Vacanza a Mikonos - Come tutto ebbe inizio - 1^ parte

di
genere
incesti

Era già tutto pronto ed organizzato, per festeggiare i 25 anni di matrimonio avevamo prenotato la vacanza che desideravamo da sempre, Mikonos. L’affitto dell’appartamento ci era costato un bel po’, ma visto l’occasione almeno per 2 settimane non volevamo stare a far calcoli sulle spese, ma come si dice, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. A soli 10 giorni della partenza mia suocera si ammala e viene ricoverata in ospedale per un blocco renale, i dottori avvisano che sicuramente da quel giorno in poi dovrà sottoporsi a dialisi. Mia moglie non se la sente di partire e visto che la mamma non correva più pericolo di vita mi invita, visto la cifra notevole che avremmo perso, di andare in vacanza da solo. Il giorno dopo mentre eravamo in ospedale dalla suocera, e discutevamo su queste vacanze andate all’aria, mia cognata ci chiede se, visto che la figlia ed il marito stavano organizzando all’ultimo minuto le loro ferie che volendo potevamo cedere il nostro pacchetto vacanza, logicamente chiedeva di avere sconto. Io ero tentato di fare l’affare, ma mia moglie insiste a dirmi che non dovevamo rinunciare e visto che l’appartamento era grandino, dice alla sorella di riferire alla figlia se era disponibile in cambio dell’alloggio di occuparsi di pulire e preparare da mangiare mentre gli cedeva gratuitamente il suo biglietto aereo andata e ritorno, le altre spese si sarebbero divise in parti uguali. Partiamo. Claudia mia nipote ha 35 anni, ragazza timida carina con un bel corpo, Giorgio il marito 38 anni un fisico quasi da culturista con muscoli marcati, forgiati con il suo lavoro da carpentiere, in aeroporto li vedo un po’ a disagio essendo per loro il battesimo del volo ma riesco subito a capire che mia nipote è quasi succube del “maschilismo” del marito. Dopo un paio d’ore siamo finalmente a destinazione, ci viene consegnato un appartamento in una posizione bellissima con un bel terrazzo proprio sul mare, se non fosse per gli scogli sottostanti la mattina ci si potrebbe tuffare direttamente in acqua, cedo a loro la camera matrimoniale dicendo che io mi adatterò sul divano letto in sala, Claudia mi rivolge un sorriso ed uno sguardo riconoscente e di ringraziamento, si offre di disfare anche la mia valigia mentre io e Giorgio ci sediamo in terrazza a bere una birra e fumare una sigaretta. Mentre oziamo sul balcone accanto arriva un uomo sui 40/50 cortesemente saluta e da buon vicino gli offro una birra, accetta ed iniziamo a scambiarci delle informazioni e ne approfitto per chiedere notizie dell’isola dato che mi dice che ci viene abitualmente. Vengo a sapere che si chiama Oleg è olandese e che è in vacanza con la sua compagna, logicamente essendosi svolta la chiacchierata in inglese Giorgio non ha capito una parola e mi chiede ragguagli su quanto ci siamo detti, mentre spiego a Giorgio il senso del discorso sul terrazzo accanto compare Rehinilde la compagna di Oleg alta bionda in topless e con due tette che saranno una 4^ abbondante. Mio nipote strabuzza gli occhi ed Oleg si fa una grassa risata divertita dicendo che nell’isola in molte spiagge si pratica tranquillamente il nudismo, chiedo ragguagli mentre osservo in modo più attento Reinhilde e quando ci salutiamo ho la certezza che Reinhilde sia il “compagno” di Oleg poiché dei particolari tipo mani, polpacci e voce mi hanno fatto capire che Rei (come la chiama Oleg) è una bellissima travestita. Claudia ci chiama perché è pronto e dopo cena stanchi del viaggio decidiamo di andare a letto. L’indomani subito dopo colazione ci rechiamo in spiaggia, un posto bellissimo una sabbia finissima e color del grano maturo, l’acqua è splendidamente trasparente e calda, decidiamo di restare tutta la giornata approfittando per mangiare qualcosa al chiosco che c’è sulla spiaggia. Nel pomeriggio mentre ci rilassiamo