Un sogno reale

di
genere
etero

“ Forse sto solo facendo un sogno molto reale “ mi dico, mentre la guardo sdraiata sul letto nuda e con le gambe aperte, intenta a toccarsi la figa pelosa.
Circa vent'anni di età ci separano. Lei è bellissima, con il suo corpo non più così tonico, ma mille volte più sexy delle trentenni mie coetanee che conosco.
Lei è l'essenza dell’erotismo per me.
Se la massaggia intensamente, stuzzicando il clitoride e infilandosi due dita dentro quel erotico paradiso.
Le muove lentamente, in profondità e i suoi umori densi colano fuori dalla vagina matura, andando a bagnarle l'ano e sporcando le lenzuola.
Sento il mio cazzo diventare duro, sembra voler strappare i miei pantaloni e uscire fuori.
“ Vieni a leccarmela “ mi dice con voce calda e sensuale.
Eccitato come un porco, mi avvicino a lei e solo quando ho la faccia a pochi centimetri dal suo sesso, realizzo finalmente che non sto sognando.
Il profumo della sua figa entra nelle mie narici, un mix afrodisiaco di urina e detergente intimo che mi manda in estasi.
Mi prende la testa e me la spinge verso il suo sesso, portando la mia bocca a contatto con le sue grandi labbra.
Inizio a leccarla lentamente, partendo dalle sue piccole labbra sporgenti, stuzzicando poi con la punta della lingua il suo prominente clitoride.
La mia bocca si riempie subito del sapore agrodolce e pungente di figa eccitata.
“ Oh siii così, così “ dice ansimando, mentre il suo corpo trema, scossa dal piacere che sta provando dal mio gioco di lingua.
Porto le mie mani sotto i suoi glutei e con i pollici li allargo leggermente, mettendo bene in mostra il suo buchetto scuro.
Rimango per un istante ad ammirare lo splendore delle sue parti intime così erotiche.
Inizio a leccarle il sedere.
L'odore e il sapore sono intensi, mi urtano, ma l’eccitazione mi travolge e tutto è fantastico.
Faccio colare della saliva sul suo sfintere e lo lecco intensamente, descrivendo dei piccoli cerchi con la lingua, per poi infilare la punta dentro al suo dirty hole.
La muovo facendo una leggera pressione, lei si rilassa e io riesco ad entrare ancora un altro po', gustandomi il sapore forte del suo culo di milf.
“ Ohhh Dio siii, così “ ansima lei, toccandosi il clitoride con foga.
È bagnata fradicia, la sua peluria umida mi eccita da impazzire, non resisto e le lecco il pube peloso, assaporandone la fragranza, mentre lentamente le infilo un dito nel culo e uno nella figa.
“ Mmm siii “ sussurra gemendo.
Muovo le dita spingendole dentro sempre più in profondità, sempre più velocemente. Dalla sua figa colano nuovi umori vaginali che mi sporcano la mano.
Lei ansima e urla di piacere, incitandomi a non fermarmi, il cazzo mi fa quasi male da quanto c'è l'ho duro.
“ Ti voglio “ le dico eccitato.
In un attimo mi spoglio.
Le allargo bene le gambe e le strofino un po' il cazzo fra le sue piccole labbra bagnate.
Sussulta di piacere, mentre la penetrò con tutta la mia asta in un solo movimento.
“ Ahhh siiii così, siiii “ urla.
Inzio a scoparla con forza, aumentando sempre più il ritmo, scivolando dentro al suo sesso caldo e umido. Il mio cazzo si muove senza alcun attrito nella sua larga vulva, sporcandosi presto di una densa crema bianca, frutto del suo orgasmo.
Il suo abbondante seno dondola al ritmo delle mie spinte, mi eccita vederlo.
“ Toccati le tette “ le dico.
Lei se le massaggia energicamente.
Non resisto al desiderio di leccare quelle enormi tette e così esco da lei e mi fiondo con la bocca sul suo seno,
leccandolo tutto freneticamente, succhiando i capezzoli turgidi come un neonato in cerca del latte materno.
Lei mi tiene la testa contro il suo petto, come a voler essere sicura che io non smetta.
Allungo il braccio e con la mano le masturbo nuovamente la figa.
Il suo corpo trema di piacere, gode, è eccitata, arrapata.
“ Fammelo succhiare “ mi dice con voce ansimante.
Un brivido attraversa il mio corpo nell'istante in cui se lo mette tutto in bocca fino alle palle, iniziando a succhiarlo intensamente, leccando ogni centimetro della mia asta dura, mentre io non smetto di masturbarla e facendola venire.
Le dico di mettersi alla pecorina, penetrandola nuovamente con forza.
Lei non smette di urlare per il piacere che le sto dando, e il suo gemere di piacere, mi eccita da impazzire.
Mi sento un porco arrapato, perverso, voglio scoparle il suo bel sedere tondo.
La faccio sdraiare su di un fianco e io mi metto dietro di lei nella stessa posizione.
Le strofino la cappella sul suo ano, lei si volta verso di me e con sguardo voglioso mi dice “ si, scopami il culo, ti prego “
Delicatamente spingo il mio cazzo dentro al suo sedere.
La sento trattenersi dal gridare, so che sta provando dolore.
Mi muovo lentamente, lasciando che il suo sfintere si abitui al mio cazzo, che si adatti alle sue generose dimensioni.
Gradualmente aumento il ritmo, muovendomi dentro di lei sempre più agilmente. Sento che i suoi gemiti stanno cambiando, ora sono di piacere, mi supplica di spingere più forte “ sì così, così, sfondarmi il culo “ urla con voce strozzata.
La sodomizzò con forza, a ritmo sostenuto, il mio cazzo scivola ormai liberamente nel suo culo come se fosse la figa, sporcandosi di lei.
Si gira con la faccia verso di me e reclama la mia lingua nella sua bocca.
La bacio con passione, le nostre lingue si muovono freneticamente l'una nella bocca dell'altro. Il suo alito sa del mio cazzo, è tutto così eccitante.
Esco dal suo sedere e la faccio mettere sdraiata con le gambe aperte, mettendoglielo poi ancora nella figa.
La possiedo per un'ora nelle posizioni che più mi eccitano.
La scopo passando dalla sua figa al suo culo e dal suo culo alla sua bocca, stupito e orgoglioso della mia resistenza a non venire, nonostante quel sesso spinto che ho sempre sognato di fare com lei, Claudia, la migliore amica di mia madre.
Ormai ho le palle gonfie di sperma, sto per venire.
Esco dalla sua stupenda figa e me lo meno per un istante, fino a quando sento uscire dal mio cazzo tutto il mio orgasmo.
“ Vengo Claudia, vengo!!” gridò godendo come un porco.
Sborro copiosamente. Il getto è così forte da arrivare quasi sul suo seno, riversandosi copiosamente sul suo pube peloso.
Con una mano Claudia si tocca i peli pubici sporchi del mio seme, portandosela poi alla bocca e leccandosela tutta.
Si mette in ginocchio davanti a me e mi succhia ancora una volta il cazzo fino a quando non è completamente moscio nella sua bocca.
Rimaniamo a guardarci per un istante senza dire nulla, entrambi appagati da quel sesso fantastico, entrambi consapevoli del nostro immorale e perverso atto.

di
scritto il
2025-03-12
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