Una mamma destinata a subire

di
genere
incesti

Si legge di tutto su questi racconti e spesso si capisce che moltissimi sono frutti di fantasia, questo è il mio giudicate voi..
Ho 38 anni,vivo solo nel condominio dei miei genitori, un padre 67 enne, una mamma di 64 anni, somiglia tantissimo a Katia Ricciarelli. Tre mesi fa e' capitato tutto, sai a volte si pensa che la propria mamma non fa mai sesso, non l'ha fatto mai, cioè non riusciamo ad immagginarlo...be tre mesi fa dato che mio padre è camionista ma va solo a fare viaggi sporadici perchè è in pensione, va col suo vecchio socio. Io abitante sullo stesso pianerottolo per una eredità di mia nonna abbiamo scelto che i miei vivono nella casa che mi hanno dato la luce ed io con quella comunicante, ma diciamo che pranzo e ceno sempre con loro e mia mamma provvede alla mia biancheria..Ma da un anno, cercando le sigarette nel giaccone di mio padre, trovai un farmaco per l'erezione levitra, be tornato a tavola stavamo aspettando che mamma facesse il caffè vidi mio padre armeggiare nel suo giaccone e prese quello scatolo di farmaci, io furbo gli chiesi se avesse mal di testa che fosse quel farmaco e lui mi disse si infatti adesso vado a letto e disse a mamma mi raccomando vieniti a dormire presto, perchè sei stanca, subito capii e dissi a mia mamma vado a casa, ma lei aspetta il caffè? no mamma la baciai sulla guancia e la carezzai il viso e lei sempre un po triste mi disse ok a domani...Dovete sapere che il mio appartamento è confinante con quello dei miei e la loro spalliera del letto confina con quella del mio studio, non so cosa mi prese ma mi venne una curiosità di cercare di spiarli, e mi appostai al muro con un calice di cristallo, credetemi sentivo chiaramente la tv a bassissimo volume nella loro camera e anche i rumori che mio padre emetteva col naso nel respirare...trascorsi una 20 minuti senti chiaramente lui dire, finalmente signora la stavo aspettando, il rumore del letto che mamma si sedette sopra e il fruscio della coperta che uso per coprirsi, seti mio padre dirle perchè non ti sei tolta le mutande e lei con voce scocciata disse che si sentiva stanca dopo una giornataccia, poi evidentemente lui insisteva con le carezze e lei disse vabbene dai perè promettimi di fare alla svelta ..dopo poco seti il fruscio delle coperte che si smuovevano e lei che diceva perchè non lo fai sul fianco ma lui disse no lo sai che non mi piace, senti mamma che con voce sforzata si metteva supina e lui distendersi su di lei...un secco haai che cavolo un po di delicatezza mi hai fatta male...ma lui iniziò a far cigolare il letto in modo forte e sentivo solo i mugolii di mamma ma erano solo infastiditi, nulla che a lei poteva piacergli...lui affannava e le diceva solo ti chiavo ti chiavo....e lei rispondeva solo infastidita e fredda...dopo lo senti godere e lei che si alzo e forse si andò a fare il bidet...al mattino lui era uscito, mama mi fece latte e caffè ed io la vidi nervosa, lo era sempre, ma mi insospetti una sua insistenza a chiedermi se sarei uscito, dato che ho un negozio di abbigliamento con una commessa...gli dissi si...certo che esco.lei mi dava fretta e ma era nervosa...la salutai me ne scesi e fermandomi al tabacchi vidi mio zio entrare nel nostro portone, non so cosa mi prese ma qualcosa non andava, mi affrettai e sali arrivato in silenzio sul pianerottolo misi l'orecchio alla porta dei miei e sentivo un parlare nervoso ma bisbigliavano,,,mi incuriosi il tutto..entrai in casa mia e mi posizionai alla parete perchè pensavo di sentire la discussione, inizialmente credetti che mio padre non stesse bene e mio zio che è il fratello ne parlasse con mamma per nascondere qualcosa..ma dopo 10 minuti sentii mia madre entrare in camera da letto e lui