Giorgio mi chiede informazioni su discorso con Oleg, lo metto al corrente di quello che sono venuto a sapere sulle spiagge nudiste ed a questo punto Claudia esordisce dicendo che se decidiamo di andarci lei non ci verrà perché avrebbe vergogna a farsi vedere nuda ed anche Giorgio afferma che non sa cosa farebbe perché non aveva mai provato esperienze del genere, chiedono a me cosa ne penso e ne approfitto per dirgli che il nudismo ormai è una pratica normalissima in tutte le parti del mondo e che mi è successo parecchie volte di praticarlo senza remore e cerco di convincerli come non ci sia nulla di male a praticarlo. Torniamo a sera inoltrata a casa visto che era necessario fare la spesa di tutto l’occorrente per la vacanza, dopo aver fatto una doccia ceniamo e dopo ne approfitto ad adagiarmi su una delle sdraio che ci sono sul balcone, il panorama e splendido c’è una calma assoluta e questo dopo un po’ mi fa percepire dei mugugni che ci vuol poco a capire da cosa sono causati, curioso e con l’istinto del voyeur sbircio dalla finestra, che ha le tende che lasciano uno spiraglio. Claudia è nuda sul letto nella posizione della pecorina mentre da dietro Giorgio la stantuffa in modo veloce e regolare, tutta la situazione me lo fa venire duro e mi viene voglia di toccarlo ma nel frattempo Reinhilde esce sull’altro terrazzo mi saluta e mi invita a bere un drink, passo da lei ed iniziamo a bere e chiacchierare, ma dopo un po’ anche lei percepisce i mugugni e mi guarda con aria interrogativa. Gli spiego situazione che ci ha portato a essere in 3 in vacanza e lei mi dice che al contrario pensava fossimo un “trio” collaudato, al mio ripetere che purtroppo io ero solo mi guarda con un sorriso poi guarda la mia evidente erezione e sorridendo mi accarezza il cazzo sopra i pantaloncini, gli sorrido ed allungo una mano ad accarezzargli le tette che con mio piacere scopro siano naturali e non rifatte. Faccio scendere la sdraio e mi metto comodo mentre Reinhilde mi sfila la maglietta ed i pantaloncini facendomi restare nudo, prova a baciarmi in bocca ma mi scosto lei non fa una piega inizia a baciarmi sul collo poi scende a stuzzicare con la sua lingua i miei capezzoli e poi inizia a farmi un pompino fantastico. Tiene in mano le mie palle mentre con la lingua percorre il mio cazzo lo ingoia lo succhia sento il cazzo diventare sempre più duro fino quasi a farmi male, tutta la situazione mi ha portato a uno stato di eccitazione tale che sto quasi per sborrare, mi stacco da Reinhilde e ne approfitto per togliere i pantaloni anche a lei, viene alla luce un cazzo di dimensione modeste ma già in erezione, sono troppo eccitato faccio mettere alla pecorina Reinhilde ed inizio a strusciargli il cazzo sul suo culo, si inarca facendomi capire che lo vuole dentro, lo appoggio e basta una piccola spinta per affondare fino alle palle dentro di lei, inizio a pomparla mentre lei si fa una sega ho solo voglia di godere e pompo sempre più forte alcuni colpi ancora e mi svuoto nel culo di Reinhilde mentre nello stesso momento anche lei sborra, in quel momento mi accorgo che Giorgio nascosto dietro la porta che dà sul terrazzo ci ha spiato per tutta la durata della scopata. Ci stacchiamo ci diamo una pulita veloce e poi ci rilassiamo bevendo un Drink fumando una sigaretta e chiacchierando. Reinhilde mi porta a conoscenza che lei ed Oleg sono molto aperti e che per le sere future se ne ho voglia posso uscire con loro che conoscono bene la vita notturna dell’isola, consapevole che ho avuto una botta di culo pazzesca a trovare questi vicini, gli confermo che mi farà molto piacere nelle prossime sere avere la loro compagnia. Il mattino dopo in spiaggia approfittando di un momento in cui siamo soli, dico a Giorgio che l’ho visto che mi spiava ed aggiungo che il tutto è nato dall’eccitazione che mi era venuta a causa dei loro mugolii, prima è un po’ impacciato poi ammette che è