Un pompino non programmato
di
Sandro_55_lt
genere
gay
Un piccolo episodio, uan storia vera accaduta poche ore fa, che mi va di mettere per iscritto
Una bellissima giornata di sole, un giro con lo scooter. Amo il mare, quindi vado verso il lungomare di Latina. E’ fatale, dato che da molto non ho nessun tipo di rapporto con altri uomini, che a voglia sia tanta, e vedere le dune semideserte, avendo letto che ci si possono fare incontri, lo sguardo vaghi, mentre provvedo a bassa velocità, per vedere se c’è movimento, anche non sperandoci troppo, data l’ora .
Non c’e’ praticamente nessuno, qualche macchina di pescatori e nulla più.
Noto però una berlina che ogni tanto si ferma e il conducente guarda anche lui tra le piazzole e le dune. Premesso che non sono abituato a fare così, ma spinto dalla curiosità e diciamolo, da una voglia che mi si porta, mi fermo anche io e mi avvio su una passerella in legno. Lui è fermo a poca distanza. Un bel signore, magro distinto, che si carezza distrattamente la patta…
Siamo stati un po’ a guardarci, evidentemente entrambi indecisi , finchè lui rompe gli indugi e lo tira discretamente fuori ed inizia a carezzarselo. Bè a questo punto l’invito è esplicito e mi faccio coraggio, mi avvicino ed inizio a segarlo. La sua mano sulla testa mi invita ad inginocchiarmi, e lo avrei fatto molto volentieri, ma siamo davvero troppo esposti e glielo dico, al che lo rimette dentro , mi dice ciao e se ne va.
Sono un po’ deluso, perché mi sarebbe davvero piaciuto farlo godere…rimonto sullo scooter, e proseguo il lungomare verso Sabaudia. Qui ancora più deserto, finchè…non incrocio di nuovo la berlina nera. Rallento, guardo gli specchietti e vedo le luci dei suoi stop accendersi. Conversione ad U e lo raggiungo..
“ Se troviamo un posto appartato, ti da di fartelo succhiare?” mai avrei pensato di dirlo ad uno sconosciuto , eppure…
“si mi fa lui” scendendo e chiudendo la macchina.
Pochi metri più avanti, le dune tra strada e spiaggia…è praticamente deserto, non è difficile trovare un posto.
Lo tira fuori dai pantaloni e subito sono in ginocchio sulla sabbia col suo cazzo in bocca.
“ si tria, succhialo” mi fa mentre mi prende la testa e me lo spinge tutto in gola, col mio naso tra i suoi peli pubici. È un bel cazzo, non enorme ma pulito e profumato. Gli piace tenermelo tutto dentro e io gioco con la lingua sulla sua cappella. “ sei une troia” continua a dirmi, mentre mi scoa letteralmente in bocca. Mi piace. Mi eccita sentirmi così. Vorrei essere in un letto e lasciarmi possedere davvero come una troia. Lo sento in gola, muove il bacino e lo ruota , non durta a lungo “ Vuoi la sborra?” mi dice, domanda retorica dato che non posso rispondere e le sue mani comunque mi tengono stretto col cazzo in gola..lo schizzo arriva sull’ugola.. non e sento neppure il sapore li per li. Finche non lo succhio e lo bevo tutto . è stato un pompino bellissimo, sai pure un po’ breve, sorrido , mi rialzo polendo la sabbia dalle ginocchia “grazie” gli dico, e mi allontano..
Magari capiterà di poterlo far godere ancora…
Ps. :graditi commenti... Grazie
.
Una bellissima giornata di sole, un giro con lo scooter. Amo il mare, quindi vado verso il lungomare di Latina. E’ fatale, dato che da molto non ho nessun tipo di rapporto con altri uomini, che a voglia sia tanta, e vedere le dune semideserte, avendo letto che ci si possono fare incontri, lo sguardo vaghi, mentre provvedo a bassa velocità, per vedere se c’è movimento, anche non sperandoci troppo, data l’ora .
Non c’e’ praticamente nessuno, qualche macchina di pescatori e nulla più.
Noto però una berlina che ogni tanto si ferma e il conducente guarda anche lui tra le piazzole e le dune. Premesso che non sono abituato a fare così, ma spinto dalla curiosità e diciamolo, da una voglia che mi si porta, mi fermo anche io e mi avvio su una passerella in legno. Lui è fermo a poca distanza. Un bel signore, magro distinto, che si carezza distrattamente la patta…
Siamo stati un po’ a guardarci, evidentemente entrambi indecisi , finchè lui rompe gli indugi e lo tira discretamente fuori ed inizia a carezzarselo. Bè a questo punto l’invito è esplicito e mi faccio coraggio, mi avvicino ed inizio a segarlo. La sua mano sulla testa mi invita ad inginocchiarmi, e lo avrei fatto molto volentieri, ma siamo davvero troppo esposti e glielo dico, al che lo rimette dentro , mi dice ciao e se ne va.
Sono un po’ deluso, perché mi sarebbe davvero piaciuto farlo godere…rimonto sullo scooter, e proseguo il lungomare verso Sabaudia. Qui ancora più deserto, finchè…non incrocio di nuovo la berlina nera. Rallento, guardo gli specchietti e vedo le luci dei suoi stop accendersi. Conversione ad U e lo raggiungo..
“ Se troviamo un posto appartato, ti da di fartelo succhiare?” mai avrei pensato di dirlo ad uno sconosciuto , eppure…
“si mi fa lui” scendendo e chiudendo la macchina.
Pochi metri più avanti, le dune tra strada e spiaggia…è praticamente deserto, non è difficile trovare un posto.
Lo tira fuori dai pantaloni e subito sono in ginocchio sulla sabbia col suo cazzo in bocca.
“ si tria, succhialo” mi fa mentre mi prende la testa e me lo spinge tutto in gola, col mio naso tra i suoi peli pubici. È un bel cazzo, non enorme ma pulito e profumato. Gli piace tenermelo tutto dentro e io gioco con la lingua sulla sua cappella. “ sei une troia” continua a dirmi, mentre mi scoa letteralmente in bocca. Mi piace. Mi eccita sentirmi così. Vorrei essere in un letto e lasciarmi possedere davvero come una troia. Lo sento in gola, muove il bacino e lo ruota , non durta a lungo “ Vuoi la sborra?” mi dice, domanda retorica dato che non posso rispondere e le sue mani comunque mi tengono stretto col cazzo in gola..lo schizzo arriva sull’ugola.. non e sento neppure il sapore li per li. Finche non lo succhio e lo bevo tutto . è stato un pompino bellissimo, sai pure un po’ breve, sorrido , mi rialzo polendo la sabbia dalle ginocchia “grazie” gli dico, e mi allontano..
Magari capiterà di poterlo far godere ancora…
Ps. :graditi commenti... Grazie
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Commenti dei lettori al racconto erotico