Matrimonio cuckold 5

Se volete scrivermi comenti e suggerimenti su altre cose da inserire cercherò di farlo.
ixtonate @ yahoo.com

Il rapporto con il vicino si era avviato come voleva lei.
Per il weekend successivo organizzó una cosa particolare con il suo bull abituale.
Il venerdì mi disse “voglio farti provare una sensazione nuova: uscirò con lui come due fidanzati e tu sarai completamente escluso. Tua moglie sarà la sua ragazza e tu resterai a casa.”
Il giorno dopo mi disse altri dettagli mentre si preparava per uscire: “viene a prendermi stasera per l’aperitivo e poi andremo a cena in un’altra città. Ti ignorerò completamente da una certa ora in poi, non sai dove andiamo e non ti scriverò messaggi e non ti chiamerò.”
“Ok… ma io che dovrei fare stasera?”
“Tu fai quello che vuoi, vai a dormire nella stanza degli ospiti e non farti vedere fino a domani mattina.”
Continuó a vestirsi, truccarsi, ecc. si mise un perizoma e un reggiseno abbinato, poi un vestito corto nero con una abbondante scollatura e scarpe col tacco alto.
Io restai in salotto in attesa.
Si presentò di fronte a me con in mano la chiave della gabbietta.
“Visto che stasera sei single ti lascio libero di farti tutte le seghette che vuoi…”
Armeggió rapidamente con la mia gabbia di castità e la tolse.
Poi mi disse “e siccome stasera sono la sua fidanzata, questa” si sfilò la fede “te la puoi mettere nel culo!”
“Stai scherzando?”
“No!” Tiró fuori un preservativo e fece cadere dentro la fede, poi fece un nodo.
“Girati!” Mi girai e mi fece chinare, poi prese la sua fede avvolta e me la spinse dentro al retto lasciando fuori una parte del preservativo.
“Mi raccomando fai attenzione, domani mattina la riprenderò da dove l’ho messa.”
Mi diede un bacio poi smise di considerarmi.
Arrivó il suo amante, lo fece entrare poi si baciarono e uscirono senza salutare.
Il cazzo liberato era ovviamente già duro. La fede nel culo era una presenza discreta ma non mi usciva dalla testa.
Mi aggirai per casa, poi guardai un po’ la TV, cenai, mi feci una doccia stando attento… il telefono restava muto nonostante lo controllassi in continuazione.
Mi feci una sega approfittando che ero libero poi andai a letto nella camera degli ospiti.
A tarda notte sentii che erano rientrati.
Risate, chiacchiere poi salirono in camera. Rumori familiari come schiaffi sul sedere. Rumori liquidi e gemiti sempre più forti, accompagnati da dirty talking sempre più osceno.
Un inequivocabile orgasmo di mia moglie.
Poi ci fu del silenzio e suoni ovattati per un po’, quindi ripresero. Sentii distintamente un “siii nel culo dai” poi i letto che produceva rumori e mia moglie che gemeva in maniera sempre più oscena.
Mi segai di nuovo, in continuazione finché non crollai dal sonno.
Alla mattina mi svegliai comunque presto e scesi giù ad attendere.
Sentii che si svegliarono tardi, altri movimenti nel letto poi la doccia che probabilmente fecero insieme.
Dopo una buona mezz’ora scesero giù, lui era vestito e lei in accappatoio.
Di nuovo mi ignorarono, si salutarono limonando.
Poi mia moglie si girò verso di me e mi bació “oh amore mio è stato bellissimo! Adesso mi ridai la mia fede?”
Mi girai e mi chinai leggermente.
Mi allargó le natiche e per estrarre la fede mi infiló prima un dito poi un secondo.
Stava indugiando e le dissi “ehm… amore?”
“Oh… volevo raccontarti…”
Prese a girare le dita piano e a spingerle dentro e fuori
“Siamo usciti mano nella mano, è stato molto galante… ci siamo anche baciati in pubblico… Vabbè che eravamo in un’altra città ma speriamo che non mi abbia riconosciuta nessuno sennò adesso sanno che sei cornuto…
Ti ho anche pensato che eri a casa a farti le seghe. Ti sei segato amore mio?”
“Sì…” intanto continuava a masturbarmi il culo e aveva allungato anche la mano per afferrarmi il cazzo
“Ecco lo sapevo… poi siamo tornati a casa, ci hai sentito, mi sono prima fatta scopare per svuotarlo per bene così poi per il culo è durato di più… mamma mia… mi sembra ancora di sentirlo dentro. Stamattina l’ho svegliato con un pompino e gli ho leccato pure il buco del culo. Così puoi dire che tua moglie fa un servizio completo…”
Diede gli ultimi due colpi e mi fece venire nelle mutande.
Sfilò le dita e il preservativo con la fede, lo taglió e si rimise l’anello al dito.