stato molto eccitante osservarci e che dopo aveva di nuovo scopato Claudia. Gli chiedo se aveva notato la particolarità di Reinhilde e dalle sue risposte capisco che è convinto che sia una donna, quando gli svelo che è una trans in un primo momento non vuole crederci poi resta meravigliato dicendo che non aveva mai avuto esperienze del genere, ma vista la bellezza di Reinhilde sarebbe stato molto curioso di provare. Lo metto al corrente delle proposte che mi hanno fatto e dell’invito allargato anche a loro, declina decisamente prima dicendo che Claudia non accetterebbe mai certe cose e poi aggiungendo che lui non ammetterebbe mai che Claudia scopasse con altri, ma aggiungendo anche che l’idea di scopare Reinhilde lo eccitava e incuriosiva moltissimo. Torniamo a casa perché in spiaggia fa davvero molto caldo, dopo pranzo vado in terrazzo e visto che Oleg e Reinhilde ci sono anche li invito per una birra, accettano e restiamo a chiacchierare, Oleg mi dice che Reinhilde lo ha ragguagliato su sera prima e mi conferma che essendo coppia aperta non hanno problemi a formare trio per il periodo della vacanza lo ringrazio dicendo che ne sono lusingato, nel mentre i mugolii di Claudia tornano a farsi sentire scatenando una grossa risata in noi tutti, Reinhilde sembra molto incuriosita, gli dico che se vuole osservare in modo discreto se si avvicina a finestra riesce a vedere tutto. Si alza va alla finestra osserva per poco e poi si gira verso di noi a bocca spalancata facendoci cenno di avvicinarci, io ed Oleg andiamo alla finestra a sbirciare e capiamo lo stupore di Reinhilde, Claudia è seduta nuda su bordo del letto, davanti a lei in piedi Giorgio gli da in bocca il cazzo di dimensioni notevoli non solo per lunghezza, sarà un 22 cm, ma soprattutto per la grossezza. Reinhilde guarda affascinata il cazzo di Giorgio ripetendo continuamente “ i wanti it.. i want it - lo voglio..lo voglio”, mentre siamo ad osservare Oleg si inginocchia toglie il costume a Reinhilde ed inizia a fargli un pompino, lei non riesce a distogliere gli occhi dal cazzo di Giorgio ne resta affascinata ed adesso lo osserva mentre Giorgio messo a pecorina Claudia inizia a stantuffarla, io invito Reinhilde ad appoggiarsi alla finestra piegandosi in modo che riesco a incularla, l’eccitazione nell’osservare e nel sentire me ed Oleg che la scopiamo è tale che sborra subito sbattendo leggermente contro il vetro della finestra facendo accorgere Giorgio di essere osservati mentre Claudia vista la posizione non vede nulla anche, io godo nel culo di Rehinilde mentre Oleg sborra facendosi sega mentre tiene ancora il cazzo di Reinhilde in bocca. Ci ricomponiamo e dopo una decina di minuti arrivano Claudia e Giorgio si accomodano con noi a bere qualcosa e si resta a chiacchierare in terrazzo avendo io l’obbligo della traduzione, i discorsi spesso sono pieni di doppi sensi, e se Claudia sorride ed arrossisce Giorgio è tutto gasato anche perché in un momento che Claudia era andata dentro a prendergli da bere gli ho comunicato che Reinhilde è rimasta impressionata dal suo cazzo ed ha espresso il desiderio di averlo. Reinhilde mi chiede se riesco a organizzare qualcosa in modo che la sera possa restare sola con Giorgio, riferisco e lui acconsente dicendo però che non sa come farsi a liberare di Claudia iniziamo a pensarci e troviamo soluzione. Salutiamo Oleg e Reinhilde, visto che loro ci comunicano che andranno nella spiaggia nudista, e Claudia declina invito perché non se la sente, ed anche noi andiamo al mare. Mentre siamo in spiaggia lancio idea di andare fuori a cena e poi fare giro di qualche locale, Claudia è molto entusiasta e Giorgio anche visto che sa che con una scusa si defilerà per tornare a casa per incontrarsi con Reinhilde, passiamo il pomeriggio scherzando ed io inizio anche a fare battutine a doppio senso a Claudia che ci ride senza che sia in imbarazzo. Durante questo nostro