Un gita in montagna (3)

di
genere
incesti

L'idea di non riuscire piú ad aver Barbara su di me mi mi consuma ogni giorno, segandomi pensando a lei... pensando a noi...
Non era più di un semplice amore caranale segreto.
Ero pazzo di quella "milf"
Uno giorno mentre le donne erano fuori da un 4/5 ore con i bambini a fare un gita, io Luca e mio padre restammo in casa loro a chiacchierare.
Il bagno era al piano di sopra e come il bagno anche la vera da letto.
In camera trovai delle Stan Smith rosa e bianche di Bargi che presi e portai fra le mie grinfie in bagno.

Mi tolsi i pantaloni di corsa e mi sedetti sul water.
Inizia ad annusare le scarpe e sentire un odore
di cuoio usato stranamente profumato.
Mi venne il cazzo di marmo ed iniziai a segarmi velocemente infilando velocemente in cazzo nella scarpa era una goduria unica.
Poi infilai il cazzo fra i lacci di una scarpa mentre annusavo l'altra di prepotenza.
Inizia a farmi una sega con i piedi con le suole delle sue profumatissime scarpe.

Ero arrapato come una iena, non ci vedevo piú, volevo sborrarci dentro.

Masturbavo velocemente il cazzo con la scarpa destra ed smettevo gemiti soffocati per non farmi scoprire, ma preso dalla foga di voler sborrare nelle scarpe della dea non mi accorsi che la porta era stata aperta di colpo, chi era ?...
Ovviamente lei....

Non volevo coprirmi, lei mi guardava fisso negli occhi, io la guardavo e di colpo con la porta aperta si spogliò di fronte a me... Pensavo volesse fare l'amore con me ...invece, visto che c'era gente in casa, mi passò le sue mutandine bianche ed il reggiseno, qualche minuto dopo che mi ci stavo segando mi arrivò una sua notifica su WhatsApp che diceva: " piccolo sborrarci sopra , e poi inviami la foto 😏❤️"
Poco dopo cancellò il messaggio per non farsi sgamare.

Barbara era fuori tutta bagnata che aspettava la foto, mi diedi fa fare per lei.
Mi segavo fortissimo ed annusavo il sapore di lavanda del reggiseno e l'odore frizzante di figa nelle mutande non resistetti e venni, venni fortissimo con una sborrata lunga e sorda.

Le inviai la foto con il mio cazzo in tinto di sborra e la sua biancheria gocciolante.

Uscii, la trovai fuori dalla porta.

Le lascia le mie mutande in mano a lei


Tornai a casa, mi misi a letto per farmi una sega quando mi arrivò un messaggio, piú precisamente una foto:
La sua mano con quelle unghie lunghe con smalto bianco che mi fa impazzire sopra la sua figa pelosa con le mie mutande infilate dentro tutte bagnate.
Volevo correre da lei e limonarla fortissimo,a le circostanze ce lo impedivano, perciò mi faccio una semplice sega.

Non avrei potuto resistere senza di lei altri giorni, dovevo trovare una soluzione alternativa per cadere di nuovo fra sue braccia.

Ecco... l'occasione perfetta...un film tutti insieme casa nostra.
Io e la stallona c'eravamo scritti una mezz'ora prima ed avevamo organizzato tutto.

Mi sono seduto subito verso la fine divano, barbara arriva con Luca e suo figlio, ci sediamo tutti insieme (tranne mio fratello che rimase a terra con una coperta)

Quando vidi che il film stava prendendo un po' tutti la mia mano innocente avanzava sotto le coperte, avvicinandosi sempre piú alla dea; aveva dei leggings neri.

Senza troppo fatica infilai molto lentamente la mano sotto i leggings, imbattendomi prima nel prato inglese e poi all'origine delle labbra vaginali andai avanti...si stava inumidendo sempre piú infilai due dita dentro con movimenti regolari, non troppo forti ma decisi, intanto la guardavo mentre tentava di trattenere il piacere invadente che le stavo procurando.

Era arrapantissima (per non parlare di me..)

Barbara diede un bacio in bocca a Luca dicendo che non stava bene ed andò in bagno salendo le scale a chiocciola mentre si toccava la pancia.

