Clandestini

di
genere
etero

Ogni tanto lo facevamo.. Ci prendevamo una giornata solo per noi; fermavamo il tempo per un istante, dove restavamo solo lui ed io,e il resto del mondo fuori.Era uno di quei giorni, mi ero alzata presto per prepararmi, quella volta volevo fargli una sorpresa, avevo deciso di indossare un lungo cappotto e sotto non mettere nulla.
Era un lungo cappotto nero, stretto in vita, sotto indossai soltanto un paio di parigine nere ed un paio di stivali senza tacco.Guardai l'ora, ed impaziente uscii di casa,lui era già lì in macchina ad aspettarmi.Ci salutammo con un sorriso ed un bacio sulla guancia sfiorandoci l'angolo delle labbra.. Adoravo il suo profumo l' avrei riconosciuto bendata in mezzo ad un milione di persone. In macchina si parlò del più e del meno come sempre, ma si respirava un clima di affascinante complicità, ogni tanto lui guardandomi negli occhi mi diceva quanto fossi bella, e mi faceva sentire stupenda solo con uno sguardo.Arrivammo al motel, lui scese un momento, e risalì in auto dandomi le chiavi della stanza, parcheggiammo proprio davanti alla porta della camera.
Entrammo dentro, le luci erano basse, la moquette bejge era su tutto il pavimento, sul lato del letto un enorme specchio copriva la parete, e di fronte invece c'era una grande vasca idromassaggio.
Posammo le nostre cose sui comodini e finalmente ci avvicinammo per stringerci in un abbraccio e un bacio che aveva il sapore della nostra piccola conquista.
Lui si allontanò un pochino e mi tolse la sciarpa, e snodò la cintura del cappotto.. Ero emozionata, sentivo il cuore risuonarmi nelle orecchie, sbottonò il cappotto e lo fece cadere a terra... Rimase stupito, e disse" sei nuda!!" Io per allentare la tensione dissi"non ti sfugge proprio niente!!" Mi sorrise, poi mi bacio' e mi spinse sul letto, iniziai a spogliarlo e finalmente nudi iniziammo a baciarci con una passione forte, incandescente, i nostri corpi erano cosi stretti da diventare una cosa sola.Sentivo le sue unghie sulla schiena, sui fianchi, e non riuscivo a smettere di baciare quella bocca che avevo aspettato cosi a lungo.. Scesi lungo il collo, il petto e con la coda dell'occhio guardavo la nostra immagine riflessa nello specchio, arrivai sino al basso ventre, scesi ancora per cominciare a stuzzicarlo con la lingua, solo sulla punta, lo sentivo scaldarsi sotto di me , ed accarezzarmi i capelli, e poco dopo scesi giù con la bocca fino in fondo, per fermarmi cosi un instante, poggiare le mani sui suoi fianchi e sentirlo quasi trasalire.. Entrambi eravamo caldi, tesi eccitati.. Desideravo in quel momento dedicarmi a lui, così come stavo facendo... Fino a che fu lui ad interrompermi scostando il mio viso, e dicendomi di fermarmi, che non avrebbe resistito a lungo... Ci avvinghiammo di nuovo, mi lusingava sapere che quello che stavo facendo, stava per fargli perdere il controllo, ma lasciai proseguire lui, mi fece stendere ed iniziò a baciarmi l'inguine, allargandomi le gambe, per poi cominciare a succhiarmi lentamente con dolcezza, lo guardai mentre lo faceva vedevo i suoi occhi socchiudersi, e lo feci anch'io.. Mentre le sue dita mi scivolavano dentro.. Fui io a non resistere a lungo stavolta, e sull'onda delle scosse di piacere che sentivo in tutto il corpo, gli chiesi di girarsi verso lo specchio,con le ginocchia piegate e i piedi per terra sistemai un paio di cuscini sotto la sua testa, per permettergli di guardare.. Mi misi sopra di lui con la schiena rivolta al suo viso, e i piedi appoggiati al letto, lo feci entrare dentro di me.. E sia io che lui ci guardammo allo specchio, io mi muovevo sopra di lui tenendo un braccio all indietro poggiando la mano sul suo petto, mi vedevo in quello specchio con le gambe completamente divaricate ,lo vedevo entrare tutto, lo sentivo .. Ed era tutto amplificato da quella visione così nitida quel piacere quasi palpabile... Finché sentii le sue mani sui fianchi stringermi forte, senza dirlo con quella presa mi spinse verso di se più forte, lo sentii fermarsi in attimo, ed esplodere dentro di me.I suoi muscoli cosi tesi fino a quel momento sembrarono sciogliersi un attimo dopo... Mi portò a se' baciandomi, sdraiati, vicini.. Mi passò una sigaretta accesa e si accese la sua,mi guardò ancora dicendomi come ero bella, e poi mi guardò riflessa nello specchio tracciando con l' indice il profilo del mio seno fino ad accarezzarlo a piene mani, e mi sussurrò"riempio la vasca... Abbiamo ancora tutto il pomeriggio per noi...."
di
scritto il
2016-06-04
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