scherzare Claudia mi chiede se non vedevo qualcosa di strano in Reinhilde al chè gli confermo che in effetti aveva visto giusto ed anche a mio avviso ero sicuro che Reinhilde fosse una trans, si continua a fare commenti e Claudia ammette che nonostante tutto pur essendo una trans è molto bella, alla battuta di Giorgio che trans o no una bottarella gliela avrebbe data Claudia gli risponde che lui una bottarella l’avrebbe data anche a una scimmia visto il tipo che è, facciamo una risata e ritorniamo a casa per prepararci a uscire a cena. Mentre ci prepariamo Claudia mi confessa che guardandosi in giro in questi 2 giorni si sente molto a disagio perché ha la sensazione di essere provinciale, sia per il fatto che non riesce a comunicare con nessuno a causa della lingua, sia per il modo di vestire e mi chiede se posso consigliarla in qualcosa, la seguo in stanza ma lei è titubante e vergognosa, gli faccio notare che fino a 1 ora prima era in costume davanti a me e che restare in intimo non fa differenza. Prova alcuni vestiti che non la convincono ne mi convincono, ne adocchio uno semplice in raso verde con spalline glielo faccio provare e gli calza perfettamente nel fargli vedere come gli casca bene, la mia mano scende lungo la sua schiena fino ad arrivare al culo, lei ha un brivido ma non dice nulla, la faccio girare e poi la faccio osservare allo specchio facendogli notare che si nota reggiseno e sta molto male faccio opera di persuasione ed alla fine lo toglie, ne approfitto e con la scusa, di nuovo, per fargli vedere come aderisce a suo corpo stavolta passo con le mani sul suo seno, lei mi guarda arrossisce e sorride ne approfitto ed indugio sul suo seno accarezzandolo un po’. Lei dice che si sente un po’ a disagio senza reggiseno io gli rispondo che per essere più sex con quel vestito dovrebbe evitare anche mi mettere mutandine, lei mi guarda choccata e mi risponde che per lei sarebbe troppo per poi aggiungere almeno per stasera, allora guardo nel suo cassetto e fra tante mutandine vedo un perizoma in pizzo nero molto carino e gli chiedo di indossare quello, lei dice che lo aveva comprato per far sorpresa a Giorgio ma che lui, a differenza di me, non lo aveva nemmeno notato. Lei indossa perizoma alzando leggermente il vestito, tutta la situazione mi ha fato eccitare e vedo che i suoi occhi lo hanno notato, ritorno a fargli carezza sul culo dicendogli che cosi non si nota l’intimo e stavolta ne approfitto per appoggiarmi a lei facendogli sentire la mia erezione, lei mi guarda seria e mi dice che se ci dovesse vedere Giorgio la ammazzerebbe perché è molto geloso, io gli rispondo che in certe situazione basta non farsi vedere e lei chiude discorso con frase “ah si … occhio non vede cuore non duole? ”. Usciamo, durante tragitto verso il ristorante con Giorgio concordiamo che a fine cena lui inventerà una indisposizione intestinale come scusa per tornare a casa mentre io porterò in giro per locali Claudia cercando di fare in più tardi possibile dandoci come orario di rientro le 2 di notte. Facciamo una bella cena a base di pesce e approfittiamo per far bere qualche bicchiere di vino anche a Claudia, una volta finito lei si reca in bagno e con Giorgio prepariamo quanto organizzato al suo arrivo Giorgio inizia a lamentare forti dolori di pancia dicendo che vuole tornare a casa Claudia è molto indispettita dicendogli che per un motivo o l’altro con lui non si può mai passare una serata di divertimento, con sorpresa di Claudia, lui gli dice che torna a casa mentre noi potevamo continuare a stare fuori, e dopo un po’ adducendo che non resiste più ci saluta e si avvia a casa dove c’è Reinhilde in attesa. Sono le 10 di sera ed i locali sono ancora semivuoti, propongo a Claudia una passeggiata in riva al mare e ci avviamo mentre lei mi confida che in questa vacanza ha molta voglia di divertirsi anche perché è convinta che non gli capiterà di