Piedi veloci

di
genere
feticismo

Stavo percorrendo la strada Statale di rientro dal lavoro, maledicendo come al solito la distanza siderale che mi separa da casa. Guidavo svogliatamente quando ad un tratto vengo superato da un mega SUV. La domanda che mi pongo è sempre la stessa:"che cazzo di lavoro fa lo stronzo per permettersi quella macchina?". L'asfalto continua a scorrere e in lontananza scorgo l'auto di prima. La sorpasso e rientrando in carreggiata mi accorgo che accanto al conducente siede una ragazza con occhiali scuri, capelli corti mossi e due splendidi piedi bianchi e affusolati poggiati sul cruscotto. Il bastardo non ci sta a perdere e subito mi controsoffitto per dimostrarmi chi ha la macchina più potente. Schizza vicino a forte velocità e faccio solo in tempo a vedere che la ragazza ha le gambe nude almeno fino a metà coscia. Questa visione mi eccita e mi riempie di pensieri e domande lussuriosi. Sono i primi di marzo e la giornata è fredda. Come mai ha le gambe e i piedi nudi? Forse stavano rientrando da qualche campagna vicina dove avevano fatto sesso e lei era rimasta libera dai vestiti? Oppure in tutti modi stava provocando il porco che aveva accanto? Una delle gambe, poi, era accavallata in maniera scomposta e sicuramente lasciava un po' aperte le cosce. Sicuramente il bastardo aveva la sua mano su quelle gambe e accarezzandole poco a poco sarebbe salito fino alla fica leggermente dischiusa. Questi pensieri mi facevano impazzire! Se solo fossi stato lì dentro! Mi sarei ficcato in bocca entrambe quelle dolci estremità e avrei leccato e succhiato ogni singolo dito! Dovevo raggiungerli di nuovo per guardare di nuovo quei piedi arroganti così in bella mostra. Accelerai per raggiungerli portando la mia piccola auto ai limiti. Affiancai di nuovo il loro macchinone ma era troppo alto per riuscire a capire cosa stava succedendo lì dentro. Il bastardo cercò subito di ristabilire le gerarchie e si mise dietro di me chiedendo strada a pochi metri di distanza. Non potevo volere di meglio! Decelerai facendolo avvicinare e così facendo dagli specchietti potevo godermi la vista di quei magnifici piedi. Chissà se lei si era accorta delle mie attenzioni. Fatto sta che cominciò a dondolarli e rotearli in aria non facendo trasparire nessuna emoziobe dietro quegli occhiali scuri. Ad un tratto, però, la vedo sorridere mantenendo lo sguardo dritto verso di me. Subito si volta verso il suo compagno e comincia a baciarlo vogliosamente mentre lui con una mano mantiene il volante. D'altronde quei macchinoni hanno il cambio automatico e con la destra libera chissà come stava strizzando quelle cosce toniche e svelte! Lei nel frattempo continua il suo spettacolo . Si struscia una gamba sull'altra accarezzando un piede sull'altro. Non posso credere che la troia non lo stia facendo apposta per farsi notare da me che sono lì pochi metri più avanti! Sento che sto per scoppiare dall'eccitazione! Queste visioni e la forte velocità mi fanno salire la tensione e lo sento indurirsi nei pantaloni. Quanto vorrebbe uscire di lì e trovarsi in quell'abitacolo per partecipare al festino. I pensieri sono all'apice, un ultimo sguardo a quei piedi dolcissimi e vedo il SUV dallo specchietto girare veloce allo svincolo. Li perdo di vista... domani mi aspetta un' altra dura giornata...
scritto il
2019-05-24
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