Il principe del foro (Pt 23 - Siamo venuti bene?)
di
Andrea MCMLXXXIV
genere
orge
"Volevo solo dirti che nonostante mi avessi mandato in bianco sono stato bene".
Questo messaggio di Davide aveva fatto allontanare Ada, tutti i tentativi di Davide di cercare di capire risultavano un buco nell' acqua, il massimo che l' avvocato riusciva ad ottenere erano risposte monosillabi.
Sicuramente una tempistica pessima nel messaggio aveva contribuito a questa freddezza, in quel momento la donna sentiva in pericolo quell' equilibrio tra libertà sessuale e avere un cazzone a disposizione ogni qualvolta che lo voleva, inoltre ancora doveva comunicare al marito che intendeva separarsi.
Quando Ada arriva in palestra vede Davide conversare amabilmente con Francesca.
Francesca è la moglie di Gabriele, uno dei suoi migliori amici.
Bassina, capelli corti, indossa un top verde che, a malapena, copre un seno prosperoso e dei fuseaux che fasciano due gambe sode.
A quella vista Ada è colta da una rabbia che riversa sugli attrezzi.
Precedendo il direttore ed il personal trainer l' avvocato la raggiunge: "Già ti ho aiutato una volta, la seconda non ci sarà, quindi, se hai un problema è solo tuo, gli attrezzi e le altre persone non c'entrano nulla".
Senza mezzi termini Ada gli dice che si deve fare gli affari suoi.
"Poi, magari chissà, potrei spifferare tutto a Gabriele, chissà come possa prendere che te la fai con la mogliettina, anzi, stai attento che potrei farti una foto di nascosto...".
Davide, con un gesto della mano, fa segno a Francesca di raggiungerlo, poi, rivolgendosi ad Ada: "perché farla di nascosto la foto?".
Appena Francesca raggiunge i due si fionda sulle labbra di Davide.
Ada rimane di sasso, Davide, con molto sarcasmo le chiede: "beh questa foto? Siamo venuti bene?".
Ada, raccattando l' asciugamano, rabbiosa, lascia la palestra.
Già dal grande soggiorno si possono cominciare ad udire rumori inequivocabili.
"Certo che Gabriele si sta dando da fare....", il commento ironico di Davide al quale Francesca risponde che è stato un gran maleducato, poteva almeno aspettarli.
Francesca e Davide, quest' ultimo preceduto dalla prima si dirigono verso i gemiti.
Davide, avendo come visuale fissa il culo di Francesca e, udendo sempre più distintamente i gemiti di una voce femminile, non resiste, prende Francesca per un braccio, la fa girare e la bacia.
La biondina ricambia. Davide le stringe le chiappe coperte sempre da fuseaux, Francesca geme.
"Certo che hai una foga....".
Davide non dà nessun peso a quelle parole, ormai ha il cazzo in tiro.
Francesca, percependolo, si inginocchia, gli slaccia i pantaloni e lo libera.
"Madonna che arnese!" esclama appena l' arnese viene fuori.
Senza frapporre tempo in mezzo comincia a prenderlo in bocca.
"Mmm certo che è fortunato Gabriele, si è preso proprio una bella pompinara".
Mentre è intenta a succhiare la cappella Francesca lo guarda e capisce che sta facendo un ottimo lavoro.
Davide rimane stupito quando, la biondina, con naturalezza, gli fa una gola profonda che lascia scoperta una piccolissima parte dell' asta e le palle.
Francesca sente il suo tanga ormai un acquitrino.
"Dai fottimi".
Sfruttando la sua agilità e la forza dell' avvocato, Francesca cinge le sue gambe dietro la schiena e avvolge le braccia dietro al collo di Davide.
L' uomo adagia la donna al muro e comincia a penetrarla.
Francesca gode sotto i colpi incessanti dell' arnese.
"Mmm si spaccami in dueeeee".
"Si che ti spacco in due" le fa eco Davide.
"Siiii che bellooooo vengooooo".
Davide sente la presa della donna sempre più forte per poi allentarsi di colpo.
Davide si sfila dalla donna.
Francesca, dopo un primo momento dove barcollava riprende la sua solita andatura tenendo ben saldo il pisello dell' avvocato.
I gemiti raccontano inequivocabilmente di un pompino, infatti sono maschili.
Arrivati davanti alla camera da letto Francesca apre la porta.
Gabriele, in piedi, la saluta come niente.
