Mia moglie e le sue amiche
di
Anonimo
genere
orge
Torno a casa dal lavoro, un po’ stanco, decido di non cenare e magari di riposarmi un po’ sul letto, anche perché stasera ci sono alcune amiche di mia moglie a cena.
Non mi va tanto di sentire certi pettegolezzi e discorsi da donna, decido quindi di non cenare insieme a loro e di mettermi in camera.
Dopo poco ecco il campanello suonare, sono arrivate, sono in quattro, Erika, Fabiana, Stefania e Silvia.
Sono tutte sulla trentina, belle ragazze e come al solito vestite in maniera abbastanza provocante.
Erika in jeans a vita bassa con camicetta nera abbastanza scollata, sotto una 3° di seno; Fabiana in camicia verde anche lei scollata e gonna a portafoglio nera; Stefania con una maglietta molto aderente dalla quale si può notare che è senza reggiseno e jeans; Silvia in camicia bianca scollatissima e minigonna da paura! Ovviamente dopo i saluti di rito tutte e quattro insieme a mia moglie si accomodano in sala da pranzo per iniziare a cenare e io me ne ritorno in camera.
Mi metto li a guardare un film, mentre la cena prosegue a ritmo di risate e risatine chissà su di chi e chissà per cosa e a quanto pare anche l’alcool sta avendo il suo effetto; infatti nello sbirciare nella stanza posso notare come le bottiglie di grappa e di limonino siano molto gettonate.
Tra un bicchiere e l’altro sento che il discorso sta passando sul sesso; questo ha un bel culo….questo ha un bel fisico….secondo me questo ce l’ha grosso…ect., ect.
Ah quel punto entro nella stanza e con la scusa di bere qualcosa anch’io dico: “ Però, state bevendo parecchio…”. Risponde Fabiana: “ Eh si, cosi ci sfoghiamo meglio…” Poi Erika mi fa: “Stavamo parlando di uccelli, ma il tuo com’è?”. Di fronte a questa domanda rimasi un po’ perplesso, anche perché c’era mia moglie, anche lei era abbastanza brilla, e non sapevo che dire. “ Be chiedete a lei”- risposi indicando mia moglie. Stefania - “ Ma lei è di parte, vogliamo vedere con i nostri occhi”. Non sapevo che dire, ero un po’ sconcertato anche se la voglia di tirarlo fuori c’era, ma non sapevo che fare. A quel punto si sono messe a fare il coretto-“ Nudo…nudo…nudo…” Allora senza tanto pensarci mi sono tolto la maglia e poi i jeans rimanendo in mutande. Pensavo che la loro reazione fosse di stasi, che si sarebbero calmate o perlomeno sorprese, invece il mio gesto le ha scatenate ancora di più e incitavano sempre di più al mio nudo. Non mi rimaneva altro che togliermi i boxer, mentre il mio membro non stava rimanendo indifferente alla cosa e pian piano si stava alzando.
Tolsi i boxer, gesto accompagnato da un “olè” e poi si misero a ridere e a sghignazzare!
Poi altro coretto “ollele ollala faccelo vede, faccelo toccà”. Cominciai a fare il giro della tavola, la prima fu Silvia che avvicinandomi a lei allungò la mano sul mio pene, ormai in via di erezione completa, e me lo prese in mano tastandolo e palpandolo; poi passai a Erika, anche lei tastando per bene il mio uccello completamente duro; poi toccò a Stefania anche lei palpò per bene e accennò una masturbazione e poi Fabiana anche lei toccando e palpando ogni parte del membro.
