Dietro la siepe
di
G.I.B
genere
bisex
Sto correndo nel parco vicino a casa e fa già un caldo infernale, per essere solo le dieci del mattino.
Esco dal sentiero e mi fermo a riprendere fiato seduta, su di una panchina, all'ombra di un gruppetto di alberi.
Sono accaldata e sudata da morire, la maglietta è praticamente incollata al mio petto e i leggins al mio sedere.
“ Però che belle tette che ho “ mi dico da sola, mentre guardo il mio abbondante seno sudato che si intravede da sotto la t-shirt bagnata.
Sto bevendo dell' acqua per reidratarmi e la mia attenzione viene catturata da uno strano rumore proveniente da dietro di me.
Mi giro a guardare ma non vedo nessuno.
“Mmm siii, così” sento dire da qualcuno a poca distanza da me.
Incuriosita mi dirigo verso la siepe da cui proviene la voce, sposto il fogliame aprendo un varco alla mia visuale e…
Al di là della siepe assisto ad una scena che mai avrei immaginato di vedere nella mia vita.
Due bei ragazzi, uno biondo e l'altro moro, completamente nudi, stanno facendo del sesso orale.
Il ragazzo dai capelli biondi se ne sta in ginocchio davanti a quelli moro, intento a fargli un pompino.
Circa cinque metri mi separano da loro e quindi riesco perfettamente a vedere tutto.
Il generoso cazzo del ragazzo moro si muove nella bocca dell'altro, bagnandosi completamente di saliva che cola da quella grossa asta.
Rimango bloccata davanti alla scena, sono imbarazzata ma allo stesso tempo curiosa, non riesco a smettere di guardare. So che non è giusto spiare la loro intimità.
“Ah che male cazzo!!”, gridò graffiandomi contro un ramo.
Per un attimo il tempo si ferma, rivolgo lo sguardo nuovamente verso i due amanti e mi accorgo che mi hanno sentita e vista.
Si sono fermati nel loro atto, il biondo si copre le parti intime con un telo, mentre il moro, più spavaldo, rimane con il suo membro in bella vista.
“Che grosso” penso.
Rimaniamo tutti e tre senza dire una parola per alcuni interminabili secondi e poi io, mortificata, dico “perdonatemi tanto, non volevo disturbarvi".
Il ragazzo moro mi guarda dalla testa ai piedi e poi, con semplicità e naturalezza, inizia a masturbarsi lentamente davanti a me.
Il ragazzo biondo si avvicina a lui.
Per un istante entrambi si guardano negli occhi e poi lascia cadere il telo che lo copriva. Ora i cazzi grossi davanti a me sono due, entrambi totalmente depilati, uno perfettamente dritto e l'altro leggermente a forma di banana.
Con voce sensuale il moro mi dici “tranquilla, se vuoi puoi continuare a guardare”e nel suo sguardo intravedo una certa provocazione.
Il biondo mi sorride e torna in ginocchio davanti al suo amante, iniziando nuovamente a succhiargli il cazzo.
Non so quale forza mi trattenga li fissa a guardarli, dovrei essere già andata via da un bel pezzo, ma non riesco, sono eccitata e mi sento bagnata fra le gambe e so che non è il sudore per la mia corsetta.
Guardo con che maestria il biondo si applica nel suo gioco di bocca e lo invidio, vorrei anche io succhiare quella bella banana grossa.
Come se sentisse i miei pensieri, il ragazzo biondo si gira verso di me e, continuando a toccare quel bel cazzo, mi dice “è buonissimo, vuoi assaggiare anche tu?”.
Le sue parole e il suo tono di voce calmo mi destabilizzano, mi sento come ipotizzata.
Senza rendermene nemmeno conto, mi ritrovo in ginocchio di fianco a lui.
Il biondino guida il cazzo del moro verso la mia bocca e io la apro, prendendolo tutto fino a sentirlo in gola.
Inizio a succhiarlo lentamente, inebriandomi con il suo odore e sapore di maschio arrapato, mi sembra buonissimo.
Alzo lo sguardo verso il ragazzo moro e colgo la sua espressione da dominatore, mi eccita.
A turno, io e il biondo, diamo piacere al moretto con la bocca per alcuni minuti, poi lui si sposta e si mette dietro di me.
Ho un sussulto, quando sento che mi afferra le tette e mi sussurra all'orecchio “a noi piace anche la figa e tu lo sei”.
Sono totalmente travolta dall'eccitazione e mi lascio spogliare completamente da lui che, dopo aver giocato un po' con il mio generoso seno sudato, mi fa mettere alla pecorina iniziando a leccarmi la figa.
“Mmm che buon sapore che hai” dice, mentre la sua lingua si muove su tutta la mia vagina bagnata.