seguendola continuavano a parlare nervosamente ma sempre con voce bassa...e udii mia madre che con tono seccato disse: vabbene ma è un anno che ti faccio da puttana ora quando posso stare in pace? maledetto il giorno che ti chiesi quella somma per aiutare mia sorella...ok vabbene mamma con voce frettolosa e nervosa disse eccoti facciamo presto perche' puè tornare tuo fratello e ci ammazza o mio figlio dal negozio...credetemi mi arrapai immediatamente, non so credevo mamma una mamma e basta ma immediatamente la vidi femmina, meglio la immagginavo...sentii mio zio dire nemmeno le calze che piacciono a me ti sei messo? e lei dai stavolta fanne a meno, ma era seccata e incazzata e me ne accorgevo dal tono della voce..lui evidentemente estrasse il cazzo e gli e' lo voleva far succhiare e lei nervosa no, lo sai che questo non lo faccio, e lui insisteva dai un poco soltanto ma lei sempre più insistente disse o ti sbrighi a fare quello che devi fare o non ti faccio fare nemmeno quello...lui disse ma cosi non ti spogli ? e lei che vuoi ho tolto le mutande e alzato la gonna non ti basta ? e dai almeno caccia le tette fuori e lei sbuffando disse ecco basta che ti muovi, che tuo fratello te lho gia' detto puo' tornare e ci ammazza...lui evidentemente si calò i pantaloni perchè sentii la cinta battere a terra e il rumore del letto che anche lui si era adagiato sopra mia madre e lei sub
ito con voce strozzata dal suo peso sul corpo disse, mantieniti sulle braccia perchè altrimenti pesi addosso a me, lui penso che iniziò a penetrarla perchè lei si faceva male e pochi secondi seppi la verità lei che diceva fai piano, hai mi fai male c'eè l'hai grosso...e lui incurante faceva cigolare il letto forte e lei che ad ogni affondo quasi a lamento diceva hai piano mi fai male...e lui che la chiamava troia e puttana e dopo nemmeno 5 minuti di coito forte disse..troia ti sborro...ti sborro...e lei quasi con aria strozzata alla gola disse un haa liberatorio...e quasi a mortificarlo disse che schifo quanta ne hai cacciata...sentivo mamma alzarsi dal letto il mrumore dei cassetti e lui evidentemente gli palpò la fica o il culo e lei scocciata disse togli questa mano adesso vattene che ho il cuore in gola per la tensione, vai, vattene..e cosi fece mio zio, dallo spioncino vidi che usciva ...ad ora di pranzo come al solito entrai dentro dai miei e trovai mio padre a tavola che portava fretta a mamma di farlo pranzare che doveva partire col socio aveva appuntamento alle 19 e dopo pranzo voleva dormire, pranzai con loro, papà mi salutò io dissi mamma ci vediamo per cena e lei sempre nervosetta disse si stasera faccio il cattò di patate..la salutai e andai a casa mia..mi misi sul letto e pensavo a cio' che avevo sentito e immagginavo mia mamma come scopava con lo zio e mi trovai a segarmi forte..ma adesso dentro di me la fantasia lavorava perchè mamma non la vedevo una puttana che aveva mio zio per amante ma stava solo subendo un ricatto, ma lei adesso mi intrigava, mi eccitava...be al pomeriggio scendo in negozio alle 20 risalgo, entro da mamma e lei ed io ci mettiamo a tavola, mangiando il gattò di patate e la tv accesa, all'improvviso vedo mamma e mi arrapo, lei che prende la teglia sotto il forno, quella posizione le sue cosce il suo culo...mi arrapano fortemente...appena si risiede per darmi il bis, dico a bruciapelo...mamma lo so io sono un degenerato, un porco, ma non e' colpa mia, nella tua camera da letto avevo messo una telecamera per spiarti che facevi sesso con papà, ( mi inventai questa palla a bruciapelo) ma nel filmato quando sono tornato ho trovato lo zio...lei arrossisce di colpo e perde un poco i sensi infatti mi alzo per non farla cadere dalla sedia..le do a bere l'acqua...lei si alza e si siede sul salotto e