La bella addormentata e i suoi 6 cazzi + 1

di
genere
orge

Ciao sono una ragazza di 34 anni , mi chiamo Serena , scrivo questo storia perché è la mia storia e non avendo il coraggio di raccontarla a nessuno in maniera diretta, la scrivo qui che so che non sarò giudicata per le mie azioni quanto per le prestazioni, iniziamo io sono fidanzata da 6 anni e fra un paio d’anni mi sposerò, sono una ragazza semplice lavoro in un ufficio di call center da 3 anni, sono alta snella ho una 4@ di seno gambe sottili e mani e piedi sempre curati. Il mio ragazzo futuro marito (si spera) è un autista di pulman , di bella presenza alto con occhi come il mare, nonostante quello che leggerete in seguito sono ancora molto innamorata di lui. Il sesso tra noi è sempre stato alla grande, ogni volta mi faceva arrivare all’orgasmo e mi veniva in bocca, quando non venivo mi sborrava sulla figa e me la leccava assaporando i suoi umori fino a farmi venire a lui piace da matti. Un paio d anni fa lui prima di iniziare un rapporto sessuale, forse per stanchezza o improvvisa ansia non riusciva ad avere un erezione consistente e io lo tranquillizzavo dicendo che non era importante ma lui si faceva problemi a tal punto che la cosa è andata avanti per un po’ ; io non ho mai dato peso alla cosa in quanto il sesso è sempre stato alla grande e ci stava qualche cilecca capita a tutti, un giorno ricordo a lavoro ero sovrappensiero non ricordo neanche il perché non riuscivo a chiudere nemmeno un contratto telefonico, mi ero incantata a guardare la tastiera del pc senza rendermene conto, finché sentii all’improvviso il mio nome dal mio collega Walter che mi chiamava come per svegliarmi e io spaventata salto dalla sedia, lui e gli altri presenti iniziano a ridere dicendo che sono La bella addormentata. Infatti da quel giorno tutti mi chiamavano così, Walter di bella presenza da un po’ di tempo mi stuzzicava, cercando di corteggiarmi pur sapendo che io ero irremovibile , due settimane dopo però sarà stato per la fretta o per la mia sbadataggine vado a lavoro con la gonna scarpe da ginnastica maglietta a maniche corte con scollo evidente e non ci crederete senza mutande, me ne ero accorta prima di entrare in ufficio ma ormai era troppo tardi e decisi di prestare attenzione a tenere tutto il giorno le gambe sigillate per non far vedere la mia micetta. Potete capire la mia ansia e la mia soggezione, non riuscivo ad essere concentrata avevo una fottuta paura di essere scoperta e se avessero iniziato a parlarne , potevo cambiare istantaneamente lavoro perché comunque poi sarei stata licenziata . Vabbè la giornata inizia tranquillamente tutti davanti al pc a fare chiamate, e io ovviamente dopo due ore ero ancora a zero, mi viene una sete incredibile ma penso se bevo e poi devo andare in bagno porre bagnare la gonna e li poi sarei scoperta allora decido di non bere mangio due creaker e continuo a lavorare, Walter come sempre che deve stuzzicarmi mi chiama ma non mi guarda negli occhi guarda la mia scollatura e io cerco di evitarlo dicendo che sto a zero e non sto riuscendo a fare niente quindi gli dico di non distrarmi; dopo un dieci minuti sento un rumore era caduta la penna a Walter che si inginocchia a terra per riprenderla allora io a gambe strette osservo e vedo che ci mette più di qualche secondo al che non so perché i casi strani della vita (proprio in quel maledetto momento) starnutisco forte e senza accorgermene sobbalzando e apro per una frazione di secondo le gambe, divento d’un tratto tutta rossa ma facendo finta di niente notando che Walter era di nuovo in postazione continuo il mio lavoro , dopo un po’ noto che Walter si abbassa di nuovo a prendere la penna a terra e contemporaneamente anche Luca il suo compagno di postazione , inizio a farmi mille pensieri , dubbi e perplessità poi ragiono e arrivo alla conclusione che semmai l’avessero notato sarebbe finita lì , d’altronde non penso sia la prima che vedono. Finiscono le ore lavorative e a fine giornata consegno un