Voglia di sesso

Quel giorno mi svegliai nella stanza della mia meravigliosa Villa più assetata di sesso che mai, nemmeno mi vestii che scesi le scale e proprio lì giù, davanti il mio corpo nudo ed eccitato i due domestici erano pronti a darmi il buongiorno. Non appena arrivata agli ultimi gradini, alzai la gamba e appoggiai la mia vagina, già bagnata e odorante di sesso,al passamani delle scale.. comincia a masturbarmi in quel modo, il bordo freddo di legno strisciava sul mio clitorite sulla vagina fino all’ano, davanti Luna e Matteo i miei domestici. I miei gemiti di piacere riempivano la stanza.Mi sedetti sulla scala spalancai le gambe e iniziai a mostrare la mia figa, era rosa liscia e molto bagnata, infilavo una mano nell’ano con L’altra mano stimolavo il clitorite. Luna si avvicinò e comincio a leccare i miei capezzoli duri, si spogliò e si sedette sopra la mia faccia, eravamo sul pavimento, la sua figa era dentro la mia bocca con il naso e la lingua stimolavo tutti i lati della sua bellissima figa, le sue labbra, la penetravo ogni tanto con un dito e agitavo la mano dentro per sentire le pareti calde e oliose, Matteo guardava la scena e si masturbava l’emorme Cazzo chiamandoci troie, Luna si strizzava i capezzoli e urlava di piacere.
Mi misi a pecora e chiesi a Matteo di scoparmi senza pietà ,mentre toccava la figa incredibilmente bagnata di Luna.Così io sentivo quel grande e largo cazzo entrare dentro, lo sentivo scappellare e arrivare fino in fondo con violenza, cambiammo posizione avevo voglia di immergere la mia faccia nella figa di Luna ,sempre più bagnata ,così lei si mise davanti me e a treno stavamo godendo tutti, la mia lingua andava ovunque nella sua vagina e a volte strofinavo tutta la mia faccia nella figa, ovunque la volevo mangiare divorarla sentirne addosso l’odore, dilatavo il buco con le dita e affondavo la mia lingua ,mentre dietro Matteo aveva deciso di trapanare il mio culo, con il suo uccello ormai rosso, pulsante e lubrificato dalla mia meravigliosa figa ,sentivo il piacere in ogni angolo del mio corpo.
Dopo aver sentito il cazzo duro di Matteo tutto dentro di me, Luna si fece scopare da Matteo mentre baciava , toccava e leccava tutta la mia figa e il mio ano, la sua lingua andava lungo le labbra a destra e a sinistra poi si concentra sul clitorite piano scendeva giù e leccava in modo circolare il mio ano, le urla di piacere di noi tre erano animalesche