Il principe del foro (Pt 19 - Il mio tesorooooo)
di
Andrea MCMLXXXIV
genere
incesti
L' effetto terapeutico del sesso unito a quello dello shopping pian piano si dissolve mentre l' ascensore sale al piano.
Ada rimane ferma sull'uscio della porta, Valentina è rientrata e, lo sente dai rumori, e ancora non sa nulla.
Respiro profondo ed entra, posa le chiavi e le buste.
"Mammaaaaa".
"Si tesoro sono ioooooo".
Valentina le va incontro all' ingresso: "Abbiamo fatto shopping".
"Vale
"Si, ad ogni modo ti devo parlare".
Le due si mettono sedute nel salone e, Ada, dice alla figlia che il padre ha aperto un nuovo ristorante a New York.
"Ah, quindi?".
Quella reazione della figlia, come se le avesse detto una cosa normale di tutti i giorni, la fa un po' arrabbiare.
"Vale ma hai capito?".
"Si mamma non sono scema, papà ha aperto un nuovo ristorante a New York, quindi?".
"Cioè io ti dico che tuo padre ha aperto un ristorante dall' altra parte dell' Oceano, e tu tutto quello che riesci a dirmi è un quindi?".
"Io sono abituata alla sua assenza, te ancora no, forse perché tu ancora conservi il ricordo di quando eravate squattrinati ma innamorati, io invece ci ho fatto il vaccino".
Mamma e figlia continuano a parlare, Ada è confusa, non sa che fare, da una parte vorrebbe lasciarlo ma poi dall' altra ancora spera di ritrovare quel Livio che ha sposato.
"Mamma è inutile che ti danni l' anima, papà non tornerà ad essere quello di prima, è sempre in cerca di soldi e prestigio, tu hai provato a farlo rinsavire ma che cosa hai ottenuto? Il nulla, lui continua a fare quello che vuole".
"Forse seguo il consiglio di Davide, che oggi mi ha salvato da una denuncia".
"Cosaaaaa?".
"Si, in palestra ero fuori dalla grazia di Dio e ho cominciato a fare male gli esercizi rischiando per me e rompendo gli attrezzi, il personal trainer mi ha richiamato all' ordine ma io l' ho offeso davanti a tutti. Menomale che Davide mi ha portato a casa sua e li, nella nostra maniera, mi ha calmato".
"E cosa ti ha consigliato?".
"Di andare a trovare i nonni in Sardegna e restarci un bel po' per raccogliere le idee".
"In effetti è la soluzione migliore, e quando vorresti partire?".
"Già ho il biglietto, parto giovedì prossimo, tu verrai con me?".
"Certo mamma, anche io rivedrei volentieri i nonni ma potrò raggiungerti solo dopo il 15, prima devo verbalizzare gli esami".
"Va beh, dai basta tristezza, ora fammi vedere cosa hai osato comprarti senza di me".
In camera da letto la madre espone gli ultimi acquisti sul letto.
Valentina rimane affascinata da un completo giacca e jeans e ne reclama la proprietà.
Poi vede un vestitino leggero con spalline, tema floreale con sfondo verde acqua.
"Questo ti sta da Dio scommetto, dai fammi vedere".
Dando le spalle alla figlia Ada si spoglia.
"Ma guarda che culetto e che perizoma abbiamo qui, sembri mia sorella più che mia madre".
"Ma grazieeeee".
Finito di indossare il vestito Valentina si avvicina alla mamma, le fa fare una piroetta, e poi afferma che aveva ragione.
La madre l' abbraccia, le due si trovano a pochi millimetri quando alla fine scatta il bacio.
Dato gli ultimi sviluppi del loro rapporto ormai non c'era più la premura di essere madre e figlia.
Le mani di Valentina afferrano con decisione le natiche della madre.
Ada, leggermente più bassa della figlia, ha le braccia poggiate sulle spalle di Valentina.
"Sei veramente sexy....", le dice Ada.
"Anche tu mamma, sei bellissima".
Le loro lingue si lanciano in una danza scatenata.
Adesso è Ada ad afferrare le natiche della figlia coperte solo da un paio di short.
La situazione diventa pian piano incandescente.
Valentina, totalmente nuda, con il suo fiore depilato, invita la madre ad approfittarne.
