Al centro dei nostri pensieri

di
genere
voyeur

Ciao inizio il racconto, rispondendo a Luca51, questi racconti appartengono ad un passato non molto distante, ma preferisco raccontarli in sequenza per farvi vivere l'escalation del nostro rapporto, sempre più piccante.
Se mi state seguendo in sequenza, siamo arrivati alla sua confessione, lei anche se in un momento di totale eccitazione, mi ha confessato che se quei membri duri fossero stati lì, li avrebbe masturbati e non avrebbe disdegnato di farsi coprire dai loro schizzi. Tutto normale? no tre mesi fa, no quando solo a parlarne trovavo di fronte un muro. Cos'è cambiato? guardandomi allo specchio credo di aver "lavorato" davvero bene, per mano l'ho condotta in questo "gioco" che per lunghi tratti ho creduto solo mio, ma che più si va avanti e più credo sia nostro.
Lei è sempre la stessa, anche se sempre di più a suo agio, mai una volta che è stato messo in discussione la nostra unione, mai una volta la nostra infedeltà, entrambi crediamo e ce lo diciamo, che lontani uno dall'altro non abbiamo tentazioni, ma che insieme stiamo decidendo di regalarci altro, per puro godimento di entrambi, per uscire più forti di prima e sicuramente più soddisfatti; tutto sembra così assurdo ma più crescono i nostri passi più siamo uniti e complici.
Si è riparlato spesso di quei momenti, dell'altro e di quanto possa essere bello provarci, lo si è fatto anche lontano dal sesso e questo parlare ha assunto una valenza ancora maggiore; si stava in altre parole, progettando l'intrusione di un altro "membro" in tutti i sensi, nella nostra vita di coppia.
Lei si è accorta che quel discorso mi rendeva sensibile; quando dalle sue labbra udivo "lo masturbo fino a farlo venire" in una normale conversazione sul divano, il mio cuore impazziva a mille, per non parlare di tutto il resto.
Ovviamente sempre a piccoli passi, mi diceva che per ora non intendeva prenderlo in bocca e manco a dirlo sentirsi penetrare, e che in quel momento la reazione poteva essere negativa, deludendo il nostro "ospite".
E allora che fare? a chi raccontare questa folle storia fatta di piccoli passi? il priveé non ci piace, allora a chi rivolgersi?
Marco? proviamoci perché no, è stato così educato a non esagerare, speriamo lo faccia ancora.
Iniziano i messaggi, ma questa volta c'è anche lei a dettarmeli, ben concia che questo significherà rivederlo se tutto procederà bene, del resto fortunata lei, visto che si tratta di un ragazzo di una decina di anni più giovane di noi e anche di bellissimo aspetto. Ma questo a lei interessa relativamente mi dice, soprattutto vuole provarci a gustare questa nuova frontiera.
Si parte di messaggi whatsapp, decidiamo di non dirgli da subito che lei scrive con me, magari facendola passare per una mia bizzarra idea, e per poter ritrattare dicendogli che lei non è d'accordo.
Lui mi riconosce da subito, ricorda di quell'incontro e ricorda di mia moglie che definisce "uno spettacolo".
Gli chiedo cosa ha provato, e mi confessa di essersi masturbato follemente di ritorno a casa e che se lei avesse lasciato fare, ben presto, avremmo dovuto trovarci un luogo isolato dove scoparsela.
Quanto irruenza Marco, mia moglie legge tutto e inizia a scoparmi, lui adesso è al centro dei nostri pensieri.
Dovrò spiegargli presto che per lui c'è un regalo, che mia moglie vuole si scopare, ma a me davanti a lui, e che se fa il bravo, ci sarà una ricompensa, molto più piccola di quella che il suo impulso desidera.
Ce la faremo? accetterà?
scritto il
2018-09-16
4 . 5 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.