Il principe del foro (Pt 16 - Gilberta)
di
Andrea MCMLXXXIV
genere
etero
Ormai è da un minuto che Daniela cavalca il cazzo di Davide con la foga accumulata da un digiuno di cazzo relativamente lungo per la donna.
"Dai stringimi i capezzoli", Davide passa a pizzicarle quelle aureole dritte come antenne procurando alla donna quel dolce dolore che unito alla goduria le procura una sensazione pazzesca.
La conseguenza di ciò è l' orgasmo che la sconquassa.
Daniela si sfila il cazzo dalla fica e, zuppo di umori, lo prende in bocca.
"Aaahhhh Adaaaaaaa" esclama Davide.
Con gli occhi chiusi l' avvocato non può vedere la risata di Daniela mentre impugna l'asta di Davide segandola.
"Ada sei fantasticaaaaa", Daniela prova a trattenersi ma stavolta le scappa un risolino.
Il rumore riporta Davide sulla terra.
"Scusa Dani, non volevo, veramente non so...".
"Ssshhhh poi ne parliamo, comunque chiamami come ti pare, anche Gilberta basta che mi chiavi".
La donna non dà neanche il tempo di rispondere all' avvocato che è già di nuovo alle prese con quel palo della cuccagna.
Ingoiando la cappella Daniela la insaliva per bene.
"Mmm siiiiii" mugula l' avvocato.
La meticolosità della donna dà i suoi frutti, infatti l' avvocato spruzza i soliti fiotti di sperma.
Daniela assapora ogni singola goccia ripulendo con la lingua ogni traccia.
"Secondo te io come dovrei sentirmi?" domanda sarcastica Daniela.
L' avvocato, scusandosi ancora, risponde che si sarebbe dovuta sentire offesa.
"Noi abbiamo un patto, anche se implicito, sul lavoro professionalità e nel privato scopiamo quando abbiamo voglia, tu mi dai il cazzo ed io sono contenta, quindi. Se proprio la vogliamo dire mi sento soddisfatta".
Davide dubbioso chiede come mai di questa soddisfazione:
"Ti ricordi quando abbiamo scopato l' ultima volta in ufficio? Beh mi hai detto apertamente che pensavi a quella donna conosciuta poco prima su Fb, poi aggiungiamoci che oggi mi hai chiamato Ada, Davide questi sono sintomi, non prendiamoci in giro".
L'avvocato prova a dire che era il diapason dell' eccitazione ma Daniela ha la risposta pronta: "Tu Davide, che con la bocca e le parole ci lavori stai sbiascicando, a me non devi nessuna spiegazione, la devi a te stesso, ma guardati dentro senza filtri, solo così potrai farti del bene".
Davide è in totale stato catatonico, Daniela si riveste, lo bacia a stampo e se ne va: "Io me ne vado stallone ma ti rinnovo l' invito, guardati senza filtri".
"Dai stringimi i capezzoli", Davide passa a pizzicarle quelle aureole dritte come antenne procurando alla donna quel dolce dolore che unito alla goduria le procura una sensazione pazzesca.
La conseguenza di ciò è l' orgasmo che la sconquassa.
Daniela si sfila il cazzo dalla fica e, zuppo di umori, lo prende in bocca.
"Aaahhhh Adaaaaaaa" esclama Davide.
Con gli occhi chiusi l' avvocato non può vedere la risata di Daniela mentre impugna l'asta di Davide segandola.
"Ada sei fantasticaaaaa", Daniela prova a trattenersi ma stavolta le scappa un risolino.
Il rumore riporta Davide sulla terra.
"Scusa Dani, non volevo, veramente non so...".
"Ssshhhh poi ne parliamo, comunque chiamami come ti pare, anche Gilberta basta che mi chiavi".
La donna non dà neanche il tempo di rispondere all' avvocato che è già di nuovo alle prese con quel palo della cuccagna.
Ingoiando la cappella Daniela la insaliva per bene.
"Mmm siiiiii" mugula l' avvocato.
La meticolosità della donna dà i suoi frutti, infatti l' avvocato spruzza i soliti fiotti di sperma.
Daniela assapora ogni singola goccia ripulendo con la lingua ogni traccia.
"Secondo te io come dovrei sentirmi?" domanda sarcastica Daniela.
L' avvocato, scusandosi ancora, risponde che si sarebbe dovuta sentire offesa.
"Noi abbiamo un patto, anche se implicito, sul lavoro professionalità e nel privato scopiamo quando abbiamo voglia, tu mi dai il cazzo ed io sono contenta, quindi. Se proprio la vogliamo dire mi sento soddisfatta".
Davide dubbioso chiede come mai di questa soddisfazione:
"Ti ricordi quando abbiamo scopato l' ultima volta in ufficio? Beh mi hai detto apertamente che pensavi a quella donna conosciuta poco prima su Fb, poi aggiungiamoci che oggi mi hai chiamato Ada, Davide questi sono sintomi, non prendiamoci in giro".
L'avvocato prova a dire che era il diapason dell' eccitazione ma Daniela ha la risposta pronta: "Tu Davide, che con la bocca e le parole ci lavori stai sbiascicando, a me non devi nessuna spiegazione, la devi a te stesso, ma guardati dentro senza filtri, solo così potrai farti del bene".
Davide è in totale stato catatonico, Daniela si riveste, lo bacia a stampo e se ne va: "Io me ne vado stallone ma ti rinnovo l' invito, guardati senza filtri".
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