Notte in Hotel
di
Enzo31
genere
tradimenti
Siamo a letto in vacanza. Ti ho portato a Venezia per San Valentino, farei di tutto per te.
Tornati in albergo esci dalla doccia nuda.
Bramo il tuo corpo come non mai.
Sei bellissima. I tuoi occhi brillano al buio, appena uscita dal bagno lasci che i tuoi lunghi capelli neri cadano sul tuo seno. Vedo le punte dei capezzoli illuminate dal bagliore della luna..
Il tuo fisico esile, quelle giuste proporzioni che tieni, le tue lunghe gambe, e quella riga di pelo che tieni sulla fica. Amo tutto di te. Amo tutto del tuo corpo.
Ti poggi al muro.
Mi fai cenno di venire.
Devo meritarmi di scoparti.
Ti divoro la fica.
Amo baciarla, leccarla.
Mi fai cenno di salire e baciarti. Vuoi sentire il tuo sapore.
Ti inginocchi e inizi a succhiarmelo. La tua bocca, la tua lingua, le tue mani. Potrei venire in poco tempo se tu lo volessi.
Decidi di no.
Mi baci. Adesso tocca a me sentire il mio sapore.
Ti sdrai a letto, apri le gambe, entro dentro di te.
Sei meravigliosamente calda, sento quanto sei bagnata.
Vorrei venirti dentro, ma so che non me lo perdoneresti.
Il mio cazzo sta per esplodere, ma so le tue regole. So che hai visto qualcuno.
Mi fermo.
Tu ti alzi dal letto, prendi il tuo cappotto i tacchi ed esci dalla camera.
È il momento che più amo.
Che farai? Chi mi porterai? Tornerai questa notte?
Vorrei masturbarmi, ma devo resistere.
Passano i minuti. Finalmente ti sento arrivare.
Ti sento sbattuta sul muro.
Mi basterebbe questo per venire.
Apri la porta, è il concierge dell'albergo.
Non so come sia andata, ma immagino una scena..
Tu che entri nella reception, fai finta di chiedere qualche informazione, e poi ti giri per andare via. Fai finta di far cadere qualcosa.
Ti chini a prenderla.
Il tuo culo perfetto è in piena vista, così come la tua fica.
Il concierge rimane senza parole.
Ti giri, apri il cappotto.
È tuo.
Ora è con noi, non fa domande, si spoglia, e mentre tu ti sdraii sul letto io mi alzo.
Ti inizio a baciare e chiudo gli occhi.
Sento che il tuo corpo vibra, lui è dentro di te.
Mi metti una mano sulla testa per avermi più vicino, ma con l’altra mano porti lui al tuo seno.
Siamo tuoi.
Le nostre labbra si separano e tu inizi a gemere forte, gridi.
Lui ti bacia.
Ti scopa per bene, e non si ferma.
Vienimi dentro, gli urli e lui esegue.
Si alza e subito va via.
Io mi sdraio di fianco a te ed inizio a baciarti.
Ti passo una mano sulla fica e sento i tuoi umori misti al suo seme.
Il mio cazzo sta per esplodere ed ora è il mio turno. Lui va via, io sono dentro di te e non lo sento più.
Vengo in pochissimo, ma non vengo dentro di te.
Sei una troia, mi sorridi e mi sbatti la tua fica in faccia.
Io pulisco la tua fica e tu il mio cazzo.
La mia email è enzomila31@gmail.com
Tornati in albergo esci dalla doccia nuda.
Bramo il tuo corpo come non mai.
Sei bellissima. I tuoi occhi brillano al buio, appena uscita dal bagno lasci che i tuoi lunghi capelli neri cadano sul tuo seno. Vedo le punte dei capezzoli illuminate dal bagliore della luna..
Il tuo fisico esile, quelle giuste proporzioni che tieni, le tue lunghe gambe, e quella riga di pelo che tieni sulla fica. Amo tutto di te. Amo tutto del tuo corpo.
Ti poggi al muro.
Mi fai cenno di venire.
Devo meritarmi di scoparti.
Ti divoro la fica.
Amo baciarla, leccarla.
Mi fai cenno di salire e baciarti. Vuoi sentire il tuo sapore.
Ti inginocchi e inizi a succhiarmelo. La tua bocca, la tua lingua, le tue mani. Potrei venire in poco tempo se tu lo volessi.
Decidi di no.
Mi baci. Adesso tocca a me sentire il mio sapore.
Ti sdrai a letto, apri le gambe, entro dentro di te.
Sei meravigliosamente calda, sento quanto sei bagnata.
Vorrei venirti dentro, ma so che non me lo perdoneresti.
Il mio cazzo sta per esplodere, ma so le tue regole. So che hai visto qualcuno.
Mi fermo.
Tu ti alzi dal letto, prendi il tuo cappotto i tacchi ed esci dalla camera.
È il momento che più amo.
Che farai? Chi mi porterai? Tornerai questa notte?
Vorrei masturbarmi, ma devo resistere.
Passano i minuti. Finalmente ti sento arrivare.
Ti sento sbattuta sul muro.
Mi basterebbe questo per venire.
Apri la porta, è il concierge dell'albergo.
Non so come sia andata, ma immagino una scena..
Tu che entri nella reception, fai finta di chiedere qualche informazione, e poi ti giri per andare via. Fai finta di far cadere qualcosa.
Ti chini a prenderla.
Il tuo culo perfetto è in piena vista, così come la tua fica.
Il concierge rimane senza parole.
Ti giri, apri il cappotto.
È tuo.
Ora è con noi, non fa domande, si spoglia, e mentre tu ti sdraii sul letto io mi alzo.
Ti inizio a baciare e chiudo gli occhi.
Sento che il tuo corpo vibra, lui è dentro di te.
Mi metti una mano sulla testa per avermi più vicino, ma con l’altra mano porti lui al tuo seno.
Siamo tuoi.
Le nostre labbra si separano e tu inizi a gemere forte, gridi.
Lui ti bacia.
Ti scopa per bene, e non si ferma.
Vienimi dentro, gli urli e lui esegue.
Si alza e subito va via.
Io mi sdraio di fianco a te ed inizio a baciarti.
Ti passo una mano sulla fica e sento i tuoi umori misti al suo seme.
Il mio cazzo sta per esplodere ed ora è il mio turno. Lui va via, io sono dentro di te e non lo sento più.
Vengo in pochissimo, ma non vengo dentro di te.
Sei una troia, mi sorridi e mi sbatti la tua fica in faccia.
Io pulisco la tua fica e tu il mio cazzo.
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