Quel sesso così giovane, bagnato, aperto, è in cerca per l' ennesima volta della sua soddisfazione.
Ada comincia a massaggiarlo.
"Dai, leccami, mammaaaaa".
Cosa non farebbe una madre per una figlia, infatti comincia a leccare il clitoride.
Schiacciata dalla mano della figlia, Ada si dedica alle labbra vaginali.
"Si mmmm continua".
Tra la saliva della madre e gli umori naturali la vagina di Valentina si fa sempre più bagnata.
"Ma guarda qui come si bagna la mia figliola".
"Dai mamma, scopamiii".
La madre infila un dito. La figlia geme dal piacere.
"Siii di più mammaaaaa, vengooooo".
Vedere quella bocca tutta bagnata fa sorridere Valentina: "Certo sembri un bebè che mangia".
"E mica è colpa mia se ho una figlia che fabbrica liquido".
Il siparietto si conclude con Ada che porge una mano alla figlia e l' aiuta a rialzarsi.
"Ora ti faccio vedere una cosa, una cosa che non sa nessuno, nemmeno Davide".
La donna sposta una pila di vestiti e tira fuori una scatola di cartone.
La mette ai piedi del letto e ordina alla figlia di aprirla.
Quello che Valentina vede è un armamentario di vibratori, dildo, creme lubrificanti e roba del genere.
Rimanendo a bocca aperta la figlia si gira verso la madre.
"Il mio tesorooooo" dice la madre imitando il meglio possibile la voce di Gollum del signore degli anelli.
Valentina prende in mano un dildo di dimensioni medie, scruta la cromatura argentata e poi lo lecca.
"Vuoi cominciare con questo?", le domanda la madre.
"Si".
Valentina, di nuovo a gambe larghe, infila il giocattolo dentro di sé.
Entrato alla perfezione la ragazza comincia a darle il ritmo che preferisce.
"Mamma ho voglia di leccartela".
La donna si spoglia, con le gambe aperte si posiziona sopra la figlia offrendo alla sua bocca la fica.
La figlia sta di nuovo venendo, la madre lo capisce dall' intensità degli urli strozzati.
Il dildo entra ed esce sempre più bagnato.
"Mmmm,mmmmm". Ada capisce che si deve staccare dalla figlia.
"Vengo vengooooo".
Smaltito l' orgasmo Valentina prende il sex toy lo infila nella fica della madre.
Lappandole il clitoride comincia a ad andare avanti indietro, quel doppio trattamento fa salire il primo orgasmo alla mamma.
"Siiii sei bravissima Valeeeee".
Ora è la figlia ad essere imbrattata.
Un altro bacio sensuale.
"Ora, per concludere in bellezza, prendo il pezzo forte" esclama Ada", tirando fuori un dildo a due estremità.
La figlia guarda quell' attrezzo con terrore.
"Mamma ma cos'è? È enorme!".
"Lascia fare a me". Pian piano la madre penetra la figlia che inizialmente accoglie quella novità dentro di sé con dolore.
"Tranquilla figlia mia, fa male ma poi ti abitui", infatti così è. Subito dopo constatato che la figlia comincia a provare piacere Ada si infila l' altra estremità.
Per lei invece la cosa è indolore fin da subito.
"Ora fa come dico io, tieni la parte scoperta e muoviti con la patata".
Valentina è perspicace e capisce subito il meccanismo. Le due donne godono all' unisono.
Quella complicità madre e figlia che le aveva portate a godere di uno stesso arnese è fantastica e ben presto avrà il suo culmine.
"Mamma mi scappa la pipì", dice la figlia mentre gode come non mai.
"Non è pipì, continua".
Valentina esplode schizzando liquido in faccia alla madre che, la segue dopo nemmeno qualche secondo.
Quell' orgasmo in simultanea con squirt è devastante ma appagante.
"Siiii Davideeeee" urla Ada con gli ultimi rimasugli di forza rimasta.
Smaltito l' orgasmo Ada spiega a Valentina che aveva appena squirtato, e che ai ragazzi piace tantissimo.
"Ok ma ora mi spieghi perché hai urlato il nome di Davide mentre venivi?".
"Ah, ho urlato Davide?".
"Si!".
