Ti insegno io

di
genere
prime esperienze

All'epoca dei fatti aveva 48 anni,io 18!la vedevo ogni giorno...la sognavo ogni notte!Bella? Forse no...ma ci sono quelle donne che ti fanno impazzire e non sai il perché!forse il profumo della pelle,forse un loro sorriso o semplicemente un bel seno e un apparente ingenuità e debolezza!ma non era il caso di Roberta,no,perché ogni volta che la vedevo pensavo a che carattere forte potesse avere quella donna,sola per scelta dopo essersi lasciata alle spalle un matrimonio e due figli!ma non era così..non era cosi forte e lo capii un giorno,rimasti soli in macchina dopo aver dato un passaggio a me ed ad uno dei suoi figli di ritorno dall allenamento di calcio!lui,il mio amico si sarebbe fermato da suo padre,fu cosi che nel secondo tratto di strada rimanemmo soli!lei con una nonchalance assurda senza neanche spostare lo sguardo su di me disse:
-la smetti di guardarmi così?
-cosi come?
Le risposi io...rosso in viso e con il cuore che andava a 1000
-potrei essere tua madre!
Non so cosa si scateno in me,ma le diedi un risposta che forse neanche io mi sarei aspettato!
-mi piaci,ti sogno sempre!
Giù la maschera!ormai mi ero dichiarato!
Lei accosto bruscamente e mi disse:
-non ti permettere mai più!
E si mise a piangere!
L abbraccio e le chiesi scusa..le sue lacrime scendevano sulle mie guance,le sentivo camminare fino quasi al collo.non sapevo che fare!
Lei alzo la testa e disse
-non sono una di quelle che pensi tu...solo perché sono sola!anche io ho bisogno di un uomo...ma un uomo e non potrei mai anche soltanto sfiorare in ragazzino come te!
E come tutti i ragazzi di quella età...mo sentii colpito nel profondo,io ragazzino?
La presi per dietro ai capelli,ma non in maniera brusca o violenta,ma decisa!la tirai a me e le baciai il collo!credo durò una decina di secondi!si staccò da me e mi diede uno schiaffo ...ma quello schiaffo non era cosi convinto...con quel gesto aveva appena perso ogni potere su di me...ero pronto all attacco!
La spinsi verso il sedile le misi le mani dentro la scollatura..la baciavo con forza e le toccavo un capezzolo duro come il marmo...era il segnale!prese il mio cazzo e lo strinse forte da fuori..comi pantaloni e tutto!
Squillò il telefono.
Lei tornò sulla terra con quel trillo fastidioso,la fece risvegliare e mi disse:
-sarà tua madre,dobbiamo andare!
Si ricompose...avevo il mio cazzo che esplodeva dentro le mutande,arrivammo a casa mia,un saluto veloce come sempre e via di corsa al bagno a segarmi!2minuti di orologio e un sms arriva sul mio telefonino!
"ragazzino...t'insegno io"
Era martedì...ma il prossimo allenamento era giovedì...non avrei dovuto aspettare molto..le risposi :
"ho voglia di...imparare"
Nessuna risposta...ma il giovedì sarebbe presto arrivato...
scritto il
2016-03-25
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