Il principe del foro (Pt 20 - Mia mamma è di Molise)
di
Andrea MCMLXXXIV
genere
etero
Arriva Agosto e con questo le vacanze.
Ada, ormai in crisi nera con il marito, sta passando qualche tempo in Sardegna con i suoi e sua figlia, il marito è rimasto in città, anche se l' istinto gli dice di prendere il primo aereo per cercare di ricostruire la famiglia.
Davide quest' anno aveva optato per delle vacanze in grande stile, bungalow sulla paradisiaca Moorea, venti giorni tra acque cristalline e sport sicuramente gli serviranno per poter raccogliere le forze visto che al ritorno lo aspettano due udienze importanti, quella del barone e quella del fratello.
Il bungalow che ha prenotato è composto da un letto, un armadio, un piccolo bagno alla francese ed una Jacuzzi, essendo una palafitta dal retro poteva entrare tuffarsi in quelle acque cristalline placide.
Sarebbero stati venti giorni fantastici.
Dopo un piccolo iniziale momento di ambientamento, comincia le sue attività. Quel giorno è prevista una lezione di sub a largo delle isole s
Sottovento.
La piccola imbarcazioni messa a disposizione dal resort salpa. A bordo solo Davide, una coppia inglese e l' istruttrice.
L' istruttrice si chiama Claire, avrà al massimo 35 anni.
Una scelta di vita, ovviamente contraria alla famiglia, l' aveva portata a vivere nella Polinesia abbandonando la natia Parigi con il suo traffico.
La Polinesia è stata la sua scelta in quanto è sempre stato un suo pallino e, anche per la lingua, non avrebbe avuto molti problemi, essendo colonia francese.
La lezione ha inizio.
Claire aiuta i partecipanti a mettersi la muta.
A Davide, qualche imprecazione nella lingua natia gli scappa e neanche si preoccupa di celarla, chi lo avrebbe capito.
"Tutto bene?" chiede Claire gelando Davide.
"Ah, tu capisci l' italiano?".
Con accento marcatamente francese gli risponde che: "sua mamma è di Molise".
Davide se la rise: "Si dice del Molise". Coprendosi la bocca l' istruttrice si scusa.
"Uno a uno, una gaffe per uno".
La lezione è andata alla grande, i fondali sono di una meraviglia e, a conclusione, sulla strada del ritorno, la Polinesia stava regalando un tramonto di una bellezza rara che Davide immortala sul telefono e la manda ad Ada.
L' enorme differenza di fuso orario rallenta enormemente le comunicazioni con Ada e, tutto questo può essere considerato un banco di prova per vedere se le manca davvero.
Gli ospiti del resort hanno due opzioni per la cena, la prima è recarsi al ristorante e ordinare alla carta, la seconda è andare nel salone grande e servirsi.
Davide opta per il buffet.
Quella sera, inoltre, nella spiaggia privata è in programma una festa.
L' avvocato, vestito in maniera informale con infradito, bermuda e polo, prende posto sulla sabbia assieme ad un gruppo di americani e spagnoli.
Lo champagne scorre a fiumi, inoltre, camerieri celeri, servivano piccoli stuzzichini locali.
Nella folla Davide distingue una figura longilinea, vestita con un top ad una spallina ed una gonnellina chiara: è Claire.
L' istruttrice, tirandosi dietro i suoi folti capelli biondi fa il suo ingresso, percorre la passerella, saluta i camerieri che conosce uno ad uno e si dirige verso il bancone del bar.
In un attimo gli sguardi di Davide e Claire si incrociano.
L' avvocato alza alza il calice in segno di brindisi e Claire ricambia.
I componenti del gruppo si divertono a prendere in giro Davide facendo anche commenti spinti sulla donna ma Davide neanche li ascolta intento a fissare la donna.
Pedro José, un tipo tutto pepe dall' Andalusia, lo incita ad andare.
Con passo spedito Davide si avvia verso il bancone del bar, saluta Claire che ricambia sfoggiando un sorriso bianco come la luna.