“Siiii così, ohhh siiii” dico con voce soffocata dal cazzo del moro nella mia bocca, travolta dal piacere.
Il nostro trenino dell'amore stava partendo verso la perversione.
Il biondo mi lecca intensamente facendomi godere come una porca. Mi sento in imbarazzo pensando al fatto che le mie parti intime possano non essere proprio profumate come una rosa, ma da come infila la sua lingua in entrambi i miei buchi, immagino che per lui non sia un problema.
“Ohhh Dio siii, quanto è grosso” esclamò con con voce strozzata, rimanendo per qualche secondo senza respiro, nell'istante in cui il bel biondo mi penetra la figa con il suo dotato cazzo, facendomi sentire ogni centimetro della sua lunghezza.
Mi scopa spingendolo sempre tutto dentro, aumentando il ritmo per poi rallentare, facendomi godere da impazzire.
Se non fosse per il grosso tappo di carne che ho nella bocca, le mie urla di piacere si sentirebbero per tutto il parco.
Lo imploro di non smettere, di scoparmi più forte e un minuto dopo, ho un orgasmo intenso che scombussola tutto il mio corpo.
Mi fa sua ancora per alcuni minuti e poi mi dice di sdraiarmi, si mette sopra di me nella posizione del 69 e inizia a toccarmi e leccarmi di nuovo la figa.
Mi ritrovo il suo cazzo in bocca, in quella posizione, e la visuale perfetta sul suo culo, mentre viene penetrato dal grosso cazzo del ragazzo moro.
Vedo il suo ano aprirsi facilmente e accogliere quella enorme banana.
“Ahhh siii, tutto dentro”, lo sento dire con voce ansimante, mentre il suo amante inizia a sodomizzarlo con forza.
Arrapata come mai lo sono stata in vita mia, godo con il corpo e con la mente, mi sento perversa e lussuriosa, tanto da lasciarmi andare nel dire “fammelo assaggiare, voglio sentire il sapore del tuo cazzo sporco di culo”.
Non pensandoci nemmeno un secondo, il ragazzo moro me lo sbatte tutto in bocca e io lo accolgo con eccitazione.
Ho quasi un urto di vomito, appena sento il gusto e l'odore del suo cazzo, ma la mia eccitazione è alle stelle e, come una cagna in calore, glielo succhio tutto gustandomelo.
Alcuni minuti dopo cambiamo ancora le posizioni, come se stessimo girando un film porno. Eccitante!.
Sdraiati sul fianco creiamo un nuovo trenino dell'amore, con me come locomotiva mentre lo prendo nella figa dal moro e lui, contemporaneamente, se lo fa mettere nel sedere dal biondino.
Scopiamo in perfetto sincronismo.
Anche l'uccello del moro è bello grosso, riempie completamente la mia vagina, ma a differenza di quello del biondo, la sua forma a banana arriva a stimolarmi perfettamente il punto G.
Provo un piacere estremo ogni volta che la sua cappella va a toccare il mio punto erogeno e il mio corpo è sconquassato da orgasmi intensi.
“Ahhh, ahhh, ahhh siiii!", urlo liberamente questa volta, senza un cazzo nella bocca a impedirmelo, squirtando con intensità come una vera pornostar.
Il cuore mi batte forte nel petto, ho il respiro affannato, scariche elettriche attraversano il mio corpo dalla punta dei piedi fino alla testa.
Il mondo intorno a me diventa muto, sento solo i gemiti di piacere dei miei due nuovi amici.
"Scopatemi insieme, vi prego” dico loro con voce affannata.
Salgo a cavalcioni sul bel ragazzo moro e mi infilo il suo cazzo nella figa e mi preparo a prenderlo nel culo dal biondo.
Il piacere che provo è talmente intenso e nuovo per me, che non
riesco a descriverlo con le parole, mentre i due ragazzi mi possiedono in entrambi i buchi.
Sono completamente in balia di molteplici e infiniti orgasmi che mi tolgono il respiro.
Vengo svariate volte e squirto ancora, ancora, e ancora, fino a quando i due si liberano finalmente dentro di me.
Sento perfettamente il getto del loro sperma riempirmi i culo e la figa, provo un senso di pesantezza allo stomaco.
Si staccano da me.
Spingo per buttare fuori dal mio corpo tutto quel seme denso e caldo, mentre loro mi fanno le ultime coccole, leccandomi la figa e il culo sporchi.
Mi ritrovo ancora alla pecorina, ma questa volta ho il moro dietro che mi scopa, mentre il biondino è sdraiato sotto di me con la bocca sulla mia figa e io con il suo cazzo in bocca.
L'uccello del moro è anche lui bello grosso, riempie completamente la mia vagina, ma a differenza di quello del biondo, la sua forma a banana arriva a stimolarmi perfettamente il punto G.