"Certo potevate aspettarci, non è carino, anche nei confronti dell' ospite" osserva Francesca.
Il marito si giustifica: "la colpa è sua, mi si presenta senza mutande, lo sai no...", indicando la donna che, come niente fosse, continua a lecca le palle.
"Si va beh ho capito, comunque ciao Noemi, come va?".
"Bene grazie".
Noemi è la vicina di casa, ex donna di chiesa che ha scoperto il peccato.
Castana chiara con un fisico nella norma aveva dalla sua certi sguardi penetranti e certe labbra alle quali era impossibile resistere.
Sposata con un uomo conosciuto nel gruppo di evangelisti che continua a frequentare.
Il rapporto particolare con i vicini è cominciato qualche mese fa.
Gabriele e Francesca, presi da impeto, avevano dimenticato le regole della buona creanza scopando sulla finestra della loro camera.
Noemi, che ha la finestra del bagno, ha assistito alla scena ed il giorno dopo è andata a protestare dicendo di aver visto tutto.
Gabriele le domandó il perché aveva visto tutto, lei, arrabbiataca rispose che ha la finestra del bagno che dà sulla loro camera.
Francesca, altra furba di prima categoria le disse che se fosse così scandalizzata avrebbe dovuto chiudere la finestra...
Da quel giorno Francesca e Gabriele, eccitati all' idea di convertire al peccato Noemi, avevano cominciato a copulare più spesso in finestra.
Ormai Noemi non si preoccupava più di nascondere la curiosità.
Il D-day arriva in un giorno dove Francesca e Gabriele, ritrovatisi a scopare in finestra, avevano notato che Noemi, quella volta, aveva richiuso la finestra subito.
Neanche il tempo di fare un' ipotesi che si sentono suonare.
E da lì Noemi ha conosciuto il sesso più audace, è stata sverginata nel sedere ed in bocca, ha conosciuto il sapore di donna e di uomo.
Davide assiste a quella scena con il cazzo in mano.
Noemi si alza, lo invita ad entrare e comincia a fargli un bocchino.
Francesca invece, oscenamente a gambe larghe, veniva leccata dal marito.
Noemi lecca le palle dell' avvocato il quale gode.
Gabriele, invece, è alle prese con quella fica sempre più somigliante ad un' ostrica. La moglie gode e lo incita.
Noemi, finito di leccare il cazzo, si prende la porzione di letto libera e, esibendosi in una pecorina, invita Davide a servirsi con queste parole: "ogni buco è quello giusto".
Davide comincia a premere il cazzo sulla fica, Noemi lo accoglie con gemiti, sembra non finire mai.
Gabriele, nel frattempo, aveva preso a randellare la fica della moglie da sopra.
Gli schiaffi di Davide cominciano ad arrossare le natiche di Noemi la quale però sembra avere piacere in questo, infatti, inequivocabilmente, incita Davide a dargliele più forte.
Francesca è prossima all' orgasmo: "amore siiii vengooooooo". Gabriele, smaltito l'orgasmo della donna, si sfila e propone a Davide di fare cambio.
A rispondere è Noemi, prossima all' orgasmo con un secco: "non ci provareeeee".
Anche Noemi è sistemata per la prima volta.
Davide in quel momento si rende conto cosa avesse combinato alle chiappe della donna e, quasi con imbarazzo, si scusa per la foga.
"Tranquillo cazzone...." gli risponde Noemi.
Ora si poteva fare cambio. Davide fa capire subito le sue intenzioni a Francesca, quel culo lo aveva ipnotizzato.
"Serviti pure mio caro" lo invita la donna mentre si mette a 90 gradi.
Davide entra, la donna si sente aprirsi in due, il cazzo sembra non finire mai.
Noemi e Gabriele invece erano intenti nella posizione dell' amazzone.
Noemi, da brava cow girl si impala.
Le pareti anali di Francesca ormai avevano imparato a conoscere quell' enorme arnese che è il pisello di Davide.
Quest' ultimo sentiva chiaramente la donna godere.
"Dai maschione, fammi le chiappe come quelle di Noemi".
Davide non se lo fa ripetere due volte.
Nel frattempo Noemi, intenta ancora a fare la cowgirl, sente distintamente il retto invaso dal dito medio di Gabriele.
Francesca, massaggiandosi il clitoride, viene con ancora il cazzo puntato nel culo.