Davide chiede al barman se la donna avesse pagato e ordina per sé un margarita, il barman disse di no.
"Ok allora segna tutto sul bungalow luxury, il 23" dispone Davide.
Claire protesta, Davide capisce che è una di quelle donne moderne che si offende se qualcuno le offre qualcosa ma Davide è furbo.
"Allora vuol dire che il prossimo giro lo offri te, così almeno avrò il piacere della tua compagnia per un po'".
Claire sorride e ci sta, consumano il primo giro, poi il secondo.
L' orchestra suona un ballo caraibico che Claire balla divinamente mentre Davide fa quel che può.
La festa poi prevede un bagno nell' oceano al chiaror di luna.
Tutti i partecipanti si tuffano, Davide, inseme a Claire, raggiungono il gruppo del falò dove organizzano alla buona un torneo di wrestling sull'acqua.
Davide e Claire vengono subito eliminati da Pete e Dana, i texani.
L' oceano è una piscina, ideale anche per una nuotata che i due fanno.
Giunti sull'altro lato della spiaggia, totalmente deserta la coppia si sdraia, Claire si stringe a Davide. La luna è immensa, il cielo sgombro da nuvole permette di vederla nella sua interezza.
La francese comincia a baciare Davide dove capita, sul petto, sulla spalla per poi, audacemente, arrivare al collo.
Davide la lascia fare, Claire, con la mano, tasta la consistenza della virilità di Davide che, il tessuto, mal celava.
Il bacio che ne segue è profondo.
Claire, avendo più libertà, tira fuori il membro di Davide.
Accarezzandolo per tutta la sua lunghezza capisce che è un pisello di tutto rispetto, infatti, appena lo guarda, ne ha la conferma.
Senza dire niente, si libera dalle braccia di Davide e, sorniona si dirige con la bocca su quell' asta di carne che sembra voler raggiungere le stelle.
Claire arriva e, subito, si fionda con la bocca su quella cappella rigonfia prendendola tutta in bocca e, nelle pause, dandole piccoli colpi di lingua.
Davide gode e pure tanto ma aveva in mente Ada in quel momento, quindi deve cercare di contenersi.
Ora Claire passa a succhiare le palle segandolo.
Davide, nonostante un vento fresco cominci a spirare, suda, suda freddo.
La francese, finita per ora, quell' opera gaudente, si sfila il costume a due pezzi mostrando un corpo perfetto eccezion fatta per il seno, molto piccolo.
Il cazzo sta reclamando la sua porzione di patata.
Da sopra Claire comincia a passare la punta del membro sul clitoride, vuole comandare lei.
Quel tocco di due genitali faceva godere entrambi.
Claire, bagnata abbastanza, si penetra di botto.
Davide le stringe le chiappe, sode, belle.
La donna comincia ad urlare e, a cavalcare più veloce.
Davide, beatamente passivo, godeva.
Claire cominciava già a sentire un orgasmo portentoso.
La fica, calda, già cominciava a contrarsi stringendo il cazzo in una piacevole morsa.
"Siii siii, che bellooooo" e, cala il sipario sull'orgasmo della francese.
Davide, anche dal suo canto stava per venire.
Claire, molto volentieri, gli offre lo sfintere che, entusiasta, Davide accetta.
Il palo di carne sembra aprire in due la transalpina mentre Davide pompa.
Ed ecco il dramma, nel bel mezzo dell' eiaculazione l' avvocato non si trattiene ed urla: "si amore miooo Adaaaaa".
Quelle parole riportano sulla terra entrambi.
Davide ancora sorpreso mentre Claire, rivestendosi rabbiosamente, chiede chi fosse Ada.
Davide non risponde.
"Sei uno stronzooooo" le tuona Claire stampandogli cinque dita sulla guancia.
Rimasto solo e nudo Davide capisce che Ada le manca, e anche tanto.
L' orologio polinesiano segna le due di notte, in Italia è già mezzogiorno.
