Inculato dal mio cliente 3
di
valentino65
genere
bisex
...........Passai una notte insonne, il mio pensiero era sempre Giorgio,non facevo altro che pensare a quella trattenuta di mano che mi aveva fatto, COSA VOLEVA INDICARE?????
Mi alzai alle 6,00, non vedevo l'ora di arrivare da lui
alle 7.30 uscii di casa dopo aver baciato affettuosamente la mia compagna, arrivai, suonai il campanello, Giorgio mi rispose e io gli dissi "caffettino??" lui mi rispose "si Marco arrivo" scese gia e indossava gia quel pantaloncino mi strinse la mano e ci recammo al bar,
preso il caffe andammo su e io mi apprestai a riprendere il mio lavoro che in teoria tempo 2 giorni avrei finito, lui sempre con la sua poltroncina mi osservava mentre lavoravo ma sempre con il suo smartphone tra le mani.
Ad un certo punto un'idea mi passo nel cervello: provo a chiedergli di aiutarmi per vedere la sua reazione !!!!
e cosi feci, "Giorgio scusa se ti disturbo mi daresti una mano"??? "certo arrivo" disse feci in modo che si trovasse in una posizione che mi dovesse passare di dietro, e non mi sbagliai, lui passando mi struscio e si fermo un attimo dietro di me, sentii un brivido passarmi nella schiena, poi due braccia che sfioravano il mio petto fino a che quello struscio divento una leggera spinta che mi fece sentire la durezza del suo pene tra le mie chiappe.
" ma Giorgio cosa fai"??? " dimmi che lo vuoi anche tu" rispose io mi bloccai, qualcosa mi diceva di fermarlo ma era una lotta contro me stesso "ma dove vuoi arrivare"?? "mi piaci e voglio fare con te quello che tu vuoi, qualunque cosa" " io sono qui per lavorare" lui si stacco e con voce trepida rispose " ok... scusa forse ho sbagliato a pensare che....." lo interruppi "volendo possiamo anche provarci ma a lavoro finito" mi lascio e mi aiuto a fare quello che avrei potuto fare anche da solo ma adesso ero certo che anche lui lo voleva.
A quel punto accelerai con i lavori per far si che finissi anche prima del previsto e mi portai a buon punto, non facemmo più parola di quello che era successo, lui continuo a restare seduto sulla poltrona con il suo smartphone e io a lavorare.
Arrivo l'ora del pranzo e mi invito ad andare a pranzo, io risposi che preferivo proseguire per non perdere tempo e lui disse "se vuoi vado io a prendere qualcosa mentre tu vai avanti con il lavoro" " ok allora facciamo cosi almeno vedo di finire domani in mattinata" lui usci tirandosi dietro la porta e io mi fermai un attimo a pensare su come comportarmi.
Tempo 20 minuti suonarono alla porta, andai ad aprire ed era lui "mi sono fatto fare 4 panini spero siano di tuo gradimento" "ti ringrazio, certamente saranno buoni" Giorgio prese 2 sedie e le accosto al tavolo che nel frattempo si era liberato, andai a lavarmi le mani e mi sedetti di fronte a lui iniziammo a mangiare e lui mi disse " volevo parlarti di quello che e successo prima" "dimmi " risposi "vedi come ti ho gia detto, sono pochi mesi che sono separato e per adesso non ho alcuna intenzione di fare entrare nessuna donna nella mia vita, vorrei trovare una alternativa e tu mi sei piaciuto appena ti ho visto" " e con ciò" risposi io
" beh se a te puo interessare potremmo iniziare una relazione senza alcun impegno, magari potremmo trovare delle affinità" non sapevo cosa rispondere in fondo era quello che desideravo anche io " mi dai tempo fino a domani per pensarci? io ho una famiglia e sono felice non so cosa potrebbe succedere se......" " ok ti lascio libero di riflettere anche perche io non ho niente da perdere, ma sappi che se decidi di no non ti forzerò la mano" ripresi a lavorare e alle 17,00 mi preparai per andare via,
Giorgio mi accompagno alla porta ma questa volta invece di darmi la mano mi ficco la lingua in bocca e disse " a domani".............. continua
Mi alzai alle 6,00, non vedevo l'ora di arrivare da lui
alle 7.30 uscii di casa dopo aver baciato affettuosamente la mia compagna, arrivai, suonai il campanello, Giorgio mi rispose e io gli dissi "caffettino??" lui mi rispose "si Marco arrivo" scese gia e indossava gia quel pantaloncino mi strinse la mano e ci recammo al bar,
preso il caffe andammo su e io mi apprestai a riprendere il mio lavoro che in teoria tempo 2 giorni avrei finito, lui sempre con la sua poltroncina mi osservava mentre lavoravo ma sempre con il suo smartphone tra le mani.
