Primo ed unico tradimento
di
Amatrice occasionale
genere
tradimenti
Ciao sono Sara, una ragazza di 24 anni fidanzata con Luca 30 anni da quando ne ho 16, da sempre insomma.
Lui è sempre stato il principe azzurro per me, il primo uomo con cui sono andata fino in fondo e fino a qualche mese fa anche l'unico.
Proprio riguardo a questa ultima frase voglio raccontare quello che ho vissuto.
Con Luca era un periodo particolare, tra alti e bassi, come quelli di tutte le coppie , forse era un periodo con qualche basso in più, qualche litigio qualche piccola discussione o incomprensione e ogni tanto sentivo mancare delle attenzioni di cui avevo bisogno, qualche carezza in più, qualche parola dolce. Tutto comunque scorreva come sempre, il mio amore per lui fortissimo e anche a letto la nostra intesa sembra buona anche se qualche volta pensavo che poteva dedicarsi un po di più a me oltre che a lui, ma fare l'amore era fantastico. Naturalmente non avevo termini di paragone ma io sentivo di stare bene.
Quando capitava di parlare con le mie amiche con qualche esperienza in più di me devo confessare che un po mi sentivo diversa, loro parlavano di esperienze con altri, di modi e dimensioni diversi, il mio unico termini di paragone era Luca.
Io sapevo che quello che avevo era già tutto ciò che desideravo, ma non nego che ascoltarle mi incuriosiva, pensare a una esperienza diversa ad un uomo diverso mi eccitava e qualche volta mi sono toccata pensando ad un inesistente cavaliere. La curiosità e la voglia sono aumentate ed ho iniziato ad immaginare di essere con qualcun'altro mentre lo facevamo, ma non era più qualche sconosciuto, ho pensato a qualche amico, di cui magari avevo sentito parlare proprio dalle mie amiche o qualcuno che inconsciamente mi affascinava. Il pensiero è arrivato ad essere lo stesso le ultime tre volte, un nostro amico (Paolo), carino, affascinante, sicuro di se, con faccia da angelo ma carattere da "trombeur de femmes" . Anche lui a sua volta fidanzato, l'immagine dell'uomo ideale. Non so perché proprio lui, ma mi eccitava pensarmi tra le sue braccia e lo immaginavo mentre ero nel mio letto e facevo l'amore con Luca.
Quando capitava che mi abbracciasse amichevolmente qualcosa succedeva in me oramai. Finché dopo settimane di tentennamenti ho deciso che lo volevo. L'ho invitato a casa mia con la scusa di un caffè e per parlare un po. Subito ha accettato e sia io che lui abbiamo avvisato Luca che ci saremmo visti, mai avrebbe pensato quello che poi è accaduto e forse nemmeno noi.
Arriva a casa, sono sola, già sulla porta penso a quanto vorrei averlo, ma ragiono e mi dico che devo stare tranquilla e prenderci solo un caffè, poi lui non lo farebbe mai con me. Qui mi sbagliavo.
Forse la mia mente sapeva già ed io lo accolgo in casa vestita con indosso una maglia lunga fino alle ginocchia e niente più, solo un piccolo perizomino sotto, se mi piego il mio seno si può ben vedere dalla scollatura.
Mi guarda e mi dice: sei bella anche in versione casalinga.
Mi prende un colpo al cuore, sono in ansia.
Ci sediamo, prendiamo il nostro caffè e chiacchieriamo e ridiamo di tante cose fino a quando prendo il coraggio tra le mani e mi complimento per il suo buon profumo che sento, mi avvicino per annusarlo, sfioro il suo collo con il mio naso e vedo una sua reazione, mi giro e metto le mie labbra sulle sue.
Prima si blocca quasi incredulo, ma poi ricambia e senza più parlasi, ci scateniamo, sembriamo due belve bramose del loro pasto. Ci avvinghiamo, ci spogliamo, in niente siamo sul divano nudi e che ci baciamo ovunque. Lo guardo, per la prima volta vedo un uomo diverso nudo avanti a me. Cavolo Paolo, quello che vedo mi piace.
