La professoressa di mate
di
Lucass96
genere
trans
Frequentavo il secondo anno di un istituto tecnico. È arrivato aprile, il mese in cui vanno in gita tutte le seconde.
Dopo 13 ore di viaggio per arrivare in Germania, passando per varie tappe e facendo alcune soste, arriviamo all' hotel. I professori assegnano le camere, in ogni piano un professore faceva da "controllore" perché se no succede come l'anno scorso quando siamo andati in toscana (avevano allagato una camera e lanciato carta igienica sulle macchine che passavano). Fatto sta che a noi è capitata la profe. di matematica (una stra figa: alta 1.80, avrà una quarta di seno, culo a mandolino, bionda, occhi azzurri...). Io stanchissimo saluto i miei compagni e mi fiondo a dormire.
Alle 3 di notte i miei compagni di stanza mi svegliano per dirmi che c'era la profe che si stava masturbando. Due miei compagni avevano fatto una scommessa: se bussavo alla porta e chiedevo di entrare Marco (nome a caso per la privacy) avrebbe vinto 50€. Io ignaro di tutto rifiuto, rovinando la vacanza a marco perché aveva perso. La marina seguente sono il primo ad andare a fare colazione e trovo la professoressa da sola, allora decido di andare a sedermi vicino. Prendo la colazione, mi siedo e parliamo del più e del meno. Ad un certo punto lei fa:"Hai fatto bene a rifiutare la scommessa".
Io imbarazzato ringrazio e con una scusa scappo via da lei.
Quando tutti sono pronti partiamo col l'autobus, andiamo a visitare due musei e alla sera stanchissimi quando torniamo in hotel mi prende da parte la profe e mi dice di andare in camera sua alle 2.30.
All'ora prestabilita vado in camera della donna a insaputa dei miei compagni, lei eran in bagno e mi dice di aspettare sul letto.
Quando esce è tutta elegante e profumata, si avvicina e dice:"Sei un ragazzo stupendo".
Neanche tempo di dire grazie che mi infila la lingua in bocca, a me viene subito duro come il marmo. Mi spoglia ed inizia un favoloso pompino che dura un po'. Quando vede che sto per venire si stacca e dice:"Ora tocca a te", inizio a spogliarla e a leccare i suoi seni enormi, pian pianovado verso il basso sposto la gonna i il tanga di pizzo, chiudo gli occhi e mi butto. Però quando arrivò a destinazione trovo la sorpresa: la profe e trans. Io faccio un salto indietro.
-Lei:"pensavo lo sapessi".
-Io:"una figa come lei trans?".
Andiamo avanti un paio di minuti a discutere ( io imbarazzatissimo) e alla fine fa:" vuoi che ci divertiamo?". Io mentre ci pensavo su dice:"Hai visto come ce l'hai duro? Vuol dire che ti interesso. Ora me l'ho fai un pompino?". Io rispondo di sì un po' titubante.
Allora mi avvicino al cazzo lentamente e sento che ha un odore strano ma mi piace, timido tiro fuori la lingua e lo lecco piano piano fino a che lei si stanca e mi prende la testa e la spinge sul cazzo. Faccio fatica a prendere la cappella in bocca allora mi stacco e le chiedo le misure:
-lei:"25cm di lunghezza e 18cm di circonferenza, ma la cappellla sarà qualcosina di più"
-io:"Dio santo quanto e grande?!".
-lei:" ti piace?".
-io:" si, molto"
Allora mi metto di impegno e inizio a succhiare il cazzo anche se a fatica. Quando sta per venire mi stacca, si gira e si mette a 90° ed incomincio a leccargli il buchetto non tanto sfondato (si vede che era maggiormente attiva). Quando è ben insalivato metto il preservativo e in un solo colpo sono tutto dentro (il mio cazzo e un po' sopra alla media), inizio a stantufare e dopo poco vengo. Sfinito mi accascio sul letto. Ma lei mi prende e dice:"ora è il mio turno!".
Con forza incredibile mi mette a 90°, inizia a leccarmi l'ano e quando ha finito si infila il preservativo preso dalla valigia, mi fa succhiare un po' la sua verga e poi mi rigiro a pecora e senta la capellona appoggiarsi e spingere. Con un po' di fatica la punta riesce ad entrare con del dolore, fa abituare un paio di minuti lo sfintere e quando il buchetto si è abituato me l'ho infila tutto.
-lei:"fa ancora male?"
-io:"no vai pure"
Stavo mentendo per non farla aspettare.
Inizia a pompare come un coniglio e io più gemevo più aumentava il ritmo. Dopo una mezzoretta esce dal mio culo toglie il preservativo e dice:
-lei:"sentirai che sensazione" e mi rinfila il cazzo nel mio culo sfondato
Dopo qualche pompata mi viene nel culo, 8/9 ondate di sperma dritte nell'intestino.
Tutti e due sfiniti ci addormentiamo ancora nudi sul letto.
L'abbiamo rifatto per gli altri due giorni di gita e anche quando siamo tornati con la scusa delle ripetizioni.
Spero che questo racconto vi sia piaciuto, è ancora il primo quindi non siate duri nei commenti.
Alla prossima gente
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Commenti dei lettori al racconto erotico