Ad un certo punto un'idea mi passo nel cervello: provo a chiedergli di aiutarmi per vedere la sua reazione !!!!
e cosi feci, "Giorgio scusa se ti disturbo mi daresti una mano"??? "certo arrivo" disse feci in modo che si trovasse in una posizione che mi dovesse passare di dietro, e non mi sbagliai, lui passando mi struscio e si fermo un attimo dietro di me, sentii un brivido passarmi nella schiena, poi due braccia che sfioravano il mio petto fino a che quello struscio divento una leggera spinta che mi fece sentire la durezza del suo pene tra le mie chiappe.
" ma Giorgio cosa fai"??? " dimmi che lo vuoi anche tu" rispose io mi bloccai, qualcosa mi diceva di fermarlo ma era una lotta contro me stesso "ma dove vuoi arrivare"?? "mi piaci e voglio fare con te quello che tu vuoi, qualunque cosa" " io sono qui per lavorare" lui si stacco e con voce trepida rispose " ok... scusa forse ho sbagliato a pensare che....." lo interruppi "volendo possiamo anche provarci ma a lavoro finito" mi lascio e mi aiuto a fare quello che avrei potuto fare anche da solo ma adesso ero certo che anche lui lo voleva.
A quel punto accelerai con i lavori per far si che finissi anche prima del previsto e mi portai a buon punto, non facemmo più parola di quello che era successo, lui continuo a restare seduto sulla poltrona con il suo smartphone e io a lavorare.
Arrivo l'ora del pranzo e mi invito ad andare a pranzo, io risposi che preferivo proseguire per non perdere tempo e lui disse "se vuoi vado io a prendere qualcosa mentre tu vai avanti con il lavoro" " ok allora facciamo cosi almeno vedo di finire domani in mattinata" lui usci tirandosi dietro la porta e io mi fermai un attimo a pensare su come comportarmi.
Tempo 20 minuti suonarono alla porta, andai ad aprire ed era lui "mi sono fatto fare 4 panini spero siano di tuo gradimento" "ti ringrazio, certamente saranno buoni" Giorgio prese 2 sedie e le accosto al tavolo che nel frattempo si era liberato, andai a lavarmi le mani e mi sedetti di fronte a lui iniziammo a mangiare e lui mi disse " volevo parlarti di quello che e successo prima" "dimmi " risposi "vedi come ti ho gia detto, sono pochi mesi che sono separato e per adesso non ho alcuna intenzione di fare entrare nessuna donna nella mia vita, vorrei trovare una alternativa e tu mi sei piaciuto appena ti ho visto" " e con ciò" risposi io
" beh se a te puo interessare potremmo iniziare una relazione senza alcun impegno, magari potremmo trovare delle affinità" non sapevo cosa rispondere in fondo era quello che desideravo anche io " mi dai tempo fino a domani per pensarci? io ho una famiglia e sono felice non so cosa potrebbe succedere se......" " ok ti lascio libero di riflettere anche perche io non ho niente da perdere, ma sappi che se decidi di no non ti forzerò la mano" ripresi a lavorare e alle 17,00 mi preparai per andare via,
Giorgio mi accompagno alla porta ma questa volta invece di darmi la mano mi ficco la lingua in bocca e disse " a domani".............. continua
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Commenti dei lettori al racconto erotico