A proposito di cugine
di
elena la rossa
genere
incesti
Io ho molte cugine che hanno più o meno la mia età e fin da piccole abbiamo sempre scambiato, i vestiti, i reggiseni (tutte con tette abbondanti), mutande ed anche i ragazzi quelli che scopavano meglio ce li passavamo tutte, quelli scarsi o brutti no. appena raggiunto i 15/18 anni i ragazzi a me non bastavano più ed avevo incominciato a farmi leccare la passerina dalle più vogliose, quelle che per intenderci si facevano più spesso dei solitari. In particolare con Nunzia e Carla parlavamo spesso di sgrillettate notture ecc, ecc, allora presi la palla al balzo ed un giorno ci siamo trovate sole a casa mia, non c'erano i miei genitori e quindi libere e dopo esseci spoglate nude Carla mi prese in bocca una tetta ed incominciò a succhiarla e diceva che aveva visto sua madre a farlo a sua zia e lei si era eccitata a tal punto di venire senza ditalino, allora io gli misi un dito nella fighetta mentre Nunzia mi apri le gambe e si mise a leccarmela ed in breve venimmo tutte e tre. Ci baciammo lingua in bocca per alni minuti e dopo Carla volle raccontare cosa faceva sua madre e sua zia le loro lesbicate duravano ore e si infilavano nella figa e nel culo degli enormi vibratori, che lei non riusciva mai ha trovare. Allora la Nunzia disse che suo padre si portava un troia, quando non c'era la mamma e scopava ed inculava quella zoccola anche per un ora incurante se c'ero io o no, infatti qualche giorno fa io non sapevo che stava scopando quella troia entrai in camera sua per prendere una cosa e mio padre la stava inculando io tentai di uscire subito ma lei mi disse dai vieni qui piccola che voglio vedere come sei fatta, mio padre tentò di protestare ma lei si tolse il cazzo dal culo e mi prese per una mano e mi attiro verso di lei, mentre mio padre aveva il cazzo in mano e disse alla troia, ma dai che stò per venire lasciala, ma lei mi prese mi caccio in bocca il cazzo di mio padre che in pochi secondi mi fece ingoiare tutta la sua sborra. Allora la troia mi disse se dici qualcosa a tua madre ti faccio spaccare il culo e la fighetta da tuo padre ed allora mi sono divincolata e sono scappata. Finito il racconto io e Carla stavamo facendoci una all'atra un ditalino e la Nunzia ancora scossa da quello che gli era successo disse dai mettevi a pecora che vi lecco il buco del culo e le fighette fino a farvi venire, venimmo quasi subito ed allora incomiciammo a baciare la Nunzia ed a coccolarla e di non farsi violentare da suo padre. Allora toccò a me raccontare quello che di piccante mi era successo ed io dissi si io non sono più vergine ne davanti ne dietro perchè mi ha trombato mio nonno con l'assistenza di mia nonna. Infatti due mesi fa sono andata a trovare i nonni che vivono in aperta campagna, intanto i miei genitori sono andati in viaggio con i loro amici. Arrivata dai nonni i primi due giorni non successe niente ma il terzo giorno mio nonna teneva in mano un capra e mio nonno gli metteva il cazzo in culo e mia nonna alzo la gonna ed era senza mutande e la capra gli leccava la figa. Ha quella visione mi tirai giù le mutande ed inizia a farmi un ditalino e mentre stavo godendo non vidi che la nonna dietro di me che mi incitava a menarla più adagio e si sedette vicino a me mi tolse il dito ed inzio a leccarmela e dopo poco venni come non ero mai venuta, un fiume. Intanto il nonna aveva portato nella stalla la capra ed io e la nonna lo raggiungemmo e la nonna disse al nonno quello che mi aveva fatto ed io dissi e caro nonno ti ho visto inculare la capra e mi era venuta voglia, va bene piccola mi disse domani ti faccio vedere come il toro chiava la mucca ed anche la nonna si prende quel grosso cazzo nel culo e nella figa. Io ero eccitatissima al pensiero di quello che sarebbe successo il giorno dopo e quindi andai a dormirè e nella notte mi feci diversi ditalini. Infatti il mattino presto sentti parlare mio nonno con mia nonna e gli diceva di prepararsi perchè il toro e la vacca erano già nel cortile eccitatissimi La nonna raggiunse il cortile ed il toro stava chivando la vacca ed io vidi quel grosso cazzo entrare nella vacca e la nonna senza mutande ed anche il nonno aveva già il cazzo duro, allora appena il toro fini con la vacca mia nonna gli prese in bocca il cazzo e poi appena il nonno gli disse adesso prendilo e la nonna si caccio nel culo quel grosso arnese, il toro inizio a inculare la nonna ed io presi il cazzo di nio nonno in bocca e gli feci un pompino mentre la nonna si tolse dal culo il cazzo del toro e lo infilò nella figa e dopo pochi colpi il toro gli riempi la figa di sborra, e cosi fece il nonno con me. Alra il nonno mise nella stalla il toro e la vacca ed io e mia nonna ci stavamo leccando la figa per toglierci tutta quella sborra che avevamo dentro e quando arrivò il nonno io gli dissi dai nonno fammi provare il tuo cazzo ricordati che sarà la primo volta che mi faccio chiavare e ti prego di non farmi male, ma la saggia nonna mi disse non preoccuparti perchè il nonna anche con il cazzo grosso che si ritrova vedrai che non ti farà soffrire ma solo godere e dopo la figa ti farà anche il culo e sarà un grade godimento ed io ti lecchero le tette e la figa quando lui ti entrerà nel buco del culo: Ragazza fu fantastino no setì male ma solo godimento e vi consiglio di provare anche voi quello che ho provato io e nel fattempo occupiamo di soddisfare le nostre fighe. E cosi continuammo per almeno due ore a leccarci tette, culo e figa godendo come pazze e le mie due nostre amiche dissero in coro, al più presto portaci dai tuoi nonni. ciao a tutti alla prossima.
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