Si dedica a me, tanto, mi bacia la micia a lungo, vengo forse già dopo un minuto, ma lui continua, sto impazzendo. Ricambio quel gioco e accolgo tra le mie labbra un sesso diverso dal solito, lo osservo è bello, lungo, duro.....
Lo voglio dentro di me.
Sembra leggermi nel pensiero, facciamo sesso, in tutti i modi, le posizioni, si vede che sa come muoversi, vengo altre due volte fino a quando lui non esplode su di me.... Ci accasciamo esausti.
Lì il mio cervello torna a pensare, gli dico di andare, non ci baciamo nemmeno, si riveste e va via mentre gli dico : è stato un bel gioco che non dovrà mai più accadere. mi sorride, mi fa un occhiolino e mi dice: un gioco voluto da entrambi, stai tranquilla, non è successo nulla. Va via.
Corro sotto la doccia, il mio viso è bagnato non solo dall'acqua ma anche dalle lacrime, mi sento in colpa, ma quello che mi dice il mio corpo è altro. Vero ho fatto del sesso fantastico, ora so cosa è il sesso e cosa è fare l'amore.
Aspetto di vedermi con Luca la sera al suo rientro, gli salto addosso, lo baciò come non mai, lo voglio ancora di più, il mio cuore batte fortissimo. Facciamo l'amore, sento qualcosa di diverso dal solito, è ancora più bello, lo sto amando con tutta me stessa, fare l'amore ti cattura la mente il corpo ed il cuore. Mi sento felice quando finito mi posso addormentare tra le sue braccia.
La mia curiosità è placata, il mio cuore è felice con lui, io mi sento molto più donna di prima ma ora so per certo che sono la sua donna.
Non ho mai raccontato a Luca tutto questo e con Paolo è stato davvero come se non fosse successo nulla.
Grazie e scusate se sono stata troppo prolissa.
Lui è sempre stato il principe azzurro per me, il primo uomo con cui sono andata fino in fondo e fino a qualche mese fa anche l'unico.
Proprio riguardo a questa ultima frase voglio raccontare quello che ho vissuto.
Con Luca era un periodo particolare, tra alti e bassi, come quelli di tutte le coppie , forse era un periodo con qualche basso in più, qualche litigio qualche piccola discussione o incomprensione e ogni tanto sentivo mancare delle attenzioni di cui avevo bisogno, qualche carezza in più, qualche parola dolce. Tutto comunque scorreva come sempre, il mio amore per lui fortissimo e anche a letto la nostra intesa sembra buona anche se qualche volta pensavo che poteva dedicarsi un po di più a me oltre che a lui, ma fare l'amore era fantastico. Naturalmente non avevo termini di paragone ma io sentivo di stare bene.
Quando capitava di parlare con le mie amiche con qualche esperienza in più di me devo confessare che un po mi sentivo diversa, loro parlavano di esperienze con altri, di modi e dimensioni diversi, il mio unico termini di paragone era Luca.
Io sapevo che quello che avevo era già tutto ciò che desideravo, ma non nego che ascoltarle mi incuriosiva, pensare a una esperienza diversa ad un uomo diverso mi eccitava e qualche volta mi sono toccata pensando ad un inesistente cavaliere. La curiosità e la voglia sono aumentate ed ho iniziato ad immaginare di essere con qualcun'altro mentre lo facevamo, ma non era più qualche sconosciuto, ho pensato a qualche amico, di cui magari avevo sentito parlare proprio dalle mie amiche o qualcuno che inconsciamente mi affascinava. Il pensiero è arrivato ad essere lo stesso le ultime tre volte, un nostro amico (Paolo), carino, affascinante, sicuro di se, con faccia da angelo ma carattere da "trombeur de femmes" . Anche lui a sua volta fidanzato, l'immagine dell'uomo ideale. Non so perché proprio lui, ma mi eccitava pensarmi tra le sue braccia e lo immaginavo mentre ero nel mio letto e facevo l'amore con Luca.
