A nudo

di
genere
etero

Era una mattinata di settembre come tante. Mi ero alzato sul tardi, verso le 10.30, erano le ultime volte poiché a breve sarebbe ricomincia la tanto temuta scuola. In questa estate avevo compiuto 18 anni e mi preparavo ad affrontare l'ultimo anno di liceo. Ma torniamo a noi: una mia fissazione era ed è dormire completamente nudo finché la temperatura mi assiste, infatti chiudo spesso la porta della mia stanza per evitare situazione imbarazzanti con i miei occhi con mia sorella. Ero sicuro che i miei fossero a lavoro e sapevo anche che mia sorella di 21 anni era andata all'università perciò uscii dalla mia stanza senza problemi completamente nudo e con il mio cazzo mezzo in erezione ma comunque non completamente a riposo. Aperta la porta della cucina mi trovo davanti, sedute al tavolo con libri e quaderni davanti, mia sorella e due sue amiche, che conoscevo poco ma che trovavo entrambe molto sexy e bone. Rimasi una decina di secondi immobile, pietrificato dall'imbarazzo e notai che a parte mia sorella che mi guarda sbalordita in faccia, le due amiche mi fissavano l'attrezzo quasi in erezione. Rimasi fermo finché mia sorella mi urlò:"Vatti a coprire, idiota". A quel punto chiusi immediatamente la porta e corsi in camera a vestirmi. Poco dopo mi avvicinai alla porta della cucina,molto imbarazzato, per chiedere scusa per la mia nudità, ma prima di entrare sentii una parte della loro conversazione. Una delle due amiche, Alessia si rivolse a mia sorella:"Però, niente male il tuo fratellino." Mia sorella molto imbarazzata:"Oh andiamo dobbiamo proprio parlarne?" Intervenne l'altra ragazza, Francesca, che io reputavo la più bona e per cui stravedevo:"Beh Claudia (nome di mia sorella), devo concordare. Non era nemmeno completamente in erezione. È veramente ben messo il tuo fratellino." Se l'imbarazzo mi aveva fatto placare l'erezione, quella frase pronunciata da un mio sogno proibito mi fece tornare il cazzo in tiro in un nanosecondo. Decisi di entrare anche per porre fine all'imbarazzo di mia sorella.
"Ragazze volevo chiedervi scusa per lo spettacolo di prima, non sapevo ci fosse qualcuno in casa." Mentre parlavo mi accorsi degli sguardi maliziosi di Francesca e Alessia, che mi rendevano più difficile parlare. Alla fine mi rassicurarono e io tornai in camera mia. Circa una mezz'ora dopo sentii bussare alla mia porta e vidi entrare Francesca con un sorriso sulle labbra che appena entrata chiuse a chiave la porta dietro di sé. "Cosa ci fai qui?" Le chiesi balbettando per l'emozione. "Non riesco a togliermi quel...coso dalla testa. Ti va se ci divertiamo un pochino io e te?" Ero pronto a svenire per l'eccitazione ma trovai la forza di formulare un'altra domanda:" Ma a mia sorella e Alessia che hai detto?" "Sanno che ho un po' di mal di pancia e che starò un po' in bagno. Poi se ci scoprono pazienza." Disse mentre si tolse la Tshirt e tirò giù i pantaloncini. Era in intimo con un corpo da far invidia a Belèn stessa, si sedette sulle mie gambe, mi prese la testa trae mani e mi baciò con una passione incredibile. Ero eccitato in maniera pazzesca. Mi tolse i pantaloncibi e la maglia lasciandomi in mutande. Cominciò a leccarmi il cazzo attraverso le mutande mentre mi faceva giocare con le sue tette sempre contenute nel reggiseno. Poi con uno scatto mi strappò via le mutande lasciando saltare fuori il mio uccello durissimo e si tolse solo il reggiseno, rimanendo solo con gli slip. Prese subito in mano il cazzo e cominciò a spompinarmi in maniera stupenda mentre io ero praticamente in estasi e palpavo sempre le sue splendide tette (aveva una terza). Era troppa l'eccitazione così venni schizzandole copiosamente in bocca e lei non esito a mandar giù tutto. Non ci misi neanche 10 secondo a far tornare in tiro il cazzo, sperando di poterla penetrare, ma lei subito mi fermò dicendo che per quel giorno non saremmo andati oltre il pompino. Si rivestì e mi baciò ancora prima di uscire dalla stanza lasciandomi sul letto con il cazzo in tiro. Ma non fu l'ultima volta che vidi nuda Francesca...
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2016-09-05
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