Che culo
di
Culo Nudo
genere
incesti
La vita dele volte decide di farti un regalo, e quasi sempre è un regalo inaspettato. Come è successo a me oggi, quando torno a casa dopo essere stato dal barbiere. credevo di essere solo a casa, l'idea mi piaceva, avevo già deciso di trastullarmi un pò in santa pace con un bel video porno. Arrivo a casa, giro la chiave, entro e cosa vedo... la mia sorellastra sdraiata sul letto che dorme, a pancia in giù, con il culo in bella mostra solo velatamente coperto da un pantaloncino decisamente troppo corto. Si vedeva tutto, le sue due belle chiappe sode, e i pantaloncini mostravano fin troppo bene lo spacco, dove dietro si celava il culo della mia amata sorellastra. Lì per lì decido di non fare nulla, vado in camera, mi sistemo, ma l'erezione che mi aveva provocato quella visione non passava. allora vado in camera sua, mi avvicino, e decido di iniziare una lentissima e silenziosa sega guardando quel ben di dio di fronte a me. Ad un certo punto però guardare non mi basta più. Mi avvicino e inizio a massaggiare le sue dolci chiappe, erano morbidissime. il massaggio fa alzare ancora di più il pantaloncino e ora la sua chiappa è bene in vista, mi avvicino con la bocca e inizio a baciarla, e mi avvicino sempre di più al suo culo, spostando il pantaloncino.
a quel punto lei si sveglia, si allontana da me e si gira. io ormai ero talmente infogliato che dovevo finire il lavoro, allora la prendo per i polsi e la sdraio di nuovo, stavolta a faccia in sù. la bacio,inizialmente contro la sua volontà, ma un attimo dopo si lascia andare ad un bacio appasionato, le mie mani scendono giù, accarezzano le sue tette, piccole ma sode. poi la bocca inizia a viaggiare, sul suo collo, le faccio dei succhiotti, poi scendo togliendo la maglietta e baciando i suoi bellissimi capezzoli (era anche senza reggiseno, la zozza). arrivo di nuovo ai suoi pnataloncini, li sfilo insieme alle mutande e mi imbatto nella sua fica, che lecco con avidità. mi fermo, la guardo e gli dico "ora finisco il lavoro di prima", la giro con forza e di nuovo il suo culo davanti a me, lo apro e infilo la mia lingua più dentro che posso. Dopo di che, senza neanche pensarci, tiro fuori il cazzo e glielo infilo dentro, in un attimo lei strilla per quanto sta godendo, e iniziamo ad ansimare, la avvicino a me e mentre la inculo gli strizzo forte il seno e mordo la sua schiena perfetta. quando esco decido di infilarglielo in bocca, fino a che non vengo copiosamente in bocca. Sfiniti, finiamo sul letto, e io le faccio "che culo, sia il tuo che il mio ad averti scopato". la bacio in bocca e vado via
a quel punto lei si sveglia, si allontana da me e si gira. io ormai ero talmente infogliato che dovevo finire il lavoro, allora la prendo per i polsi e la sdraio di nuovo, stavolta a faccia in sù. la bacio,inizialmente contro la sua volontà, ma un attimo dopo si lascia andare ad un bacio appasionato, le mie mani scendono giù, accarezzano le sue tette, piccole ma sode. poi la bocca inizia a viaggiare, sul suo collo, le faccio dei succhiotti, poi scendo togliendo la maglietta e baciando i suoi bellissimi capezzoli (era anche senza reggiseno, la zozza). arrivo di nuovo ai suoi pnataloncini, li sfilo insieme alle mutande e mi imbatto nella sua fica, che lecco con avidità. mi fermo, la guardo e gli dico "ora finisco il lavoro di prima", la giro con forza e di nuovo il suo culo davanti a me, lo apro e infilo la mia lingua più dentro che posso. Dopo di che, senza neanche pensarci, tiro fuori il cazzo e glielo infilo dentro, in un attimo lei strilla per quanto sta godendo, e iniziamo ad ansimare, la avvicino a me e mentre la inculo gli strizzo forte il seno e mordo la sua schiena perfetta. quando esco decido di infilarglielo in bocca, fino a che non vengo copiosamente in bocca. Sfiniti, finiamo sul letto, e io le faccio "che culo, sia il tuo che il mio ad averti scopato". la bacio in bocca e vado via
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Commenti dei lettori al racconto erotico