Frustrata

di
genere
tradimenti

“È tutta colpa sua” disse a se stessa Camilla, pensando al marito che, continuando a trascurarla, l'aveva portata a quel momento.
Sdraiata a gambe aperte sul tavolo della cucina, godeva mentre il giovane ma esperto Luca, leccava ogni centimetro del suo sesso maturo, infilando la lingua dentro al suo largo buco bagnato.
“Ohhh Dio siiii” ansimò di piacere, quando il giovane le infilò la lingua anche nel culo, leccandolo intensamente, masturbandola con le dita e facendola venire.
“Ti prego Luca, scopami”, disse eccitata al ragazzo.

Tenendola con le gambe ben aperte, il giovane strofinò il suo generoso cazzo sulla figa di Camilla, penetrandola poi con un solo movimento e iniziando da subito a scoparla con intensità.
“Dio siii, così così, scopami tutta, godo come una troia” urlava la bella cinquantenne alcuni minuti dopo, travolta da un intenso orgasmo, mentre Luca le succhiava anche le dita dei piedi come un vero porco arrapato.
La donna era pronta a farsi fare qualsiasi cosa. Si sentiva lussuriosa e perversa, e fu così che quando il giovane glielo mise tutto dentro nel suo vergine sedere, lei non si oppose, ma strinse i denti e sopporto il dolore.
“Sei proprio una puttana” si disse pensando al fatto che in trent'anni di matrimonio, non aveva mai concesso il culo al marito.
Ad ogni minuto che passava di quel sesso anale, il dolore andava trasformandosi in estremo piacere.
“Ohhh siii Camilla, che bel buco del culo stretto che hai” le disse Luca godendo come un porco, mentre la bella milf provava anche l'orgasmo anale.
“Siiii sfondami il culo siii!!” gridò.
Il giovane la sodomizzò per alcuni minuti, poi la fece mettere a novanta e la scopò in entrambi i suoi buchi, passando dal culo alla figa e dalla figa al culo. Ormai il suo sedere era bello aperto come la vagina.
Camilla venne svariate volte, più di quanto avesse mai provato nella sua vita.

“Vengo bella troia” disse Luca, prendendola con forza e facendola inginocchiare davanti a sé, infilandole il cazzo tutto dentro fino alla gola.
Sborrò come un cavallo, riempiendo completamente la bocca della donna con il suo denso sperma.
Per non soffocare, ingoiò tutto quel seme.
Disgustata dal sapore e odore di quel grosso cazzo sporco, lo succhiò fino a sentirlo moscio nella bocca.
Luca andò in bagno a lavarsi.
Camilla, con ancora il fiato corto per la piacevole attività fisica, si sedette su di una sedia a riprendersi.
Alcuni minuti dopo il giovane tornò da lei e con il cazzo nuovamente duro le disse “pronta per il secondo girò?”.
“Certo. Devo recuperare tutte le volte che il mio cornuto marito non mi ha scopata a dovere” le rispose aprendo le gambe e invitandolo a ricominciare.


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scritto il
2025-04-10
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