Lavoro sbagliato (3)

Sono tornato da qualche giorno da una vacanza con la mia vicina di casa sadomaso.
Mi aveva proposto di diventare il suo schiavo e mi avrebbe portato in vacanza in Sudafrica. Ho accettato subito, figurati quando potrò permettermi una vacanza del genere. Qualche sculacciata l'avevo messa in preventivo visto la tipa sadomaso.
Quindi partiamo in aereo tutto pagato da Lei. In sudafrica un autista ci aspetta e ci porta in una villa da sogno con piscina e parco attorno.
Mi sistema nella dependance della villa. Al pomeriggio mi chiama e mi dice se mi va di prendere il sole con lei ovviamente senza costume però devo ubbidire a tutto quello che mi ordina; io accetto figurati non aspettavo altro. Arrivo a bordo piscina senza costume e mi sdraio accanto a lei nuda con le tette al vento. Sul tavolino un cesto di frutto con ogni tipo di frutta attira la mia attenzione. Dopo un po' mi dice di prendere qualche ciliegia e io così faccio poi mi dice di spalmargli la crema protettiva e così faccio, solo che il mio pisello si eccita un pochino un po' per il contatto con la sua pelle un po' per il caldo, lei mi dice "non ti ho detto di eccitarti, smettila subito vai a farti una doccia fredda e torna qui". Al ritorno mi dice che mi deve punire per la disubbidienza. Mi ordina di mettermi a pancia in giù sul lettino e poi si avvicina a me prende una ciliegia la mette in bocca e dopo me la mette su per il culo. Mi ordina di stare al sole Lei sarebbe tornata più tardi.
A un certo punto arriva un uomo che mi dice di essere il marito. Non ti dico lo spavento, comincio a balbettare ad agitarmi a cercare di coprirmi il pisello con le mani. Il marito mi dice che la sa che sono il nuovo schiavo della moglie e di non spaventarsi. Mi dice che lui è un medico e che mi avrebbe fatto un iniezione per calmarmi e rilassarmi. Estrae dalla borsa una siringa e una fiala e mi inietta il medicinale; in poco tempo mi sento rilassato e calmo tanto che mi addormento a pancia in giù sul lettino.
Dopo un po' di ore mi sveglia la mia padrona, così devo chiamarla, mi dice che sono stato bravo e che merito la giornata libera lei sarebbe andata col marito.
Rientro nella dependance e passo quasi tutto il mese in pieno relax da ristoranti spiagge esclusive tutte pagate dalla mia padrona.
Un giorno mi chiama e mi dice "domani torniamo a Milano".
E' stata proprio una bella vacanza e non mi ha nemmeno sculacciato me andata bene.