"Certo che me lo devi far provare nel culo quel cazzo" chiede Noemi all' amica.
L' amica invita a servirsi.
Noemi, a pecorina comincia a leccare la passerina di Francesca che a sua volta, con la bocca si dedica al palo della cuccagna del marito.
Davide invece si prepara a sodomizzare il solco anale di Noemi.
Dapprima ci infila le dita.
"E cosa ci faccio? Nemmeno il solletico sento, dai mettici il cazzo" Noemi tra il voglioso e
"Ah sì, ora ci penso io".
Quell' atteggiamento di sfida attizza oltremodo Davide che, ormai pronto, comincia ad infilare in maniera decisa senza tener conto delle suppliche della donna.
"Hai voluto sfidarmi?, ed ora ti becchi questo" perentorio Davide.
Noemi cerca appoggio dallo sguardo di Francesca la quale però la prende da dietro la testa e la obbliga a continuare a leccare la patata.
Ristabilita la posizione Francesca si prodiga nell' ennesima gola profonda della giornata, stavolta a goderne è il marito.
Davide, da dietro, continua a trapanare lo sfintere di Noemi la quale continua ad essere intrappolata su due fronti.
Francesca sta palesando un altro orgasmo mentre Noemi, dal dolore è passata al godimento più autentico.
Francesca, conoscendo il marito, vede che ha le palle gonfie allora, con la padronanza acquisita gli pratica una spagnola che in men che non si dica lo fa esplodere.
Francesca è una maschera di sperma, si avvicina a Noemi che, ormai prendendoci gusto ad essere inculata da Davide detta il ritmo, la bacia condividendo lo sperma del marito.
Ormai anche Noemi sta avendo un orgasmo, infatti dopo un po', stringendo i denti, comincia ad urlare un si alla Pavarotti.
Davide poteva dirsi soddisfatto del solco lasciato.
Francesca e Noemi si fiondano per un pompino a due, le due donne sanno come coordinarsi e, gli effetti, si scatenano sulle loro lingue, pronte ad accogliere lo sperma.
I quattro rimasero sul letto a commentare, quando poi Davide sente squillare il telefono: "Ada".
"Pronto".
"Masipuósapereperchénonrispondi?" gli risponde Ada tutto d'un fiato.
Molto laconico Davide le risponde: "fatti i cazzi tuoi" e riattacca.
Questo messaggio di Davide aveva fatto allontanare Ada, tutti i tentativi di Davide di cercare di capire risultavano un buco nell' acqua, il massimo che l' avvocato riusciva ad ottenere erano risposte monosillabi.
Sicuramente una tempistica pessima nel messaggio aveva contribuito a questa freddezza, in quel momento la donna sentiva in pericolo quell' equilibrio tra libertà sessuale e avere un cazzone a disposizione ogni qualvolta che lo voleva, inoltre ancora doveva comunicare al marito che intendeva separarsi.
Quando Ada arriva in palestra vede Davide conversare amabilmente con Francesca.
Francesca è la moglie di Gabriele, uno dei suoi migliori amici.
Bassina, capelli corti, indossa un top verde che, a malapena, copre un seno prosperoso e dei fuseaux che fasciano due gambe sode.
A quella vista Ada è colta da una rabbia che riversa sugli attrezzi.
Precedendo il direttore ed il personal trainer l' avvocato la raggiunge: "Già ti ho aiutato una volta, la seconda non ci sarà, quindi, se hai un problema è solo tuo, gli attrezzi e le altre persone non c'entrano nulla".
Senza mezzi termini Ada gli dice che si deve fare gli affari suoi.
"Poi, magari chissà, potrei spifferare tutto a Gabriele, chissà come possa prendere che te la fai con la mogliettina, anzi, stai attento che potrei farti una foto di nascosto...".
Davide, con un gesto della mano, fa segno a Francesca di raggiungerlo, poi, rivolgendosi ad Ada: "perché farla di nascosto la foto?".
Appena Francesca raggiunge i due si fionda sulle labbra di Davide.
Ada rimane di sasso, Davide, con molto sarcasmo le chiede: "beh questa foto? Siamo venuti bene?".
Ada, raccattando l' asciugamano, rabbiosa, lascia la palestra.
Già dal grande soggiorno si possono cominciare ad udire rumori inequivocabili.
"Certo che Gabriele si sta dando da fare....", il commento ironico di Davide al quale Francesca risponde che è stato un gran maleducato, poteva almeno aspettarli.