Poi passai a mia moglie che prima me lo ha palpato per bene, poi con mia grande sorpresa ha iniziato a prenderlo in bocca, facendomi una sorta di mini pompino; il gesto fu accompagnato da un “olè” delle sue amiche. Mi staccai da mia moglie e ripresi il giro, prima da Silvia che me lo accarezzò di nuovo poi prese coraggio e lo mise tutto in bocca anche lei, spompinando per bene; ovviamente grandi cori da parte delle amiche, lei si fermò, sorrise e passai a Erika che immediatamente si mise a pompare di brutto, sembrava quasi una sfida a chi spompinava meglio e io ero felice di fare da cavia. Erika me lo succhiò per bene, poi sempre su coretto delle altre, fu quasi costretta a smettere e a passare; allora andai da Stefania, anche lei lo ingoiò tutto e si mise a pompare di brutto e oltre a quello, scendeva lungo l’uccello e mi andava a leccare le palle, una cosa fantastica, se doveva essere una gara, lei per ora era sicuramente in vantaggio. Poi passai Fabiana che per non essere da meno iniziò a leccarmi la cappella e a masturbarmi con la bocca, cosa sublime. Mentre Fabiana mi stava pompando, vidi che Erika aveva già messo una mano sotto la gonna di Silvia che era in chiara fase di eccitazione, Silvia aveva già abbassato le calze ed Erika la stava chiaramente masturbando. Silvia allora allunga la mano verso mia moglie e inizia a toccare pure lei.
Stefania invece si avvicina a Fabiana che me lo stava ancora pompando e la stacca per baciarla, poi riprendono entrambe a leccarmelo. La cosa stava prendendo una certa piega, ma nessuno sembrava intenzionato a smettere, anzi. Mentre le due me lo stavano ancora leccando, io iniziai a mettere le mie mani sotto le loro camicette o magliette. Da Stefania, che era senza reggiseno, sentii subito i capezzoli turgidi, segno di una buona eccitazione e anche da Fabiana la cosa stava facendo effetto.
Le altre tre invece si erano già praticamente denudate e si stavano baciando, accarezzando e leccando ovunque, non avevo mai visto mia moglie cosi. Fabiana si stacca dal mio uccello e inizia a spogliarsi e la stessa cosa fa Stefania. Ormai eravamo tutti completamente nudi e liberi da ogni inibizione. Fabiana tornò sul mio uccello, che io infilai tra la sua 4° di tette, spettacolare.
Nel frattempo Erika si era seduta sul divano, Silvia inginocchiata verso di lei gli leccava la passera e mia moglie dietro a Silvia le faceva altrettanto. Mentre Stefania si era coricata per terra, Fabiana si mise a 69 su di lei e iniziarono a leccarsi, Fabiana che era sopra a pecora, era pronta per essere penetrata e non ci pensai due volte ad infilargli il mio uccello dentro. Cominciai a scoparla e ogni tanto tiravo fuori il cazzo per metterlo i bocca a Stefania che era sotto di lei.
La pompavo a buon ritmo e iniziò ad ansimare sempre più forte, non credevo fosse così porca, e questo mi eccitava sempre di più. Sento che inizia a godere, continuo per un po’ e poi tiro fuori l’uccello e lascio a Stefania leccare la passera godereccia di Fabiana. Nel frattempo Silvia e mia moglie si erano messe a 69 ed Erika si stava masturbando seduta sul divano, l’occasione era buona e vidi dal suo sguardo che voleva essere penetrata. Mi avvicinai e la penetrai, scopandola sul divano, godeva come una troia ed anche io non ero da meno, mentre le altre erano intente in un doppio 69, fantastico. Vedere scivolare il mio cazzo nella sua fica era molto eccitante e a quanto pare la cosa faceva un ottimo effetto pure a lei che di li a poco sfociò il suo orgasmo. Sfilai l’uccello da Erika e girandomi vidi mi moglie sotto a Silvia nel 69, il culetto di Silvia era proprio a portata di uccello e sapendo quanto fosse maiala non esitai ad infilarglielo dentro! Leccava la passera a mia moglie e urlava di goduria a ogni colpo che le davo, da vera maiala; continuai a scoparla nel culo per un po’, poi passai alla sua fica che ormai era un lago di goduria e la feci venire di li a poco. Poi mi alzai e andai da Stefania che era a pecora mentre leccava la passera ad Erika, anche li non esitai a infilare il mio uccello nella sua calda passera e a farla godere come una troia. Ormai ero al culmine anch’io, ad un grado di eccitazione mai raggiunto, sfilai il mio uccello dalla passera di Stefania e mi misi a masturbare il mio uccello carico di sborra, mi misi al centro della stanza e tutte e cinque vennero sotto di me a bocca aperta aspettando di essere innondate; ci misi pochi istanti e il mio succo andò ad accarezzare le bocche delle assatanate che non contente me lo ripresero tutto in bocca per non perdersi neanche una goccia.