Constatato questo Davide apre WhatsApp, seleziona la chat con Ada e le scrive due semplici parole: "Mi manchi".
Ada, ormai in crisi nera con il marito, sta passando qualche tempo in Sardegna con i suoi e sua figlia, il marito è rimasto in città, anche se l' istinto gli dice di prendere il primo aereo per cercare di ricostruire la famiglia.
Davide quest' anno aveva optato per delle vacanze in grande stile, bungalow sulla paradisiaca Moorea, venti giorni tra acque cristalline e sport sicuramente gli serviranno per poter raccogliere le forze visto che al ritorno lo aspettano due udienze importanti, quella del barone e quella del fratello.
Il bungalow che ha prenotato è composto da un letto, un armadio, un piccolo bagno alla francese ed una Jacuzzi, essendo una palafitta dal retro poteva entrare tuffarsi in quelle acque cristalline placide.
Sarebbero stati venti giorni fantastici.
Dopo un piccolo iniziale momento di ambientamento, comincia le sue attività. Quel giorno è prevista una lezione di sub a largo delle isole s
Sottovento.
La piccola imbarcazioni messa a disposizione dal resort salpa. A bordo solo Davide, una coppia inglese e l' istruttrice.
L' istruttrice si chiama Claire, avrà al massimo 35 anni.
Una scelta di vita, ovviamente contraria alla famiglia, l' aveva portata a vivere nella Polinesia abbandonando la natia Parigi con il suo traffico.
La Polinesia è stata la sua scelta in quanto è sempre stato un suo pallino e, anche per la lingua, non avrebbe avuto molti problemi, essendo colonia francese.
La lezione ha inizio.
Claire aiuta i partecipanti a mettersi la muta.
A Davide, qualche imprecazione nella lingua natia gli scappa e neanche si preoccupa di celarla, chi lo avrebbe capito.
"Tutto bene?" chiede Claire gelando Davide.
"Ah, tu capisci l' italiano?".
Con accento marcatamente francese gli risponde che: "sua mamma è di Molise".
Davide se la rise: "Si dice del Molise". Coprendosi la bocca l' istruttrice si scusa.
"Uno a uno, una gaffe per uno".
La lezione è andata alla grande, i fondali sono di una meraviglia e, a conclusione, sulla strada del ritorno, la Polinesia stava regalando un tramonto di una bellezza rara che Davide immortala sul telefono e la manda ad Ada.
L' enorme differenza di fuso orario rallenta enormemente le comunicazioni con Ada e, tutto questo può essere considerato un banco di prova per vedere se le manca davvero.
Gli ospiti del resort hanno due opzioni per la cena, la prima è recarsi al ristorante e ordinare alla carta, la seconda è andare nel salone grande e servirsi.
Davide opta per il buffet.
Quella sera, inoltre, nella spiaggia privata è in programma una festa.
L' avvocato, vestito in maniera informale con infradito, bermuda e polo, prende posto sulla sabbia assieme ad un gruppo di americani e spagnoli.
Lo champagne scorre a fiumi, inoltre, camerieri celeri, servivano piccoli stuzzichini locali.
Nella folla Davide distingue una figura longilinea, vestita con un top ad una spallina ed una gonnellina chiara: è Claire.
L' istruttrice, tirandosi dietro i suoi folti capelli biondi fa il suo ingresso, percorre la passerella, saluta i camerieri che conosce uno ad uno e si dirige verso il bancone del bar.
In un attimo gli sguardi di Davide e Claire si incrociano.
L' avvocato alza alza il calice in segno di brindisi e Claire ricambia.
I componenti del gruppo si divertono a prendere in giro Davide facendo anche commenti spinti sulla donna ma Davide neanche li ascolta intento a fissare la donna.
Pedro José, un tipo tutto pepe dall' Andalusia, lo incita ad andare.
Con passo spedito Davide si avvia verso il bancone del bar, saluta Claire che ricambia sfoggiando un sorriso bianco come la luna.
Davide chiede al barman se la donna avesse pagato e ordina per sé un margarita, il barman disse di no.