mi fissa con schifo e stupore e mi prese a schiaffi ma piangeva e non colpiva il mio viso perchè mi riparavo e disse che schifo mio figlio che vuole farsi la mamma ? che schifoo? che schifo di figlio che schifo di famiglia che ho, povera me che schifo..mi fecero pena le sue lacrime e mi sedetti sul divano con lei e lei mi spiegò senza guardarmi perchè mi aveva visto farsi montare dallo zio, perchè gli aveva prestato dei soldi e lei non potendglieli restituire lui disse che avrebbe fatto vedere le tratte a mio padre ...ecco ora sai tutto..disse a me..ed io gli dissi dai perdonami mamma..sono tuo figlio...la abbracciai forte e la bacia sulla guancia..le dissi dai posso restare stanotte con te devi stare 4 giorni sola dai ti faccio compagnia...lei disse vabene ...andai dentro da me che mi sentivo mortificato..lei alo mio ritorno disse ma dove hai messo questa telecamera? ed io mamma lho tolta quando tu cucinavi e adesso c'è l'ho dentro..perchè? perchè? perchè devi distruggere quel filmato con tuo zio, che te ne fai ? mamma ok..ci mettiamo a letto dai discutiamo un poco posso fumarmi na sigaretta nel letto? si fallo tuo padre ci fuma in camera...la accendo e lei viene a coricarsi con la camicia da notte, ma appena sento quel cigolio del letto col suo sedersi sopra e poi distendersi, il mio cazzo si impenna fortemente...spengo la sigaretta e mi giro sul fianco verso di lei che è supina...le dico mamma posso tenermi quel filmato? e lei perchè? che te ne fa? mamma mi sfogo con le mani nel vederlo...no?ma ti rendi conto che sono tua madre che ho 64 anni, come puoi pensare a queste cose? ma sei mio figlio oppure no? lei che inizia di nuovo le solite lamentele e qualche singhiozzo e le dico, appunto sono tuo figlio, ma tu di me non te ne freghi? non pensi a come sto conciato guardami metti una mano, e la tiro la mano e gli e la metto da sopra al pigiama e lei accortasi della mia erezione mi da un colpo sopra e mi dice che gli faccio schifo...allora il dolore la mortificazione, la prendo per il braccio la stringo e le dico in modo arrabbiato...vabene..io me ne vado ma sappi che al ritorno mio padre vedrà quel filmato..( mentre in verità non vi era nessun filmato e nessuna telecamera in camera ) ma lei piangendo a dirotto mi disse e fai succedere una strage, quello ci ammazza...ed io insistente e fingendo...ha si una strage? e a me chi ci pensa di me chi se ne fotte? lo vuoi capire che ti desidero? che non mi passa? sono anni che ti desidero? (nemmeno questo era vero) lei singhiozzando mi disse e va bene allora per voi oramai devo essere la vostra puttana? si tuo zio che viene e mi chiava, tuo padre lho schifato tanto che mi usa soltanto come cameriera e come puttana e adesso anche mio figlio? si? questo ho meritato? si? e va bene...con fare sbrigativo la vedo restando supina a pancia all'aria alza la schiena sorreggendosi sui talloni sul materasso e con aria pesante e incazzata sbuffando mi dice, ecco, ho tolto la mutanda dai che vuoi fare come mi devo mettere? cosi va bene a coscie aperte? si? va bene cosi in modo nervoso apre le gambe non completamente e mi dice dai forza fai presto è questo che vuoi e dai...non sapevo cosa fare per pochi secondi, mi tiro appena alle gambe pigiama e boxer e le dico, mamma ma posso veramente? puoi? sei tu che mi hai ricattata, io non voglio certamente e mai lo vorro' tu fai quello che vuoi da me certo non ti aspettare un bravo..anzi...sarà il desiderio la situazione, non spengo nemmeno la luce sul comodino e gli salgo addosso...lei inizia a dirmi parole come ti prego sono tua madre, sono vecchia, non farlo, calmati vedrai che ti passa...ma le dico solo con voce sottile ti prego apri le gambe di più...lei ha gli occhi di lacrime si gira col volto verso la il suo comodino