Ada rimane ferma sull'uscio della porta, Valentina è rientrata e, lo sente dai rumori, e ancora non sa nulla.
Respiro profondo ed entra, posa le chiavi e le buste.
"Mammaaaaa".
"Si tesoro sono ioooooo".
Valentina le va incontro all' ingresso: "Abbiamo fatto shopping".
"Vale
"Si, ad ogni modo ti devo parlare".
Le due si mettono sedute nel salone e, Ada, dice alla figlia che il padre ha aperto un nuovo ristorante a New York.
"Ah, quindi?".
Quella reazione della figlia, come se le avesse detto una cosa normale di tutti i giorni, la fa un po' arrabbiare.
"Vale ma hai capito?".
"Si mamma non sono scema, papà ha aperto un nuovo ristorante a New York, quindi?".
"Cioè io ti dico che tuo padre ha aperto un ristorante dall' altra parte dell' Oceano, e tu tutto quello che riesci a dirmi è un quindi?".
"Io sono abituata alla sua assenza, te ancora no, forse perché tu ancora conservi il ricordo di quando eravate squattrinati ma innamorati, io invece ci ho fatto il vaccino".
Mamma e figlia continuano a parlare, Ada è confusa, non sa che fare, da una parte vorrebbe lasciarlo ma poi dall' altra ancora spera di ritrovare quel Livio che ha sposato.
"Mamma è inutile che ti danni l' anima, papà non tornerà ad essere quello di prima, è sempre in cerca di soldi e prestigio, tu hai provato a farlo rinsavire ma che cosa hai ottenuto? Il nulla, lui continua a fare quello che vuole".
"Forse seguo il consiglio di Davide, che oggi mi ha salvato da una denuncia".
"Cosaaaaa?".
"Si, in palestra ero fuori dalla grazia di Dio e ho cominciato a fare male gli esercizi rischiando per me e rompendo gli attrezzi, il personal trainer mi ha richiamato all' ordine ma io l' ho offeso davanti a tutti. Menomale che Davide mi ha portato a casa sua e li, nella nostra maniera, mi ha calmato".
"E cosa ti ha consigliato?".
"Di andare a trovare i nonni in Sardegna e restarci un bel po' per raccogliere le idee".
"In effetti è la soluzione migliore, e quando vorresti partire?".
"Già ho il biglietto, parto giovedì prossimo, tu verrai con me?".
"Certo mamma, anche io rivedrei volentieri i nonni ma potrò raggiungerti solo dopo il 15, prima devo verbalizzare gli esami".
"Va beh, dai basta tristezza, ora fammi vedere cosa hai osato comprarti senza di me".
In camera da letto la madre espone gli ultimi acquisti sul letto.
Valentina rimane affascinata da un completo giacca e jeans e ne reclama la proprietà.
Poi vede un vestitino leggero con spalline, tema floreale con sfondo verde acqua.
"Questo ti sta da Dio scommetto, dai fammi vedere".
Dando le spalle alla figlia Ada si spoglia.
"Ma guarda che culetto e che perizoma abbiamo qui, sembri mia sorella più che mia madre".
"Ma grazieeeee".
Finito di indossare il vestito Valentina si avvicina alla mamma, le fa fare una piroetta, e poi afferma che aveva ragione.
La madre l' abbraccia, le due si trovano a pochi millimetri quando alla fine scatta il bacio.
Dato gli ultimi sviluppi del loro rapporto ormai non c'era più la premura di essere madre e figlia.
Le mani di Valentina afferrano con decisione le natiche della madre.
Ada, leggermente più bassa della figlia, ha le braccia poggiate sulle spalle di Valentina.
"Sei veramente sexy....", le dice Ada.
"Anche tu mamma, sei bellissima".
Le loro lingue si lanciano in una danza scatenata.
Adesso è Ada ad afferrare le natiche della figlia coperte solo da un paio di short.
La situazione diventa pian piano incandescente.
Valentina, totalmente nuda, con il suo fiore depilato, invita la madre ad approfittarne.
Quel sesso così giovane, bagnato, aperto, è in cerca per l' ennesima volta della sua soddisfazione.
Ada comincia a massaggiarlo.
"Dai, leccami, mammaaaaa".
