Chattando
di
Cucciola
genere
etero
Si chiamava Sara, ed era una ragazza bellissima, era alta, magra, con dei capelli fini lunghi e neri come il carbone, delle labbra rosse e carnose e occhi azzurri come il mare, delle ciglia lunghe e folte, un sorriso eccitante e infine un seno mai visto, non troppo grosso ma tondo e voglioso.
Tornò a casa una sera piovosa, tornò da una vacanta durata più di due settimane, non vedeva l'ora di rivedere il suo ragazzo Alex, era contenta perchè da li a poco avrebbero potuto rifare l'amore...
Lo chiamò, lui sorpreso rispose... Lei gli disse che era felice di sentirlo, non vedeva l'ora di rivederlo, gli disse anche che aveva una voglia immensa di fare l'amore con lui, di baciare i suoi pettorali e i suoi addominali poi il suo pene, l'inguine e poi le sue labbra, le sue orecchie e il suo collo.. non vedeva l'ora di stringere quei capelli biondi tra le sue mani..
Sara si immaginava Alex nella sua mente e già si eccitava, era ancora al telefono e già si toccava, Alex non aveva ancora parlato e Sara gli disse che era già bagnata, e non per la pioggia, gli disse che lo stava aspettando nella sua camera, stava cercando un completino super sexy da indossare per il suo arrivo, avrebbe preparato delle candele profumate in tutta la casa, anche nel bagno..... Quando Alex le rivelò che quella sera non poteva vederla, perchè aveva gia preso un impegno con il suo amico, che si era appena lasciato e che non voleva stare da solo...
Sara allora riattaccò subito il telefono, accesse il computer e apri subito la Chat alla quale era già iscritta con il nome di "Coniglietta Candida".
Era vogliosa, aveva voglia di sentirsi posseduta come nessuno aveva mai fatto con lei, voleva essere bendata così da non poter vedere chi la stava scopando o in quanti erano..
Ed ecco li, sullo schermo si aprì una Chat:
PlayBoy : Ho sempre voluto parlare con te in questa Chat perchè solo il tuo nome mi eccita Coniglietta super sexy...........
Coniglietta Candida : Ed io invece ho voglia di scopare, non mi importa con chi, non mi importa il tuo nome, mi importa solo quanto è grosso il tuo pene....
PlayBoy : Rimarresti stupita, te lo sbatterei dentro anche subito....
Coniglietta Candida : Via veneto 35 nel centro di Roma, è casa mia e non c'è nessuno.. portati una benda...
Mezz'ora dopo sentì suonare il campanello, si morse le labbra e se le leccò, aveva un vestitino di seta cortissimo sopra il completino trasparente...
Scese le scale, si sentiva il rumore dei suoi tacchi a spillo fuori dalla porta di entrata.. PlayBoy già si stava eccitando..
Sara ruotò la chiave e PlayBoy disse "Coniglietta mia, apri la porta e voltati di schiena così posso bendarti".. lo disse con una voce talmente sexy che Sara quasi non si resse in piedi...
Aprì la porta e si voltò, sentì un passo che si avvicinò verso di lei, senti le mani di PlayBoy che le toccavano i fianchi, e la destra che scivolò verso la figa, e la sinistra verso il seno destro, e poi quello sinistro, e la bocca si soffermò sul collo, la leccò e la baciò, poi si alzò all'orecchio destro e le sussurrò:>. Iniziò a strusciare il suo pene sul suo sedere, e lei si bagno ancora di più, mentre le dita della mano destra massaggiavano tutta la sua figa, quelle dita che scivolando su tutto il corpo si infilarono nella bocca di Sara, ancora umide....
La bendò e la portò su di sopra, nella sua camera, quasi come sapesse come muoversi li dentro, quasi come se sapesse già dove si trovava. Lui era ancora dietro li lei, sulla porta della cameretta, gli sussurrò:>. E lei disse dolcemente:.
PlayBoy:
Così Sara fece, iniziò a ballare una danza sexy ed eccitante, senty PlayBoy allontanarsi come se si godesse lo spettacolo, poi si riavvicinò e da dietro e gli mise la mano sulla fica, era bollente e le mutandine erano fradice, continuò a massaggiare come se nn ci fosserò, con forza gli mise il medio dentro, spingendo le mutantine dentro con esso, lei urlò di piacere. La mordeva la leccava e le tirava i capelli. Lei non capiva più niente mugugnava urlava GODEVA, si sentiva debole e senza neanche aver nessuna cosa, dita o pene che siano, provò un orgasmo così forte che quasi svenne.