Ero fiero di lei era andato tutto come doveva andare.

dopo 10 m da quando barbare era salita mi arrivò un suo messaggio che diceva: dove sei teso?! sbrigati che muoio qui da sola!

Cercando di non far notare l'erezione salí su dicendo che il film mi aveva annoiato e i miei con il naso storto mi lasciarono andare...

Apri la porta...era ancora vestita...non feci in tempo a dire nulla che mi aveva già portato dentro e sliguazzato tutto, iniziai poi a spogliarla le tolsi solo i pantaloni e le mutande( nel caso qualcuno fosse salito di colpo)

Iniziammo a masturbarci a vicenda godendo come dei maiali, ero veramente arrapato lei è una cazzo di droga.
non volevo nemmeno pensare a quando ognuno di noi sarebbe sceso dalla montagna ed avremmo riniziato a vedere ci poche volte come solito per una pizza assieme con le nostre famiglie.


Ora basta voglio godermi il momento.

Lasciammo la porta del bagno socchiusa e lei iniziò a spompinarmi lentamente di gusto guardandomi con quegli occhi luminosi da gatta.
Non avevo mai goduto così tanto.
Andava su e giú come un giostra e non si fermava mai, mise poi due mani sul mio cazzo ed iniziò a spompinarmelo violentemente.
Contorceva velocemente la pelle cazzo intita della sua saliva, poi ogni tanto se lo sbatteva in faccia ridacchiando.

Ora finita la giostra dovevo leccarle la figa.

Ci appoggiammo sul water mentre lei godeva con gemiti sordi, tirava i miei capelli verso di lei mentre mi chiudeva fra le sue possenti gambe
Era caldissima, tremava e non vedeva l'ora di scoparci.

Ci alzammo in piedi e la sbattei al muro lei mi segava lentamente metre io le baciavo il collo e le succhiavo i capezzoli.
Mi segava lento...iniziammo a baciarci come se dovesse finire il mondo fra qualche istante...ero al settimo cielo cazzo!!

Poi ad un tratto iniziò a parlarmi nell' orecchio
"Gabri...volgio solo te cazzo....AH...Dai figa...amore...oh...il tuo cazzo non arriva intero stasera ... capito?! Lo faccio scaomparire...AH...AH...che aspetti A Scoparmi duro, è da settimane che mi masturbo e basta!...DAI papi fammi venire cazzo..."
Segava sempre più forte, non l'avevo mai vista così arrapata in vita mia.

Mi segava sempre più forte, era imbestialita.
Iniziò a spogliarsi completamente e i un lampo.mi stava già segandomi fortissimo come come prima

Era completamente nuda cazzo stavo andando fuori di testa, non capivo piú un cazzo

I miei occhi di incrociavano e venni con un
Orgasmo non previsto ed innocente, mentre venivo fortissimo addosso lei, che si era fermata a segarmi ma con ancora che stringeva fortissimo il mio cazzo e mi guarda ridendo con aria stupita e tutta la pancia sporca della mia sborra calda è stato un orgasmo intenso e frizzante

Dopo quel' orgasmo aveva iniziato a menarlesa (giustamente aggiungo), doveva pur venire lei insomma!

Se la menava di fretta, dovevamo rivestirci in fretta...

Venne poi con tremoli e spasmi guardamsomi con occhi fuori dalle orbite mentre si tappava la bocca per non gridare.

Non ci eravamo delusi per nulla era quasi amore reciproco, la volevo ogni secondo ero impazzito per lei veramente, ancorpiú di prima quando ancora non me la scopavo.

Si rivestì si lavò e tornò giù fra le braccia di Luca,
Che iniziavo a odiare in modo contraddittorio, poiché sempre stato un amico per me.

Stetti su fra mille pensieri e mille seghe su barbara mentre gli altri si godevano il film.

Ero triste comunque...avevo la donna della mia vita e lei aveva il suo uomo... Lei ha 30 e rotti anni...Io ne ho...19 appena.......ma...non poteva funzionare....e lo sapevamo entrambi...

La vacanza giungeva al termine...





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scritto il
2019-01-08
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