Congresso in Sicilia

Eravamo colleghi di lavoro nient'altro fino a quella fatidica vacanza lavoro in Sicilia eravamo la per un congresso e una sera non si sa come ne perché forse con l'aiuto dell'alcol ci ritrovammo nella mia stanza d'albergo a spogliarci sapevo che forse me ne sarei pentita ma non riuscivo a fermarmi.
Più mi accarezzava ,baciava e più mi guardava con desiderio meno io riuscivo a resostergli mi lasciavo prendere dal momento mi stavo eccitando.
Rimasti nudi lui si fermò fissò il mio seno poi con lo sguardo scese ai fianchi alla mia fica e io mi lasciai guardare. Mi prese mi portò sul letto e mi apri le gambe, il suo sguardo era puro desiderio, si abbassò mi baciò in bocca e io non potei che lasciarmi andare giocando con i suoi capelli mentre lui piano piano bacio dopo bacio era sceso al seno dove mi leccò e succhiò i capezzoli che stavano diventando duri. Iniziavo a bagnarmi lui continuò a baciarmi e arrivò alla fica dove iniziò a leccarmi con delicatezza io mi bagnano sempre di più non volevo che smettesse con una mano gli tenevo la testa tra le mie gambe. Il mio respiro di face più affannato e lui andò più veloce iniziai a gemere.Mise due dita dentro mentre con la lingua continuava a stuzzicarmi il clitoide ormai già bello duro e teso continuò finché non inarcai la schiena ed eruppi in un orgasmo che mi sconquasso tutta.
Si sdraiò accanto a me e mi baciò a lungo quando ci staccammo vidi che aveva il cazzo bello duro così mi abbassai e glielo preso in bocca inizia a succhiare e leccare soffermandomi sulla cappella alzando gli occhi notai che gli piaceva aumenta i il ritmo per un po.Anche lui ansimava..Mi misi sopra di lui e feci entrare il suo cazzo duro dentro di me iniziai a fare su e giù nel frattempo lui mi accarezzava mi baciava. Cambiammo posizione e si mise sopra di me i movimenti si facevano più veloci i baci più voraci finché non venne dentro di me venni anche io graffiandogli la schiena.
Da quella notte in poi tutto cambiò non eravamo più semplici colleghi ma diventammo anche amanti.