Francesca e Davide, quest' ultimo preceduto dalla prima si dirigono verso i gemiti.
Davide, avendo come visuale fissa il culo di Francesca e, udendo sempre più distintamente i gemiti di una voce femminile, non resiste, prende Francesca per un braccio, la fa girare e la bacia.
La biondina ricambia. Davide le stringe le chiappe coperte sempre da fuseaux, Francesca geme.
"Certo che hai una foga....".
Davide non dà nessun peso a quelle parole, ormai ha il cazzo in tiro.
Francesca, percependolo, si inginocchia, gli slaccia i pantaloni e lo libera.
"Madonna che arnese!" esclama appena l' arnese viene fuori.
Senza frapporre tempo in mezzo comincia a prenderlo in bocca.
"Mmm certo che è fortunato Gabriele, si è preso proprio una bella pompinara".
Mentre è intenta a succhiare la cappella Francesca lo guarda e capisce che sta facendo un ottimo lavoro.
Davide rimane stupito quando, la biondina, con naturalezza, gli fa una gola profonda che lascia scoperta una piccolissima parte dell' asta e le palle.
Francesca sente il suo tanga ormai un acquitrino.
"Dai fottimi".
Sfruttando la sua agilità e la forza dell' avvocato, Francesca cinge le sue gambe dietro la schiena e avvolge le braccia dietro al collo di Davide.
L' uomo adagia la donna al muro e comincia a penetrarla.
Francesca gode sotto i colpi incessanti dell' arnese.
"Mmm si spaccami in dueeeee".
"Si che ti spacco in due" le fa eco Davide.
"Siiii che bellooooo vengooooo".
Davide sente la presa della donna sempre più forte per poi allentarsi di colpo.
Davide si sfila dalla donna.
Francesca, dopo un primo momento dove barcollava riprende la sua solita andatura tenendo ben saldo il pisello dell' avvocato.
I gemiti raccontano inequivocabilmente di un pompino, infatti sono maschili.
Arrivati davanti alla camera da letto Francesca apre la porta.
Gabriele, in piedi, la saluta come niente.
"Certo potevate aspettarci, non è carino, anche nei confronti dell' ospite" osserva Francesca.
Il marito si giustifica: "la colpa è sua, mi si presenta senza mutande, lo sai no...", indicando la donna che, come niente fosse, continua a lecca le palle.
"Si va beh ho capito, comunque ciao Noemi, come va?".
"Bene grazie".
Noemi è la vicina di casa, ex donna di chiesa che ha scoperto il peccato.
Castana chiara con un fisico nella norma aveva dalla sua certi sguardi penetranti e certe labbra alle quali era impossibile resistere.
Sposata con un uomo conosciuto nel gruppo di evangelisti che continua a frequentare.
Il rapporto particolare con i vicini è cominciato qualche mese fa.
Gabriele e Francesca, presi da impeto, avevano dimenticato le regole della buona creanza scopando sulla finestra della loro camera.
Noemi, che ha la finestra del bagno, ha assistito alla scena ed il giorno dopo è andata a protestare dicendo di aver visto tutto.
Gabriele le domandó il perché aveva visto tutto, lei, arrabbiataca rispose che ha la finestra del bagno che dà sulla loro camera.
Francesca, altra furba di prima categoria le disse che se fosse così scandalizzata avrebbe dovuto chiudere la finestra...
Da quel giorno Francesca e Gabriele, eccitati all' idea di convertire al peccato Noemi, avevano cominciato a copulare più spesso in finestra.
Ormai Noemi non si preoccupava più di nascondere la curiosità.
Il D-day arriva in un giorno dove Francesca e Gabriele, ritrovatisi a scopare in finestra, avevano notato che Noemi, quella volta, aveva richiuso la finestra subito.
Neanche il tempo di fare un' ipotesi che si sentono suonare.
E da lì Noemi ha conosciuto il sesso più audace, è stata sverginata nel sedere ed in bocca, ha conosciuto il sapore di donna e di uomo.
Davide assiste a quella scena con il cazzo in mano.
Noemi si alza, lo invita ad entrare e comincia a fargli un bocchino.
Francesca invece, oscenamente a gambe larghe, veniva leccata dal marito.
Noemi lecca le palle dell' avvocato il quale gode.
Gabriele, invece, è alle prese con quella fica sempre più somigliante ad un' ostrica. La moglie gode e lo incita.
