Il ginecologo

di
genere
trio

Ero sposato da appena un anno e mai avrei pensato di desiderare di vedere mia moglie scopata da un altro uomo. Mia moglie è una bella donna di 38 anni, un po’ in carne, con una quarta di seno. Tutto iniziò quando rimase incinta, era al secondo mese e decidemmo di andare da un ginecologo a passare una visita di controllo. Vivevamo in precarie condizioni economiche, ma la visita era necessaria. Giunti nello studio, il ginecologo le mise a nudo il seno. Iniziò la visita palpando il seno, poi lo accarezzò e lo compresse per bene. Stranamente a quella scena iniziai ad eccitarmi. Poi la fece spogliare e stendere sul lettino, gli divaricò le gambe, facendole poggiare su due aste di sostegno. Con una torcia messa sulla testa gli scrutò la fica, poi si mise i guanti e vi introdusse due o tre dita. Quelle dita le fece girare e rigirare più volte nella fica, e più insisteva più mi eccitavo. Ero al massimo dell’erezione, avrei voluto che continuasse, ma terminò rassicurandoci che andava tutto bene. Da quel giorno, al pensiero che quell’uomo aveva accarezzato il seno e introdotto le dita nella fica di mia moglie, mi eccitavo, mi veniva duro, quel pensiero mi tormentava, dovevamo ritornarci. La visita era abbastanza costosa, le ristrettezze economiche in cui versavamo non ci consentivano di pagare agevolmente la parcella, per cui chiesi un prestito ad un amico, e dopo un mesetto convinsi mia moglie a ritornare dal ginecologo. La seconda visita fu praticamente la duplicazione della prima, di nuovo le mani che strizzavano il seno di mia moglie e quelle dita che faceva girare nella fica mi eccitarono ancora di più e ancora di più avrei desiderato che la cosa in qualche modo continuasse, che magari la scopasse. Ma la visita terminò e l’esito fu “tutto bene”. Qui finisce la storia vera, il seguito è di fantasia:
Oramai il pensiero di vedere mia moglie con un altro uomo mi tormentava, me lo sognavo di notte, quando ci pensavo mi veniva duro, dovevo assolutamente realizzare questo sogno. Ma come fare? Come dirglielo? Alla fine trovai la soluzione, dissi a mia moglie: “visto che non possiamo permetterci il costo delle parcelle del ginecologo e che avevamo bisogno almeno di altre cinque o sei visite, potevamo cercarne uno disponibile a visitarti gratuitamente a fronte di una tua disponibilità”. All’inizio rimase un po’ stranita, ma dopo qualche giorno, dopo mie insistenze e per il bene del nascituro, si convinse. Misi un annuncio esplicito su un sito di incontri: “Cercasi vero ginecologo per visite gratuite alla mia signora, disponibile”. Mi risposero in due, scelsi quello più giovane. Lo contattai telefonicamente, gli spiegai bene le condizioni, alcuni dettagli sulla mia signora e prendemmo un appuntamento. Per l’occasione la mia signora si fece più bella che mai. Giunti al suo studio, trovammo un uomo sulla quarantina, ben messo. Fece spogliare completamente mia moglie e la fece stendere sul lettino, anche questi scrutò la fica con la torcia in testa e, dopo aver infilato i guanti, le introdusse le dita nella fica e le girò, le rigirò, e il mio cazzo diventò duro. “Tutto bene signora, ora vediamo di farti stare meglio”, e così dicendo si spogliò, si inginocchiò ed iniziò a leccarle il clitoride. La mia signora era consapevole e non fece una piega; Intravidi il suo bastone, ergeva per una lunghezza di almeno 18 cm. Il clitoride era il punto debole di mia moglie, gli avevo suggerito io di leccarglielo. Difatti di lì a poco mia moglie iniziò a gemere dal piacere, sempre più, sino al punto di gridare, di tremare, stava venendo. A quel punto l’uomo si alzò, appoggiò la cappella del suo bastone e la penetrò con dolcezza, piano piano, sino ad introdurlo completamente, poi la prese per i fianchi ed iniziò un tranquillo andirivieni del cazzo nella fica. Osservavo estasiato il suo cazzo entrare in tutta la sua lunghezza e poi uscire dalla fica fradicia. Avevo il cazzo al massimo dell’erezione, lo portai in direzione della bocca di mia moglie e glielo feci prendere in bocca. Lui intanto continuò per un po’, poi venne contemporaneamente all’orgasmo di lei. A quel punto mi diressi davanti a mia moglie e le penetrai la fica, dalla quale colava lo sperma dell’altro uomo. Chiavarla subito dopo essere stata chiavata da un altro, con la sua fica ancora piena di sperma era eccitantissimo, assai intrigante; venni anche io subito riempendola ancora di più di sperma. Estrassi il cazzo e col palmo della mano raccolsi lo sperma misto, in parte mia e in parte dell'altro uomo, che le colava e glielo cosparsi sulla pancia. Ci vedemmo ancora altre quattro volte, sino alla nascita del bimbo che la mia donna aveva in grembo.
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2020-03-16
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