Esco dal sentiero e mi fermo a riprendere fiato seduta, su di una panchina, all'ombra di un gruppetto di alberi.
Sono accaldata e sudata da morire, la maglietta è praticamente incollata al mio petto e i leggins al mio sedere.
“ Però che belle tette che ho “ mi dico da sola, mentre guardo il mio abbondante seno sudato che si intravede da sotto la t-shirt bagnata.
Sto bevendo dell' acqua per reidratarmi e la mia attenzione viene catturata da uno strano rumore proveniente da dietro di me.
Mi giro a guardare ma non vedo nessuno.
“Mmm siii, così” sento dire da qualcuno a poca distanza da me.
Incuriosita mi dirigo verso la siepe da cui proviene la voce, sposto il fogliame aprendo un varco alla mia visuale e…
Al di là della siepe assisto ad una scena che mai avrei immaginato di vedere nella mia vita.
Due bei ragazzi, uno biondo e l'altro moro, completamente nudi, stanno facendo del sesso orale.
Il ragazzo dai capelli biondi se ne sta in ginocchio davanti a quelli moro, intento a fargli un pompino.
Circa cinque metri mi separano da loro e quindi riesco perfettamente a vedere tutto.
Il generoso cazzo del ragazzo moro si muove nella bocca dell'altro, bagnandosi completamente di saliva che cola da quella grossa asta.
Rimango bloccata davanti alla scena, sono imbarazzata ma allo stesso tempo curiosa, non riesco a smettere di guardare. So che non è giusto spiare la loro intimità.
“Ah che male cazzo!!”, gridò graffiandomi contro un ramo.
Per un attimo il tempo si ferma, rivolgo lo sguardo nuovamente verso i due amanti e mi accorgo che mi hanno sentita e vista.
Si sono fermati nel loro atto, il biondo si copre le parti intime con un telo, mentre il moro, più spavaldo, rimane con il suo membro in bella vista.
“Che grosso” penso.
Rimaniamo tutti e tre senza dire una parola per alcuni interminabili secondi e poi io, mortificata, dico “perdonatemi tanto, non volevo disturbarvi".
Il ragazzo moro mi guarda dalla testa ai piedi e poi, con semplicità e naturalezza, inizia a masturbarsi lentamente davanti a me.
Il ragazzo biondo si avvicina a lui.
Per un istante entrambi si guardano negli occhi e poi lascia cadere il telo che lo copriva. Ora i cazzi grossi davanti a me sono due, entrambi totalmente depilati, uno perfettamente dritto e l'altro leggermente a forma di banana.
Con voce sensuale il moro mi dici “tranquilla, se vuoi puoi continuare a guardare”e nel suo sguardo intravedo una certa provocazione.
Il biondo mi sorride e torna in ginocchio davanti al suo amante, iniziando nuovamente a succhiargli il cazzo.
Non so quale forza mi trattenga li fissa a guardarli, dovrei essere già andata via da un bel pezzo, ma non riesco, sono eccitata e mi sento bagnata fra le gambe e so che non è il sudore per la mia corsetta.
Guardo con che maestria il biondo si applica nel suo gioco di bocca e lo invidio, vorrei anche io succhiare quella bella banana grossa.
Come se sentisse i miei pensieri, il ragazzo biondo si gira verso di me e, continuando a toccare quel bel cazzo, mi dice “è buonissimo, vuoi assaggiare anche tu?”.
Le sue parole e il suo tono di voce calmo mi destabilizzano, mi sento come ipotizzata.
Senza rendermene nemmeno conto, mi ritrovo in ginocchio di fianco a lui.
Il biondino guida il cazzo del moro verso la mia bocca e io la apro, prendendolo tutto fino a sentirlo in gola.
Inizio a succhiarlo lentamente, inebriandomi con il suo odore e sapore di maschio arrapato, mi sembra buonissimo.
Alzo lo sguardo verso il ragazzo moro e colgo la sua espressione da dominatore, mi eccita.
A turno, io e il biondo, diamo piacere al moretto con la bocca per alcuni minuti, poi lui si sposta e si mette dietro di me.
Ho un sussulto, quando sento che mi afferra le tette e mi sussurra all'orecchio “a noi piace anche la figa e tu lo sei”.
Sono totalmente travolta dall'eccitazione e mi lascio spogliare completamente da lui che, dopo aver giocato un po' con il mio generoso seno sudato, mi fa mettere alla pecorina iniziando a leccarmi la figa.
“Mmm che buon sapore che hai” dice, mentre la sua lingua si muove su tutta la mia vagina bagnata.
“Siiii così, ohhh siiii” dico con voce soffocata dal cazzo del moro nella mia bocca, travolta dal piacere.
Il nostro trenino dell'amore stava partendo verso la perversione.
