La cognata e la.nipote ovvero mamma e figlia II
di
exibirex
genere
incesti
Roberta entra quasi correndo nel salotto con due borse piene di cibo e sorride facendoci vedere le belle vivande che aveva portato.
Sono straordinarie dico io approvando le sue scelte e lei ribatte, con un sorrisetto malizioso, che loro non mi avrebbero fatto mancare nulla.
Mentre sua madre si ricompone e prende le borse della spesa e dice rivolta alla figlia ma che bel cibo da mangiare hai preso; il ghiaccio si sta rompendo tra loro due anche se Roberta guarda più volte di sfuggita sua madre ancora rossa , sudata e con i capelli arruffati e capisce che lei mi ha già aperto le sue cosce.
Mentre loro due sono in cucina a preparare la tavola io apro una bottiglia di prosecco che avevo portato e riempio i bicchieri per fare un brindisi , stemperare definitivamente il clima e soprattutto farle un po' bere in modo che potessero essere più disinibite.
A noi tre dico alzando il bicchiere e appena bevuto ci mettiamo a tavola ; Roberta aveva preso in pescheria delle vivande già pronte ed ancora belle calde e facevano un gran bel effetto i vari tipi di pesce e crostacei che erano sopra la tavola e che sicuramente erano afrodisiaci.
Ogni tanto mi assicuravo che i bicchieri fossero pieni ed il pro secco ghiacciato stava bene con il pesce e l'atmosfera si riscaldava e le mie prede cominciavano a sciogliersi.
Mia nipote mi imboccava delle ostriche meravigliose e mi si è messa sulle ginocchia facendomi sentire il suo bel culo sodo e sua madre scherzava con entrambi ed ogni tanto la vedevo bere e sapevo che così stava cadendo nella mia trappola; finita la cena Daniela si alza , ci dice che va a lavare i piatti e passando vicino a noi bacia su una guancia sua figlia e poi in bocca a me.
Io mi sento benissimo , rinvigorito dalla bella cena e stuzzicato dalle due femmine e alzandomi, con Roberta per mano, dico a sua madre che andiamo in camera e che se lei volesse a me farebbe piacere che ci raggiungesse appena finito le pulizie ma lei ci dice che ci aspetta in salotto perché vuol vedere le ultime notizie e nello stesso istante sento un pizzico sulla mia pancia datomi da mia nipote che quasi mi fa urlare da quanto era forte.
Entrati in camera me la abbraccio ed inizio a tastarla e spogliarla e lei mi lascia fare e cerca di accostare la porta della sua camera ma io le dico che adesso voglio che sua madre possa vederci se vuole mentre io la possiedo.
Sei un porco mi dice e ride mentre si toglie le mutandine color carne mostrandomi una fica pelosa e nera che mi fa eccitare ed io ribatto dicendogli che lei è la mia troia e che credo che il suo ex fidanzato sia pazzo a lasciarsi sfuggire una topa come la sua; è felice dei complimenti e si accorge che il mio cazzo è già eretto per cui mi si getta addosso e mi spoglia.
La lascio fare e sento le sue labbra che mi leccano il collo e dopo un attimo mi ingoiano il cazzo iniziando a farmi un pompino da vera troia; sono su di giri la palpo e poi la giro le apro le cosce me la lecco e la preparo alla monta.
Le punto il cazzo sulla fica e spingo leggermente e vedo sparire la mia cappella dentro di lei che fa un respiro profondo e chiude gli occhi.
Inizio a pomparla piano facendo sparire il cazzo tutto e poi ritirandolo e guardando la sua reazione che arriva pian piano man mano che si sente piena e sospira ad occhi sempre chiusi.
Lei ha la testa verso la porta e quindi non vede in quella direzione anche perché ha gli occhi quasi sempre chiusi ma io guardo ogni tanto e dopo un po' vedo mia cognata sul divano che guarda verso la televisione e a volte osserva a noi due ed io mi eccito al massimo e vede che sto scopando Roberta con molto più vigore e sento che stiamo arrivando all'orgasmo.
Non sento più il sottovoce della televisione e alzo lo sguardo e vedo Daniela vicina alla porta che ci guarda e io con voce alta dico a sua figlia che le volevo venire in bocca ma lei come al solito mi blocca con le sue cosce strette attorno alla vita e mi costringe a venirle dentro mentre sua madre è sparita in salotto.