solo contratto e torno a casa. Rientrata a casa noto un bel disordine in cucina e cioccolata a terra, eh la sera prima io e il mio ragazzo avevamo fatto le zozzerie con la nutella ( quanto mi piace la nutella sulla mia piccola mmm) vabbè inizio a riordinare e preparo il pranzo arriva lui pranziamo e poi ci corichiamo per un paio d’ore. Mi sveglio all’improvviso perché quel coglione del mio lui mi strofina il cazzo sulla bocca e così una volta capito dove mi ritrovavo inizio a succhiarglielo avidamente e spostandomi la mutanda verso destra mi faccio penetrare e godo un paio di volte infatti avevo un eccitazione incredibile , questo perché stavo iniziando a fantasticare sulla mattina è una parte di me voleva che i ragazzi l’avessero notata e solo al pensiero cavalcavo il mio lui come un’assatanata. Finito il tutto qualche bacino e sotto la doccia dopo usciamo a farci un aperitivo e rientrando per ora di cena mangiamo un insalata veloce, guardiamo un po’ la tv e andiamo a letto. La mattina seguente mi sveglia il mio lui che deve uscire prima per lavoro e io che ho tempo fino alle 8:30 rimando a letto finché mi arriva un messaggio su whatsapp app da (secondo voi).... da Walter , c’era la fotografia delle mie gambe chiuse e dopo un po’ la fotografia delle mie gambe aperte con la micia che mi si vede perfettamente , dopo me ne manda ancora un altra dice mi manda una foto dove mi prende per intero con sotto scritto la cronologia delle foto, in poche parole voleva farmi capire che mi aveva fotografata e poteva dimostrare che ero io benissimamente, iniziai a impanicarmi anche perché lui non aveva scritto più niente solo foto solo quelle maledette foto; mi reco a lavoro vado in postazione e lui mi guarda continuamente e all’improvviso mi fa l’occhiolino, io faccio finta di non vederlo e continuo con la tastiera , dopo un paio di minuti mi lancia un m fogliettino in postazione e c’era scritto, bella addormentata senza mutande ti aspetto in bagno, io non ci vado e lui torna con aria nervosa sussurrandomi quando ti chiedo una cosa sarebbe da me gradito se la fai. Mah ... inizio stranamente a fantasticare e penso ok tanto ormai le foto le ha vediamo che ha da dirmi, dopo un oretta altro biglietto “vieni in bagno” a quel punto vado e me lo ritrovo lì davanti la porta . Mi dice con aria spavalda che bella fighettina depilata mmm non sapevo che eri anche porcellina al punto di venire a lavoro senza mutande , io rispondo che è stato uno sbaglio e lui mi dice Vabbene bella addormentata del mio cuore stasera voglio offrirti una cena a casa mia porta anche il tuo ragazzo tranquilla non dirò nulla, però attenzione se sbaglierai io parlerò . Ero intontita e anche un po’ eccitata se devo dire la verità comunque non avendo scelta dico al mio lui di andare a cena e così facemmo andammo a casa di Walter mangiammo parlammo del più e del meno dopodiché parlando di lavoro Walter disse:” sai Serena quella slide che ti diedi l’altro giorno del mio cliente, domani mattina alle 7 devo portarla a casa di questo cliente perché solo a quell’ora può ricevermi e continua dicendo per caso ce l’hai nella borsa? Io rispondo no ce l ho a casa in cartelletta e che domani glie la darò in ufficio ma lui continua dicendo Serena non puoi capire questo cliente ha nove utenze (nove contratto) devo per forza portargliela; allora il mio lui arrivata fine cena dice vabbè Walter tranquillo se è importante Serena può portartela appena arriviamo a casa , l’accompagno io ok? E Walter fingendosi contento dice si sì grazie grazie ; così facemmo tornammo a casa presi là slide e andammo da Walter , il mio lui mi aspettava in macchina e io risalii, suono arrivo da Walter e come apro la porta lo trovo con il cazzo di fuori tutto in tiro pronto ad aspettarmi, io a quella vista non sapevo che fare gli do là slide e lui mi dice “prima o poi doveva capitare, ora succhiamelo prima che sale tuo marito a chiamarti, e allora mi inginocchiai e con un eccetazione suprema, presi quell arnese e me lo