Non mi va tanto di sentire certi pettegolezzi e discorsi da donna, decido quindi di non cenare insieme a loro e di mettermi in camera.
Dopo poco ecco il campanello suonare, sono arrivate, sono in quattro, Erika, Fabiana, Stefania e Silvia.
Sono tutte sulla trentina, belle ragazze e come al solito vestite in maniera abbastanza provocante.
Erika in jeans a vita bassa con camicetta nera abbastanza scollata, sotto una 3° di seno; Fabiana in camicia verde anche lei scollata e gonna a portafoglio nera; Stefania con una maglietta molto aderente dalla quale si può notare che è senza reggiseno e jeans; Silvia in camicia bianca scollatissima e minigonna da paura! Ovviamente dopo i saluti di rito tutte e quattro insieme a mia moglie si accomodano in sala da pranzo per iniziare a cenare e io me ne ritorno in camera.
Mi metto li a guardare un film, mentre la cena prosegue a ritmo di risate e risatine chissà su di chi e chissà per cosa e a quanto pare anche l’alcool sta avendo il suo effetto; infatti nello sbirciare nella stanza posso notare come le bottiglie di grappa e di limonino siano molto gettonate.
Tra un bicchiere e l’altro sento che il discorso sta passando sul sesso; questo ha un bel culo….questo ha un bel fisico….secondo me questo ce l’ha grosso…ect., ect.
Ah quel punto entro nella stanza e con la scusa di bere qualcosa anch’io dico: “ Però, state bevendo parecchio…”. Risponde Fabiana: “ Eh si, cosi ci sfoghiamo meglio…” Poi Erika mi fa: “Stavamo parlando di uccelli, ma il tuo com’è?”. Di fronte a questa domanda rimasi un po’ perplesso, anche perché c’era mia moglie, anche lei era abbastanza brilla, e non sapevo che dire. “ Be chiedete a lei”- risposi indicando mia moglie. Stefania - “ Ma lei è di parte, vogliamo vedere con i nostri occhi”. Non sapevo che dire, ero un po’ sconcertato anche se la voglia di tirarlo fuori c’era, ma non sapevo che fare. A quel punto si sono messe a fare il coretto-“ Nudo…nudo…nudo…” Allora senza tanto pensarci mi sono tolto la maglia e poi i jeans rimanendo in mutande. Pensavo che la loro reazione fosse di stasi, che si sarebbero calmate o perlomeno sorprese, invece il mio gesto le ha scatenate ancora di più e incitavano sempre di più al mio nudo. Non mi rimaneva altro che togliermi i boxer, mentre il mio membro non stava rimanendo indifferente alla cosa e pian piano si stava alzando.
Tolsi i boxer, gesto accompagnato da un “olè” e poi si misero a ridere e a sghignazzare!
Poi altro coretto “ollele ollala faccelo vede, faccelo toccà”. Cominciai a fare il giro della tavola, la prima fu Silvia che avvicinandomi a lei allungò la mano sul mio pene, ormai in via di erezione completa, e me lo prese in mano tastandolo e palpandolo; poi passai a Erika, anche lei tastando per bene il mio uccello completamente duro; poi toccò a Stefania anche lei palpò per bene e accennò una masturbazione e poi Fabiana anche lei toccando e palpando ogni parte del membro.
Poi passai a mia moglie che prima me lo ha palpato per bene, poi con mia grande sorpresa ha iniziato a prenderlo in bocca, facendomi una sorta di mini pompino; il gesto fu accompagnato da un “olè” delle sue amiche. Mi staccai da mia moglie e ripresi il giro, prima da Silvia che me lo accarezzò di nuovo poi prese coraggio e lo mise tutto in bocca anche lei, spompinando per bene; ovviamente grandi cori da parte delle amiche, lei si fermò, sorrise e passai a Erika che immediatamente si mise a pompare di brutto, sembrava quasi una sfida a chi spompinava meglio e io ero felice di fare da cavia. Erika me lo succhiò per bene, poi sempre su coretto delle altre, fu quasi costretta a smettere e a passare; allora andai da Stefania, anche lei lo ingoiò tutto e si mise a pompare di brutto e oltre a quello, scendeva lungo l’uccello e mi andava a leccare le palle, una cosa fantastica, se doveva essere una gara, lei per ora era sicuramente in vantaggio. Poi passai Fabiana che per non essere da meno iniziò a leccarmi la cappella e a masturbarmi con la bocca, cosa sublime. Mentre Fabiana mi stava pompando, vidi che Erika aveva già messo una mano sotto la gonna di Silvia che era in chiara fase di eccitazione, Silvia aveva già abbassato le calze ed Erika la stava chiaramente masturbando. Silvia allora allunga la mano verso mia moglie e inizia a toccare pure lei.