Dopo qualche minuto appena ricomposti torniamo da lei e riprendiamo i ns discorsi apparentemente tranquilli e ci vediamo un'oretta di film intervallata dalla telefonata di mio cognato alle sue donne che mentre parlano con lui però sono una con la testa appoggiata sul mio cazzo e l'altra con la testa appoggiata alla mia spalla.
E' l'ora di andare a letto ed è quasi mezzanotte ed io dico che andrò nel letto matrimoniale che è il più grande e prendo Roberta per la mano e la accompagno in camera; le dico che io la vorrei con me sul letto di sua madre perché è lei che mi eccita di più ma se lei non se la sente vorrei che almeno ci guardasse dalla porta che lascerò aperta e se lei dovesse entrare mentre scopo Daniela sarei felicissimo di sbattere anche a lei.
Non mi risponde ma mi bacia ed io vado da mia cognata.
Ti ho vista sai prima le dico e sei meravigliosa con quello sguardo voglioso che hai mentre ci guardavi scopare e lei risponde che sono un vero porco a venire dentro a sua figlia con il rischio di ingravidarla.
Sai bene che non è possibile le sussurro perché tua figlia prende la pillola e per quanto riguarda a te sei in menopausa per fortuna e posso riempirti come voglio.
I termosifoni accesi fino a poco fa rendono la camera caldissima ed io mi spoglio e inizio a leccare la fica di Daniela dando il via alla sua nuova monta; lei è piacevole e molto brava a farmi eccitare ed ha due cosce da ventenne e appena le dico troia lei sento che si eccita e le dico che farò ancora cornuto suo marito lei mi tira su la testa e mi si apre per avere ancora cazzo.
E' allora che vedo sua figlia solo con il tanga sulla porta che si tocca e le faccio cenno di venire sul letto e lei si accosta pian piano; Daniela sente e la guarda mentre lei si stende vicino a noi ed io continuo a dedicarmi alla mamma .
Mia cognata ha adesso bisogno che io la faccia sentire la preferita e quindi continuo a leccarla tutta e poi la giro supina e le metto il cazzo tra le natiche e lei si rilassa e si abbandona al mio contatto.
Sua figlia si tocca ed ha una mano tra le sue cosce mentre di sfuggita le palpo una tetta e le sussurro di prendermelo in mano ed aiutarmi ad entrare dentro sua madre che credo senta perchè la vedo allargare le sue natiche per darmi il modo di possederla.
Sento continue scariche di adrenalina che mi pervadono tutto sapendo che è questo che ho sognato tante volte ed è questo che mi sta accadendo.
Prendo la mano di Roberta e la poso sul mio cazzo e io mi alzo facendo leva sulle braccia posizionandole ai lati dei fianchi di mia cognata e allora dico a mia nipote con voce rauca ma decisa " dai Roberta mettigli dentro solo la cappella ed aiutami a penetrare quella troia di tua madre come ho fatto prima con te" .
Lei un po' titubante gli e lo ha infilato tra le cosce e poi si è ridistesa sul lettone vicina a noi mentre si è sentito chiaramente un gran sospiro di sua madre che ha iniziato a gemere stringendo con le mani le lenzuola portandomi ad un'altra sborrata dentro il paradiso di Daniela.
Ero esausto ed era quasi la una e trenta ed anche loro erano soddisfatte quindi dopo una veloce doccia ci siamo addormentati tutti nel letto matrimoniale di mia cognata.
Veramente mi sentivo invincibile con due femmine addormentate al mio fianco delle quali io solo conosco la voglia anche se addormentate sembrano angeli.
La mattina colazione a letto, doccia assieme tutti e tre e entrambe le signore premurose di toccarmelo ed ingoiarmelo fino ad una veloce sborrata nella bocca di Roberta che ha così voluto pareggiare i conti con sua madre.
Alle 10,30 sono riuscito ad uscire da quella meravigliosa casa dove i miei desideri si erano avverati ma camminando veloce verso la mia macchina mi sentivo come se mi fosse passato sopra un autotreno e di certo non mi avrebbero rivisto Daniela e Roberta tanto presto .
Non avrei mai creduto che succedesse a me ma ne sono strafelice.
