La puttana degli animali 1

di
genere
zoofilia

Ciò che sto per raccontare, forse un poco assurda ma piena di verità, in cui la voglio raccontare per far sapere cosa riesce a fare una donna che va oltre la linfomania e la depravazione perversa.
Sono un marito di 55 anni con una moglie di 49, di nome Vittorio e Chiara ( nomi virtuali, siamo sposati da 25 anni, senza prole, Chira la conobbi in una festa di paese, da quel giorno siamo stati insieme, arrivando al matrimonio, anche se sapevo che di cazzi ne aveva presi molti già da adolescente e lo si era dimostrato che non gli bastava mai di godere, almeno era stata onesta con me dicendomi tutto delle sue esperienze. Tutto inizio da quando i loro genitori si trasferirono all'estero, lasciandoci una bella fattoria con dei terreni coltivati a vigna e altro in centro Italia, visto che non avevamo esperienza di queste cose decidemmo di dare tutta la terra a una persona pratica per accudire il tutto, in cui con un accordo tolte le spese si spartiva al 50% il guadagno lasciando per noi la casa coloniale e gli animali che accudivamo sia io che mia moglie.
Ci aveva cambiato la vita sia da parte mia che non avevo mai fatto queste mansioni, mentre chiare era vissuta la aveva più praticità, cosi piano piano imparai anche io visto che avevamo molti animali tre cavalli, tre pony di razza grande, un mulo, dei maiali, due mucche, due cani, una diecina di pecore, altri da cortile.
Dopo circa sei mesi di che passammo nella tenuta un giorno mentre si stava nel cortile per un meritato riposo, vedevamo che il cane maschio stava montando la femmina rimanendo attaccati per circa venti minuti, mentre erano attaccati mia moglie mi disse beate lei che ce la dentro per tutto questo tempo pensa una donna quanto potrebbe godere, portando la sua mano sulla patta dei miei pantaloni cercando il mio cazzo che già si era eccitato, lo tiro fuori e lo prese in bocca facendomi godere come godetti poco dopo i cani si staccarono e vedendo che Ariano aveva un cazzo enorme che Chiare esclamo dio come e grande e il doppio del tuo, quel giorno termino li.
Il giorno seguente mentre si facevano le solide faccende, mia moglie ritorno sull'argomento di come aveva grande il cazzo Ariano, mentre narrava vedevo in lei della libidine, feci finta di nulla, ma quando rientrammo in casa lei si denudò dicendomi di scoparla che lei era la mia cagna, la cosa mi eccito che la presi subito a pecorina, mentre la scopavo lei era in uno stato di delirio che diceva che sarebbe bello se ci fosse Ariano con il suo cazzo cosi grande, mentre parlava mi eccitavo ancora di più che le scaricai la mia sborra in fica.
Mentre ci si riposava io pensavo a cosa aveva detto, dicendogli se lo avrebbe fatto con Ariano, lei ci penso un pochino rispondendo che se a me mi faceva piacere lo avrebbe fatto, mi prese alla sprovvista ma solo a pensarci mi ero di nuovo eccitato che se ne accorse dicendomi che con la mia eccitazione era segno che mi sarebbe piaciuto vederla mentre si faceva scopare da Ariano.
Il giorno dopo prese Ariano facendogli un bel bagno, mentre lo stava lavando portava la mano sotto di lui accarezzandogli il cazzo, vedevamo che quando lo faceva lui si eccitava, una volta bello asciutto Chiara si mise in ginocchio lasciandosi la maglietta per non farsi graffiare movendo il culo, Ariano andò verso di lei iniziando a leccare il culo per andare alla fica che già bagnata di suoi umori la leccava sempre con più insistenza, vedevo mia moglie che già stava godendo, Adino forse sentendo l'odore dei suoi umori si alzò e con le zampe la prese dai fianchi cercando di montarla con dei movimenti arruffati fino a che centro la fica facendolo entrare la scopava come un forsennato quando si fermo Chiara diceva che il cazzo si stava ingrandendo sempre di più sia in lunghezza che di circonferenza, mia moglie godeva come mai mormorando che le stava dilatando le pareti della fica sentendolo fino allo stomaco, rimasero in quella posizione per circa venti minuti, mentre io intanto avevo messo il cazzo nella sua bocca godendo dentro, quando si staccarono vedevamo che il cazzo di Adino era molto più grande di quando monto la cagna, dalla sua fica usciva della sborra che aveva scaricato Adino dentro di lei, Chiara racconto che aveva avuto una diecina di orgasmi anche nel sentire le molte sborrate molto più calde di un uomo. Era stata una esperienza nuova sia per me che per mia moglie che decidemmo di riprovarla di comune accordo.
Quando eravamo a letto si ritornava alla esperienza che Clara aveva avuto che ci eccitavamo finendo a fare sesso, Clara da quella esperienza voleva che la scopassi nel culo, non è che aveva problemi di prenderlo visto che era abbastanza dilatata per via dei cazzi che aveva preso in precedenza, ma visto che piaceva anche a me lo facevo volentieri.
Clara aveva preso un ritmo di farsi montare da Adino quasi tutti i giorni fino a che un giorno quando la monto il cazzo andò ad infilarsi nel culo che gli entro tutto dentro compreso il nodo mentre era dentro di lei mia moglie si dimenava per il grande godimento che aveva dicendo che le stava sfondando in culo lo sentiva le sue sborrate dentro la pancia fino a che si stacco mostrando il suo cazzo per tutta la sua grandezza.
Dopo un paio di giorni si rifece montare nel culo in modo che io le mettevo in fica una grande zucchina cosi aveva il cazzo di Adino in culo e una enorme zucchina in fica.
segue.
scritto il
2015-10-01
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