Noemi, finito di leccare il cazzo, si prende la porzione di letto libera e, esibendosi in una pecorina, invita Davide a servirsi con queste parole: "ogni buco è quello giusto".
Davide comincia a premere il cazzo sulla fica, Noemi lo accoglie con gemiti, sembra non finire mai.
Gabriele, nel frattempo, aveva preso a randellare la fica della moglie da sopra.
Gli schiaffi di Davide cominciano ad arrossare le natiche di Noemi la quale però sembra avere piacere in questo, infatti, inequivocabilmente, incita Davide a dargliele più forte.
Francesca è prossima all' orgasmo: "amore siiii vengooooooo". Gabriele, smaltito l'orgasmo della donna, si sfila e propone a Davide di fare cambio.
A rispondere è Noemi, prossima all' orgasmo con un secco: "non ci provareeeee".
Anche Noemi è sistemata per la prima volta.
Davide in quel momento si rende conto cosa avesse combinato alle chiappe della donna e, quasi con imbarazzo, si scusa per la foga.
"Tranquillo cazzone...." gli risponde Noemi.
Ora si poteva fare cambio. Davide fa capire subito le sue intenzioni a Francesca, quel culo lo aveva ipnotizzato.
"Serviti pure mio caro" lo invita la donna mentre si mette a 90 gradi.
Davide entra, la donna si sente aprirsi in due, il cazzo sembra non finire mai.
Noemi e Gabriele invece erano intenti nella posizione dell' amazzone.
Noemi, da brava cow girl si impala.
Le pareti anali di Francesca ormai avevano imparato a conoscere quell' enorme arnese che è il pisello di Davide.
Quest' ultimo sentiva chiaramente la donna godere.
"Dai maschione, fammi le chiappe come quelle di Noemi".
Davide non se lo fa ripetere due volte.
Nel frattempo Noemi, intenta ancora a fare la cowgirl, sente distintamente il retto invaso dal dito medio di Gabriele.
Francesca, massaggiandosi il clitoride, viene con ancora il cazzo puntato nel culo.
"Certo che me lo devi far provare nel culo quel cazzo" chiede Noemi all' amica.
L' amica invita a servirsi.
Noemi, a pecorina comincia a leccare la passerina di Francesca che a sua volta, con la bocca si dedica al palo della cuccagna del marito.
Davide invece si prepara a sodomizzare il solco anale di Noemi.
Dapprima ci infila le dita.
"E cosa ci faccio? Nemmeno il solletico sento, dai mettici il cazzo" Noemi tra il voglioso e
"Ah sì, ora ci penso io".
Quell' atteggiamento di sfida attizza oltremodo Davide che, ormai pronto, comincia ad infilare in maniera decisa senza tener conto delle suppliche della donna.
"Hai voluto sfidarmi?, ed ora ti becchi questo" perentorio Davide.
Noemi cerca appoggio dallo sguardo di Francesca la quale però la prende da dietro la testa e la obbliga a continuare a leccare la patata.
Ristabilita la posizione Francesca si prodiga nell' ennesima gola profonda della giornata, stavolta a goderne è il marito.
Davide, da dietro, continua a trapanare lo sfintere di Noemi la quale continua ad essere intrappolata su due fronti.
Francesca sta palesando un altro orgasmo mentre Noemi, dal dolore è passata al godimento più autentico.
Francesca, conoscendo il marito, vede che ha le palle gonfie allora, con la padronanza acquisita gli pratica una spagnola che in men che non si dica lo fa esplodere.
Francesca è una maschera di sperma, si avvicina a Noemi che, ormai prendendoci gusto ad essere inculata da Davide detta il ritmo, la bacia condividendo lo sperma del marito.
Ormai anche Noemi sta avendo un orgasmo, infatti dopo un po', stringendo i denti, comincia ad urlare un si alla Pavarotti.
Davide poteva dirsi soddisfatto del solco lasciato.
Francesca e Noemi si fiondano per un pompino a due, le due donne sanno come coordinarsi e, gli effetti, si scatenano sulle loro lingue, pronte ad accogliere lo sperma.
I quattro rimasero sul letto a commentare, quando poi Davide sente squillare il telefono: "Ada".
"Pronto".
"Masipuósapereperchénonrispondi?" gli risponde Ada tutto d'un fiato.
Molto laconico Davide le risponde: "fatti i cazzi tuoi" e riattacca.
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