nuovo. Passeggiamo sul lungomare Claudia mi prende a braccetto, io scherzando gli dico che se dobbiamo far finta di essere una coppia è meglio stare abbracciati, lei ride e mi mette braccio intorno alle spalle io ne approfitto e gli cingo i fianchi accarezzandoli leggermente per poi far scendere lentamente la mano sul suo culo, resto meravigliato tasto di nuovo e lei scoppia in una grossa risata, apre la borsetta tira fuori il suo perizoma e me lo dondola sotto il naso e ridendo mi dice che ha seguito il mio consiglio. Porto Claudia in spiaggia vicino a degli scogli ed approfittando del buio la bacio in bocca, lei risponde al bacio ma subito dopo si stacca ricordandomi che siamo zio e nipote, che fino a che si era trattato di scherzare andava bene ma che adesso la cosa aveva preso una piega pericolosa,inizio a parlarle cercando di fare opera di convincimento che non ci sarebbe nulla di male, ma lei resta sempre titubante anche se si nota che è eccitata, alla fine la convinco che per la serata ci saranno solo baci e carezze e non ci spingeremo oltre, puntando anche sul suo desiderio di provare qualcosa di nuovo e di sentirsi meno provinciale, ne approfitto per baciarla di nuovo e lei risponde al bacio convinta, mentre le mie mani alzano il suo vestito e toccano una figa bagnatissima e densa di umori, mi chiede di ritornare sul lungomare e mentre passeggiamo inizio a parlargli cercando di convincerla che qualche trasgressione aiuta a divertirsi di più, mentre chiacchieriamo gli parlo di Oleg e Reinhilde e ne approfitto per dirle che avevo scopato con Reinhilde e con Oleg ed inizio a parlargli della filosofia delle coppie scambiste, mi accorgo che più gliene parlo più si eccita, continua a fare domande, per poi aggiungere che a suo parere Giorgio non accetterebbe mai di vederla scopare con un altro.
Scegliamo una discoteca con un grande terrazzo sul mare, prendiamo da bere e ci accomodiamo su dei divanetti a picco sul mare, c’è molta gente il posto è molto bello e mentre beviamo io approfitto sempre a fare delle carezze spinte a Claudia, balliamo un po’ in mezzo alla calca e mentre siamo in pista un signore sui 40 anni inizia a fare il filo a Claudia, lei sembra gradire, è euforica, balla e ride in continuazione ne approfitta per dirmi che si sta divertendo molto. Torniamo al nostro tavolino a dissetarci e ci accorgiamo che l’uomo di prima si è posizionato in un posto a una decina di metri da noi ma in modo di poter continuare a osservare Claudia, glielo faccio notare ed aggiungo che sicuramente la vorrebbe scopare, lei ride dice che il tipo non è male e quando io gli dico “scopatelo” mi da del matto ridendo. Inizio a baciarla e toccarla e mentre parliamo ammette che l’essere desiderata da uno sconosciuto l’ha eccitata ancora di più. Le mie carezze si fanno più insistenti e stavolta a mia mano va alla sua figa ed inizio a titillargli il clitoride, lei ansima ed è sempre più eccitata, siamo abbastanza defilati da non dare nell’occhio, slaccio i pantaloni e tiro fuori il cazzo già in tiro, invito Claudia a mettersi cavalcioni su di me, lei in un primo momento mi da del matto preoccupata che qualcuno possa vederci, ma si vede che è molto eccitata, alza leggermente la gonna mi viene a cavalcioni e si infila il mio cazzo in figa. Continua a baciarmi, ma noto che guarda l’uomo che ci osserva, lui si è reso conto di quello che sta succedendo ed allora con una mano si accarezza il cazzo, continuo a dire a Claudia di osservarlo dicendogli che lui la vorrebbe scopare, la situazione la eccita sempre di più e quando lui si sposta andando dietro una paratia ma visibile a noi e tira fuori il cazzo ed inizia a menarselo Claudia non capisce più nulla, inizia a muoversi con più foga facendosi entrare in mio cazzo fino alle palle e si lascia tirare fuori le tette dal vestito in modo che posso succhiargli i capezzoli, tutto succede senza che lei distolga lo sguardo