Il biondo mi lecca intensamente facendomi godere come una porca. Mi sento in imbarazzo pensando al fatto che le mie parti intime possano non essere proprio profumate come una rosa, ma da come infila la sua lingua in entrambi i miei buchi, immagino che per lui non sia un problema.
“Ohhh Dio siii, quanto è grosso” esclamò con con voce strozzata, rimanendo per qualche secondo senza respiro, nell'istante in cui il bel biondo mi penetra la figa con il suo dotato cazzo, facendomi sentire ogni centimetro della sua lunghezza.
Mi scopa spingendolo sempre tutto dentro, aumentando il ritmo per poi rallentare, facendomi godere da impazzire.
Se non fosse per il grosso tappo di carne che ho nella bocca, le mie urla di piacere si sentirebbero per tutto il parco.
Lo imploro di non smettere, di scoparmi più forte e un minuto dopo, ho un orgasmo intenso che scombussola tutto il mio corpo.
Mi fa sua ancora per alcuni minuti e poi mi dice di sdraiarmi, si mette sopra di me nella posizione del 69 e inizia a toccarmi e leccarmi di nuovo la figa.
Mi ritrovo il suo cazzo in bocca, in quella posizione, e la visuale perfetta sul suo culo, mentre viene penetrato dal grosso cazzo del ragazzo moro.
Vedo il suo ano aprirsi facilmente e accogliere quella enorme banana.
“Ahhh siii, tutto dentro”, lo sento dire con voce ansimante, mentre il suo amante inizia a sodomizzarlo con forza.
Arrapata come mai lo sono stata in vita mia, godo con il corpo e con la mente, mi sento perversa e lussuriosa, tanto da lasciarmi andare nel dire “fammelo assaggiare, voglio sentire il sapore del tuo cazzo sporco di culo”.
Non pensandoci nemmeno un secondo, il ragazzo moro me lo sbatte tutto in bocca e io lo accolgo con eccitazione.
Ho quasi un urto di vomito, appena sento il gusto e l'odore del suo cazzo, ma la mia eccitazione è alle stelle e, come una cagna in calore, glielo succhio tutto gustandomelo.
Alcuni minuti dopo cambiamo ancora le posizioni, come se stessimo girando un film porno. Eccitante!.
Sdraiati sul fianco creiamo un nuovo trenino dell'amore, con me come locomotiva mentre lo prendo nella figa dal moro e lui, contemporaneamente, se lo fa mettere nel sedere dal biondino.
Scopiamo in perfetto sincronismo.
Anche l'uccello del moro è bello grosso, riempie completamente la mia vagina, ma a differenza di quello del biondo, la sua forma a banana arriva a stimolarmi perfettamente il punto G.
Provo un piacere estremo ogni volta che la sua cappella va a toccare il mio punto erogeno e il mio corpo è sconquassato da orgasmi intensi.
“Ahhh, ahhh, ahhh siiii!", urlo liberamente questa volta, senza un cazzo nella bocca a impedirmelo, squirtando con intensità come una vera pornostar.
Il cuore mi batte forte nel petto, ho il respiro affannato, scariche elettriche attraversano il mio corpo dalla punta dei piedi fino alla testa.
Il mondo intorno a me diventa muto, sento solo i gemiti di piacere dei miei due nuovi amici.
"Scopatemi insieme, vi prego” dico loro con voce affannata.
Salgo a cavalcioni sul bel ragazzo moro e mi infilo il suo cazzo nella figa e mi preparo a prenderlo nel culo dal biondo.
Il piacere che provo è talmente intenso e nuovo per me, che non
riesco a descriverlo con le parole, mentre i due ragazzi mi possiedono in entrambi i buchi.
Sono completamente in balia di molteplici e infiniti orgasmi che mi tolgono il respiro.
Vengo svariate volte e squirto ancora, ancora, e ancora, fino a quando i due si liberano finalmente dentro di me.
Sento perfettamente il getto del loro sperma riempirmi i culo e la figa, provo un senso di pesantezza allo stomaco.
Si staccano da me.
Spingo per buttare fuori dal mio corpo tutto quel seme denso e caldo, mentre loro mi fanno le ultime coccole, leccandomi la figa e il culo sporchi.
Mi ritrovo ancora alla pecorina, ma questa volta ho il moro dietro che mi scopa, mentre il biondino è sdraiato sotto di me con la bocca sulla mia figa e io con il suo cazzo in bocca.
L'uccello del moro è anche lui bello grosso, riempie completamente la mia vagina, ma a differenza di quello del biondo, la sua forma a banana arriva a stimolarmi perfettamente il punto G.
8
voti
voti
valutazione
6.6
6.6
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Un sogno reale
Commenti dei lettori al racconto erotico