Antonio il bastardo

di
genere
gay


Salve mi chiamo Carlo o 20 anni sono di Avellino abito in periferia cioe
in campagnia pochi amici e poche ragazze pero con le ragazze non mi eccito
preferisco un bel ragazzo gia o provato a fare sesso con un mio amico ma
non e andata a buon fine a vevo lano troppo stretto. in settimana
andavo dal mio vicino di casa Antonio abita
da solo un 60 anne un gran lavoratore pieno di energia ci andavo
martedi e il giovedi per aiutarllo a nella sua casa li pulivo
li compravo della roba e pagavo le bolette, Un giorno Antonio ando a fare la doccia
stava nudo aveva un cazzo enorme grosso con una bella capella e per un
paio di giorni mi eccitavo al pensiero di ciucciare quel cazzo mi segavo
e pensavo ad Antonio. Una sera decisi di cenare con lui antonio si fece la doccia
io satavo in cucina e non sapevo come fare comunque mi venne un idea lo feci bere
vino a volonta e quando si ubriaco lo presi e lo misi sul letto cominciai a spogliarlo
quel cazzo gia usciva fuori lo presi lo segavo un po e mi misi in mezzo alle sue gambe
e cominciai a succhiare quel cazzo su e giu su e giu ad un tatto mi senti una mano sul
collo e ra Antonio che spingeva stava per venire il bastardo mi strisse e mi venne tutto in
gola lo inghiotti tutto ero ancora attacato al suo cazzo poi mi puli e andai a casa mia.
Quando vidi Antonio io avevo vergognia Antonio mi disse quando hai vogli mi disse sai
dove trovarmi io dissi ok, dopo due giorni ando da lui e mi fece un regalo un telefonino
nuovo o pensato mivuole scopare o e per il pompiino che gli o fatto, pensai di acontentarllo
cosi pensavo mi fa qulche altro regalo. dato che non potevo dormire da Antonio io dissi
ad Antonio ci vediamo domani a pranzo e rimango fina alla sera. La mattina mi fece il depile al ano
mi puli e una bella doccia e andai da lui avevo un po di paura x quel cazzo, mangiammo
insieme io dissi ad Antonio di fare piano perche ero vergine lui disse che aveva della crema
io mi solevai un po pero vidi che beveva tanto vino e si porto la bottigli nella camera da letto.
Mi disse che e ra il momento io dissi ad Antonio spogliati vado in bagnio o una sorpresa
per te mi misi le calze e eun reggiseno quando entrai nella camera gia aveva il cazzo
duro lui mi fece spazzio sul letto e mi leccava da pertitto sbavava mi metteva il dito
nel ano mimi toccava il culo mi ero eccitato pensai di fare tutto quello che voleva
cosi magari ci usciva un regalo, lo presi in bocca cucciavo fino in gola mi sentivo
una troia dopo un po mi lecava il culo e mi misi in una posizione
che non potevo muovermi apoggio la sua cappella io lo fermai dissi Antonio la crema
lui non rispose era ubriaco cosi lui spinsse il suo cazzo nell mio culo
io gridavo lui mi presela testa la spinse nel cuscino per non gridare era una furia
con una foga stavo da mezzora gia cosi quando venne stava sempre sopra di me, aspetai
che il cazzo si facesse moscio per tirarlo fuori andai in bagnio e pensavo sei mi facevo scopare
un altra oretta (continua)
di
scritto il
2017-09-06
7 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.