dal cazzo di quell’uomo che la fa eccitare sempre di più fino a che con un leggero urlo sborra bagnandomi tutto il cazzo fino alle palle si stringe a me e continua a baciarmi io la incito a continuare ma lei dice basta si stacca da me e si ricompone, anche io pur non avendo sborrato mi ricompongo. Claudia è molto scossa, la tranquillizzo ma è molto meravigliata dalla sua reazione, continuo a dirgli che non c’è nulla di male e che l’importante è aver goduto bene. La invito a scendere in spiaggia e fare una passeggiata visto che ancora prima di 1 oretta non posso riportarla a casa, lei mi dice che è tardi, ma quando gli dico che il mattino dopo non dobbiamo andare mica a lavorare ride ed acconsente. Sono ancora molto eccitato e con voglia di godere, lo dico a Claudia e si mette a ridere, in spiaggia mi avvio verso degli scogli, mi siedo ed inizio di nuovo a palparla, lei davanti a me mi guarda e sorride poi lentamente mi apre la patta dei pantaloni e mi tira fuori il cazzo, inizia a menarmelo, poi si abbassa e lo prende in bocca, l’uomo di prima furbescamente ci ha seguito, lo dico a Claudia, si gira lo osserva a una ventina di metri e poi riprende a succhiarmi il cazzo, gli chiedo se si avvicina di più come devo comportarmi, lei mi risponde “fai come vuoi”, fra me e me penso che ha voglia di farsi scopare e che è la serata giusta per introdurla ai piaceri della trasgressione. Gli sfilo l’abito e resta nuda, la faccio piegare ed a pecorina inizio a scoparla, lei può vedere l’uomo di prima che discretamente si avvicina sempre di più, le intenzioni ormai sono chiare, vuole partecipare, chiedo a Claudia se vuole provare ma non ottengo nessuna risposta, l’uomo ormai è abbastanza vicino, ma sempre discreto, con un cenno gli do l’ok per avvicinarsi, subito è accanto a noi, chiedo di nuovo a Claudia se vuole provare senza avere risposta, do ok definitivo all’uomo che inizia a toccare le tette a Claudia, poi lentamente si sbottona pantaloni e tira fuori il cazzo già duro, per lei è una situazione al di fuori di ogni immaginazione ma sento la sua figa che si contrae e si bagna sempre di più, continuo a pomparla con più vigore e la invito a prenderlo in bocca, lei ubbidisce ed inizia a spampinare l’uomo mentre io continuo a scoparla, basta poco ed un orgasmo la scuote tutta la invito a non fermarsi e continuare, non parla ma da come succhia ed ingoia il cazzo di quell’uomo è chiarissimo che lo vuole provare in figa, mi stacco da lei la faccio girare gli do un bacio in bocca, lei si attacca a me e gli sussurro di lasciarsi andare e che sarà una esperienza bellissima. Mi siedo lei si piega ed inizia a spompinare me, l’uomo gli va dietro si piega un po’ ed inizia a leccarla, lei apre di più le gambe per facilitarlo, quando gli chiedo se vuole essere scopata mi fa cenno di si con la testa, do l’ok all’uomo che stava continuando a accarezzarla e non aspettava altro, si pone dietro di lei e gli infila il cazzo in figa, appena Claudia lo prende dentro ha un sussulto l’uomo inizia a pomparla e lei succhia sempre di più il mio cazzo, ansima, non resisto più e gli sborro in bocca gli schizzi si susseguono in modo tale che non riesce a ingoiare tutto, continua a ansimare mentre l’uomo aumenta frequenza dei suoi colpi, Claudia con un leggero urlo gode di nuovo seguita a ruota dall’uomo che si scarica anche lui, restiamo per un attimo immobili, poi l’uomo si stacca da lei si libera del preservativo e si allontana senza dire nulla. Ci ricomponiamo e ci avviamo, Claudia mi ringrazia dicendo che era stata una esperienza sconvolgente ma che non aveva mai sborrato così tanto mi prega solo che resti un segreto fra noi, la rassicuro sul segreto ma gli dico che se vorrà esperienze del genere ce ne saranno altre, mi risponde “vedremo” mi da un bacio in bocca e mi dice “Grazie di tutto” - CONTINUA
scritto il
2017-12-14
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