Sono straordinarie dico io approvando le sue scelte e lei ribatte, con un sorrisetto malizioso, che loro non mi avrebbero fatto mancare nulla.
Mentre sua madre si ricompone e prende le borse della spesa e dice rivolta alla figlia ma che bel cibo da mangiare hai preso; il ghiaccio si sta rompendo tra loro due anche se Roberta guarda più volte di sfuggita sua madre ancora rossa , sudata e con i capelli arruffati e capisce che lei mi ha già aperto le sue cosce.
Mentre loro due sono in cucina a preparare la tavola io apro una bottiglia di prosecco che avevo portato e riempio i bicchieri per fare un brindisi , stemperare definitivamente il clima e soprattutto farle un po' bere in modo che potessero essere più disinibite.
A noi tre dico alzando il bicchiere e appena bevuto ci mettiamo a tavola ; Roberta aveva preso in pescheria delle vivande già pronte ed ancora belle calde e facevano un gran bel effetto i vari tipi di pesce e crostacei che erano sopra la tavola e che sicuramente erano afrodisiaci.
Ogni tanto mi assicuravo che i bicchieri fossero pieni ed il pro secco ghiacciato stava bene con il pesce e l'atmosfera si riscaldava e le mie prede cominciavano a sciogliersi.
Mia nipote mi imboccava delle ostriche meravigliose e mi si è messa sulle ginocchia facendomi sentire il suo bel culo sodo e sua madre scherzava con entrambi ed ogni tanto la vedevo bere e sapevo che così stava cadendo nella mia trappola; finita la cena Daniela si alza , ci dice che va a lavare i piatti e passando vicino a noi bacia su una guancia sua figlia e poi in bocca a me.
Io mi sento benissimo , rinvigorito dalla bella cena e stuzzicato dalle due femmine e alzandomi, con Roberta per mano, dico a sua madre che andiamo in camera e che se lei volesse a me farebbe piacere che ci raggiungesse appena finito le pulizie ma lei ci dice che ci aspetta in salotto perché vuol vedere le ultime notizie e nello stesso istante sento un pizzico sulla mia pancia datomi da mia nipote che quasi mi fa urlare da quanto era forte.
Entrati in camera me la abbraccio ed inizio a tastarla e spogliarla e lei mi lascia fare e cerca di accostare la porta della sua camera ma io le dico che adesso voglio che sua madre possa vederci se vuole mentre io la possiedo.
Sei un porco mi dice e ride mentre si toglie le mutandine color carne mostrandomi una fica pelosa e nera che mi fa eccitare ed io ribatto dicendogli che lei è la mia troia e che credo che il suo ex fidanzato sia pazzo a lasciarsi sfuggire una topa come la sua; è felice dei complimenti e si accorge che il mio cazzo è già eretto per cui mi si getta addosso e mi spoglia.
La lascio fare e sento le sue labbra che mi leccano il collo e dopo un attimo mi ingoiano il cazzo iniziando a farmi un pompino da vera troia; sono su di giri la palpo e poi la giro le apro le cosce me la lecco e la preparo alla monta.
Le punto il cazzo sulla fica e spingo leggermente e vedo sparire la mia cappella dentro di lei che fa un respiro profondo e chiude gli occhi.
Inizio a pomparla piano facendo sparire il cazzo tutto e poi ritirandolo e guardando la sua reazione che arriva pian piano man mano che si sente piena e sospira ad occhi sempre chiusi.
Lei ha la testa verso la porta e quindi non vede in quella direzione anche perché ha gli occhi quasi sempre chiusi ma io guardo ogni tanto e dopo un po' vedo mia cognata sul divano che guarda verso la televisione e a volte osserva a noi due ed io mi eccito al massimo e vede che sto scopando Roberta con molto più vigore e sento che stiamo arrivando all'orgasmo.
Non sento più il sottovoce della televisione e alzo lo sguardo e vedo Daniela vicina alla porta che ci guarda e io con voce alta dico a sua figlia che le volevo venire in bocca ma lei come al solito mi blocca con le sue cosce strette attorno alla vita e mi costringe a venirle dentro mentre sua madre è sparita in salotto.