Allora PlayBoy si avvicinò di nuovo all orecchio e con voce sexy le disse:>.
Sara allora capì che era Alex, ma come aveva fatto a non riconoscere la sua voce? Si tolse la benda e lo guardò in faccia...e di nuovo si morse e si leccò le labbra, con le mani si tocco i seni, poi i capezzoli duri, e Alex la guardava allibito, si eccitò ancora di più di quanto non fosse già, e si vedeva, lo sguardo di Sara lo fece tremari di piacere, uno sguardo sexy ma allo stesso tempo cattivo, lo spinse e lui cadde a terra, Sara in piedi sopra di lui alzò la gamba e gli tocco il pene con il suo tacco rosso fuoco, poi tutto il corpo, e a lui piaceva...
Sara si inginocchiò sopra di lui iniziò a strusciarsi, lasciava il segno la sua vagina bagnata sulla camicia bianca di Alex, la bagno tutta Sara, e intravise gli addominali.
Il ragazzo allora la prese, si mise sopra si slacciò i pantaloni, e Sara iniziò a toccarlo, scese e iniziò a leccargli l'inguine, e poi i boxer, glieli tolse con la bocca e iniziò a leccargli il pene e le palle, poi a succhiargliele e dinuovo leccargliele, si fece scivolare il suo pene dentro la bocca e iniziò a succhiare e intanto lei godeva, si mise in ginocchio, con una mano lo segava e con l'altra scostò le mutantide rosse col pizzo e iniziò a mettersi un dito dentro, prima uno, poi due, poi tre...
Alex sostituì le sue dita a quelle della ragazza, la palpava gli leccava i seni e lei gemeva, dai seni scese all'ombelico, sempre con le dita dentro di lei, ansimava, poi le baciò l'inquine e infine le labbra e il clitoride, lei venne con un getto lento e delicato, lui lo ingoiò tutto e poi la baciò su quelle labbra carnose e rosse..
Si tolse del tutto i pantaloni, i boxer e poi la camicia, così come tolse il vestitino bianco di seta alla ragazza, le slacciò il reggiseno, e poi le tolse le scarpe, infine gli sfilò le mutandine bagnate..
Lui inginocchio la prese in braccio e se la penetrò, uno davanti all'altro, più spingeva forte più lei godeva, passarono 30 secondi, forse 40, e lei venne, stavolta però con un getto forte, lui si dovette togliere perchè quel getto faceva resistenza, durò 10 secondi..
Lui la fece sdraiare e sopra di lei iniziò di nuovo a penetrarla, lei continuava a mondersi le labbra e toccandosi i seni gemeva poi ansimava e urlando venne di nuovo..
Non le bastava mai, gridava SCOPAMI, SCOPAMI, poi Alex la girò e la mise a 90, la penetrò dinuovo mentre le massaggiava il clitoride e i seni, prima la dominò dolcemente, i colpi erano lenti e lei gemeva sempre dolcemente, poi ad un tratto lui le strinse forte il seno quasi da farle male e i colpi iniziarono sempre a diventare più forti lei urlava dal piacere, e venne di nuovo.
Si sentiva dominata come piaceva a lei, non la smetteva di venire ed era troppo eccitata.
Poi lui si sdraiò e lei andò sopra di lui, ma non per scopare questa volta, gli andò vicino alla faccia, e con una smorfia di piacere inizio a mettersi un dito nella figa e con l'altra mano se ne succhiava un altro, iniziò a sditalinnarsi, poi indietreggiò sempre in ginocchio e si mise il pene di Alex dentro di lei, faceva su e giu, e muoveva il bacino i modo circolare piano e dolcemente, lui le prese i fianchi e l'alzò di pochi centimetri e iniziò a darci colpi sempre più forti, lei sentì la sua vagina pulsare, ma capì che non era lei, ma lui, Alex stava per venire così si tolse si abbassò e iniziò a succhiarlo forte e velocemente mentre la sua mano lo segava, Alex gemeva e ansimava e dopo pochi secondi venne anche lui... lei ingoiò il tutto e poi lo paciò e gli sussurrò :>.
