Ma quali tabù

di
genere
tradimenti

I primi tabù caddero velocemente.


-Non lo farò mai con un ragazzo troppo giovane. Mi sentirei in imbarazzo!- disse lei appena iniziammo a trasgredire.

Non saprei di preciso ma saremmo stati al decimo incontro o giù di lì (aveva già il culo rotto quindi dopo il settimo- ottavo incontro) che infatti si fece scopare ( a casa mia) da un militare che avrà avuto al massimo venticinque anni! A dir tanto! Da allora una trentina di maschi sotto i trent’anni.



-Non andrò mai due volte di fila con lo stesso. Mi sembrerebbe una cosa da fidanzatini !-

Un certo Stefano. Incontrato in tutte le salse. La prima volta da sola in motel, secondo incontro sempre da sola ma stavolta a casa sua, poi replica con una gang insieme ai suoi amici a casa sua con me presente, poi altra gang sempre con lui a casa sua ma con altri amici ancora diversi dalla prima volta, poi altra gang sempre a casa sua con esperienza lesbo, ulteriore incontro a casa nostra con lui e altri tori insieme a noi e atra coppia e ultimo (almeno sinora) una lunga serata da sola a casa sua in cui si è autofilmata!


-Non penso che riesca a baciare in bocca altri maschi oltre che a te!.-


Prima foto che mi inviarono. Lei distesa su un fianco, completamente nuda in centro al letto in motel. Uno dei porci al suo fianco e lei con la sua lingua in bocca. Prima foto, era ancora vergine di culo! Dopo una quarantina di foto intermedie arriva l’ultima. Lei a cavallo di un toro, sdraiata su di lui. I capelli di lei che coprono i visi di entrambi, ma è chiaro che si stanno baciando. E dietro? Dietro un latro porco che la sta inculando. Dapprima rotta in culo, subito dopo la prima doppia penetrazione.

Poco tempo fa a casa nostra nel nostro letto. Sto riprendendo il toro che è sopra di lei e la sta pompando con buona lena. Lei urla e geme , stringe le lenzuola mentre orgasma, spinge il porco affondando le unghie nelle sue natiche. Non è al primo incontro con questo. Le piace molto fisicamente. Giro intorno con la telecamera e li inquadro entrambi di lato. Mi avvicino talmente che nel riquadro appaiono solo i loro visi. Per loro è come se non esistessi. Lingua con lingua fuori dalla bocca: come porci! Senza interruzione per oltre due minuti. Poi lei molla il colpo ma è per fare altro. Si allunga fino ad arrivare al petto del toro. Lo lecca e cerca i capezzoli. Li trova e li succhia. Finchè il porco ha lo sguardo che si spegne, un primo gemito sommesso e poi altri ancora: sta venendo. Lei sente il cazzo in figa che si contrae ed è vicina anche lei all’orgasmo. Urla come una ossessa. Vengono insieme!


-Se un giorno andremo a stare insieme non scoperò mai nel nostro letto con altri!-

Poco da dire se non che ad oggi sono circa una settantina i maschi provati nel nostro letto!






-Con un negro non lo farò mai: non mi piacciono!-

E qui devo dire che effettivamente non me lo chiese. Ne aspettava uno nel modo deciso sempre da lei. Bendata e pronta per l’uso nel nostro letto. Invece di uno ne portai in casa quattro. Uno di questi era un negro! Non fece in tempo a rendersi conto che si trovò a spompinare tre uccelli, i più rapidi a spogliarsi. Il negro si aggiunse per ultimo. Lei era ancora bendata quando si gustò per a prima volta quel cazzo. Un sussulto quando capì le sue dimensioni e infatti non lo mollò facilmente! Nessun moto di fastidio quando si tolse a benda. Nessun problema a farsi pompare da sopra per decine di minuti sollevando le gambe, nessun problema ad abbracciarlo e a spingere con le mani sulle sue natiche, nessun problema ad andargli a cavallo per poi abbassarsi per farsi fare una doppia penetrazione. Nessun problema a rincontrarlo altre due volte dopo quel primo incontro !


mia mail: speakbehind@libero.it
scritto il
2015-03-30
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