Il fidanzato di mia figlia

di
genere
incesti



Il fidanzato di mia figlia
Ho 50 anni , formosa, bella presenza, mi chiamo Maria, sposata con due figli Giovanna e Luigi,
entrambi fidanzati. Vincenzo il fidanzato di Giovanna qualche giorno a settimana si ferma a cena da
noi , infatti poche sere fa mentre aspettava Giovanna che tornasse da lavoro si fermò con Luigi nella
sua cameretta . Dopo un po’ venne a sedersi sul divano in cucina stava col telefonino e messaggiava
con mia figlia. Giuseppe mio marito era uscito a prendere dei pezzi per il computer ed io stavo
preparando la cena quando mi squilla il cellulare, era una mia collega che mi voleva aggiornare di
alcune situazioni lavorative , e chiacchierando chiacchierando mi andai a sedere sul divano del
salotto che sta proprio difronte a quello della cucina e mettendomi comoda appoggiai un piede sul
tavolino che stava davanti a me, addosso avevo un vestitino rosso di quelli a canottiera lungo e non
mi accorsi che avevo le gambe belle aperte dove si vedevano le mie mutandine bianche, mi resi
conto solo quando il mio sguardo incrociò quello di Vincenzo che guardava insistentemente tra le
mie cosce , ma nonostante lo fissai lui non distolse lo sguardo, come se volesse mandarmi un
segnale, farmi capire che gli piacevo . Feci finta di niente e lo lasciai guardare, anzi quel suo
sguardo insistente fu per me come una sfida, non mi ricomposi anzi non mi dispiaceva, mi faceva
sentire desiderata , soprattutto da un ragazzo giovane. La serata si faceva interessante si era creata
un’atmosfera intrigante . Facendo finta di niente e parlando al telefono cominciai ad accarezzarmi
il polpaccio della coscia tirando con disinvoltura su il vestitino in modo che le mutandine erano
belle evidenti e aprendo di più le gambe in modo che si vedesse il gonfiore della mia figa. Vincenzo
era tutto preso ed eccitato, Luigi era preso dal computer, quindi il gioco si faceva sempre più
eccitante. Vincenzo teneva una mano sui pantaloni e stringeva nel palmo della mano il suo cazzo . I
nostri sguardi ormai erano ammaliati stavamo scopando con gli occhi , e senza esitare mi tolsi le
mutandine e spalancai le cosce la mia figa era tutta aperta e bagnata, gli occhi di Vincenzo mi
penetrarono dentro, il suo sguardo mi faceva sentire una vera troia ero così eccitata che la mano
inizio ad accarezzare il clitoride bastava poco per venire , infatti le mie dita scivolarono dentro
avendo un orgasmo soffocato se no Luigi avrebbe sentito. Vincenzo sicuramente mi avrebbe scopata
sul divano se fossimo stati soli , ero tutta bagnata, corsi in bagno a darmi una sistemata, subito
dopo andò Vincenzo , sicuramente aveva il cazzo che gli stava scoppiando, potevo solo immaginare
lo sperma che aveva tirato fuori segandosi. Giusto in tempo che squillò il citofono era Giovanna,
Dopo un po’ rientrò Giuseppe. Quando ci mettemmo a tavola come niente fosse successo. Ma da
quella sera qualcosa è cambiato i nostri occhi si cercano
scritto il
2025-03-08
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