Gli leccò l'orecchio e gli disse :>.
Lui si rivestì uscì dalla camera, scese le scale, aprì la porta e se ne andò.
Tornò a casa una sera piovosa, tornò da una vacanta durata più di due settimane, non vedeva l'ora di rivedere il suo ragazzo Alex, era contenta perchè da li a poco avrebbero potuto rifare l'amore...
Lo chiamò, lui sorpreso rispose... Lei gli disse che era felice di sentirlo, non vedeva l'ora di rivederlo, gli disse anche che aveva una voglia immensa di fare l'amore con lui, di baciare i suoi pettorali e i suoi addominali poi il suo pene, l'inguine e poi le sue labbra, le sue orecchie e il suo collo.. non vedeva l'ora di stringere quei capelli biondi tra le sue mani..
Sara si immaginava Alex nella sua mente e già si eccitava, era ancora al telefono e già si toccava, Alex non aveva ancora parlato e Sara gli disse che era già bagnata, e non per la pioggia, gli disse che lo stava aspettando nella sua camera, stava cercando un completino super sexy da indossare per il suo arrivo, avrebbe preparato delle candele profumate in tutta la casa, anche nel bagno..... Quando Alex le rivelò che quella sera non poteva vederla, perchè aveva gia preso un impegno con il suo amico, che si era appena lasciato e che non voleva stare da solo...
Sara allora riattaccò subito il telefono, accesse il computer e apri subito la Chat alla quale era già iscritta con il nome di "Coniglietta Candida".
Era vogliosa, aveva voglia di sentirsi posseduta come nessuno aveva mai fatto con lei, voleva essere bendata così da non poter vedere chi la stava scopando o in quanti erano..
Ed ecco li, sullo schermo si aprì una Chat:
PlayBoy : Ho sempre voluto parlare con te in questa Chat perchè solo il tuo nome mi eccita Coniglietta super sexy...........
Coniglietta Candida : Ed io invece ho voglia di scopare, non mi importa con chi, non mi importa il tuo nome, mi importa solo quanto è grosso il tuo pene....
PlayBoy : Rimarresti stupita, te lo sbatterei dentro anche subito....
Coniglietta Candida : Via veneto 35 nel centro di Roma, è casa mia e non c'è nessuno.. portati una benda...
Mezz'ora dopo sentì suonare il campanello, si morse le labbra e se le leccò, aveva un vestitino di seta cortissimo sopra il completino trasparente...
Scese le scale, si sentiva il rumore dei suoi tacchi a spillo fuori dalla porta di entrata.. PlayBoy già si stava eccitando..
Sara ruotò la chiave e PlayBoy disse "Coniglietta mia, apri la porta e voltati di schiena così posso bendarti".. lo disse con una voce talmente sexy che Sara quasi non si resse in piedi...
Aprì la porta e si voltò, sentì un passo che si avvicinò verso di lei, senti le mani di PlayBoy che le toccavano i fianchi, e la destra che scivolò verso la figa, e la sinistra verso il seno destro, e poi quello sinistro, e la bocca si soffermò sul collo, la leccò e la baciò, poi si alzò all'orecchio destro e le sussurrò:>. Iniziò a strusciare il suo pene sul suo sedere, e lei si bagno ancora di più, mentre le dita della mano destra massaggiavano tutta la sua figa, quelle dita che scivolando su tutto il corpo si infilarono nella bocca di Sara, ancora umide....
La bendò e la portò su di sopra, nella sua camera, quasi come sapesse come muoversi li dentro, quasi come se sapesse già dove si trovava. Lui era ancora dietro li lei, sulla porta della cameretta, gli sussurrò:>. E lei disse dolcemente:.
PlayBoy:
Così Sara fece, iniziò a ballare una danza sexy ed eccitante, senty PlayBoy allontanarsi come se si godesse lo spettacolo, poi si riavvicinò e da dietro e gli mise la mano sulla fica, era bollente e le mutandine erano fradice, continuò a massaggiare come se nn ci fosserò, con forza gli mise il medio dentro, spingendo le mutantine dentro con esso, lei urlò di piacere. La mordeva la leccava e le tirava i capelli. Lei non capiva più niente mugugnava urlava GODEVA, si sentiva debole e senza neanche aver nessuna cosa, dita o pene che siano, provò un orgasmo così forte che quasi svenne.
