Le mie contadine, ritorno viaggio di nozze

di
genere
etero

Ritornati dal viaggio di nozze , eravamo più stanchi della partenza , mia Moglie Angela aveva le borse sotto gli occhi molto evidenti , dopo abbraccia e baci , la madre mi disse , tu mi distruggi questa mia figliola , guarda che borse sotto gli occhi ,stasera vai a letto da sola cosi ti riposi e domani sarai più in forma , rivolgendosi verso me HAI CAPITO !! dopo cena letto presto separati , la mattina del nuovo giorno mi aspettava tanto lavoro , alle 5 del mattino sveglia piccola colazione e via al lavoro , presi il trattore mi recai verso la zona fiume al confine della proprietà , col terreno di Marisa , verso le 8 mi fermai per bere e lavarmi nell'acqua sorgiva molto fresca. Stavo riprendendo il lavoro quando vidi Marisa , dove mi faceva cenno di aspettarla , il confine era diviso da una rete con maglie molto larghe , Marisa disse , prima di andare a casa passa da mio marito ha bisogno di arare verso il fosso Ok , poi aggiunge buon ritorno a casa , non l'avrai consumato tutto in questi giorno , allungando la mano nel foro della rete toccandomi la patta sopra la tutta , tu sai che ogni tanto devi ripassare la mia passera , le toccai una tetta e poi tutte due e lei già mugolava come una giumenta, mi abbassai la tuta e feci vedere il cazzo già in tiro , adesso come fai per darmelo , le dissi togli le mutande e metti il culo appoggiato alla rete vedrai come arriva , cosi fece e lo infilai nella fica entro come un anguilla , era bagnatissima la scopai e venne poco dopo , si giro e lo prese in bocca spompinandomi ingoiando tutta la sborra godendo dalla gioia , disse adesso ti riconosco vuol dire che ti piaccio , tu sai sono sempre disponibile come si presenta l'occasione . Andato dal Mario per arare un pezzetto di terra lei era li , con le zappe spianavano il terreno , mi disse passa verso casa c'è Giovanna prendi almeno un caffè. Arrivato Giovanna figlia era sulla porta mia coetanea grande bella figliola indossava un grembiule allacciato sul davanti , fece il caffè ,notai che i bottoni sul seno e gambe erano più aperti , disse cosa facevi con Mamma laggiù nel campo, sorpreso dalla domanda dissi controllavo la gonna sul didietro , lei , certo a culo nudo . Allora mi avvicinai per toccarle le tette Lei rimase serena aspettava solo quello , sotto il grembiule non aveva il reggiseno , poco prima si era assentata un attimo ecco perchè ! le leccai i capezzoli ciucciandoli allungai la mano per accarezzare la fica ed era tutta bagnata , tale madre tale figlia , la sgrillettai era molto calda si bagnava sempre più e iniziava nel godere da donna vogliosa , venne godendo come una pazza , disse oggi ho raggiunto la goduria reale non come con le mie dita , le presentai il cazzo duro come un bastone Lei non voleva essere sverginata , allora dissi fammi un pompino , non l'ho mai fatto , non mi puoi lasciare cosi , disse prendimi il culo e non era abbastanza larga , la inculai alla grande con grande sborrata e lei gusto veramente l'inculata, disse , sai per rimanere vergine si usa l'altro buco .. capito la santerellina !! poi aggiunse la prossima volta come avremo più tempo ti prometto che mi faro sverginare da te , la baciai con la promessa ...
scritto il
2025-04-12
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