misi in bocca inziai a succhiarglielo con foga intanto mi toccavo la micia da sotto che era fradicia , lo socchiai ero arrivata al culmine dell eccitazione e gli dissi ti prego penetrami,( non so perché abbia detto quelle parole ma mi uscirono senza pensarci) e lui mi disse un passo alla volta intato leccamelo e fammi venire io con l’eccitazione e con la depravazione alle stelle inizio a sputargli sul cazzo e lo lecco finché lui mi inonda la bocca e ingoio tutto fino all’ultima goccia, poi senza parlare gli do un bacio in bocca e torno dal mio lui in macchina. Torniamo a casa e quasi con forza lo prendo lo sbatto a letto e me lo cavalco come una cagna in calore, mi faccio venire dentro e poi me la faccio leccare senza sosta dopo dicchè glie lo succhio diventa durissimo e mi faccio penetrare in tutte le posizioni possibili nella nostra camera , alla fine esausta da quella enorme cavalcata e con il sapore in bocca della sborra di Walter bacio il mio uomo e iniziamo a dormire . Mattina seguente lui va a lavoro e puntualmente messaggio su whatsapp di Walter : con scritto e brava la mia maialina voleva il mio cazzo nella figa, dovrò accontentarla? Io gli rispondo che è stato un errore che non si ricapiterà più e che deve cancellare le foto, lui mi dice ormai ti ho svezzata ora sarai tu a cercarmi. Andai di buon ora in ufficio iniziai a lavorare Walter sempre che mi fissava e dopo un po’ mi da un biglietto ci vediamo dopo pranzo nella tua casa in campagna. Avevo una casa in campagna ereditata da mio nonno, casa abbandonata non ci andavo ormai da tre/4 anni, comunque risposi no , lui mi risponde sarà l’esperienza più bella della tua vita, mi tremavano le gambe quanti ero eccitata se pur la mente mi diceva di non andare; comunque si sa che la carne è debole allora alle 15 mi recai da sola in casa in campagna e non c’era nessuno, pensai è uno scherzo, quindi entrai e iniziai a girarmi le stanze quando d’un tratto vado al secondo piano e vedo che nella camera matrimoniale sul lettone c’erano 6 uomini (tra cui anche Walter), iniziai ad avere paura e chiamai Walter da parte e gli chiesi cosa significava , lui mi mise una mano giù nell’intimità e mi disse te l’qvevo Detto che sarà un’esperienza indimenticabile; sento che a quelle parole inizio a bagnarmi e rassegnandomi entro in camera dove gli altri ragazzi ormai nudi si toccavano i loro cazzi ( devo dire ben dotati) {forse quello di Walter era il più piccolo} ahahah, entro in stanza si alzano tutti e iniziano a spogliarmi prima la maglietta poi il reggiseno e subito la cinta la gonna e e e ( guarda un po’ niente mutandine) {non l’avevo messo ormai sapevo come sarebbe andata a finire} iniziano a farmi complimenti poi mi iniziano a leccare i seni a leccare le gambe a leccare i piedi , Walter invece mi bacia in bocca e con la lingua bavosa mi lecca tutto il viso (facile capire il mio stato no?) ricordo le tre ore successive alla perfezione infatti vi dirò i nomi dei 6 ragazzi WALTER, LUCA, GIOVANNI,ALFREDO,ANDREA,ALESSANDRO: bene come dicevo tutti mi leccavano dappertutto, Luca mi baciava e leccava i piedi, Alfredo e Andrea le gambe , Alessandro la schiena , Giovanni mi leccava i capezzoli e Walter la bocca , dopo dieci minuti tutto il mio corpo era pieno di saliva e si sedettero tutti uni vicino all’altro inizia a fare bocchini a raffica prima Walter, poi Luca Andrea Giovanni Alfredo Alessandro senza sosta leccavo leccavo e sputavo leccavo e sputavo finché si alza Walter mi mette a pancia in giù r inizia a leccarmi la micia che era ormai un lago , me la lecca me la bacia me la sputa ci mette le dita dentro fa di tutto , poi mi apre le gambe e inizia a penetrarmi , aveva un cazzo durissimo, prima lentamente e poi con forza contemporaneamente avevo in bocca il cazzo di giovanni e tra le mani i cazzi di andrea e Alessandro , intanto gli altri mi leccavano i piedi , eravamo tutti e sei sincronizzati , Walter esce dalla mia micia e entra Luca con arnese mostruoso e mi pomppa mi pompa io mi sento