La mia prima volta

Questo racconto premetto che è reale. Bazzicavo da tempo nei siti di incontri per adulti e ormai da qualche anno mi affascinava il sesso gay. Probabilmente era solo un periodo passeggero ma poiché non avevo avuto rapporti completi con le ragazze (solo qualche pompino), e ne desideravo averne, mi immaginavo di essere io la ragazza che faceva godere l'uomo. Così un giorno mi imbattei in chat in un uomo di circa 40 anni sposato con il quale iniziai a parlare. Mi disse che come me era etto curioso e che voleva provare. Io esitai per qualche tempo ma decisi che il giorno in cui avrei fatto sesso con uomo sarebbe venuto è così lo incontrai. Tutto timoroso mi diressi all'incontro e dopo 5 minuti arrivó una macchina con dentro un uomo carino con 40 anni ben portati. Ci salutammo e mi fece salire in macchina. Parlammo del più e del meno lungo il tragitto poi ci fermammo in un posto appartato. Ci spostammo sui sedili posteriori. Li mi chiese se avessi paura e io gli dissi che un po ne avevo. Così lui mi mise la mia mano sul suo pacco e mi disse di toccarlo. Era veramente grosso per uno della sua età almeno 20 cm. Io lo tirai fuori dai pantaloni e e dalle mutande eccitato ma impaurito al tempo stesso e iniziai a segarlo seguendo i suoi consigli. Poi mi disse di prenderlo in bocca e io mi abbassai. Era davvero un bel cazzo e io preso dall'eccitazione cercai di prenderlo in bocca il più possibile. Stavo facendo il mio primo pompino. Cercavo di pensare a come facessero nei film porno e mi stavo iniziando a sentire come una zoccola e aumentai il ritmo della pompata. Mi ansimava che ero bravo per essere il mio primo pompino. Poi vidi le sue palle grosse e depilate e le presi in bocca una ad una mentre continuavo a segarlo. A un certo punto mi fermó e mi disse che gli sarebbe piaciuto passare oltre. Io acconsentì a patto che utilizzasse il preservativo è che facesse piano. Così dopo avermi leccato e lubrificato il buchino ancora vergine mi misi a 90 con lui dietro. Mi prese per i fianchi e appoggio la sua cappella. Io intanto pensavo "sto per ricevere il mio primo cazzo in culo!". Mi sentivo fiero anzi fiera. Sentii entrare la cappella e piano piano il resto dell'asta. Mi faceva davvero male all'inizio. Lui stette fermo giusto il tempo di farmi abituare all'amico etto che avevo dentro, dopodichè inizió a pompare. Prima lentamente poi sempre con più foga. Al dolore intanto si sostitiva un piacere sia fisico che mentale. Mi faceva impazzire il senso di trasgressione di quel momento.Mentre mi scopava mi prese il cazzo da dietro e inizió a segarlo. Stavo per venire e perciò lo fermai volevo venire in altro modo. Il ritmo delle stantuffate aumentó finchè lo estrasse dal mio culo ormai dilatato e toltosi il preservativo con un paio di menate mi venne in faccia ricoprendemi di una calda sborra che avevo una gran voglia di assaggiare. Fui coscienzioso e Non lo feci per via delle possibili malattie. Ero felice per averlo fatto godere ma ora mi volevo svuotare. Mi pulii con un fazzoletto da quel bianco nettare e mi feci avvolgere dalla calda bocca del mio partner che inizió a farmi un magnifico pompino. A lui non interessó di alcuna malattia poiché non avendo avuto mai rapporti sessuali non potevo avere malattie. E così gli sparai un abbondante fiotto di sborra in bocca che lui bevve. Ci riposammo per qualche minuto. Appena venni mi salì il rimorso. Avevo appena finito di farmi scopare è già mi vergognavo di aver fatto sesso con un uomo. Gli chiesi di non proferire parola con nessuno dell'accaduto come già ci eravamo concordati prima dell'incontro. Mi riaccompagnó dove ci eravamo dati appuntamento e se ne andò. Per qualche giorno ebbi ancora il rimorso ma appena la voglia di cazzo tornó non esitai a ricontattarlo. Da quel giorno ogni tanto godiamo insieme nel più totale segreto.