Cosa non farebbe una madre per una figlia, infatti comincia a leccare il clitoride.
Schiacciata dalla mano della figlia, Ada si dedica alle labbra vaginali.
"Si mmmm continua".
Tra la saliva della madre e gli umori naturali la vagina di Valentina si fa sempre più bagnata.
"Ma guarda qui come si bagna la mia figliola".
"Dai mamma, scopamiii".
La madre infila un dito. La figlia geme dal piacere.
"Siii di più mammaaaaa, vengooooo".
Vedere quella bocca tutta bagnata fa sorridere Valentina: "Certo sembri un bebè che mangia".
"E mica è colpa mia se ho una figlia che fabbrica liquido".
Il siparietto si conclude con Ada che porge una mano alla figlia e l' aiuta a rialzarsi.
"Ora ti faccio vedere una cosa, una cosa che non sa nessuno, nemmeno Davide".
La donna sposta una pila di vestiti e tira fuori una scatola di cartone.
La mette ai piedi del letto e ordina alla figlia di aprirla.
Quello che Valentina vede è un armamentario di vibratori, dildo, creme lubrificanti e roba del genere.
Rimanendo a bocca aperta la figlia si gira verso la madre.
"Il mio tesorooooo" dice la madre imitando il meglio possibile la voce di Gollum del signore degli anelli.
Valentina prende in mano un dildo di dimensioni medie, scruta la cromatura argentata e poi lo lecca.
"Vuoi cominciare con questo?", le domanda la madre.
"Si".
Valentina, di nuovo a gambe larghe, infila il giocattolo dentro di sé.
Entrato alla perfezione la ragazza comincia a darle il ritmo che preferisce.
"Mamma ho voglia di leccartela".
La donna si spoglia, con le gambe aperte si posiziona sopra la figlia offrendo alla sua bocca la fica.
La figlia sta di nuovo venendo, la madre lo capisce dall' intensità degli urli strozzati.
Il dildo entra ed esce sempre più bagnato.
"Mmmm,mmmmm". Ada capisce che si deve staccare dalla figlia.
"Vengo vengooooo".
Smaltito l' orgasmo Valentina prende il sex toy lo infila nella fica della madre.
Lappandole il clitoride comincia a ad andare avanti indietro, quel doppio trattamento fa salire il primo orgasmo alla mamma.
"Siiii sei bravissima Valeeeee".
Ora è la figlia ad essere imbrattata.
Un altro bacio sensuale.
"Ora, per concludere in bellezza, prendo il pezzo forte" esclama Ada", tirando fuori un dildo a due estremità.
La figlia guarda quell' attrezzo con terrore.
"Mamma ma cos'è? È enorme!".
"Lascia fare a me". Pian piano la madre penetra la figlia che inizialmente accoglie quella novità dentro di sé con dolore.
"Tranquilla figlia mia, fa male ma poi ti abitui", infatti così è. Subito dopo constatato che la figlia comincia a provare piacere Ada si infila l' altra estremità.
Per lei invece la cosa è indolore fin da subito.
"Ora fa come dico io, tieni la parte scoperta e muoviti con la patata".
Valentina è perspicace e capisce subito il meccanismo. Le due donne godono all' unisono.
Quella complicità madre e figlia che le aveva portate a godere di uno stesso arnese è fantastica e ben presto avrà il suo culmine.
"Mamma mi scappa la pipì", dice la figlia mentre gode come non mai.
"Non è pipì, continua".
Valentina esplode schizzando liquido in faccia alla madre che, la segue dopo nemmeno qualche secondo.
Quell' orgasmo in simultanea con squirt è devastante ma appagante.
"Siiii Davideeeee" urla Ada con gli ultimi rimasugli di forza rimasta.
Smaltito l' orgasmo Ada spiega a Valentina che aveva appena squirtato, e che ai ragazzi piace tantissimo.
"Ok ma ora mi spieghi perché hai urlato il nome di Davide mentre venivi?".
"Ah, ho urlato Davide?".
"Si!".
1
2
voti
voti
valutazione
6.6
6.6
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il principe del foro (Pt 18 - Saldi di Luglio)racconto sucessivo
Il principe del foro (Pt 20 - Mia mamma è di Molise)
Commenti dei lettori al racconto erotico