Il balcone di fronte

di
genere
esibizionismo

Ho sempre trascorso la pausa pranzo in balcone, così come tutte le possibili pause studio universitarie, poiché non essendo un grande appassionato di vita mondana, quello era il mio unico svago a parte le solite pippe quotidiane.

L’anno precedente avevo preso casa in un quartiere centralissimo di Catania, dove il via vai di gente poteva considerarsi un bel passatempo.

Gli appartamenti delle palazzine di fronte al mio erano anche abitati da universitari e universitarie, ma soprattutto da famigliole per bene, sempre ben curate e appariscenti. Tra queste avevo nel tempo selezionato alcune coppie che avevano più mdi altre catturato il mio interesse.

C’era la signorotta dal sedere interessante che ogni mattina andava al lavoro accompagnata dal marito: il marito motociclista convito aveva una di quelle moto alte, per cui la signorona con gonna rigorosamente stretta, sviluppava acrobazie da circo per poterla cavalcare. Indubbiamente era costretta ad alzare la gonna mostrando, ogni giorno le sue belle autoreggenti.

C’erano le commesse del negozio di antiquariato, che ogni pausa pranzo, da brave catanesi, chiudevano il negozio, non prima di essersi messe in costume per scendere in spiaggia li vicino.

C’erano altre coppie tra cui una che catturava sempre la mia attenzione soprattutto il sabato sera e la domenica mattina.

Bei signori, molto ben curati, che il sabato sera uscivano di casa in abiti attillati, provocanti e scuri e l’indomani rientravano di prima mattina (io facevo lo studente diligente alzandomi presto) vestiti in maniera molto più comoda con la lei che aveva sempre una faccia più che stanca come se avesse vissuto una nottata intensa.

Mi ero fatto l’idea che la coppia fosse una coppia scambista, frequentatrice di qualche club esclusivo per sole coppie.

Nella pausa pranzo lui si affacciava in balcone per fumarsi la sua cara sigaretta post pranzo, obbligatoriamente in boxer.

In una delle mie paranoie da fine settimana, rimasto solo a casa in quanto i miei colleghi erano rientrati dalle proprie famiglie, decisi di godermi la casa finalmente nudo.

Dopo una mattinata di studio rigorosamente nudo e una trastullata nella pausa rigorosamente con la finestra aperta e in bella vista della mia vecchietta guardona del condominio di fronte, a metà pomeriggio decisi di chiudere definitivamente i libri e uscire per svagarmi un po’.

Infilai i miei jeans comodi, strappati sul cavallo, senza mutande come al solito e uscii in direzione spiaggia, rimasi a godermi il sole sul lungomare accanto a dei ragazzini liceali intenti a organizzare il proprio sabato sera e spettegolare tra loro.

Stanco di stare li, decisi di rientrare verso casa, passando prima dal supermercato per prendere un paio di birre. Non avevo voglia di uscire quel sabato sera ma semplicemente bere un po vedermi un film e andare a letto presto.

Ero intento a scegliere la birra nel ripiano più basso dell’espositore senza accorgermi che avevo il pisello che usciva fuori dallo strappo dei jeans. La cosa di fatto non era passata inosservata alla gente, tra cui delle ragazzine che passavano e spassavano ridendo tra loro.

Feci finta di niente e rientrai verso casa.

Ordinai per telefono la pizza e nudo in balcone mi bevvi la mia birra. Il mio balcone era al buio avendo la luce esterna fulminata, pertanto ne approfittavo per godermi il fresco estivo in balcone totalmente nudo. Toccandomi, aspettavo l’orario per poter andare a ritirare la pizza, senonchè mi accorsi che il tizio “scambista” era in balcone e stava guardando!

Feci un cenno di saluto giusto per giustificare che ero stato beccato e continuai il mio relax.

Arrivata l’ora, rimisi i jeans e scesi alla pizzeria sotto casa per ritirare la pizza.

Ritirai la pizza e nell’uscire mi trovai di fronte il tizio con la moglie nei loro classici abiti provocatori da sabato sera, che mi accennarono un saluto, nonché un sorrisino malizioso della moglie! Vuoi vedere che il tizio aveva detto alla moglie di avermi visto? Vuoi vedere che i due sono davvero scambisti?

Tornai a casa, con quel pensiero che mi tornava costantemente in testa, chiudendo la mia serata con una bella sega all’aperto venendo sulle auto parcheggiate sotto casa.

L’indomani mattina mi alzai presto, avevo proprio voglia di incontrare i due e vedere in che condizioni erano rientrati.

Mi accorsi che quella mattina erano rientrati prima in quanto l’auto era già sotto casa.

Trascorsi la mattinata deluso dall’essere arrivato tardi e quando dopo pranzo mi affacciai, ci incrociammo di nuovo!

Lui era al solito a fumare, sempre in boxer, e quando mi vide accennò un gesto di saluto.

Poco dopo, abbassò le tende laterali del balcone e sparì, per poi far comparire la moglie.

Vestita con una canotta bianca, e mutande sotto, guardò direttamente nella mia direzione. Feci finta di nulla, ma guardai spudoratamente. Qualche istante dopo appari il marito dietro lei, abbracciandola da dietro e palpando il seno della moglie. Mi guardò e la moglie fece il gesto del caffè, ed immediatamente si scostò mostrandomi il sedere del marito: era nudo!

Detti cenno di conferma e infilati i jeans e una maglietta uscì di casa.
scritto il
2019-11-12
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