Io, la mia ragazza, il mio migliore amico

di
genere
trio

Questa è una storia vera e finalmente mi sono deciso a raccontarla.

Era l'estate del 2016 e io e la mia ragazza ci trovammo ad agosto senza aver organizzato neanche un weekend. Decidiamo pertanto di andare a trovare C. nella sua villa in campagna nelle Marche. In quel periodo C. stava lavorando da quelle parti e pertanto si appoggiava alla villa di famiglia per tornare la sera.

Lo raggiungemmo un venerdì pomeriggio per passare con lui il weekend. Conosco C. da quando eravamo alle medie e siamo sempre stati grandi amici. Ha sempre avuto anche un ottimo rapporto anche con S. la mia ragazza ma nel corso dei 6 anni che stiamo insieme ovviamente non è mai successo nulla non essendo lei il genere di ragazza che C preferisce.

Infatti S. è molto magra, con un fisico particolarmente asciutto, purtroppo con poco seno ma con un gran bel culo. A C. invece sono sempre piaciute donne alte e molto formose.

Arriviamo pertanto alla villa nelle Marche e passiamo la prima giornata al mare tra giochi in acqua e prese acrobatiche. C. è molto atletico e muscolo e si diverte molto a fare prese acrobatiche e su questo si trova perfettamente con S. che è molto agile.

Durante le prese vedo che C. appoggia molto spesso le mani sul corpo di S. ma al momento non ci faccio troppo caso visto che stanno provando ad eseguire numeri acrobatici.

La sera del giorno dopo decidiamo di fare una brace con carne e ovviamente prendiamo due bottiglie di vino. Io e S. non siamo mai stati grandi bevitori ma per l'occasione decidiamo di lasciarci andare visto che non dobbiamo guidare. La serata passa molto piacevolmente con molti bicchieri, tante risate e un'atmosfera intima.

Il tutto succede dopo cena quando S. inizia a rimettere a posto e pulire i piatti sul lavandino. Poichè era estate indossava un leggerissimo vestitino aderente nero dal quale si intravedevano le mutandine sotto. Mentre è girata a lavare i piatti per gioco mi appoggio a lei e mimo il gesto di prenderla da dietro per scherzare. Vedo che lei ride e sta al gioco e C. (che ha bevuto anche lui) ride insieme a noi, si alza e mima anche lui il gesto anche se un pò imbarazzato.

S. invece ride sempre di più e anzi, sempre girata, allunga la mano sinistra e tiene stretto il sedere di C. sul suo culetto ridendo. Al che la cosa prende una strana piega. C. diventa sempre più esplicito e inizia a toccarle il culo, S. smette di ridere e si piega di più iniziando a fare gemiti. C. allora inizia a tirarle su il vestito e la spinge con decisione sul lavello. S. inizia a toccargli il pacco e C. in un momento di lucidità mi guarda come per dire: "Che minchia sta succedendo? Cosa devo fare?". Io sono seduto con il mio bicchiere di vino in mano e gli faccio segno di continuare. S. mi guarda e prima sorride, poi diventa seria, si gira e mette le mani al collo di C., fa un salto e lo avvinghia con le gambe.

C. la prende in braccio e la porta sul divano vicino alla cucina dove la getta con forza e inizia a spogliarsi, nel frattempo S. inizia a toccarsi e ad emettere i classici gemiti che conoscono bene tra le nostre lenzuola di casa.

Non sono geloso, anzi sono quasi contento di poter condividere un'esperienza come questa con l'amico della mia infanzia. Mi avvicino anche io ed inizio a toccarle il seno ma lei mi sussurra all'orecchio di mettermi comodo sulla poltrona davanti. Mi fido di lei e mi metto comodo a gustarmi la scena.

C. ormai è preso da una furia mista di eccitazione e alcol e diventa rosso in viso, prende S. la gira con decisione le allarga le gambe e si tira giù le mutande. Spesso negli spogliatoio della palestra avevo visto il mio amico nudo ma con un'erezione del genere ovviamente mai e rimango senza parole. Muscolo e potente si presenta un pene durissimo e lungo almeno 18 cm! Rimango impressionato. Se lo prende in mano, si fa spazio tra le cosce della mia ragazza e senza tanti complimenti lo spinge dentro con decisione (nota bene = la mia ragazza prende la pillola altrimenti col cavolo che lo facevo entrare senza preservativo!).

S. lancia un urletto di piacere e con la mano preme il sedere del mio amico per farlo aderire di più. Lui non se lo fa ripetere due volte e inizia a premere con forza e mascolinità emettendo versi animaleschi.

Sono terribilmente eccitato per la scena che mi si presenta davanti e la scena migliore deve ancora arrivare!

Mi fermo qui per la prima parte del racconto. Se volete sapere come continua fatemelo sapere nei commenti sotto.

Un saluto,
Marco
scritto il
2017-10-14
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