Dopo qualche minuto appena ricomposti torniamo da lei e riprendiamo i ns discorsi apparentemente tranquilli e ci vediamo un'oretta di film intervallata dalla telefonata di mio cognato alle sue donne che mentre parlano con lui però sono una con la testa appoggiata sul mio cazzo e l'altra con la testa appoggiata alla mia spalla.
E' l'ora di andare a letto ed è quasi mezzanotte ed io dico che andrò nel letto matrimoniale che è il più grande e prendo Roberta per la mano e la accompagno in camera; le dico che io la vorrei con me sul letto di sua madre perché è lei che mi eccita di più ma se lei non se la sente vorrei che almeno ci guardasse dalla porta che lascerò aperta e se lei dovesse entrare mentre scopo Daniela sarei felicissimo di sbattere anche a lei.
Non mi risponde ma mi bacia ed io vado da mia cognata.
Ti ho vista sai prima le dico e sei meravigliosa con quello sguardo voglioso che hai mentre ci guardavi scopare e lei risponde che sono un vero porco a venire dentro a sua figlia con il rischio di ingravidarla.
Sai bene che non è possibile le sussurro perché tua figlia prende la pillola e per quanto riguarda a te sei in menopausa per fortuna e posso riempirti come voglio.
I termosifoni accesi fino a poco fa rendono la camera caldissima ed io mi spoglio e inizio a leccare la fica di Daniela dando il via alla sua nuova monta; lei è piacevole e molto brava a farmi eccitare ed ha due cosce da ventenne e appena le dico troia lei sento che si eccita e le dico che farò ancora cornuto suo marito lei mi tira su la testa e mi si apre per avere ancora cazzo.
E' allora che vedo sua figlia solo con il tanga sulla porta che si tocca e le faccio cenno di venire sul letto e lei si accosta pian piano; Daniela sente e la guarda mentre lei si stende vicino a noi ed io continuo a dedicarmi alla mamma .
Mia cognata ha adesso bisogno che io la faccia sentire la preferita e quindi continuo a leccarla tutta e poi la giro supina e le metto il cazzo tra le natiche e lei si rilassa e si abbandona al mio contatto.
Sua figlia si tocca ed ha una mano tra le sue cosce mentre di sfuggita le palpo una tetta e le sussurro di prendermelo in mano ed aiutarmi ad entrare dentro sua madre che credo senta perchè la vedo allargare le sue natiche per darmi il modo di possederla.
Sento continue scariche di adrenalina che mi pervadono tutto sapendo che è questo che ho sognato tante volte ed è questo che mi sta accadendo.
Prendo la mano di Roberta e la poso sul mio cazzo e io mi alzo facendo leva sulle braccia posizionandole ai lati dei fianchi di mia cognata e allora dico a mia nipote con voce rauca ma decisa " dai Roberta mettigli dentro solo la cappella ed aiutami a penetrare quella troia di tua madre come ho fatto prima con te" .
Lei un po' titubante gli e lo ha infilato tra le cosce e poi si è ridistesa sul lettone vicina a noi mentre si è sentito chiaramente un gran sospiro di sua madre che ha iniziato a gemere stringendo con le mani le lenzuola portandomi ad un'altra sborrata dentro il paradiso di Daniela.
Ero esausto ed era quasi la una e trenta ed anche loro erano soddisfatte quindi dopo una veloce doccia ci siamo addormentati tutti nel letto matrimoniale di mia cognata.
Veramente mi sentivo invincibile con due femmine addormentate al mio fianco delle quali io solo conosco la voglia anche se addormentate sembrano angeli.
La mattina colazione a letto, doccia assieme tutti e tre e entrambe le signore premurose di toccarmelo ed ingoiarmelo fino ad una veloce sborrata nella bocca di Roberta che ha così voluto pareggiare i conti con sua madre.
Alle 10,30 sono riuscito ad uscire da quella meravigliosa casa dove i miei desideri si erano avverati ma camminando veloce verso la mia macchina mi sentivo come se mi fosse passato sopra un autotreno e di certo non mi avrebbero rivisto Daniela e Roberta tanto presto .
Non avrei mai creduto che succedesse a me ma ne sono strafelice.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Cognata e nipote ovvero mamma e figlia sul mirino Iracconto sucessivo
La mia Lei mi fa ancora le corna.
Commenti dei lettori al racconto erotico