"Ok allora segna tutto sul bungalow luxury, il 23" dispone Davide.
Claire protesta, Davide capisce che è una di quelle donne moderne che si offende se qualcuno le offre qualcosa ma Davide è furbo.
"Allora vuol dire che il prossimo giro lo offri te, così almeno avrò il piacere della tua compagnia per un po'".
Claire sorride e ci sta, consumano il primo giro, poi il secondo.
L' orchestra suona un ballo caraibico che Claire balla divinamente mentre Davide fa quel che può.
La festa poi prevede un bagno nell' oceano al chiaror di luna.
Tutti i partecipanti si tuffano, Davide, inseme a Claire, raggiungono il gruppo del falò dove organizzano alla buona un torneo di wrestling sull'acqua.
Davide e Claire vengono subito eliminati da Pete e Dana, i texani.
L' oceano è una piscina, ideale anche per una nuotata che i due fanno.
Giunti sull'altro lato della spiaggia, totalmente deserta la coppia si sdraia, Claire si stringe a Davide. La luna è immensa, il cielo sgombro da nuvole permette di vederla nella sua interezza.
La francese comincia a baciare Davide dove capita, sul petto, sulla spalla per poi, audacemente, arrivare al collo.
Davide la lascia fare, Claire, con la mano, tasta la consistenza della virilità di Davide che, il tessuto, mal celava.
Il bacio che ne segue è profondo.
Claire, avendo più libertà, tira fuori il membro di Davide.
Accarezzandolo per tutta la sua lunghezza capisce che è un pisello di tutto rispetto, infatti, appena lo guarda, ne ha la conferma.
Senza dire niente, si libera dalle braccia di Davide e, sorniona si dirige con la bocca su quell' asta di carne che sembra voler raggiungere le stelle.
Claire arriva e, subito, si fionda con la bocca su quella cappella rigonfia prendendola tutta in bocca e, nelle pause, dandole piccoli colpi di lingua.
Davide gode e pure tanto ma aveva in mente Ada in quel momento, quindi deve cercare di contenersi.
Ora Claire passa a succhiare le palle segandolo.
Davide, nonostante un vento fresco cominci a spirare, suda, suda freddo.
La francese, finita per ora, quell' opera gaudente, si sfila il costume a due pezzi mostrando un corpo perfetto eccezion fatta per il seno, molto piccolo.
Il cazzo sta reclamando la sua porzione di patata.
Da sopra Claire comincia a passare la punta del membro sul clitoride, vuole comandare lei.
Quel tocco di due genitali faceva godere entrambi.
Claire, bagnata abbastanza, si penetra di botto.
Davide le stringe le chiappe, sode, belle.
La donna comincia ad urlare e, a cavalcare più veloce.
Davide, beatamente passivo, godeva.
Claire cominciava già a sentire un orgasmo portentoso.
La fica, calda, già cominciava a contrarsi stringendo il cazzo in una piacevole morsa.
"Siii siii, che bellooooo" e, cala il sipario sull'orgasmo della francese.
Davide, anche dal suo canto stava per venire.
Claire, molto volentieri, gli offre lo sfintere che, entusiasta, Davide accetta.
Il palo di carne sembra aprire in due la transalpina mentre Davide pompa.
Ed ecco il dramma, nel bel mezzo dell' eiaculazione l' avvocato non si trattiene ed urla: "si amore miooo Adaaaaa".
Quelle parole riportano sulla terra entrambi.
Davide ancora sorpreso mentre Claire, rivestendosi rabbiosamente, chiede chi fosse Ada.
Davide non risponde.
"Sei uno stronzooooo" le tuona Claire stampandogli cinque dita sulla guancia.
Rimasto solo e nudo Davide capisce che Ada le manca, e anche tanto.
L' orologio polinesiano segna le due di notte, in Italia è già mezzogiorno.
Constatato questo Davide apre WhatsApp, seleziona la chat con Ada e le scrive due semplici parole: "Mi manchi".
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