Il principe del foro (Pt 13 - Changez la femme)

La parte più ostica della pratica, quella che blocca il barone, viene affrontata il secondo giorno.
Davide, quel giorno, lo passa quasi interamente a studiare una strategia rileggendo le carte, quando poi, durante la notte nella testa del legale si sta incominciando a delineare una strategia.
Forse è riuscito a trovare il bandolo della matassa ma bisogna attendere il processo.
Ormai si erano fatte le due e le palpebre si chiudono per forza di gravità.
La mattina dopo, svegliatosi, si accorge che il barone già è in sala che sta facendo colazione con la consorte.
"Bonjour mon ami, avete dormito bene?".
"Buongiorno barone, buongiorno Juliette, sinceramente non ho proprio dormito".
"Parbleau, mi dispiace".
"A me no caro barone, forse riusciamo a risolvere il problema".
"Oh enfin mon dieu, finalmente".
Davide, preso da un' adrenalina, comincia a spiegare, ma il barone lo ferma, "la prego, si sieda, n'est pas poli che io mangio e voi mi guardate, è scortese, sedetevi, vi prego".
Davide comincia a servirsi, ciambellone, caffè, succo d'arancia e pure yogurt, e poi attacca a parlare.
Migliaia di avvocati hanno seguito il barone ma mai nessuno aveva parlato con una tale sicurezza. Il barone vede sempre più avvicinarsi alla soluzione di questa matassa burocratica.
"Mon ami, siete súper, si, mi avete convinto, da adesso avete carta bianca, sarete il mio uomo in Italia".
Davide ringrazia il barone.
"Ok mon ami adesso passiamo al vil denaro, avevamo detto 7000 Euro giusto?", Davide risponde affermativamente ma che, allo stesso tempo di non preoccuparsi, che a lavoro finito avrebbe saldato il conto.
"No, mon ami, voi avete preso un aereo, mi state dedicando dei giorni e tutto questo a voi è costato del denaro, non esiste pour moi, voi dovete essere pagato, almeno per il momento quindi, s'il vous plait, datemi l' IBAN".
Davide così fa, gli da l' Iban ed il barone esegue il pagamento.
"Voilà, c'est fait, ora mon ami avete un abito da sera?".
"Mi spiace no, ma come mai caro barone?".
"Voglio organizzare una festa in vostro onore, inviterò tutti i miei amici del circolo, croyez-moi, ci sarà da divertirsi".
Verso l'ora di pranzo Davide arriva alla sartoria, già avvertita dal barone il quale aveva disposto di preparargli un abito su misura in tempi brevi e che avrebbero dovuto seguire le indicazioni del cliente.
Davide si innamora subito di un vestito stile classico blu notte, papillon e gilet, entrando dice subito al commesso che vuole quello.
Il commesso allora comincia a prendere le misure e, mentre armeggia con la macchina di cucire, dice a Davide di scegliere un paio di scarpe. Dopo una rapida occhiata la scelta ricade su un paio di scarpe nere lucide con un minimo di tacco. Ultimato il vestito Davide se lo prova: "Si, è questo", dietro sua richiesta il commesso gli scatta una foto a misura intera e poi la manda ad Ada chiedendole come gli stesse.
Ada manda un piccolo video dove si mette un dito in bocca e mugula, si, ad Ada piace.
Verso le 20 cominciano ad entrare gli ospiti. La cena è a buffet, caviale, ostriche e salmone la fanno da padrone, il tutto innaffiato da ottimo champagne francese.
Come una prima donna, Davide scende l' enorme scalinata.
Le donne presenti se lo mangiano con gli occhi. A venirgli incontro è Juliette, vestita con abito lungo ed una spaccatura che le lascia scoperta la coscia.
Davide le bacia la mano e Juliette, offrendosi da interprete, lo introduce alla nobiltà provenzale.
Intorno alle 22 Davide comincia a capire cosa intendesse il barone per "ci sarà da divertirsi".
Una donna stava seduta tra due uomini, uno di questi fruga sotto al vestitino della donna mentre quest' ultima è impegnata a dare colpi di lingua dentro la bocca dell' altro.
Il barone e Davide si scambiano sguardi di intesa.
Juliette porta Davide al centro del salone e comincia a baciarlo. Davide ricambia piantando ben salde le sue mani sulle natiche della donna.
Tutti gli astanti guardano quello spettacolo tirando fuori i genitali e cominciando a masturbarsi.
