La notte delle streghe
di
Jackie
genere
etero
La notte di halloween non si può stare a casa a poltrire e insieme ad alcune amiche siamo andati a una festa organizzata ovviamente io mi sono vestita da zombie sexy con calze autoreggenti a vista e un abitino tutto strappato come se fossi arrivata dall’oltretomba.
La sala è piena di gente balliamo e beviamo sensa esagerare e visto che sono bsx ogni tanto una slinguata con le amiche ci sta.
Mi si avvicina e inizia a ballare con me una bella donna sui 30 una prima di seno magra occhi scuri e capelli castani che dopo un po mi sussurra all’orecchio che vorrebbe parlare con me ci allontaniamo una volta in disparte mi bacia senza nemmeno farmi parlare e dopo mi dice che se non mi disturbava il suo compagno ci avrebbe guardato senza intervenire, a me non dispiaceva anzi mi eccitava iniziamo a baciarci su un divanetto in disparte e poi la prendo dalla testa e la porto fra le mie gambe mentre mi lecca ho un orgasmo, il suo compagno ubbidiente staa in disparte e controllava che non si avvicinasse nessuno e si masturbava l’uccello che vedevo rigonfio dentro i pantaloni, poi e la mia volta ma io scelgo un 69 e inizio ad assaggiare la sua passerina fradicia di umori e con la lingua asciugo le sue gambe bagnate continuammo per un bel po diverterndoci e baciandoci con la confusione dei nostri umori
La sala è piena di gente balliamo e beviamo sensa esagerare e visto che sono bsx ogni tanto una slinguata con le amiche ci sta.
Mi si avvicina e inizia a ballare con me una bella donna sui 30 una prima di seno magra occhi scuri e capelli castani che dopo un po mi sussurra all’orecchio che vorrebbe parlare con me ci allontaniamo una volta in disparte mi bacia senza nemmeno farmi parlare e dopo mi dice che se non mi disturbava il suo compagno ci avrebbe guardato senza intervenire, a me non dispiaceva anzi mi eccitava iniziamo a baciarci su un divanetto in disparte e poi la prendo dalla testa e la porto fra le mie gambe mentre mi lecca ho un orgasmo, il suo compagno ubbidiente staa in disparte e controllava che non si avvicinasse nessuno e si masturbava l’uccello che vedevo rigonfio dentro i pantaloni, poi e la mia volta ma io scelgo un 69 e inizio ad assaggiare la sua passerina fradicia di umori e con la lingua asciugo le sue gambe bagnate continuammo per un bel po diverterndoci e baciandoci con la confusione dei nostri umori
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