Stefania invece si avvicina a Fabiana che me lo stava ancora pompando e la stacca per baciarla, poi riprendono entrambe a leccarmelo. La cosa stava prendendo una certa piega, ma nessuno sembrava intenzionato a smettere, anzi. Mentre le due me lo stavano ancora leccando, io iniziai a mettere le mie mani sotto le loro camicette o magliette. Da Stefania, che era senza reggiseno, sentii subito i capezzoli turgidi, segno di una buona eccitazione e anche da Fabiana la cosa stava facendo effetto.
Le altre tre invece si erano già praticamente denudate e si stavano baciando, accarezzando e leccando ovunque, non avevo mai visto mia moglie cosi. Fabiana si stacca dal mio uccello e inizia a spogliarsi e la stessa cosa fa Stefania. Ormai eravamo tutti completamente nudi e liberi da ogni inibizione. Fabiana tornò sul mio uccello, che io infilai tra la sua 4° di tette, spettacolare.
Nel frattempo Erika si era seduta sul divano, Silvia inginocchiata verso di lei gli leccava la passera e mia moglie dietro a Silvia le faceva altrettanto. Mentre Stefania si era coricata per terra, Fabiana si mise a 69 su di lei e iniziarono a leccarsi, Fabiana che era sopra a pecora, era pronta per essere penetrata e non ci pensai due volte ad infilargli il mio uccello dentro. Cominciai a scoparla e ogni tanto tiravo fuori il cazzo per metterlo i bocca a Stefania che era sotto di lei.
La pompavo a buon ritmo e iniziò ad ansimare sempre più forte, non credevo fosse così porca, e questo mi eccitava sempre di più. Sento che inizia a godere, continuo per un po’ e poi tiro fuori l’uccello e lascio a Stefania leccare la passera godereccia di Fabiana. Nel frattempo Silvia e mia moglie si erano messe a 69 ed Erika si stava masturbando seduta sul divano, l’occasione era buona e vidi dal suo sguardo che voleva essere penetrata. Mi avvicinai e la penetrai, scopandola sul divano, godeva come una troia ed anche io non ero da meno, mentre le altre erano intente in un doppio 69, fantastico. Vedere scivolare il mio cazzo nella sua fica era molto eccitante e a quanto pare la cosa faceva un ottimo effetto pure a lei che di li a poco sfociò il suo orgasmo. Sfilai l’uccello da Erika e girandomi vidi mi moglie sotto a Silvia nel 69, il culetto di Silvia era proprio a portata di uccello e sapendo quanto fosse maiala non esitai ad infilarglielo dentro! Leccava la passera a mia moglie e urlava di goduria a ogni colpo che le davo, da vera maiala; continuai a scoparla nel culo per un po’, poi passai alla sua fica che ormai era un lago di goduria e la feci venire di li a poco. Poi mi alzai e andai da Stefania che era a pecora mentre leccava la passera ad Erika, anche li non esitai a infilare il mio uccello nella sua calda passera e a farla godere come una troia. Ormai ero al culmine anch’io, ad un grado di eccitazione mai raggiunto, sfilai il mio uccello dalla passera di Stefania e mi misi a masturbare il mio uccello carico di sborra, mi misi al centro della stanza e tutte e cinque vennero sotto di me a bocca aperta aspettando di essere innondate; ci misi pochi istanti e il mio succo andò ad accarezzare le bocche delle assatanate che non contente me lo ripresero tutto in bocca per non perdersi neanche una goccia.
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Commenti dei lettori al racconto erotico