perdere i sensi ero venuta già tipo tre volte ed ero una cagna in calore, esce Luca entra Giovanni stessa cosa mi pompa forte , esce Giovanni entra Alfredo pompa pompa pompa, ero venuta fin li sette volte mi tremava tutto, esce Alfredo entra Andrea che mi pompa pompa fino all’esaurimento, esce Andrea ed entra Giovanni , erano sincronizzati come orologi mi scopavano alla perfezione con ritmi sempre più forti, gli occhi ormai mi uscivano dalle orbite quanto godevo, dopo un po’ mi fanno un attimo di tregua nessuno era ancora arrivato inspiegabilmente , ancora tutti super duri mi dicono adesso tocca al culetto io che di dietro ero vergine dico guardate scopatemi come volete ma il culetto vi prego no, si mettono a ridere mi mettono a pecora e uno alla volta iniziano a sputarmi nel culetto e infilavano il dito per allargarmelo, continuarono per sette otto minuti , quando ormai il dito scendeva e saliva viscidamente , Walter mi disse sei pronta ad aprire una nuova galleria , io no no , e lui dice il culetto dice sì non aspetta altro, manco disse queste parole che mi sento un affondo duro nelle natiche mi era entrato nel sedere e pompava con forza infatti gridavo con le lacrime agli occhi dopo una trentina di secondi il culo si abitua e inizia a scoparmi sempre più forte e io ho un eccitazione incommensurabile , mi scopa il culo e grida scopami sono la tua Troia e lui si sì brava dopo un poi sento che mi viene nel culo fino a sgonfiarsi le palle così lui tutto soddisfatto esce e entra Luca che mi penetra il culo ormai non più vergine con forza e maestria mamma mia quanto godevo ormai ero venuta tredici volte forse più non mi ricordo avevo perso la cognizione del tempo, anche Luca si sgonfia le palle e poi tocca ad Alfredo e così poi Giovanni Andrea ed Alessandro ero ormai esausta la fighetta si era anche asciutta di quanto ero stanca alla fine uno alla volta mi iniziano a succhiare il buco del culo si avete capito bene mi succhiano il buco del culo che grondava si sperma di ogni tipo , lo succhiano uno alla volta e mi baciano in bocca e leccano la faccia fino a riempirmi la faccia dei loro umori, mi ero iniziata a bagnare di nuovo infatti mi iniziavo a masturbare e iniziai a spompinarli daccapo , li pompai talmente forte che erano di nuovi tutti duri e loro sentendosi invincibili iniziarono a scoparmi di nuovo la figa poi sollevandomi leggermente sentivo che uno alla volta si sdraiavano sotto di me e così due alla volta mi scopavano facendo doppia penetrazione inutile dirvi che avevo perso i sensi godevo come una puttana infatti li invitavo a fare sempre più forte finché dopo mezz ora è più di botte nel culo e nella figa si alzano e iniziano a segarsi attorno a me e io aturno li spompino finché uno alla volta mi spruzzano il loro sperma su tutto il corpo fino a riempirmi completamente , finito il tutto anche loro più che esausti e io sfinita mi dicono, non c’è nemmeno una doccia qui, cara serena come tornerai a casa (infatti era un bel problema) , d’improvviso Walter dice ho un idea tutti insieme pisciamola addosso e tu strofinati fino a pulirti , così fecero mi pisciarono addosso la loro calda urina dorata era cosi calda che mentre mi inzuppavano pisciai anche io, che dire ero completamente piena di pipì mi asciugai parlammo dieci minuti dell accaduto e ci dicemmo chi lo sa forse un giorno ricapiterà. Ero esausta e felice e mi sentivo anche un po’ in colpa , torno a casa mi fiondo nella doccia e lavo per venti minuti finché senti arrivare il mio ragazzo che tutto eccitato mi dice amore mio ti desidero voglio scoparti, io tutta indolenzita gli diedi un bacio e con la figa completamente asciutta e dolorante gli dissi ho un mal di testa incredibile però riposati che domani mattina ti cavalcherò come una pazza e tu mi piacerai addosso, lui sconvolto e felice mi bacia avidamente e mi dice sei la mia regina e la mia troia e sarai trapanata solo e sempre da me ...
TI AMO
scritto il
2019-05-18
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