ed io impugno il cazzo durissimo di notevoli dimenzioni, ma anche un poco largo di diametro, e credetemi arrapatissimo ma lo inizio a puntare al buco sarà l'eccitazione la sua non partecipazione era come non entrava...le chiesi aiuto...e lei disse le ho aperte le coscie che vuoi da me...e lei mi disse mantieniti sulle braccia non ti sopporto addosso mi manca il respiro...ed io come faccio dai aiutami a farlo entrare..lei vide che mi sostenevo sulle mie braccia senza soppesare su di lei...e mise la mano e lo impugnò con le dita e disse...cazzo e tu mi ammazzi co sto coso...dai non possiamo..non sia mai tu mi strappi tutta...dai ti faccio venire con le mani ma ti prego non puoi è troppo grosso ed io non mi bagno...dai figlio mio ti prego vedi non possiamo ti faccio na sega...sarà bello lo stesso per te...mi convinsi e mi misi supino e lei si mise sul fianco e impugnandomelo iniziò a masturbarmi ed io che le carezzavo con la mano sinistra i suoi coscioni belli sodi e ogni tanto la figa solo il pube perchè lei era sul fianco e non potevo metterci un dito dentro...poi si fermò e disse aspetta apri nel suo comodino e prese un panno mi disse cosi quando arrivi nn sporchi tutto...ricominciò a masturbarmi e diceva dai vieni presto che ho vergogna...ti prego...ed io gli dissi mentre mi seghi raccontami dello zio quando ti scopa e in che posizione lo fate...lei disse dai nn farmelo dire..dai..io insisto dai raccontamelo mi arrapo e lei col fare sbuffato dice ma che c'eè da dire viene mi palpa le cosce che metto un paio di calze autoreggenti lui si arrapa o mi mette a pecorina o a coscie aperte e mi penetra e mi chiava , ma poi viene subito..ed io e dove ti fai sborrare? lei dentro a 64 anni mica posso uscire incinta..poi le chiedo e in culo? ma sei pazzo è si che ci mancasse gia mi fa male avanti..ma che pensi di me? ma tu lo sai che a tuo padre non gli è lo preso in bocca in 44 anni che stiamo insieme 2-3 volte..mi fanno schifo certe cose...mamma sto per sborrare voglio venirti dentro dai...e lei no abbiamo detto non lo facevi dai...no muoviti solo sborrare lo metto poco poco soltanto dai sbrigati sono al massimo...lei subito si mette supina apre le gambe ed io le risalgo sopra e le punto il cazzo al buco spingo non troppo entro solo la capocchia e un poco oltre lei lancia un grido strozzato e lei che vergogna che schifo sei mio figlio dai non puoi...e più dice cosi più spingo e lei più si fa male e dice hhaaii...mi fai male...non metterlo tuttooo...no..inizio a pomparle dentro ma non fino alla base una metà mi muovo velocino e sento il cigolio delle vecchie reti e mi arrapo troppo...e mi esce qualche volgarità tipo..dimmi com'è il mio cazzo? e lei col voce strozzata dai colpi che le do facendo pancia e pancia ed il dolore che prova mi dice...dai muoviti..muoviti a venire non c'è la faccio più mi stai facendo male...ed io che insisto per sapere del mio cazzo...e lei seccata dice si è grosso sembra quello del cavallo...ma dai finiscila mi stai facendo vergognare..ed io no..non devi...fammi sborrare apri di più i coscioni...dai mamma sei una porca..e lei quanto li devo aprire ancora vedi sono spalancati che devo aprire più di questo e con un urlo liberatorio le grido sborro sborro dentro la fregna di mamma--e lei dai che schifo non dire ste cose dai sbrigati ecco ecco...e sborro velocemente...e lei girata col volto al comodino non mi guarda e mette tra me lei ed il mio cazzo ancora dentro il panno che aveva preso per farmi la sega...e mi fa scendere dal suo corpo si pulisce e scende dal letto...per andarsi a fare il bidet...ma la fermo e le dico mamma ti lavi dopo adesso vieni voglio dialogare un poco con te...ma non era vero....
di
scritto il
2014-02-18
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