I piedi di nonna

di
genere
feticismo

Penso che il mio feticismo sia nato e alimentato da mia nonna.Premetto che mia nonna è la classica matriarca circa 80 kg di peso ,giunonica,alta, non bella ,grandi gambe ,grandi piedi,grandi polpacci.
Il mio feticismo è nato con lei,perchè ricordo che da bambino spesso usava farmi fare l'aeroplano. Si stendeva sul letto e mettendomi i due piedi sul petto,tenendomi le mani, mi alzava sopra di lei,facendo il rumore dell'aereo.Abbassava le gambe verso il suo petto e la risaliva tenendo sempre i suoi piedi aderenti al mio torace.Io ridevo ma sentivo la pressione dei piedi su di me e me li premeva forte sul petto tenendomi stretto con le braccia.Capitava spesso anche quando rimanevo solo con lei,che giocava così con me.Spesso mi muovevo e i piedi dal petto scendevano giù tra pancia e inguine ,e avendo 5-6 anni
sentivo i due piedoni che mi mandavano come del calore addosso.Lei rideva e va volte mi tirava per aria con i piedi e io ricadevo su di loro,che sentivo molto morbidi.Sempre tenendomi le bracci ben strette,ma che mi schiacciavano il piccolo torace ,a loro.Poi capitava che lei mentre cuciva io mi mettevo a terra e usavo le sue ciabatte come garage per le mie automobiline,e stando lungo vicino a lei,spesso usava il mio sedere come poggiapiedi.Avevo 7-8 anni ma penso che ormai la vedevo in un certo aspetto.Mi piacevano quelle situazioni,mi piaceva stare sotto di lei e non sapevo perchè,ma adoravo il calore dei suoi piedi.Una volta mentre ero a pancia sotto che giocavo con degli aerei, mi girai di scatto a pancia all'aria.Lei alzò i suoi piedi che erano sul mio sedere, e vedendomi in questa posizione poggiò i piedoni sopra la mia pancia senza guardare.Mi trovai i suoi piedi su la mia pancia e il piede sinistro sul mio inguine. Per lei era una cosa normale ma io mi sentii strano.Giocavo con gli aeroplani ma quel peso sulla pancia mi piaceva e notavo che mia nonna spostò anche il piede destro più verso il sinistro tenendoli stretti tra loro ma premuti sopra di me.Poi si alzò per andare in bagno e quando tornò rimise le piante dei piedi nelle posizione di prima ,come niente fosse.Riprese l'uncinetto e continuò a lavorare,senza dirmi nulla,come sei io fossi la sua ciabatta personale.Un'altra volta andò a dormire il pomeriggio e siccome mi portò a letto con lei ma io sentendo caldo girai il cuscino e mi misi da piedi.Da li vedevo le sue enormi piante dei piedi e m'accorsi che si era addormentata.Avvicinai il mio naso alle sue piante per sentirne l'odore attento a non svegliarla e mandavano un odore acre ma che a me piaceva.Dovevo stare attento perchè se la svegliavo erano dolori, ma all'inprovviso dal fianco destro che stava si girò in un attimo sul sinistro non dandomi tempo di spostarmi.Mi ritrovai con le sue gambe sopra il mio torace, la sinistra sopra le mie gambe la destra sopra il mio petto,e i suoi piedi enormi vicini alla mia facci.Premetto che mia nonna porta il 40 di piedi pertanto immagginate quello che vedevo.Mi pesava tutto sopra di lei ma avevo paura di svegliarla,ma all'inprovviso alzò la testa dal cuscino e mi guardò.Di me vedeva ben poco perchè ero sotto di lei con il mio corpo,ma spostò la gamba destra facendo aderire la pianta del suo piede sul mio viso .Lo mosse per un pò e si riaddormentò lasciandomi in quella posizione.Faceva caldo ma non mi mossi, nonostante la posizione,per me piacevole.Passo qualche minuto e vidi che rialzò la testa dal cuscino per vedere come stavo,ma anzichè spotarsi allungo anche l'altro piede sul mio viso.Passai un pomeriggio indimenticabile e altri ne capitarono anche perchè mi anonna era vedova e io stavo spesso da lei.
scritto il
2011-08-10
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