Il principe del foro (Pt 7 - Ascoltiamo e non giudichiamo)
di
Andrea MCMLXXXIV
genere
confessioni
Ada e sua figlia Valentina hanno sempre avuto un rapporto fatto di complicità temprato anche dalle difficoltà di avere un marito e padre avido sempre alla ricerca di soldi.
Valentina, come giusto che sia, è figlia del suo tempo e quindi sempre alla ricerca di trend. In quel momento ce n'è uno che si chiama: "Ascoltiamo e non giudichiamo".
In un momento di relax dagli studi Valentina si mette a guardare un video riguardante questa tendenza, la madre, incuriosita, le chiede cosa stesse guardando.
"È un trend, si chiama Ascoltiamo e non giudichiamo, di solito si fa in due persone che, a turno, devono confessare un segreto all' altro. L' altro, però deve ascoltare senza giudicare".
Ada allora decide di provare, confessa alla figlia che mette le corna al padre.
La figlia ascolta e non giudica.
"Una volta ho partecipato ad un' orgia bisex".
La madre si lascia andare ad un ghigno ma senza proferire parola.
"E mi è pure piaciuto", Valentina rincara la dose.
Ada è sempre più presa da questo trend, e, ormai convinta, lo propone a Davide quella stessa sera.
Davide accetta, la prima a cominciare è la donna.
"Ho scopato a casa mia con Sebastiano, il personal trainer".
Davide risponde: "Io invece mi scopo la segreteria dello studio da quasi un anno".
Ada: "Mi piacerebbe provare ad avere un rapporto lesbo".
Davide: "E non solo la mia segretaria, da quando ti conosco sono andato a letto anche con una tedesca".
Ada: "Nascosto dentro l' armadio ho una fornitura di giocattolini".
Davide: "Io pure, una vagina in lattice".
Ada: "Mi masturbo sulla tua foto, quella con il Tower Bridge nello sfondo".
Davide: "Ed io con quella che ti ritrae al mare, ma fin dal primo giorno".
La situazione si sta facendo sempre di più incandescente, Davide con la nerchia in mano si sega piano piano. Ada invece si sta facendo un ditalino.
Davide: "Sul telefono ti ho memorizzato come Troia".
Ada: "Io ti ho come porco".
Davide capisce che è il momento giusto per tentare di aprirsi il terreno per soddisfare una sua perversione: "Un mio sogno erotico è quello di scopare con mamma e figlia".
Ada: "Si può fare, ho fatto vedere la tua foto a Valentina e ha fatto diversi apprezzamenti".
Davide esplode in una sborrata atomica, anche Ada era alle prese con l' orgasmo imminente.
Ada, una volta ripresa, chiarisce che tutte le cose sono vere e no scritte in un momento di eccitazione.
Davide risponde che è altrettanto vero per lui.
Valentina, come giusto che sia, è figlia del suo tempo e quindi sempre alla ricerca di trend. In quel momento ce n'è uno che si chiama: "Ascoltiamo e non giudichiamo".
In un momento di relax dagli studi Valentina si mette a guardare un video riguardante questa tendenza, la madre, incuriosita, le chiede cosa stesse guardando.
"È un trend, si chiama Ascoltiamo e non giudichiamo, di solito si fa in due persone che, a turno, devono confessare un segreto all' altro. L' altro, però deve ascoltare senza giudicare".
Ada allora decide di provare, confessa alla figlia che mette le corna al padre.
La figlia ascolta e non giudica.
"Una volta ho partecipato ad un' orgia bisex".
La madre si lascia andare ad un ghigno ma senza proferire parola.
"E mi è pure piaciuto", Valentina rincara la dose.
Ada è sempre più presa da questo trend, e, ormai convinta, lo propone a Davide quella stessa sera.
Davide accetta, la prima a cominciare è la donna.
"Ho scopato a casa mia con Sebastiano, il personal trainer".
Davide risponde: "Io invece mi scopo la segreteria dello studio da quasi un anno".
Ada: "Mi piacerebbe provare ad avere un rapporto lesbo".
Davide: "E non solo la mia segretaria, da quando ti conosco sono andato a letto anche con una tedesca".
Ada: "Nascosto dentro l' armadio ho una fornitura di giocattolini".
Davide: "Io pure, una vagina in lattice".
Ada: "Mi masturbo sulla tua foto, quella con il Tower Bridge nello sfondo".
Davide: "Ed io con quella che ti ritrae al mare, ma fin dal primo giorno".
La situazione si sta facendo sempre di più incandescente, Davide con la nerchia in mano si sega piano piano. Ada invece si sta facendo un ditalino.
Davide: "Sul telefono ti ho memorizzato come Troia".
Ada: "Io ti ho come porco".
Davide capisce che è il momento giusto per tentare di aprirsi il terreno per soddisfare una sua perversione: "Un mio sogno erotico è quello di scopare con mamma e figlia".
Ada: "Si può fare, ho fatto vedere la tua foto a Valentina e ha fatto diversi apprezzamenti".
Davide esplode in una sborrata atomica, anche Ada era alle prese con l' orgasmo imminente.
Ada, una volta ripresa, chiarisce che tutte le cose sono vere e no scritte in un momento di eccitazione.
Davide risponde che è altrettanto vero per lui.
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