi” lo strap-on era bello grande,venoso,avevo preso la misura media 22 cm di lunghezza e una larghezza di 5 cm,indossai lo strap-on e lo facevo sballotare marta dal letto si meravigliò ….mamma mia cosa è quella cosa…questo è un cazzo finto che ti farà o meglio ci fara godere, mi avviccinai e cominciai a baciarla e a carezzarle la figa e la rosellina posteriore,ormai bastava poco per mandarla in estasi,le scopai il culo alla grande,utilizzai tutti i sexi toy,anche lei indossò lo strap-on e mi scopo,le infilai le palline in figa mentre le trapanavo il culo era un orgasmo continuo,usammo yogurt,nutella ,devo dire che riposammo poco,abbiamo scopato dal sabato sera fino a lunedì mattina ,io ho dormito solo 4 ore dovevo lavorare mentre a lei non la svegliai,ormai eravamo amanti la nostra relazione durò fino a quando marta si ammalò e in un mese morì,a 84 anni era una forza della natura,facevamo l’amore spesso e sempre con grande porcaggine ormai era diventata una amante dello strap-on e si faceva sbattere il culo in ogni dove,dopo alcuni giorni dalla sua scomparsa fui convocata da un notatio dicendomi che la signora marta aveva lasciato tutti i suoi averi a me,l’appartamento sopra le poste dove abitava lei,enorme,l’appartamento più piccolo di fianco alle poste dove abitava una coppia in affitto,un bel gruzzoletto di soldi,150mila euro e non era finito,aveva vincolati 260mila euro proventi della vendita della casa della sorella e dei risparmi che la sorella aveva,diventai quasi ricca,grazie marta è stato un piacere averti avuto nella mia vita.
scritto il
2025-01-30
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