Ora Juliette è alle prese con il cazzo di Davide. La donna che era alle prese con i due uomini ora era intenta ad impalarsi un cazzo e a succhiare quell' altro.
Il barone decide di lasciar perdere il ruolo di cornuto guardone e si fionda sulla moglie di un conte leccandogli la fica.
Ormai lì dentro è un bordello. Juliette prende Davide per il cazzo e lo indirizza verso Sabrine, la sua migliore amica, quest' ultima, alle prese con il cazzo del marito che la pompa da sopra accoglie Davide nella sua bocca. Juliette intanto si avvicina al marito, si toglie il vestito e comincia a baciare la moglie del conte.
Invitato dal marito, Davide entra nella fica della donna.
La donna impegnata con due uomini adesso era alle prese con una doppia penetrazione.
La posizione di Juliette lascia scoperto il culo ed il marito della donna alle prese con la doppia a "tradimento" la incula.
Pian piano gli orgasmi delle donne cominciano a susseguirsi, allora il barone urla: "Changez la femme".
Juliette si butta immediatamente sul conte, Sabrine sul marito della sua migliore amica mentre Davide punta la donna che era alle prese con la doppia.
I due uomini che prima stavano trapanando la stessa donna si dividono. Il primo si avvicina a Juliette mentre quest' ultima stava leccando le palle al conte e il secondo si avvicina al barone mentre quest' ultimo era alle prese con una missionaria porgendo il cazzo a Sabrine che avidamente comincia a succhiarlo.
Davide prende la donna da dietro alternando culo e fica.
Ormai non c'erano più regole se non quella di divertirsi e godere.
Juliette decide di emulare la donna prendendo due cazzi.
Davide, incantato dalla bocca della donna glielo piazza senza mezzi termini.
Il barone è alle prese col culo della donna mentre quest' ultima aveva il cavo orale otturato dall' arnese dell' uomo che le stava davanti.
Ormai si è arrivati al punto di non sapere più chi stesse scopando con chi.
La sala rieccheggia le espressioni di godimento.
Forse era Juliette ma poteva essere chiunque la donna che Davide sta scopando mentre prende una bottiglia di champagne e ne versa un po' sulla fica della donna che veniva brutalmente penetrata.
La reazione del caldo della fica e del freddo dello champagne fa scattare un urlo di godimento alla donna che sovrasta tutti gli altri.
Capendo bene cosa avesse combinato Davide, anche gli altri decidono di emularlo. Oltre all' odore di fica e cazzo anche quello dello champagne comincia a farsi sentire nelle narici ma, infoiati com'erano, nessuno se ne rende conto.
Ormai è quasi un'ora e mezza che quell' orgia è in svolgimento. Il barone vede che le donne sono totalmente appagate e si avvicina a Davide, alle prese col culo di una donna non ben definita.
"Mon ami penso che possiamo dire basta, scegliete voi il gran finale".
Quando vede il barone porgere il cazzo alla bocca della donna a Davide viene l' illuminazione.
"Barone ho l' idea, facciamo mettere le donne al centro della stanza e noi un po' all' esterno che sprizziamo tutto in faccia a loro".
"Super mon ami".
Il barone annuncia il gran finale, fa mettere le donne al centro e le fa inginocchiare, poi dispone di fronte ad esse gli uomini.
In simultanea gli uomini cominciano a segarsi mentre le donne accolgono a bocca aperta il seme.
Alcune donne aiutano l' uomo che si trovano di fronte succhiando ma poi, quando il primo schizzo di sperma esce, si dispongono al centro della sala.
A turno tutti eiaculano mentre le donne, baciandosi tra di loro, si scambiano lo sperma.
Tutti nudi si dirigono al buffet per saziarsi.
Andati via gli ospiti Davide vede con orrore che sono le quattro, alle sei deve essere già sveglio, si rassegna ad un altra notte in bianco, ma stavolta in compagnia del barone.
Con la sensazione post coitale definiscono gli ultimi dettagli.
Nel fare i bagagli Davide decide di riconsegnare il vestito al barone.
"C'est un cadeau, è per voi".
"Grazie barone".
"Merci a vous Davide, allora ci vediamo a Lucca per il processo, buon viaggio".
All' aeroporto Davide traccia un bilancio di questi tre giorni, soddisfacente in tutto, dal punto di vista professionale forse era riuscito a trovare una soluzione al problema annoso del barone, dal punto di vista sessuale è andata a gonfie vele mentre personalmente si sente arricchito.
Meglio di così....