Allora PlayBoy si avvicinò di nuovo all orecchio e con voce sexy le disse:>.
Sara allora capì che era Alex, ma come aveva fatto a non riconoscere la sua voce? Si tolse la benda e lo guardò in faccia...e di nuovo si morse e si leccò le labbra, con le mani si tocco i seni, poi i capezzoli duri, e Alex la guardava allibito, si eccitò ancora di più di quanto non fosse già, e si vedeva, lo sguardo di Sara lo fece tremari di piacere, uno sguardo sexy ma allo stesso tempo cattivo, lo spinse e lui cadde a terra, Sara in piedi sopra di lui alzò la gamba e gli tocco il pene con il suo tacco rosso fuoco, poi tutto il corpo, e a lui piaceva...
Sara si inginocchiò sopra di lui iniziò a strusciarsi, lasciava il segno la sua vagina bagnata sulla camicia bianca di Alex, la bagno tutta Sara, e intravise gli addominali.
Il ragazzo allora la prese, si mise sopra si slacciò i pantaloni, e Sara iniziò a toccarlo, scese e iniziò a leccargli l'inguine, e poi i boxer, glieli tolse con la bocca e iniziò a leccargli il pene e le palle, poi a succhiargliele e dinuovo leccargliele, si fece scivolare il suo pene dentro la bocca e iniziò a succhiare e intanto lei godeva, si mise in ginocchio, con una mano lo segava e con l'altra scostò le mutantide rosse col pizzo e iniziò a mettersi un dito dentro, prima uno, poi due, poi tre...
Alex sostituì le sue dita a quelle della ragazza, la palpava gli leccava i seni e lei gemeva, dai seni scese all'ombelico, sempre con le dita dentro di lei, ansimava, poi le baciò l'inquine e infine le labbra e il clitoride, lei venne con un getto lento e delicato, lui lo ingoiò tutto e poi la baciò su quelle labbra carnose e rosse..
Si tolse del tutto i pantaloni, i boxer e poi la camicia, così come tolse il vestitino bianco di seta alla ragazza, le slacciò il reggiseno, e poi le tolse le scarpe, infine gli sfilò le mutandine bagnate..
Lui inginocchio la prese in braccio e se la penetrò, uno davanti all'altro, più spingeva forte più lei godeva, passarono 30 secondi, forse 40, e lei venne, stavolta però con un getto forte, lui si dovette togliere perchè quel getto faceva resistenza, durò 10 secondi..
Lui la fece sdraiare e sopra di lei iniziò di nuovo a penetrarla, lei continuava a mondersi le labbra e toccandosi i seni gemeva poi ansimava e urlando venne di nuovo..
Non le bastava mai, gridava SCOPAMI, SCOPAMI, poi Alex la girò e la mise a 90, la penetrò dinuovo mentre le massaggiava il clitoride e i seni, prima la dominò dolcemente, i colpi erano lenti e lei gemeva sempre dolcemente, poi ad un tratto lui le strinse forte il seno quasi da farle male e i colpi iniziarono sempre a diventare più forti lei urlava dal piacere, e venne di nuovo.
Si sentiva dominata come piaceva a lei, non la smetteva di venire ed era troppo eccitata.
Poi lui si sdraiò e lei andò sopra di lui, ma non per scopare questa volta, gli andò vicino alla faccia, e con una smorfia di piacere inizio a mettersi un dito nella figa e con l'altra mano se ne succhiava un altro, iniziò a sditalinnarsi, poi indietreggiò sempre in ginocchio e si mise il pene di Alex dentro di lei, faceva su e giu, e muoveva il bacino i modo circolare piano e dolcemente, lui le prese i fianchi e l'alzò di pochi centimetri e iniziò a darci colpi sempre più forti, lei sentì la sua vagina pulsare, ma capì che non era lei, ma lui, Alex stava per venire così si tolse si abbassò e iniziò a succhiarlo forte e velocemente mentre la sua mano lo segava, Alex gemeva e ansimava e dopo pochi secondi venne anche lui... lei ingoiò il tutto e poi lo paciò e gli sussurrò :>.
Gli leccò l'orecchio e gli disse :>.
Lui si rivestì uscì dalla camera, scese le scale, aprì la porta e se ne andò.
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