Quando capitava che mi abbracciasse amichevolmente qualcosa succedeva in me oramai. Finché dopo settimane di tentennamenti ho deciso che lo volevo. L'ho invitato a casa mia con la scusa di un caffè e per parlare un po. Subito ha accettato e sia io che lui abbiamo avvisato Luca che ci saremmo visti, mai avrebbe pensato quello che poi è accaduto e forse nemmeno noi.
Arriva a casa, sono sola, già sulla porta penso a quanto vorrei averlo, ma ragiono e mi dico che devo stare tranquilla e prenderci solo un caffè, poi lui non lo farebbe mai con me. Qui mi sbagliavo.
Forse la mia mente sapeva già ed io lo accolgo in casa vestita con indosso una maglia lunga fino alle ginocchia e niente più, solo un piccolo perizomino sotto, se mi piego il mio seno si può ben vedere dalla scollatura.
Mi guarda e mi dice: sei bella anche in versione casalinga.
Mi prende un colpo al cuore, sono in ansia.
Ci sediamo, prendiamo il nostro caffè e chiacchieriamo e ridiamo di tante cose fino a quando prendo il coraggio tra le mani e mi complimento per il suo buon profumo che sento, mi avvicino per annusarlo, sfioro il suo collo con il mio naso e vedo una sua reazione, mi giro e metto le mie labbra sulle sue.
Prima si blocca quasi incredulo, ma poi ricambia e senza più parlasi, ci scateniamo, sembriamo due belve bramose del loro pasto. Ci avvinghiamo, ci spogliamo, in niente siamo sul divano nudi e che ci baciamo ovunque. Lo guardo, per la prima volta vedo un uomo diverso nudo avanti a me. Cavolo Paolo, quello che vedo mi piace.
Si dedica a me, tanto, mi bacia la micia a lungo, vengo forse già dopo un minuto, ma lui continua, sto impazzendo. Ricambio quel gioco e accolgo tra le mie labbra un sesso diverso dal solito, lo osservo è bello, lungo, duro.....
Lo voglio dentro di me.
Sembra leggermi nel pensiero, facciamo sesso, in tutti i modi, le posizioni, si vede che sa come muoversi, vengo altre due volte fino a quando lui non esplode su di me.... Ci accasciamo esausti.
Lì il mio cervello torna a pensare, gli dico di andare, non ci baciamo nemmeno, si riveste e va via mentre gli dico : è stato un bel gioco che non dovrà mai più accadere. mi sorride, mi fa un occhiolino e mi dice: un gioco voluto da entrambi, stai tranquilla, non è successo nulla. Va via.
Corro sotto la doccia, il mio viso è bagnato non solo dall'acqua ma anche dalle lacrime, mi sento in colpa, ma quello che mi dice il mio corpo è altro. Vero ho fatto del sesso fantastico, ora so cosa è il sesso e cosa è fare l'amore.
Aspetto di vedermi con Luca la sera al suo rientro, gli salto addosso, lo baciò come non mai, lo voglio ancora di più, il mio cuore batte fortissimo. Facciamo l'amore, sento qualcosa di diverso dal solito, è ancora più bello, lo sto amando con tutta me stessa, fare l'amore ti cattura la mente il corpo ed il cuore. Mi sento felice quando finito mi posso addormentare tra le sue braccia.
La mia curiosità è placata, il mio cuore è felice con lui, io mi sento molto più donna di prima ma ora so per certo che sono la sua donna.
Non ho mai raccontato a Luca tutto questo e con Paolo è stato davvero come se non fosse successo nulla.
Grazie e scusate se sono stata troppo prolissa.
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Commenti dei lettori al racconto erotico