Trio con mamma e figlia.
di
eschilo
genere
trio
Ho avuto dubbi fin dal primo momento che Marina non fosse mia figlia, i dati somatici non avevano nulla di mio. Ai miei occhi era così, altri avevano una convinzione diversa, dicevano che somigliava a me. In ogni caso l’avrei accettata senza mostrare alcun riflesso negativo su Romina mia moglie, ero troppo innamorato di lei, l’avrei avuta al mio fianco per tutta la vita, avesse anche dieci figli. L’affetto che avevo per Marina era straordinario, cercavo di starle sempre vicino dal momento della nascita ed anche nel corso della sua crescita, sempre di più, forse un attaccamento morboso, lei ricambiava, Romina era felicissima del rapporto che avevo con la ragazza. Ad un tratto è successo che ho iniziato a guardare Marina con altri occhi, lei bellissima, in funzione del nostro attaccamento, aveva una fiducia illimitata nei miei confronti, si mostrava ai miei occhi, senza alcuna remora, nuda, totalmente nuda, a volte in quelle condizioni si metteva sopra di me, Romina ci rideva su, pensavo di non essere capace a gestire quella situazione. La notte mi svegliavo con l’idea di andare a vederla nella sua cameretta, immaginavo di fare l’amore con lei, scaricavo la mia eccitazione su Romina che accettava di buon grado l’esito del rapporto sessuale. Tutto mi potevo aspettare non che Marina facesse il primo
passo. Eravamo a tavola, dopo il pranzo c’erano delle fragole sul tavolo, a lei non piacevano, la mamma la invitava a mangiarle perché erano dolcissime, dopo alcune insistenze ha preteso che gliele dessi io. E’ venuta a mettersi a cavallo sulle mie gambe, prendevo una fragola, la intingevo leggermente nello zucchero glielo mettevo in bocca. Quel suo sfregare la figa sulla mia patta ha sconvolto la mia mente, il cazzo ne ha risentito, lei lo ha accettato, ha mangiato tutte le fragole pur di sentire quel duro. Eravamo vicini a qualcosa di cui avrei potuto pentirmi, davanti a Romina cercavo di limitarmi, era molto difficile perché Marina faceva di tutto per farsi vedere dalla mamma. Ho confidato questa cosa, la sua risposta mi ha spiazzato -E’ innamorata di te, non vedi che ti sta sempre addosso?- -Cosa devo fare, sto perdendo la lucidità- -Scopala, che altro puoi fare? Scopala io sto con te- Insieme era un’altra cosa, mi sono tranquillizzato, abbiamo preparato l’evento, lei aveva capito che la mamma era d’accordo. Romina col suo modo di interpretare il sesso mi aveva stravolto, come dicevo non avrei mai rinunciato a lei, Marina come la mamma, sembrava l’avesse fatto da sempre invece era una dote innata. Quando sono entrato la prima volta il lei Romina ha applaudito, ha detto che era uno spettacolo vederci. Era il premio, meritatissimo ad averla riconosciuta come figlia. Quel premio lo sto ancora riscuotendo perché Marina non vuole distaccarsi da me, così come Romina.
passo. Eravamo a tavola, dopo il pranzo c’erano delle fragole sul tavolo, a lei non piacevano, la mamma la invitava a mangiarle perché erano dolcissime, dopo alcune insistenze ha preteso che gliele dessi io. E’ venuta a mettersi a cavallo sulle mie gambe, prendevo una fragola, la intingevo leggermente nello zucchero glielo mettevo in bocca. Quel suo sfregare la figa sulla mia patta ha sconvolto la mia mente, il cazzo ne ha risentito, lei lo ha accettato, ha mangiato tutte le fragole pur di sentire quel duro. Eravamo vicini a qualcosa di cui avrei potuto pentirmi, davanti a Romina cercavo di limitarmi, era molto difficile perché Marina faceva di tutto per farsi vedere dalla mamma. Ho confidato questa cosa, la sua risposta mi ha spiazzato -E’ innamorata di te, non vedi che ti sta sempre addosso?- -Cosa devo fare, sto perdendo la lucidità- -Scopala, che altro puoi fare? Scopala io sto con te- Insieme era un’altra cosa, mi sono tranquillizzato, abbiamo preparato l’evento, lei aveva capito che la mamma era d’accordo. Romina col suo modo di interpretare il sesso mi aveva stravolto, come dicevo non avrei mai rinunciato a lei, Marina come la mamma, sembrava l’avesse fatto da sempre invece era una dote innata. Quando sono entrato la prima volta il lei Romina ha applaudito, ha detto che era uno spettacolo vederci. Era il premio, meritatissimo ad averla riconosciuta come figlia. Quel premio lo sto ancora riscuotendo perché Marina non vuole distaccarsi da me, così come Romina.
5
voti
voti
valutazione
5.8
5.8
Commenti dei lettori al racconto erotico