Quella strana avventura

Mi chiamo Selvaggia, di solito nn parlo delle mie esperienze erotiche, nemmeno con ke mie amiche brasiliane, che sono MOLTO più aperte delle mie amiche italiane ma... voglio raccontarvi di un avventura che ho fatto qualche tempo fa'.
Dopo la solita noiosa giornata alla cassa del negozio, timbro il cartellino e mi cambio, la mia amica Lucia mi fa "andiamo a ballare? !" "Che vuoi dire?" Rispondo.
"Oggi è sabato! "
È vero! È sabato pensai, stasera è serata disco!
Le dissi "ma tu come farai? Tu lavori di domenica! "
"Oh su Cazzo!!!! La vita è troppo breve! "
Incredibile , è solo una diciannovenne ma diavolo, ha più testosterone di me!
Passiamo da casa mia, ci cambiamo d abito, prendo gli ormoni, filo di trucco,minigonna, tacco 12 e via
AlL' Hollywood !!!
è sempre il migliore, È lì che trovo sempre qualcuno con cui parlare e divertirmi
Tra un ballo e l altro ovviamente.
Dove posso scatenarmi e sfogare tutta la rabbia,
eccetto alcuni porci che mi toccano il culo e il pisello, È perfetto!
Mentre uscivo fuori per fumare, lo vedo.
Li, in un angolo con gli occhi bassi, la birretta in mano,
È vestito con pantaloni rosa e una maglietta bianca,
Guance da ragazzina e occhi da Bambi,
Mi avvicino
"Hei, ciao!"
"Eh, cc-ciao!"
"Come ti chiami?"
"V-Vittorio"
Poi gli chiesi"che ci fai qui fuori? "
"Non, non mi diverto un granché dentro"
Non poteva togliere gli occhi dalle mie tette
"Ma allora che cosa sei venuto a fare?"
Mi siedo accanto a lui e gli accarezzo una guancia come fosse una micetta , e non fa niente per fermarmi
"Bhe, mi ci hanno portato degli amici"
" io sono selvaggia"
"Io Vittorio" fa come per stringermi la mano, io di tutta risposta lo bacio in bocca.
Nn so cosa mi aveva preso, di solito nn facevo così , non con un ragazzino, a me piacciono i maschioni, quelli veri e duri, lui sembrava una ragazzina coi capelli corti e vestita da """uomo""" forse ero solo infoiata, forse volevo fare un esperimento, dissi alla ragazzina "chiama i tuoi amichetti! "
"Come?"
"Dì a loro che vai a casa di una tipa e dormirai da lei!"
Obbedì senza tanta resistenza
decisi di uscire prima dalla discoteca, era solo l'una e mezza ; mandai un messaggio alla mia amica che ci accompagnò con la sua auto a casa mia, lei tornò in disco, io feci accomodare la mia ospite, bere qualcosa per averla ancora un pò più sotto controllo.
Cominciamo a chiacchierare un po, mi dice che fa la quarta superiore, studia economia, adora i gatti e ascolta i Queen, mi fa
"Sai mantenere un segreto? "
"Ma scherzi? Sono come una
cassaforte! "
Mi fa` "ecco, io sono gay"
Mi scappa da ridere
Lui dice "Che c'è ?"
"Stupido lo si vede da dieci kilometri che sei una checca assoluta! "
Scoppiamo a ridere
"Perché sei vestito così? " gli chiesi
"Ecco... mi fa sentire bene"
Era chiaramente una checca senza gusto nel vestire
Decisi di liberare la sua parte femminile, la portai in camera mia, si fece spogliare con un Pochino di resistenza, aveva un corpicino quasi da ragazza, gambe depilate, spalle piccole, pube stranamente depilatori, e il suo pene..... beh....
"Ma che pistolino carino che hai!"
"I-io , ecco........ non...... non ho un......"
"Tranquillo, le dimensioni non conteranno stasera! "
Gli metto tacchi, giarrettiera, un paio di mie mutandine nere e un piccolo reggiseno nero di quando avevo solo una taglia prima, parrucca da festa
"Sei bellissima! "
Lui tiene lo sguardo basso come si vergognasse,
"Però manca ancora qualcosa. ... ma si! Il trucco! "
"Hei piano! "
Per rimetterlo sotto il mio controllo mi basta un bacio con la lingua.
Sono abituata a manipolare gli uomini:
Per un periodo ho fatto la escort, mi ci pagavo le bollette e la depilazione laser
Facevo tranquillamente 500-600€ a notte, poi ho trovato lavoro come cassiera e ho smesso: non era un lavoro dignitoso, tutti mi trattavano come un oggetto , anche se la maggior parte delle volte io inculavo loro, mi trattavano come un toro da monta, una volta finito, pagavano e sparivano.
Tornando alla ragazzina , cominciai a truccarla, mi ci vuole un pochetto, una volta finito, la misi con gli occhi chiusi davanti allo specchio
"Sei pronta? "
"Ehm... si"
Tolsi le mani dagli occhi, e si guardo'
Un Po temevo che mi avrebbe odiato,
Ma quando si vide femminizzata disse
"WOW! Sono........"
"Bellissima? "
In effetti forse la mia giarrettiera e il mio reggiseno erano un Po grandi per lui, essendo io più alta avevo anche 1-2 taglie in più
Ma Lei sembrava nn importasse, continuava a guardarsi e a girarsi per notare i glutei.
Io non potevo quasi più nascondere una grande eccitazione.
Si girò e mi disse" grazie! "Mi bacio' sulla bocca
"Non potrei essere più femmina di così! "
Io feci un sorriso malizioso e dissi
"Accetto la sfida! "